Consiglio Libro Matematica
Salve, sono un ingegnere dottorando in informatica e, purtroppo, ho perso i miei libri di matematica del liceo scientifico, anzi, visto che sono passate due vite, non ricordo minimamente quali fossero. Vorrei comprare una collezione completa di libri di matematica perché il mio sogno sarebbe insegnare Informatica o Matematica sfruttando le mie lauree. Ho letto i vostri commenti sulle varie richieste di consiglio libri, ma il Trifone Bergamini, almeno quello nuovo, non mi convince in quanto sembra non ci siano dimostrazioni (Un libro di matematica secondo me deve essere rigoroso, gli esercizi li deve avere ma senza la teoria non si va da nessuna parte). Probabilmente saranno cambiati 3 ordinamenti, ma avevo visto :
LA Matematica A Colori 1-2-3-4-5 (Blu)
Multimath 1-2-3-4-5 (Blu) che a i miei tempi forse si chiamava Dodero Baroncini
che sono entrambi libri del 2015/2016 e forse sarebbero meglio vista la deriva che sta prendendo questo insegnamento. Ho come l'impressione che si stia seriamente cercando di fare odiare questa materia a parecchie persone con queste scelte editoriali. Grazie a chiunque mi risponderà
LA Matematica A Colori 1-2-3-4-5 (Blu)
Multimath 1-2-3-4-5 (Blu) che a i miei tempi forse si chiamava Dodero Baroncini
che sono entrambi libri del 2015/2016 e forse sarebbero meglio vista la deriva che sta prendendo questo insegnamento. Ho come l'impressione che si stia seriamente cercando di fare odiare questa materia a parecchie persone con queste scelte editoriali. Grazie a chiunque mi risponderà
Risposte
Ciao Vinx2023. Benvenuto nel forum.
Sono i testi che ti avrei consigliato anch'io.
Tra le nuove proposte ho trovato interessanti
di Giovanna Guidone Matematica in Movimento Ed. Pearson scuola
Ho solo i testi del biennio, ormai sono in pensione e quindi non me li danno più, ma ho saputo che è uscito anche il terzo volume. I due volumi che ho mi sembrano ben fatti.
Sono i testi che ti avrei consigliato anch'io.
Tra le nuove proposte ho trovato interessanti
di Giovanna Guidone Matematica in Movimento Ed. Pearson scuola
Ho solo i testi del biennio, ormai sono in pensione e quindi non me li danno più, ma ho saputo che è uscito anche il terzo volume. I due volumi che ho mi sembrano ben fatti.
Se devo essere sincero, passo già tristemente la mia vita davanti a un computer 14 ore al giorno e mi dà fastidio che nelle nuove edizioni stampino una parte e il resto la trovi sui loro siti, quindi per questo cercavo proposte non molto recenti ma almeno ben scritte. Tipo il Dodero, sempre se si chiami ancora così, lineamenti.math se lo stampano ancora
Per le opere un po’ più vecchie potresti provare al Libraccio, la parte dell’IBS che tratta l’usato, soprattutto quello scolastico.
"@melia":
Per le opere un po’ più vecchie potresti provare al Libraccio, la parte dell’IBS che tratta l’usato, soprattutto quello scolastico.
Alla fine ho preso sulla LibreriaUniversitaria i 5 volumi del Multimath Blu nuovi, sperando che la teoria venga trattata in maniera rigorosa e non ridicola come su altri volumi

I volumi di Bergamini et al., insieme a quelli di Cariani et al., sono i peggiori dal punto di vista della teoria. La loro teoria è poco più di una sequenza di appunti che potrebbe prendere qualsiasi studente in classe, rendendola di fatto carta sprecata.
I volumi di Leonardo Sasso e Claudio Zanone, con Sasso come primo autore, invece, hanno una parte di teoria che ha senso di esistere, sfruttando tantissimo tabelle e soprattutto codici di colore differenti ma omogenei. Scarterei invece i volumi con Zanone come primo autore, perché figli di una scelta editoriale secondo me troppo vincolante alla sua idea di lezione e di scansione degli argomenti.
Ottima è invece la parte di teoria dei volumi di Guidone, che però per adesso arrivano al terzo volume, dato che è una nuovissima proposta editoriale.
Non ci sono, che io sappia, altri libri attualmente in commercio per il liceo scientifico, e di fatto c'è il duopolio Bergamini-Sasso, leggermente a favore del primo.
Le classi di concorso A26 (matematica) e A41 (informatica) sono vuote, non avrai difficoltà a lavorare neanche da precario.
Questo purtroppo ti esclude di fatto dall'insegnamento della matematica (e della fisica) al liceo scientifico, in cui potresti insegnare solo informatica.
I volumi di Leonardo Sasso e Claudio Zanone, con Sasso come primo autore, invece, hanno una parte di teoria che ha senso di esistere, sfruttando tantissimo tabelle e soprattutto codici di colore differenti ma omogenei. Scarterei invece i volumi con Zanone come primo autore, perché figli di una scelta editoriale secondo me troppo vincolante alla sua idea di lezione e di scansione degli argomenti.
Ottima è invece la parte di teoria dei volumi di Guidone, che però per adesso arrivano al terzo volume, dato che è una nuovissima proposta editoriale.
Non ci sono, che io sappia, altri libri attualmente in commercio per il liceo scientifico, e di fatto c'è il duopolio Bergamini-Sasso, leggermente a favore del primo.
perché il mio sogno sarebbe insegnare Informatica o Matematica sfruttando le mie lauree
Le classi di concorso A26 (matematica) e A41 (informatica) sono vuote, non avrai difficoltà a lavorare neanche da precario.
sono un ingegnere
Questo purtroppo ti esclude di fatto dall'insegnamento della matematica (e della fisica) al liceo scientifico, in cui potresti insegnare solo informatica.
"giuliofis":
I volumi di Bergamini et al., insieme a quelli di Cariani et al., sono i peggiori dal punto di vista della teoria. La loro teoria è poco più di una sequenza di appunti che potrebbe prendere qualsiasi studente in classe, rendendola di fatto carta sprecata.
I volumi di Leonardo Sasso e Claudio Zanone, con Sasso come primo autore, invece, hanno una parte di teoria che ha senso di esistere, sfruttando tantissimo tabelle e soprattutto codici di colore differenti ma omogenei. Scarterei invece i volumi con Zanone come primo autore, perché figli di una scelta editoriale secondo me troppo vincolante alla sua idea di lezione e di scansione degli argomenti.
Ottima è invece la parte di teoria dei volumi di Guidone, che però per adesso arrivano al terzo volume, dato che è una nuovissima proposta editoriale.
Non ci sono, che io sappia, altri libri attualmente in commercio per il liceo scientifico, e di fatto c'è il duopolio Bergamini-Sasso, leggermente a favore del primo.
Ciao Giulio, approfitto di questo thread per chiederti un parere. Ho studiato sui 5 volumi del liceo di Bergamini trovandoli, come hai scritto tu, troppo succinti, praticamente degli appunti. Sono quindi passato alla collana di Sasso, comprando i primi 2 volumi del primo biennio, e sia sulla teoria che sugli esercizi mi ci sono trovato meglio. Ora però vorrei acquistare anche i libri del secondo biennio e del quinto anno, quindi vorrei chiederti se da un punto di vista della teoria (diciamo da un punto di vista globale, ma sono più interessato alla completezza teorica) mi consiglieresti di continuare con la Matematica a Colori di Sasso o di passare ai libri di questa nuova autrice.
Grazie in anticipo.
Della nuova autrice manca ancora il volume di quinta. Vai sul Sasso, che vai sul sicuro.
"giuliofis":
Della nuova autrice manca ancora il volume di quinta. Vai sul Sasso, che vai sul sicuro.
Ho letto un pdf del primo volume e devo dire che l'approccio dell'autrice mi piace molto, mi ha convinto ormai! XD
Sono indeciso tra il volume 3 alpha o beta, ho letto che nell'alpha ci sono gli esponenziali e i logaritmi e in quello beta la trigonometria, però siccome questa di solito si fa al quarto anno immagino che il beta comprenda anche tutto ciò che c'è nell'alpha, giusto?
Per come è strutturato il curriculum di matematica nella mia scuola, noi adotteremmo il beta del Sasso e l'alpha del Guidone. Ma va più a gusti.
"giuliofis":
Per come è strutturato il curriculum di matematica nella mia scuola, noi adotteremmo il beta del Sasso e l'alpha del Guidone. Ma va più a gusti.
Ma quello che volevo sapere era se il beta comprendesse anche gli esponenziali e i logaritmi, però mi sa di no siccome in certe scuole si fanno al quarto (io non lo so, chi l'ha mai fatta la scuola?

Esatto, è solo una questione di gusti personali nell'ordine di affrontare gli argomenti. In ogni collana ci sono comunque tutte le cose.
Buonasera a tutti.
Scusate se riesumo questo post, ma ho letto questa cosa che mi ha lasciato un po' perplesso, essendo anch'io interessato all'argomento:
Perché quest'ultima affermazione? La laurea in ingegneria non dà accesso alla classe di concorso A26 (Matematica) previa l'acquisizione dei classici 24 CFU per l'insegnamento e, eventualmente, ulteriori 3/4 esami sostenuti anche singolarmente dopo la laurea per colmare l'assenza di alcuni esami nel curriculum universitario quali, per esempio, calcolo numerico (non presente in alcune facoltà di ingegneria, se non come facoltativo)? Sto dicendo una stupidaggine? Non ho mai avuto modo di chiarire questo mio dubbio, per cui ne approfitto chiedendo a voi ben più esperti di me.
Grazie sin da ora a quanti risponderanno e, come sempre,
saluti
Scusate se riesumo questo post, ma ho letto questa cosa che mi ha lasciato un po' perplesso, essendo anch'io interessato all'argomento:
"giuliofis":
sono un ingegnere
Questo purtroppo ti esclude di fatto dall'insegnamento della matematica (e della fisica) al liceo scientifico, in cui potresti insegnare solo informatica.
Perché quest'ultima affermazione? La laurea in ingegneria non dà accesso alla classe di concorso A26 (Matematica) previa l'acquisizione dei classici 24 CFU per l'insegnamento e, eventualmente, ulteriori 3/4 esami sostenuti anche singolarmente dopo la laurea per colmare l'assenza di alcuni esami nel curriculum universitario quali, per esempio, calcolo numerico (non presente in alcune facoltà di ingegneria, se non come facoltativo)? Sto dicendo una stupidaggine? Non ho mai avuto modo di chiarire questo mio dubbio, per cui ne approfitto chiedendo a voi ben più esperti di me.
Grazie sin da ora a quanti risponderanno e, come sempre,
saluti


Ultimamente per insegnare Matematica si richiedono una serie di CFU in ambito matematico che generalmente mancano ad un ingegnere.
Ciao @melia e grazie della risposta.
Si, di questo sono consapevole. Ad esempio, nel caso della mia esperienza personale, mi mancherebbero gli esami di geometria 2, calcolo numerico, probabilità e non ricordo quale altro. Mi chiedevo se si può appunto sopperire a questa mancanza, dopo la laurea, sostenendo i singoli esami anche trascorsi diversi mesi o anni dal conseguimento del titolo
"@melia":
Ultimamente per insegnare Matematica si richiedono una serie di CFU in ambito matematico che generalmente mancano ad un ingegnere.
Si, di questo sono consapevole. Ad esempio, nel caso della mia esperienza personale, mi mancherebbero gli esami di geometria 2, calcolo numerico, probabilità e non ricordo quale altro. Mi chiedevo se si può appunto sopperire a questa mancanza, dopo la laurea, sostenendo i singoli esami anche trascorsi diversi mesi o anni dal conseguimento del titolo
"BayMax":
[quote="giuliofis"]
sono un ingegnere
Questo purtroppo ti esclude di fatto dall'insegnamento della matematica (e della fisica) al liceo scientifico, in cui potresti insegnare solo informatica.
Perché quest'ultima affermazione? La laurea in ingegneria non dà accesso alla classe di concorso A26 (Matematica) previa l'acquisizione dei classici 24 CFU per l'insegnamento e, eventualmente, ulteriori [...][/quote]
La A26 è fuori da tutti i licei non scientifici de iure, e de facto anche dai licei scientifici dato che le nuove assunzioni avvengono quasi unicamente su A27.
Praticamente la A26 è la classe di concorso di tecnici e professionali.
Ciao @giuliofis e grazie della risposta.
La mia domanda, a questo punto, riguarda la possibilità di accedere alla classe di concorso A27 sempre con la laurea in ingegneria, o meglio, in generale, date le note a margine di queste due classi di concorso (A26 e A27), per le quali è ammessa la laurea in ingegneria purché il curriculum comprenda determinati esami, se un laureato in ingegneria non avesse tali esami nel curriculum universitario, può accedere alle classi di concorso dopo aver sostenuto tali esami mancanti singolarmente (senza iscriversi ad un nuovo corso di laurea o dottorato) anche dopo aver conseguito la laurea?
La mia domanda, a questo punto, riguarda la possibilità di accedere alla classe di concorso A27 sempre con la laurea in ingegneria, o meglio, in generale, date le note a margine di queste due classi di concorso (A26 e A27), per le quali è ammessa la laurea in ingegneria purché il curriculum comprenda determinati esami, se un laureato in ingegneria non avesse tali esami nel curriculum universitario, può accedere alle classi di concorso dopo aver sostenuto tali esami mancanti singolarmente (senza iscriversi ad un nuovo corso di laurea o dottorato) anche dopo aver conseguito la laurea?
Il laureato in ingegneria può accedere unicamente alla A26 se possiede almeno 80 crediti nei settori scientifico disciplinari MAT/02, 03, 05, 06, 08.
Alla A27 accedono unicamente laureati in matematica e fisica.
Alla A27 accedono unicamente laureati in matematica e fisica.
"giuliofis":
Alla A27 accedono unicamente laureati in matematica e fisica.
Ah, vero. Errore mio. In pratica un laureato in ingegneria ha solo una minima speranza di insegnare matematica in MAD
"BayMax":
In pratica un laureato in ingegneria ha solo una minima speranza di insegnare matematica in MAD
Non è proprio minima. I tecnici e i professionali sono ancora molti. Ho un vecchio amico ingegnere che è rimasto a piedi a 4 anni dalla pensione, è già al secondo anno di supplenza annuale di Matematica in un tecnico. Tieni conto che è vecchio, ma non avendo mai insegnato ha un punteggio molto basso.
Con le MAD possono prendere chiunque... e per A27 ci sta ti prendano, anche se sarà un servizio per cui riceverai lo stipendio ma non punti nelle graduatorie. Ti potrebbero prendere anche per A27 perché i matematici e i fisici non bastano: nella mia provincia ci sono ancora due cattedre al 30/6 scoperte, e a breve ci saranno due maternità che nessuno sa se e come verranno coperte.