Giochi non cooperativi e altri scritti
Ciao qualcuno ha letto "Giochi non cooperativi e altri scritti" Ed.Zanichelli John Nash, Kuhn Arold W.,Nasara Sylvia?
Se si, potete darmi un opinione..?
grazie ciao!
Se si, potete darmi un opinione..?
grazie ciao!
Risposte
L'ho letto un paio di anni fa, e non mi è dispiaciuto, anche se, per provenienza culturale, ho più apprezzato la parte degli "altri scritti". A suo tempo ero indeciso se comprarlo, perché il prezzo mi sembrava un po' alto per un libro che ripropone pubblicazioni di svariati decenni fa, poi me lo hanno regalato ed il problema si è risolto da solo, però ancora non sono sicuro che il libro valga quello che costa.
Grazie cMax, faccio ancora una domanda...va bene per imparare un po di teoria dei giochi?
"va bene per imparare un po di teoria dei giochi?"
no
Dai un'occhiata qui:
https://www.matematicamente.it/forum/int ... 20212.html
no
Dai un'occhiata qui:
https://www.matematicamente.it/forum/int ... 20212.html
grazie Fioravante, puoi darmi un tuo commento sul libro?
Faccio prima a "copiare" questo (che non ho scritto io!):
http://www.math.it/libri/giochicooperativi.htm
A memoria (non ho sottomano il libro e l'avevo solo scorso rapidamente), la descrizione data su quel sito "rivale" mi trova d'accordo.
Soprattutto, ribadisco il mio commento: non è un libro per imparare la TdG (né è stato scritto con quel fine).
Se uno è interessato a leggere i contributi famosi di Nash se li trova lì raccolti (e tradotti). Sono convinto che la lettura dei "clasici" sia sempre istruttiva, ma non mi pare sensato approcciare la TdG attraverso quest'opera.
Casomai, il classico "sempreverde" di Luce e Raiffa.
http://www.math.it/libri/giochicooperativi.htm
A memoria (non ho sottomano il libro e l'avevo solo scorso rapidamente), la descrizione data su quel sito "rivale" mi trova d'accordo.
Soprattutto, ribadisco il mio commento: non è un libro per imparare la TdG (né è stato scritto con quel fine).
Se uno è interessato a leggere i contributi famosi di Nash se li trova lì raccolti (e tradotti). Sono convinto che la lettura dei "clasici" sia sempre istruttiva, ma non mi pare sensato approcciare la TdG attraverso quest'opera.
Casomai, il classico "sempreverde" di Luce e Raiffa.