Calcolo sublime - calcolo infinitesimale
Salve a tutti, mi chiamo Anya e sono nuova sul forum.
So che forse avrei dovuto scrivere nella sezione per la scuola secondaria di II grado, ma ho deciso di iniziare la mia discussione qui in quanto vorrei trattare un aspetto un po' particolare del calcolo infinitesimale.
Dunque, sto preparando la mia tesina d'esame, tema il Sublime, e ovviamente la sezione di matematica sarà dedicata al calcolo infinitesimale, un tempo noto come calcolo sublime o matematica sublime... Tuttavia, non sono riuscita a trovare molti cenni storici al riguardo, e avrei bisogno di qualche dettaglio relativo all'etimologia e alle origini di questa prima definizione, in modo da riallacciarmi al tema centrale della tesina.
Ringrazio anticipatamente chiunque di loro professori voglia fornirmi una qualche informazione, storica e non, sul calcolo sublime.
So che forse avrei dovuto scrivere nella sezione per la scuola secondaria di II grado, ma ho deciso di iniziare la mia discussione qui in quanto vorrei trattare un aspetto un po' particolare del calcolo infinitesimale.
Dunque, sto preparando la mia tesina d'esame, tema il Sublime, e ovviamente la sezione di matematica sarà dedicata al calcolo infinitesimale, un tempo noto come calcolo sublime o matematica sublime... Tuttavia, non sono riuscita a trovare molti cenni storici al riguardo, e avrei bisogno di qualche dettaglio relativo all'etimologia e alle origini di questa prima definizione, in modo da riallacciarmi al tema centrale della tesina.
Ringrazio anticipatamente chiunque di loro professori voglia fornirmi una qualche informazione, storica e non, sul calcolo sublime.

Risposte
Avevo fatto una tesina sul tema misto il Romanticismo e il sublime alle superiori - l'anno dell'Italia che ha vinto i mondiali
[nota]In questo momento sto guardando la partita del Brasile.
[/nota].
Vado a braccio, magari puoi prendere spunto e/o trovare qualcosa di meglio.
Italiano/letteratura inglese: il Romanticismo (non ricordo perché c'entrava).
Storia dell'arte: viandante sul mare di nebbia (classico esempio del sublime).
Geografia astronomica: il paradosso di Oersted.
Fisica: non ricordo proprio a dire il vero. Se non ricordo male aveva a che fare con la corrente.
Storia: il Risorgimento.
Matematica? Niente perché ci dissero che non dovevamo portare nulla di matematica alla tesina. Ci hanno proprio obbligato a non parlare di matematica.
Per la matematica, veramente sublime è la matematica dell'infinito (es. paradosso dell'albergo di Hilbert) in my opinion.
Dimenticavo, vedo che è il tuo primo messaggio, perciò in bocca al lupo e buona permanenza.


Vado a braccio, magari puoi prendere spunto e/o trovare qualcosa di meglio.
Italiano/letteratura inglese: il Romanticismo (non ricordo perché c'entrava).
Storia dell'arte: viandante sul mare di nebbia (classico esempio del sublime).
Geografia astronomica: il paradosso di Oersted.
Fisica: non ricordo proprio a dire il vero. Se non ricordo male aveva a che fare con la corrente.
Storia: il Risorgimento.
Matematica? Niente perché ci dissero che non dovevamo portare nulla di matematica alla tesina. Ci hanno proprio obbligato a non parlare di matematica.
Per la matematica, veramente sublime è la matematica dell'infinito (es. paradosso dell'albergo di Hilbert) in my opinion.
Dimenticavo, vedo che è il tuo primo messaggio, perciò in bocca al lupo e buona permanenza.
"Anya":
Dunque, sto preparando la mia tesina d'esame, tema il Sublime, e ovviamente la sezione di matematica sarà dedicata al calcolo infinitesimale, un tempo noto come calcolo sublime o matematica sublime... Tuttavia, non sono riuscita a trovare molti cenni storici al riguardo, e avrei bisogno di qualche dettaglio relativo all'etimologia e alle origini di questa prima definizione, in modo da riallacciarmi al tema centrale della tesina.
Sinceramente, lascerei perdere: questi collegamenti forzatissimi non servono a nulla.
Se vuoi parlare di Calcolo Infinitesimale, fallo; ma tieni presente che il nome "Calcolo Sublime" non c'entra nulla col Romanticismo e col cosiddetto concetto di sublime romantico.
Semplicemente, l'aggettivo "sublime" riferito al Calcolo è da intendersi nell'accezione di "eccellente, importantissimo" ed è riferito al fatto che le nuove tecniche di calcolo perfezionate da Leibniz e Newton (ma scoperte da Fermat ed, ancor prima, da Archimede da Siracusa) semplificavano di gran lunga tutti i metodi risolutivi già noti per fare alcuni conti, nonché permettevano di risolvere problemi inattaccabili con le vecchie tecniche.