"L'enigma dei numeri primi" di Henry du Sautoy

nato_pigro1
Avete letto questo libro? io l'ho divorato... ^_^ ma ora ho un problema: mi servono link a per spiegazioni per "mortali" (=non matematici) di questa congettura, cosa signifa quella retta magica e tutto il resto, grazie.
Ah, intanto ditemi cosa ne pensate...

Risposte
jack110
un bel libro secondo me...
per i link, non ho indirizzi da fornirti sorry, anche perchè il libro non mi era parso molto oscuro dal punto di vista matematico, quindi a suo tempo non mi ero "plus-documentato" :-D

ciao

_admin
https://www.matematicamente.it/libri/eni ... _primi.htm
Qui c'è una recensione del libro. Io l'ho comprrato ma non l'ho ancor letto.

nato_pigro1
per me è più che oscuro, non sono laureato, ho un'istruzione da 3a liceo... figurarsi...

Diravan
personalmente la prima volta che l'ho letto avevo 16 anni e la preparazione di 2-3 ITI informatica ovvero non sapevo neanche cosa fossero le funzioni, non lo trovato complicato anzi, ovviamente ora che so cosa è una funzione è molto più interessante

nato_pigro1
ma non è uscito da poco?

Nidhogg
"nato_pigro":
ma non è uscito da poco?


E' uscito nel 2004.

Diravan
ehm nn ho 60 anni... l'ho letto 2 anni fa poco dopo la sua uscita

nato_pigro1
"Diravan":
personalmente la prima volta che l'ho letto avevo 16 anni e la preparazione di 2-3 ITI informatica ovvero non sapevo neanche cosa fossero le funzioni, non lo trovato complicato anzi, ovviamente ora che so cosa è una funzione è molto più interessante


bè, non credo che tu avessi capito a fondo la storia della retta Z (o come si chiama) nel piano dei numeri immaginari senza neanche sapere cos'è una funzione...

Res1
Io l'ho letto due volte e ho tralasciato di capire sino in fondo il "paesaggio".
Mi ha però lasciato segni profondi e mi capita di immergermi in riflessioni sul fascino dei numeri primi e di come da un lato sfuggano da una regola dimostrabile, mentre dall'altro si presentino in taluni contesti, quasi a sbeffeggiare o forse a voler fornire altri elementi che non vengono colti.

Io mi sono soffermato a riflettere sulla possibile classificazione dei numeri in base al numero dei loro fattori primi. La distribuzione di questi numeri di fattori porta ad associare due numeri qualsiasi anche enormemente diversi, per il solo fatto che entrambi sono, ad esempio, composti da 3 fattori primi.

In sostanza mi sono chiesto se cercare di individuare la successione dei primi non sia del tutto simile a ricercare la successione dei numeri non primi composti da due fattori, poi quella per tre fattori, etc. Continuando, potrebbe essere interessante studiare la successione di un ordine valutando quella dell'ordine inferiore.

Ma forse ho intuito qualcosa che è già arcinoto

Saluti Res

nato_pigro1
"Res":
Io l'ho letto due volte e ho tralasciato di capire sino in fondo il "paesaggio".
Mi ha però lasciato segni profondi e mi capita di immergermi in riflessioni sul fascino dei numeri primi e di come da un lato sfuggano da una regola dimostrabile, mentre dall'altro si presentino in taluni contesti, quasi a sbeffeggiare o forse a voler fornire altri elementi che non vengono colti.


quoto in pieno, la matematica è affascinante. Ci se ne innamora. ^_^

MrBob1
Come primo post sono veramente felice di contribuire alla recensione di quello che considero il miglior libro divulgativo di matematica ad indirizzo crittografico. Sono completamente a digiuno di equazioni al punto che non riuscirei a risolvere neppure una semplice equazione polinomiale, ciononostante il testo è semplice, leggibile ed estremamente chiaro.
Ricordate la definizione del matematico che intravede la cima della montagna nei suoi viaggi ad esplorare paesaggi matematici ancora nascosti ?
Da allora sto stressando tutti con domande sul come raggiungere quelle vette, anche le più semplici.
Il sito di Sautoy e molto interessante, l'ipotesi di Riemann è ampiamente documentate, per quanto possibile, su vari siti web, tipo "primes.utm.edu/notes/rh.html", lo stesso autore ne indica parecchi.
Quello che mi sta facendo impazzire è la grande difficoltà nel reperire testi accademici accessibili che mi permettano quantomeno di interpretare la simbologia del linguaggio matematico; in particolare mi domando come Eulero abbia studiato Matematica, lo stesso dicasi per tutte le grandi menti del passato. Lo stesso Ramanujan, se non erro, prima di Cambridge - Hardy, ha studiato la parte accademica della matematica in modo autonomo.
Penso che prima di ammirare l'altissima vetta del paesaggio immaginario di Riemann, sia necessario cominciare a scalare qulache piccola collina.

Un saluto a tutti

lemboannalisa
Mi sembra che alla fine del libro ci sia un vasto elenco di link e libri sull'argomento.
Comunque io l'ho letto 2 volte: la prima volta in 3 media e la seconda in 5 ginnasio (cioè l'ho finito pochissimi giorni fa) e non mi è sembrato per niente oscuro, anzi anche la parte che è un po' più complicata e che non avevo capito 2 anni fa (quella sul "paesaggio") l'ultima volta che l'ho letta mi è sembrata chiarissima.

nato_pigro1
"MrBob":
Come primo post sono veramente felice di contribuire alla recensione di quello che considero il miglior libro divulgativo di matematica ad indirizzo crittografico. Sono completamente a digiuno di equazioni al punto che non riuscirei a risolvere neppure una semplice equazione polinomiale, ciononostante il testo è semplice, leggibile ed estremamente chiaro.
Ricordate la definizione del matematico che intravede la cima della montagna nei suoi viaggi ad esplorare paesaggi matematici ancora nascosti ?
Da allora sto stressando tutti con domande sul come raggiungere quelle vette, anche le più semplici.
Il sito di Sautoy e molto interessante, l'ipotesi di Riemann è ampiamente documentate, per quanto possibile, su vari siti web, tipo "primes.utm.edu/notes/rh.html", lo stesso autore ne indica parecchi.
Quello che mi sta facendo impazzire è la grande difficoltà nel reperire testi accademici accessibili che mi permettano quantomeno di interpretare la simbologia del linguaggio matematico; in particolare mi domando come Eulero abbia studiato Matematica, lo stesso dicasi per tutte le grandi menti del passato. Lo stesso Ramanujan, se non erro, prima di Cambridge - Hardy, ha studiato la parte accademica della matematica in modo autonomo.
Penso che prima di ammirare l'altissima vetta del paesaggio immaginario di Riemann, sia necessario cominciare a scalare qulache piccola collina.

Un saluto a tutti


a quanto pare siamo solo io e te che non capiamo... :-D
il paesaggio Z dei numeri immaginari e la loro disposizione... a quanto pare è chiarissima a tutti...
mi sembra strano che questo problema sia ancora irrisolto se tutti capiscono tutto :-D

pigreco1
Anche io ho questo libro, ma ancora non lo ho finito di leggere.
E' un grande libro!!!!!!!!!

pigreco

Splair
Scusatemi ma no è MARCUS DU SAUTOY???
Io di HENRY non ho mai sentito parlare...
Ho comprato e letto un libro FASULLO???? :lol: :lol: :lol: :-D :-D :-D
Datemi delucidazioni vi prego..

Diravan
"Splair":
Scusatemi ma no è MARCUS DU SAUTOY???
Io di HENRY non ho mai sentito parlare...
Ho comprato e letto un libro FASULLO???? :lol: :lol: :lol: :-D :-D :-D
Datemi delucidazioni vi prego..



Ti hanno truffato !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
scherzo hai ragione tu... :roll: :roll: :roll:

nato_pigro1
pardon... è che trovo più mucale il nome "henry" piuttosto che "marcus"... hehehe

Dust1
Io l'ho letto, mi è piaciuto perchè a mio parere sono argomenti interessanti, ma devo ammettere che certe parti non le ho capite... xD

cozzataddeo
Davvero un libro notevole, io l'ho trovato abbastanza chiaro e molto, molto affascinante!!! Imperdibile!!! :P

angus89
Io l'ho letto ed è fantastico!!!

Davvero straordinario...

Credo che per capire cosa sia la retta magica ed il paesaggio bisogni essere laureati in matematica...
oppure saperne molto...
però suscita il suo fascino...

davvero bello...

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