Landau Fisica

Settevoltesette
La collana di 10 libri di fisica di Landau è buona? Nel senso che so che è iniziata la scrittura di questi libri negli anni 30 ed è terminata negli anni 80.
A parte qualche notazione un po' antiquata il succo è ancora attuale?
Poi sono scritti in ordine susseguente di argomenti o in ordine sparso?

Risposte
Capitan Harlock1
Sono tutti delle chicche validissime e di rara bellezza.
Il volume 1 è meccanica razionale, ma non parla usando termini come sistemi holonomi.
Nel compenso è limpido e geniale
Poi volume 2 teoria dei campi e tutto sommato fatto bene, non eccezionale, ma classico (elettromagnetismo e relatività).
Con il terzo, eccezionale, passa alla meccanica quantistica.

Cmax1
Si tratta di testi ancora attuali (anche se in certi casi la notazione è terribile, come ha fatto notare, e già lo era alla loro uscita).
Sebbene molti di loro dal punto di vista didattico non siano adatti come testi base di un corso, anche avanzato, costituiscono ottimi complementi e forniscono diversi spunti di approfondimento. In passato hanno rappresentato un pilastro perché era difficile trovare testi di quel livello a costi contenuti (fu una magnifica operazione editoriale: tutti gli studenti di fisica a cavallo tra gli anni 70 e 80 ne avevano qualcuno), ora con la più ampia disponibilità on line credo rimangano relegati in secondo piano. Il loro punto debole mi sembra il volume di teoria quantistica relativistica (e già nel nome si avverte lo scarso allineamento alle mode attuali), che mi ricordo un po' confuso (e ora credo anche obsoleto) rispetto a qualunque testo di teoria quantistica dei campi.

Capitan Harlock1
C'è una tonnellata di cose che non troverai mai su altri libri, e non conta che sia stato fatto alla fine degli anni 60 fidati,e si relativistica un po' meno bello, ma il povero Landau non ha colpa

Settevoltesette
Ma tipo se uno non mastica la meccanica però si sta "formando" in matematica può partire direttamente con la meccanica razionale?

Alla fine è meccanica classica affrontata con strumenti matematici più sofisticati giusto?

Comunque mi sa proprio che come ho l'occasione me li prendo, se sono così buoni.

Capitan Harlock1
Vedi, la meccanica razionale non richiede molta matematica, almeno non al livello di dottorato.
Quindi vai tranquillo, è meccanica classica vista in modo diverso
Il mio professore di meccanica, del Landau di meccanica e l'arnold si era così inamorato che ha studiato russo e li ha presi in edizione originale

Settevoltesette
Ma che dottorato, io sono un matematico della domenica, nel tempo libero leggo un po' di matematica e cerco di capire come viene costruita la teoria, come hanno fatto gli autori del libro a dimostrare il teorema x e poco più. :-D

Capitan Harlock1
Bene, e vedo che ci riesci, comunque hai le competenze per capirli
Se non capisci qualcosa, internet e il forum, nonché YouTube aiutano.
Ti fai un bel quaderno di appunti, prendi un po' di fogli per i calcoli e sei a cavallo
Anche se una volta ho visto che non capivi l'esigenza di R per le successioni.
La Completezza non serve in meccanica razionale, ma è cosa buona conoscerla

Settevoltesette
Ma si qui scrivo tutto quello che mi viene in mente anche stupidaggini, non faccio tanto caso, non cerco di costruire un profilo "utente competente". Sfrutto il forum per imparare e stop.

Per la nota in questione io mi chiedevo se non fosse più generale lavorare con Q che con R ma mi hanno detto che è vero il contrario :)

Cmax1
Non saprei se consigliarli, in particolar modo per come testi introduttivi. Ma può essere uno scrupolo eccessivo. Ci sono corsi, per esempio quello curato da Walter Greiner, secondo me più efficaci, anche se capisco che il loro appeal storico sia inferiore. Tuttavia al giorno d'oggi è facile dare un'occhiata preventiva a qualunque testo la cui diffusione sia appena al di sopra della media (anche se non sempre in italiano).
Dal punto di vista personale, considero la serie del Landau con una punta di nostalgia (e anche qualcosa di più): sono testi, in particolar modo i primi tre, letteralmente consumati negli anni di studio e che mi hanno accompagnato fino dagli anni del liceo. Come ho già detto, in quegli anni Editori Riuniti inondarono il mercato di monografie di provenienza sovietica, molti dei quali vennero adottati come testi universitari, anche se alcuni ebbero vita breve (come lo Smirnov[nota]Ricordo che mi venne raccontato che questo testo e altri abbastanza noti, come il Courant-John, erano stati spazzati via dalla "deriva bourbakista" degli anni Settanta. Poiché sono arrivato quando ormai era passata, se mai ci sia stata, presi l'affermazione per buona e non approfondii. Se qualcuno avesse qualche informazione ulteriore, è il benvenuto.[/nota] per analisi e l'Efimov per geometria analitica), altri (come lo stesso Landau e l'Arnold) si sono consolidati come riferimenti.
Comunque, forse un aneddoto può essere utile per comprendere l'influenza che hanno avuto.
A ottobre 2019 ha avuto luogo alla Scuola Normale di Pisa un convegno per ricordare Luigi Radicati: doveva essere la celebrazione dei suoi cento anni ma è deceduto appena prima. La conferenza è disponibile on line, e poiché a suo tempo avevo frequentato diverse sue lezioni, l'ho seguita. Un paio di interventi di docenti che avevano frequentato l'università qualche anno prima di me raccontarono dello sgomento da cui furono presi quando a una lezione del primo anno Radicati illustrò loro la possibilità di descrivere un sistema fisico tramite "una funzione di $q$ e $\dot{q}$". Suppongo che all'epoca abbia procurato loro qualche affanno a cercare bibliografia sulla lagrangiana. Qualche tempo dopo cominciarono a uscire i testi del Landau, reperibili anche nelle normali librerie (io lo trovai lì, in una cittadina di provincia allora non ancora sede universitaria). Per intendersi: il Meccanica è stato stampato nel gennaio 1976, e costava (in edizione in copertina rigida) 2800 lire (come termine di paragone un Oscar Mondadori dello stesso anno ne costava 1200). Uno studente medio del liceo lo poteva trovare quindi in un giro in libreria, come in effetti avvenne, e come risultato, quando, pochi anni dopo e mezza generazione accademica dopo rispetto agli interventi citati, TUTTE le matricole di fisica già all'inizio dei corsi sapevano cosa fosse una lagrangiana (poi spesso ci si intoppava su problemi più banali, ma è un'altra storia).

Capitan Harlock1
Quello sulla Lagrangiana è un aneddoto strano
La Lagrangiana la si conosce fin dai tempi di Lagrange e d'Alembert
Ma diciamo che forse in Italia no, visto che il Levi Civita, ottimo, non ne fa gran cenno.
Però il Goldstein è in giro dagli anni 60 e credo pure altri libri, come il Whitaker.
Mi pare strano non conoscessero l'inglese
In italiano forse hai ragione, nel 74 il Landau è probabilmente stato il primo
Il Grainer ti guida per manina in 1000 e oltre pagine di cose interessanti, ma sono sicuro che se lo confronti con il Landau trovi qualcosa che manca
Anche il Morin è ottimo e lo Schaum.
P.S.: Il primo volume del Grainer è in buon corso di fisica Generale, non è meccanica Razionale, e così metà del secondo.
Non apprezzo il fatto che chiami tutte le $ q ,dotq $ coordinate generalizzate ( sono coordinate e velocità generalizzate).
No il Landau è superiore di molto, il Grainer semmai serve se vuoi capire i passaggi che non comprendi del Landau, ma se cerchi su internet non ne hai bisogno
È un ottimo libro il Grainer, non dico male, ma niente di speciale

Settevoltesette
Boh ragazzi mi avete fatto venire voglia di prendermeli i Landau, praticamente hanno fatto la storia della fisica :D

Peccato che la versione inglese riveduta e scritta meglio (parlo proprio della stampa) costi un patrimonio, mi accontento dei testi di editori riuniti in italiano.

Grazie per le risposte :smt023

mathbells
Ciao Settevoltesette, non voglio fare il menagramo o il distruttore di sogni, ma se le premesse sono queste

"Settevoltesette":
Ma che dottorato, io sono un matematico della domenica, nel tempo libero leggo un po' di matematica e cerco di capire come viene costruita la teoria, come hanno fatto gli autori del libro a dimostrare il teorema x e poco più. :-D


"Settevoltesette":
Ma tipo se uno non mastica la meccanica ...


ho l'impressione che la collana del Landau ti servirà soprattutto come soprammobile :D . Itendiamoci, lo dico con tutta la bonarietà la simpatia di cui sono capace eh...lungi da me demotivare o stroncare l'entusiasmo per la conoscenza. E' solo che sono testi tutt'altro che per principianti.

Settevoltesette
Ok, avevo sottovalutato la difficoltà allora, un po' perché ho visto qualche video del teenager Gabriele dimaggio che li usava, poi quando Cmax ha scritto che li ha usati fin dal liceo non ci ho pensato due volte a decidermi, ti ringrazio per il ragguaglio, cercherò qualcosa di più semplice a sto punto.

Capitan Harlock1
Io ti consiglio di provare a leggerti il volume 1, e vedere cosa non capisci, perché a me sembra stupendo
Oggi poi che hai internet, per ogni dubbio trovi la soluzione
Nel caso vai sul sito di Galgani e ti scarichi qualche pdf

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.