Come stanno cambiando i programmi?

StellaMartensitica
Ho notato che nella sezione "matematica per la scuola superiore" del forum sono stati proposti diversi esercizi di algebra lineare ultimamente. Quando ero io alle superiori (cioè fino allo scorso anno) si faceva molta poca algebra lineare (solo Cramer praticamente e solo per due equazioni in due incognite).
Hanno catalizzato i programmi?
So per esempio che nella mia scuola è partito da quest'anno un nuovo corso con la benedizione del MIUR il "liceo matematico" anche se non ho ben capito cosa vuol dire.
Qualche insegnante sa se è intenzione del MIUR potenziare le conoscenze fornite nei corsi di diploma o qualcosa del genere?
Sono curioso sopratutto perché a me sarebbe piaciuto fare più cose un po' simili almeno a quello che faccio adesso all'università, ma non ce n'era mai il tempo a dire della professoressa che avevo (il programma, le ore a disposizione,...).

Risposte
gugo82
I "programmi" ministeriali non esistono da tempo immemore. Quello che abbiamo sono "indicazioni nazionali" ed "indicazioni europee", mettiamola così, su cui si basa la "programmazione individuale" del docente per ogni classe.
Inoltre, c'è la "programmazione di dipartimento", la quale è comunque solo una indicazione del programma da svolgere in aula e serve ad uniformare, per quanto possibile (data l'autonomia dell'insegnamento), il lavoro degli insegnanti di una stessa materia nella medesima scuola.
Morale: ogni docente ha la più completa libertà di scegliere quali aspetti approfondire e quali toccare più marginalmente tra quelli che egli stesso (seguendo le indicazioni di altri) ritiene sia il "giusto" da proporre ai ragazzi.

Tale libertà si scontra con tanti intoppi: le classi formate da 28/29 studenti, le uscite didattiche, le varie allerte meteo con chiusura scuole, la scarsa propensione degli studenti a lavorare seriamente in aula, l'eccessiva preoccupazione degli studenti a lavorare solo in aula, etc...
Dunque è chiaro che il docente seleziona gli argomenti in base anche a come vede l'andamento dell'anno scolastico ed alla classe che ha di fornte a sé. :wink:

Io sto cercando di far capire bene ai miei studenti, ad esempio, il metodo di riduzione (di Gauss) nel caso $3 xx 3$, perché è l'unico che si può applicare anche a problemi "enormi" di Algebra Lineare del tipo di quelli che vengono fuori in Calcolo Numerico e, in genere, nelle applicazioni.
Tuttavia, non disdegno l'uso di Cramer per gestire problemi $2 xx 2$ coi parametri, oppure la sostituzione quando devo risolvere un'intersezione tra rette... Dopotutto, i metodi risolutivi hanno tutti i propri pro ed i propri contro ed ognuno è una freccia in più nella faretra di chi risolve problemi.

StellaMartensitica
Io da profano non sapevo di questo cambiamento nella terminologia in uso per indicare le linee guida però alle superiori nella mia scuola veniva somministrato un programma abbastanza completo, ma comunque "standard" con l'aggiunta di una parte di statistica perché stava particolarmente a cuore alla prof.ssa per quella che era stata la sua formazione.
La riduzione per righe e il teorema di Rouché-Capelli però mai viste alle superiori, mentre di fatto potevano tornare utili a me come ai miei colleghi che hanno proseguito gli studi.
Quella che era la mia domanda era se non fosse stata inoltrata dal ministero una sorta di to-do-list che desse maggiore importanza all'algebra lineare, basandomi su quanto emerso sulla sezione di "matematica per le scuole secondarie". Del resto se non ricordo male questo è il periodo in cui in seconda superiore si inizia fare i sistemi lineari (di qui le domande sul forum). Però se non è così probabilmente si tratta di professori isolati che, come lei (a giudicare dal fatto che propone a suoi studenti la riduzione di Gauss) vanno più nel profondo delle questioni. (è un argomento che non c'è neanche sul matematica.verde/blu/giallo ecc, per dire).

@melia
L'unica cosa nuova riguardo i "programmi" sono i quadri di riferimento disciplinari per le materie oggetto di seconda prova all'Esame di Stato, li trovi qui. Alla voce QDR liceo scientifico LI02 _LI15 22 11 trovi tutti gli argomenti che gli studenti devono sapere per l'esame e, di fatto, gli argomenti obbligatori da trattare nei 5 anni, tutto il resto è solo ... indicazioni nazionali (per i licei) o linee guida (per i tecnici e i professionali).

StellaMartensitica
"@melia":
QDR liceo scientifico LI02 _LI15 22 11

Ok grazie. Si in effetti non sono indicazioni perentorie/chiare,... lasciano spazio all'interpretazione ed alla fantasia del singolo docente.

Saluti.

Ps.: la maturità senza la terza prova, è un po' un vincere facile... i professori non potranno più dire, nel mezzo di un interrogazione poco performante, magari condotta durante un caldo pomeriggio, ormai a maggio (con quella temperatura che fa già pensare alle vacanze): "state attenti e prendete appunti che questa che è una tipica domanda da terza prova", riportando all'improvviso l'attenzione di tutti sull'interrogazione del compagno. Che magia. :lol:

marco2132k
@SirDanielFortesque
[ot]La cosa più bella di evitare la terza prova è parlare con gli studenti che hanno fatto la terza prova.[/ot]

StellaMartensitica
@marco2132k
[ot]Se la ridono quelli che non hanno la terza prova. I professori, birichini, non hanno voluto dirci fino ai fine maggio tutte le materie della prova. Uno, il più birichino di tutti, alle nostre pressioni si è lasciato scappare delle informazioni sulle delibere del Consiglio di Classe... peccato che la soffiata si è rivelata appunto una burla quando sono arrivati i dati ufficiali. Che risate :lol: Anche se sul momento c'era poco da scherzare.[/ot]

Bokonon
"gugo82":

Io sto cercando di far capire bene ai miei studenti, ad esempio, il metodo di riduzione (di Gauss) nel caso $3 xx 3$, perché è l'unico che si può applicare anche a problemi "enormi" di Algebra Lineare del tipo di quelli che vengono fuori in Calcolo Numerico e, in genere, nelle applicazioni.

Esattamente!
Anche i programmatori usano Gauss-Jordan persino per calcolare i determinanti con scomposizioni LU.
Personalmente uso Gauss-Jordan anche per invertire le matrici da 3x3 in su.

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