Lettura serale
Eccoci in pieno autunno e non ho in mente nessuna buona lettura da tenere sul comodino. L'umore è adatto a romanzi tipo Remarque "Niente di nuovo sul fronte occidentale". Consigli?
Risposte
non conosco quel romanzo, comunque sta scherzando mr feynman e bello, se non vuoi niente di fisica o matematica a me piacciono i thriller della collana maestri del thriller se hai un ebook reader li puoi scaricare da qualche parte, il migliore è il poeta di connelly seguito da il poeta è tornato
Consiglierò sempre a chi ancora non lo ha letto "Se una notte d'inverno un viaggiatore" di Italo Calvino. Peraltro il clima autunnale è particolarmente adatto a questa lettura.
EDIT mi rendo conto che avevi chiesto qualcosa di simile a Remarque ed in tal caso il mko consiglio non è molto adatto. Rimane comunque una lettura piacevolissima.
EDIT mi rendo conto che avevi chiesto qualcosa di simile a Remarque ed in tal caso il mko consiglio non è molto adatto. Rimane comunque una lettura piacevolissima.
già fatta, riprova.
Steinbeck - Furore
Celine - Viaggio al termine della notte
Kerouac - Sulla strada
Steinbeck - La valle dell'Eden
Jonathan Franzen - Libertà
Richard Mason - Anime alla deriva
Sono i primi che mi vengono in mente.
Celine - Viaggio al termine della notte
Kerouac - Sulla strada
Steinbeck - La valle dell'Eden
Jonathan Franzen - Libertà
Richard Mason - Anime alla deriva
Sono i primi che mi vengono in mente.
"maxsiviero":
Steinbeck - Furore
Steinbeck - La valle dell'Eden
Sul comodino in effetti dello stesso autore ho "Vicolo Cannery"
"maxsiviero":
Celine - Viaggio al termine della notte



"maxsiviero":
Kerouac - Sulla strada
Jonathan Franzen - Libertà
Richard Mason - Anime alla deriva
Questi mi mancano, in effetti che mi manchi Kerouac mi fa vergognare un po' ...
A sentimento punterò su "Anime alla deriva".
Grazie
Un po' a random...
Centomila gavette di ghiaccio di Giulio Bedeschi;
Nikolajewka: c'ero anch'io di Giulio Bedeschi;
Il sergente nella neve di Mario Rigoni Stern;
I ventitré giorni della città di Alba di Beppe Fenoglio.
Meno affini...
Il muro di Jean-Paul Sartre;
Cecità di José Saramago;
Perturbamento di Thomas Bernhard.
Centomila gavette di ghiaccio di Giulio Bedeschi;
Nikolajewka: c'ero anch'io di Giulio Bedeschi;
Il sergente nella neve di Mario Rigoni Stern;
I ventitré giorni della città di Alba di Beppe Fenoglio.
Meno affini...
Il muro di Jean-Paul Sartre;
Cecità di José Saramago;
Perturbamento di Thomas Bernhard.
Cavolo come ho fatto a dimenticare Cecità e Saramago tutto.
Il Diario di Etty Hillesum
l'ho trovato bellissimo!

@ gio73
anche se il posto è un po' vecchio...(e spero che nel frattempo tu abbia trovato con cosa rempire le tue serate dedicate alla lettura)...Ho appena finito un romanzo edito da Adelphi, "Tony & Susan" di Austin Wright: mi ha lasciato senza fiato. E dopo averlo finito per giorni sono rimasto così, instupidito, e senza nessuna voglia voglia di cominciare un altro romanzo...Non mi succedeva dai tempi di "Cent'anni di solitudine", cioè Periodo Pleistocenico... ciao!
anche se il posto è un po' vecchio...(e spero che nel frattempo tu abbia trovato con cosa rempire le tue serate dedicate alla lettura)...Ho appena finito un romanzo edito da Adelphi, "Tony & Susan" di Austin Wright: mi ha lasciato senza fiato. E dopo averlo finito per giorni sono rimasto così, instupidito, e senza nessuna voglia voglia di cominciare un altro romanzo...Non mi succedeva dai tempi di "Cent'anni di solitudine", cioè Periodo Pleistocenico... ciao!