Consigli su libri importanti da avere in libreria
Salve a tutti! Sono uno studente di ingegneria informatica ormai alla fine del triennio, infatti mi mancano le ultime due materie. Dopo la triennale proseguirò sicuramente con la specialistica, molto probabilmente al politecnico di Torino, e cercherò come sempre di fare del mio meglio
Oggi vorrei da voi un consiglio non di natura scientifica, teorica o pratica, ma mi interesserebbe sapere quali sono secondo voi i migliori libri di base da avere nella libreria di uno studente di ingegneria o di un ingegnere già tale. Non so voi, ma io ogni qualvolta intraprendo lo studio di una nuova materia, specialmente quelle di carattere abbastanza matematico, fisico ecc... tengo sempre accanto a me i libri di base, ovvero quello di analisi, quello di fisica, quello di chimica e così via, che mi chiariscono i dubbi quando ce n'è di bisogno. Questi sono i consigli che vi chiedo:
-Nel mio piano di studi triennale, aimè, non abbiamo fatto Chimica, ma mi rendo conto che in alcune materie ci sono dei concetti che non mi sono del tutto chiari proprio a causa della mancanza della chimica nel mio repertorio. Fortunatamente, provengo da un liceo scientifico, quindi abbiamo fatto chimica per un anno e ho un bellissimo libro a cui mi affido quando non so qualcosa, ma si sa, quando si è al liceo non si capisce ancora l'importanza dello studiare bene quello che si sta facendo. Chi mai penserebbe che quella cosa servirà saperla in futuro
Veniamo al punto! Il mio libro mi sembra abbastanza buono, ma è pur sempre un libro di liceo e quindi di livello non universitario. Diciamo che, per quello che ho fatto finora e quello che credo dovrò fare, mi è stato di grande aiuto, anzi, ho imparato più cose di quelle che mi servivano. Se però volessi acquistarne uno di livello superiore, quale mi consigliereste?? Mi raccomando, un libro che sia bello a vedersi, non troppo teorici ne troppe formule, ma che faccia capire i concetti in modo chiaro e semplice toccando tutti i punti importanti!!
- Il mio libro di analisi matematica 1 e 2 è stato davvero deludente. E' molto carente in tutto. Troppo rigoroso in alcuni punto; troppo poco rigoroso in altri. Mancano gli esercizi e le soluzioni. E' piccolo e troppo ristretto, quindi si spiega tutto in maniera rigorosa e affannata. Insomma, ho studiato analisi con piacere e ho preso anche il massimo voto sia di analisi 1 che di analisi 2, ma ci sono delle cose che ogni tanto mi lasciano perplesso e per questo vorrei avere con me una bella guida a cui potermi affidare, ma non ce l'ho. Sapreste consigliarmi un libro di analisi che sia semplice, chiaro, bello a vedersi, e ricco di contenuti, di immagini ed esercizi allo stesso tempo? Non mi interessa se è costituito da un solo volume o da due volumi, l'importante è che soddisfi tutti i requisiti che mi piacerebbe che abbia. Cosa mi consigliate??
- Nel nostro piano di studi non abbiamo nemmeno Probabilità e Statistica, ma ne abbiamo studiato abbastanza all'interno di altre materie. Purtroppo mi manca un supporto per poter studiare qualcosa e a cui ricorrere quando ho qualche dubbio. Tempo fa ho scaricato il PDF gratuito del libro Probabilità e Statistica per le scienze e l'ingegneria, una vecchia edizione, ma dal capitolo 5 in poi tratta un sacco di argomenti moolto complicati e che non abbiamo mai visto, ne vedremo in seguito, quindi vorrei qualcosa di semplice, ma ricco di contenuti allo stesso tempo e che tratti anche quest argomenti complessi in maniera più semplice ed intuitiva. Cosa mi consigliereste??
Beh!! Il libro di Fisica è un bellissimo libro e non mi ha mai dato nessun problema, quindi non ho bisogno di nessun altro consiglio. Questo è tutto
Attendo risposte

Oggi vorrei da voi un consiglio non di natura scientifica, teorica o pratica, ma mi interesserebbe sapere quali sono secondo voi i migliori libri di base da avere nella libreria di uno studente di ingegneria o di un ingegnere già tale. Non so voi, ma io ogni qualvolta intraprendo lo studio di una nuova materia, specialmente quelle di carattere abbastanza matematico, fisico ecc... tengo sempre accanto a me i libri di base, ovvero quello di analisi, quello di fisica, quello di chimica e così via, che mi chiariscono i dubbi quando ce n'è di bisogno. Questi sono i consigli che vi chiedo:
-Nel mio piano di studi triennale, aimè, non abbiamo fatto Chimica, ma mi rendo conto che in alcune materie ci sono dei concetti che non mi sono del tutto chiari proprio a causa della mancanza della chimica nel mio repertorio. Fortunatamente, provengo da un liceo scientifico, quindi abbiamo fatto chimica per un anno e ho un bellissimo libro a cui mi affido quando non so qualcosa, ma si sa, quando si è al liceo non si capisce ancora l'importanza dello studiare bene quello che si sta facendo. Chi mai penserebbe che quella cosa servirà saperla in futuro

- Il mio libro di analisi matematica 1 e 2 è stato davvero deludente. E' molto carente in tutto. Troppo rigoroso in alcuni punto; troppo poco rigoroso in altri. Mancano gli esercizi e le soluzioni. E' piccolo e troppo ristretto, quindi si spiega tutto in maniera rigorosa e affannata. Insomma, ho studiato analisi con piacere e ho preso anche il massimo voto sia di analisi 1 che di analisi 2, ma ci sono delle cose che ogni tanto mi lasciano perplesso e per questo vorrei avere con me una bella guida a cui potermi affidare, ma non ce l'ho. Sapreste consigliarmi un libro di analisi che sia semplice, chiaro, bello a vedersi, e ricco di contenuti, di immagini ed esercizi allo stesso tempo? Non mi interessa se è costituito da un solo volume o da due volumi, l'importante è che soddisfi tutti i requisiti che mi piacerebbe che abbia. Cosa mi consigliate??
- Nel nostro piano di studi non abbiamo nemmeno Probabilità e Statistica, ma ne abbiamo studiato abbastanza all'interno di altre materie. Purtroppo mi manca un supporto per poter studiare qualcosa e a cui ricorrere quando ho qualche dubbio. Tempo fa ho scaricato il PDF gratuito del libro Probabilità e Statistica per le scienze e l'ingegneria, una vecchia edizione, ma dal capitolo 5 in poi tratta un sacco di argomenti moolto complicati e che non abbiamo mai visto, ne vedremo in seguito, quindi vorrei qualcosa di semplice, ma ricco di contenuti allo stesso tempo e che tratti anche quest argomenti complessi in maniera più semplice ed intuitiva. Cosa mi consigliereste??
Beh!! Il libro di Fisica è un bellissimo libro e non mi ha mai dato nessun problema, quindi non ho bisogno di nessun altro consiglio. Questo è tutto

Attendo risposte

Risposte
Per la Probabilità ti consiglio: "Introduzione alla Probabilità", di Baklawski, Cerasoli, Rota, edizioni Pitagora. Tuttavia è un libro abbastanza datato (fine anni '80) e fa parte del catalogo UMI: è possibile (non dico probabile per non cadere in facili giochi di parole) incontrare qualche difficoltà nel reperirlo.
Ok, darò un'occhiata, Grazie mille!
Resto in attesa di altre risposte
Resto in attesa di altre risposte

ALEXLOVESUSA su che libro di fisica hai studiato???? è una curiosità...visto che lo hai trovato buono
Il libro è "FISICA per scienze e ingegneria" Serway-Beichner Edises editore. Sono due volumi, di cui il primo di circa 730 pagine e il secondo di altre 500-600 pagine. E' molto chiaro e semplice nelle spiegazioni, e davvero pieno di contenuti ed esercizi. L'unica cosa che mi dispiace è che non contiene capitoli riguardanti la fisica quantistica e, siccome nel nostro corso di Fisica 2 abbiamo trattato anche la fisica quantistica, abbiamo dovuto ricorrere a delle dispense. Per il resto è ottimo 
P.S. A proposito della quantistica! C'è qualcuno ch può consigliarmi un bel libro di quantistica??

P.S. A proposito della quantistica! C'è qualcuno ch può consigliarmi un bel libro di quantistica??
UP

UP!
C'è qualcuno che può darmi qualche consiglio

@AlexlovesUSA: Vabbé, ma se non dici da quali testi hai studiato e non ti hanno convinto, diventa difficile darti un consiglio.
Ehm.. il Serway-Beichner Edises è un testo valido ad ingegneria? Mmm ..... questo testo lo utilizzano a biologia e anche li si lamentano che non serve a niente...boh!
Prova a dare una occhiata a Silvestrini Mencuccini vol 1 e 2 della Liguori ,Sergio Rosati vol 1 e 2 della Zanichelli, Mazzoldi vol1 e 2 per il vecchio ordinamento (non elementi...).Ecco. questi sono testi di fisica.
Per fisica 2 molto bello è pure il Feynman vol.2 . davvero eccezionale,un testo da tenere in libreria assolutissimamente!
Il vol. 1 è troppo particolare per impostazione e non te lo consiglio..anche se ha i suoi meriti.
Per analisi ad ingegneria molto belli sono Bramanti Pagani Salsa,vol 1 e 2 :davvero ben fatti ed adatti anche per studiare da autodidatti....la qualita della didattica è eccellente.Se poi vuoi testi piu' avanzati ti consiglio Fiorenza della Liguori,quelli del vecchio ordinamento(sono due volumi)....davvero eccellenti, rigorosi,completi:l' autore deve aver visto molta acqua passare sotto i ponti!
Poi se hai lo spirito di un matematico (ma peringegneria non vanno bene)ti consiglio Prodi Giovanni della Bollati Boringhieri(vol. 1 e 2 ):sono testi di una profondita inaudita,sconcertante.....e chiaramente stringati,poco esemplificativi,con una impostazione formale di elevato livello che richiedono una certa cultura per poter essere apprezzati (il testo che piu fra tutti gli assomiglia è Rudin):anche se per il teorema di Stokes ti consiglio sempre di vederlo dal Marcellini Sbordone :analisi 2 e non elementi....oppure da un testo di geometria differenziale che qualche matematico del forum potrebbe consigliarti(leggi ininterrottamente le prime 200 pagine ed ecco che Stokes non ha piu' segreti ).
Per probabilita' e statistica ad ingegneria ti consiglio Erto della MGGraw Hill : testo ben fatto ma non semplicissimo da seguire..ha molti esempi e sviluppa molti discorsi che in altri testi non vengono evidenziati(ma è un po un mattone).Come lettura sotto l' ombrellone bello sarebbe pure Gnedenko degli Editori Riuniti UP.
Per la meccanica quantistica...ti mancano troppe conoscenze ,lasci stare.Se proprio vuoi un nome comprati il Dirac della Bollati Boringhieri(questo ha un enorme valore storico per tale disciplina).
Se vuoi continuare fisica 1 ad hai gia sostenuto almeno analisi due ti consiglio Goldstein della Zanichelli,oppure David Morin(classical mechanics) ..questo è troppo bello anche se gli esercizi sono complicati.
Per elettrotecnica il Fabbricatore della Liguori è quello che mediamente vale di piu'.Forse ad informatica pure Circuiti di De Magistris potrebbe avere un enorme valore.Per chimica davvero non lo so.Ciao
Prova a dare una occhiata a Silvestrini Mencuccini vol 1 e 2 della Liguori ,Sergio Rosati vol 1 e 2 della Zanichelli, Mazzoldi vol1 e 2 per il vecchio ordinamento (non elementi...).Ecco. questi sono testi di fisica.
Per fisica 2 molto bello è pure il Feynman vol.2 . davvero eccezionale,un testo da tenere in libreria assolutissimamente!
Il vol. 1 è troppo particolare per impostazione e non te lo consiglio..anche se ha i suoi meriti.
Per analisi ad ingegneria molto belli sono Bramanti Pagani Salsa,vol 1 e 2 :davvero ben fatti ed adatti anche per studiare da autodidatti....la qualita della didattica è eccellente.Se poi vuoi testi piu' avanzati ti consiglio Fiorenza della Liguori,quelli del vecchio ordinamento(sono due volumi)....davvero eccellenti, rigorosi,completi:l' autore deve aver visto molta acqua passare sotto i ponti!
Poi se hai lo spirito di un matematico (ma peringegneria non vanno bene)ti consiglio Prodi Giovanni della Bollati Boringhieri(vol. 1 e 2 ):sono testi di una profondita inaudita,sconcertante.....e chiaramente stringati,poco esemplificativi,con una impostazione formale di elevato livello che richiedono una certa cultura per poter essere apprezzati (il testo che piu fra tutti gli assomiglia è Rudin):anche se per il teorema di Stokes ti consiglio sempre di vederlo dal Marcellini Sbordone :analisi 2 e non elementi....oppure da un testo di geometria differenziale che qualche matematico del forum potrebbe consigliarti(leggi ininterrottamente le prime 200 pagine ed ecco che Stokes non ha piu' segreti ).
Per probabilita' e statistica ad ingegneria ti consiglio Erto della MGGraw Hill : testo ben fatto ma non semplicissimo da seguire..ha molti esempi e sviluppa molti discorsi che in altri testi non vengono evidenziati(ma è un po un mattone).Come lettura sotto l' ombrellone bello sarebbe pure Gnedenko degli Editori Riuniti UP.
Per la meccanica quantistica...ti mancano troppe conoscenze ,lasci stare.Se proprio vuoi un nome comprati il Dirac della Bollati Boringhieri(questo ha un enorme valore storico per tale disciplina).
Se vuoi continuare fisica 1 ad hai gia sostenuto almeno analisi due ti consiglio Goldstein della Zanichelli,oppure David Morin(classical mechanics) ..questo è troppo bello anche se gli esercizi sono complicati.
Per elettrotecnica il Fabbricatore della Liguori è quello che mediamente vale di piu'.Forse ad informatica pure Circuiti di De Magistris potrebbe avere un enorme valore.Per chimica davvero non lo so.Ciao
Wooow! Grazie mille davvero. Hai risposto a tutto e mi hai detto tutto quello che volevo sapere
Adesso darò un'occhiata sul web alla ricerca di questi libri, anche se non li acquisterò adesso che ho altro a cui pensare, ma prima o poi li compro.
Io devo dire che mi sono trovato benissimo. Sono più di mille pagine e vengono abbracciati tutti gli argomenti, ma non avendo mai avuto a che fare con altri libri di fisica, non posso dare un giudizio definitivo al testo che ho utilizzato!
Visto che mi sembri molto informato in questo campo e hai detto che quelli si sono testi di fisica, allora sono sicuro che saranno davvero ottimi.
Per rispondere a Gugo, i libri che ho utilizzato per studiare analisi sono "Analisi matematica di Trapani e McGraw Hill" di matematica 1 e "Elementi di analisi matematica due Fusco-Marcellini-Sbordoni" di matematica 2.
Io ho scelto di fare ingegneria perchè sicuramente è più vasta e interessante, dal punto di vista pratico, applicativo e per tanti altri aspetti, della matematica. Inoltre è più facile trovare lavoro per un ingegnere che non per un matematico puro, ma devo dire che in me c'è molto spirito matematico, nel senso che quando studio qualcosa, non mi accontento mai di capirla per come è imparandola magari a memoria, ma voglio sempre vedere e studiare la dimostrazione che porta a quel risultato. Se questo si può definire spirito matematico, allora ne ho tanto
Quali sarebbero queste conoscenze richieste dalla quantistica? Io l'ho studiata in fisica 2, almeno i fondamenti, e mi sono accorto che c'erano molte cose che stavo incontranto per la prima volta, mentre il testo supponeva che già avremmo dovuto conoscerle. Mi interessa molto questa branca della fisica perchè è qualcosa di quasi metafisico e affascinante. Inoltre, non so se sei aggiornato sui piano di studio delle facoltà di ingegneria odierni, ma ti posso assicurare che, almeno in Ingegneria Informatica ( e dal nome che porti nel forum, si capisce che invece l'informatica ti interessa
), si studia di tutto e di più a livelli approfonditi. E' tutto bastato sull'analisi e sulla fisica, e di informatica, tranne qualche linguaggio di programmazione e qualche bella materia informatica, c'è davvero poco. Non ricordo dove, ma in un corso di ingegneria informatica magistrale, tra le altre materie c'è anche la Fisica Quantistica. Non dimentichiamo che oggi una delle nuove frontiere dell'informatica è proprio l'informatica quantistica.
Inoltre, io frequento l'università degli studi di Palermo, che, a differenza di quanto dicano le classifiche delle migliori università italiane, è una delle migliori dal punto di vista didattico. L'unica pecca è che si fa molta poca pratica, ma vi assucuro che conosco tantissimi ragazzi che frequentano la stessa facoltà altrove e noi facciamo molto di più. Ci danno una preparazione di base totale e non si lascia niente indietro. I professori sono preparatissimi e pignoli
Per fare un esempio, conosco vari ragazzi che hanno frequentato qualche anno fa ingegneria informatica alla Sapienza di Roma e sia il corso di analisi 1 che quello di analisi 2 non prevedevano esame orale, ma solo scritto. Inoltre, cosa più importante, non hanno studiato i teoremi, ma li hanno solo applicati a livello pratico negli esercizi e i programmi di analisi 1 e 2 erano molto più corti di quelli sostenuti da noi. Noi, oltre a sostenere l'esame scritto e orale di entrambe le materie e aver fatto tutti i teoremi possibili e immaginabili ( dimostrazioni comprese), abbiamo fatto anche l'analisi a più dimensioni, quindi integrali doppi e tripli, derivate e limiti a più variabili, e tutti i tipi di equazioni differenziali con i vari teoremi e dimostrazioni. Tutto questo è per dire che non penso di avere conoscenze insufficienti per fare qualcosa. Basta un po di volontà e impegno
Ho sostenuto analisi due e come
Non so se hai letto bene il mio primo post, ma sono alla fine. Mi mancano le ultime due materie. Inoltre, ai tempi, ho preso 30 sia in analisi uno che in analisi due
Voglio acquistare questi libri per continuare a studiare per conto mio e approfondire quello che già so, ma a livello di carriera universitaria non mi servono più... almeno per adesso
Grazie mille ancora

Adesso darò un'occhiata sul web alla ricerca di questi libri, anche se non li acquisterò adesso che ho altro a cui pensare, ma prima o poi li compro.
Ehm.. il Serway-Beichner Edises è un testo valido ad ingegneria? Mmm ..... questo testo lo utilizzano a biologia e anche li si lamentano che non serve a niente...boh!
Io devo dire che mi sono trovato benissimo. Sono più di mille pagine e vengono abbracciati tutti gli argomenti, ma non avendo mai avuto a che fare con altri libri di fisica, non posso dare un giudizio definitivo al testo che ho utilizzato!
Visto che mi sembri molto informato in questo campo e hai detto che quelli si sono testi di fisica, allora sono sicuro che saranno davvero ottimi.
Per rispondere a Gugo, i libri che ho utilizzato per studiare analisi sono "Analisi matematica di Trapani e McGraw Hill" di matematica 1 e "Elementi di analisi matematica due Fusco-Marcellini-Sbordoni" di matematica 2.
Poi se hai lo spirito di un matematico (ma peringegneria non vanno bene)ti consiglio ...
Io ho scelto di fare ingegneria perchè sicuramente è più vasta e interessante, dal punto di vista pratico, applicativo e per tanti altri aspetti, della matematica. Inoltre è più facile trovare lavoro per un ingegnere che non per un matematico puro, ma devo dire che in me c'è molto spirito matematico, nel senso che quando studio qualcosa, non mi accontento mai di capirla per come è imparandola magari a memoria, ma voglio sempre vedere e studiare la dimostrazione che porta a quel risultato. Se questo si può definire spirito matematico, allora ne ho tanto

Per la meccanica quantistica...ti mancano troppe conoscenze ,lascia stare.
Quali sarebbero queste conoscenze richieste dalla quantistica? Io l'ho studiata in fisica 2, almeno i fondamenti, e mi sono accorto che c'erano molte cose che stavo incontranto per la prima volta, mentre il testo supponeva che già avremmo dovuto conoscerle. Mi interessa molto questa branca della fisica perchè è qualcosa di quasi metafisico e affascinante. Inoltre, non so se sei aggiornato sui piano di studio delle facoltà di ingegneria odierni, ma ti posso assicurare che, almeno in Ingegneria Informatica ( e dal nome che porti nel forum, si capisce che invece l'informatica ti interessa

Inoltre, io frequento l'università degli studi di Palermo, che, a differenza di quanto dicano le classifiche delle migliori università italiane, è una delle migliori dal punto di vista didattico. L'unica pecca è che si fa molta poca pratica, ma vi assucuro che conosco tantissimi ragazzi che frequentano la stessa facoltà altrove e noi facciamo molto di più. Ci danno una preparazione di base totale e non si lascia niente indietro. I professori sono preparatissimi e pignoli


Se vuoi continuare fisica 1 ad hai gia sostenuto almeno analisi due ti consiglio...
Ho sostenuto analisi due e come


Voglio acquistare questi libri per continuare a studiare per conto mio e approfondire quello che già so, ma a livello di carriera universitaria non mi servono più... almeno per adesso

Grazie mille ancora

Ciao
per spirito matematico intendevo una spiccata dote nel renderti tangibili (stampati a ferro e fuoco nella tua mente ) anche i discorsi piu astratti e stringati, vedere connessioni fra oggetti che ti vengono proposti come mondi separati fra loro,ecc ecc....non mi dilungo troppo poiche' questa visione è molto personale e potrei entrare in conflitto con quella di chi il matematico lo fa per mestiere ( ma sia chiaro che per me un PAVIMENTISTA che ,in un certo momento,sta pansando alla disposizione piu ottimale dei pavimenti da mettere ...bhe', in quel momento sta facendo piu matematica di chi scrive Supinamente alla lavagna la dimostrazione del teorema della mappa di Riemann).Quello che hai scritto tu è semplicemente quello che tutte le persone che studiano dovrebbero fare :cercare di capire e fare propri i concetti e le idee invece i limitarsi a memorizzarle per l' esame e dimenticarsi tutto dopo una settimana.Studiare ponendosi il problema di capire davvero,guardare gli argomenti sempre con aria sospettosa poiche' molto del loro valore e delle loro potenzialita' restano nascoste ,ecc ecc ...questo è un po come avvicinarsi al modo in cui avevano i vari argomenti ,nella loro testa , gente tipo Von Newmann(perdonami,tu lo conoscerai per il ciclo di Von Newmann che hai visto in informatica ....ma questo aspetto è solo uno dei tanti a cui questa persona si è dedicata ed ha dato contributo!Io ritengo sia l' ultimo grande genio che sia esistito:onnisciente in tutti i campi scientifici oltre che creatore di alcuni di essi,in pochi secondi arrivava a conclusioni che impegnavano i ricercatori per mesi,ogni concetto riusciva a tradurlo "in matematica" e ad arrivare alla fine della teoria che stava costruendo!Prova a guardare su youtube,ad esempio, ci dovrebbe essere uno splendido video che parla della sua vita,dei suoi lavori e mette in risalto il suo contributo fondamentale ai calcolatori cosi come oggi li conosciamo).
Mi ha colpito molto la tua frase: ".....Tutto questo è per dire che non penso di avere conoscenze insufficienti per fare qualcosa"!Ora questa frase mi permetto di aggiustartela un po': "Tutto questo è per dire che non penso di avere capacita' insufficienti per fare qualcosa"!Spero intendessi questo.
Per le conoscenze per fare qualcosa anche solo di leggermente valido lasciamo stare: integrali doppi e tripli,le EDO con tutte le dimostrazioni ecc ecc sono come un punto in un piano........e come se non bastasse molti problemi gia solo di analisi 1 neppure te li hanno fatti notare.Sviluppare anche un semplice problema di trasmissione del calore, un semplice problema di aerodinamica (il calcolo del campo di moto attorno ad un profilo SIMILE a quello di Jukowsky),di simulazione dei shear flow dopo la transizione (turbolenza ...uno dei settori piu complicati in assoluto nel campo scientifico, forse anche piu della MQ,almeno cosi la pensavano Feynman e Lamb)....... richiedono conoscenze elevate che difficilmente si ottendono in un corso di laurea di 5 anni: al dottorato poi ognuno imparera' una di queste cose e ,purtroppo, restera' ignorante sulle altre poiche' non siamo tutti Von Newmann.Comunque c' è da dire che gia cercare di diventare esperto in una "sola cosa" è difficile e richiede tempo(ognuna degli argomenti citati richiede conoscenze enormi di calcolo numerico e modellistica numerica di problemi differenziali,oltre che letture specialistiche di simulazioni di equazioni non certo di pubblico dominio,ecc ecc).
Sento di dirti, se sei molto interessato al settore scientifico in generale ,che senza un buon corso (almeno 9 cfu ) di analisi funzionale,un corso almeno introduttivo al calcolo delle variazioni (il miglior testo per gli ingegneri credo sia Fox della Dover,costa circa 12 euro;Dacorogna agli ingegneri serve a poco),un ottimo corso di metodi matematici(indipendentemente dall' universita alcuni argomenti li dovrai approfondire da soli...come le conformal mappings(Brown e Churcill della MCGRAW Hill va benissimo per questo argomento ....agli ingegneri,anche Nehari e Bieberbach sono ottimi,ma piu elevati )),e SOLIDISSIME CONOSCENZE NEL CALCOLO NUMERICO(almeno per cominciare a vedere la buccia ti consiglio Quarteroni:metodi numerici,Leveque:finite difference methods,....qui la lista minima necessaria è infinita per cui nemmeno provo ad andare oltre) non solo non si hanno strumenti da usare per poter fare qualcosa.......ma neppure si possiede una piccolissima panoramica della cultura scientifica che ci circonda.Gia alcune applicazioni serie di scienza delle costruzioni richiedono le disequazioni variazionali (qui la bibbia è Baiocchi ,ed Pitagora ;un ottimo resoconto si trova pure sugli appunti del prof. Fiorenza).Poi ci sono le equazioni differenziali alle derivate parziali ,le equazioni integrali e integro-differenziali (per le edp ti consiglio solo Salsa:equazioni differenziali alle derivate parziali, ed Springer): è l' unico testo che con un po di impegno realisticamente si possa studiare e capire anche da autodidatta, poiche evita volutamente molte sottigliezze.Infine per la meccanica quantistica....qui gli approcci possono essere molto diversi(circa infiniti):evito di fare l' aristocratico per cui ti dico di comprare il "mattone" di Cesare Rossetti di 1100 pagine,seconda edizione del 2011 e comincia a leggere.....è cosi grande solo perche' tutto viene spiegato per filo e per segno,nulla viene lasciato alla capacita' intellettiva altrui,inoltre non servono altri testi a supporto per la preparazione che hai.L' autore ha una lunghissima carriera alle spalle per cui era molto smalizzito sulle difficolta che gli studenti incontrano....didattica di altissimo livello.Tale testo per gli ingegneri penso possa essere il migliore al mondo!é chiaro che la letteratura tecnica al riguardo sarebbe altra, ma
sono testi su cui alla fin fine non si capisce molto....si studiano e dopo molto tempo i concetti cominciano a maturare perche' si è immersi in quel mondo....un ingegnere è immerso in altri mondi(comunque Sakurai,Cohen,Bohm,Landau,Caldirola sono i nomi che si propongono agli addetti ai lavori).Per te una bella lettura potrebbe essere anche Feynman vol. 3, per il valore storico il Dirac.
Se ti servono altri suggerimenti altre materie fammelo sapere.Ciao.

per spirito matematico intendevo una spiccata dote nel renderti tangibili (stampati a ferro e fuoco nella tua mente ) anche i discorsi piu astratti e stringati, vedere connessioni fra oggetti che ti vengono proposti come mondi separati fra loro,ecc ecc....non mi dilungo troppo poiche' questa visione è molto personale e potrei entrare in conflitto con quella di chi il matematico lo fa per mestiere ( ma sia chiaro che per me un PAVIMENTISTA che ,in un certo momento,sta pansando alla disposizione piu ottimale dei pavimenti da mettere ...bhe', in quel momento sta facendo piu matematica di chi scrive Supinamente alla lavagna la dimostrazione del teorema della mappa di Riemann).Quello che hai scritto tu è semplicemente quello che tutte le persone che studiano dovrebbero fare :cercare di capire e fare propri i concetti e le idee invece i limitarsi a memorizzarle per l' esame e dimenticarsi tutto dopo una settimana.Studiare ponendosi il problema di capire davvero,guardare gli argomenti sempre con aria sospettosa poiche' molto del loro valore e delle loro potenzialita' restano nascoste ,ecc ecc ...questo è un po come avvicinarsi al modo in cui avevano i vari argomenti ,nella loro testa , gente tipo Von Newmann(perdonami,tu lo conoscerai per il ciclo di Von Newmann che hai visto in informatica ....ma questo aspetto è solo uno dei tanti a cui questa persona si è dedicata ed ha dato contributo!Io ritengo sia l' ultimo grande genio che sia esistito:onnisciente in tutti i campi scientifici oltre che creatore di alcuni di essi,in pochi secondi arrivava a conclusioni che impegnavano i ricercatori per mesi,ogni concetto riusciva a tradurlo "in matematica" e ad arrivare alla fine della teoria che stava costruendo!Prova a guardare su youtube,ad esempio, ci dovrebbe essere uno splendido video che parla della sua vita,dei suoi lavori e mette in risalto il suo contributo fondamentale ai calcolatori cosi come oggi li conosciamo).
Mi ha colpito molto la tua frase: ".....Tutto questo è per dire che non penso di avere conoscenze insufficienti per fare qualcosa"!Ora questa frase mi permetto di aggiustartela un po': "Tutto questo è per dire che non penso di avere capacita' insufficienti per fare qualcosa"!Spero intendessi questo.
Per le conoscenze per fare qualcosa anche solo di leggermente valido lasciamo stare: integrali doppi e tripli,le EDO con tutte le dimostrazioni ecc ecc sono come un punto in un piano........e come se non bastasse molti problemi gia solo di analisi 1 neppure te li hanno fatti notare.Sviluppare anche un semplice problema di trasmissione del calore, un semplice problema di aerodinamica (il calcolo del campo di moto attorno ad un profilo SIMILE a quello di Jukowsky),di simulazione dei shear flow dopo la transizione (turbolenza ...uno dei settori piu complicati in assoluto nel campo scientifico, forse anche piu della MQ,almeno cosi la pensavano Feynman e Lamb)....... richiedono conoscenze elevate che difficilmente si ottendono in un corso di laurea di 5 anni: al dottorato poi ognuno imparera' una di queste cose e ,purtroppo, restera' ignorante sulle altre poiche' non siamo tutti Von Newmann.Comunque c' è da dire che gia cercare di diventare esperto in una "sola cosa" è difficile e richiede tempo(ognuna degli argomenti citati richiede conoscenze enormi di calcolo numerico e modellistica numerica di problemi differenziali,oltre che letture specialistiche di simulazioni di equazioni non certo di pubblico dominio,ecc ecc).
Sento di dirti, se sei molto interessato al settore scientifico in generale ,che senza un buon corso (almeno 9 cfu ) di analisi funzionale,un corso almeno introduttivo al calcolo delle variazioni (il miglior testo per gli ingegneri credo sia Fox della Dover,costa circa 12 euro;Dacorogna agli ingegneri serve a poco),un ottimo corso di metodi matematici(indipendentemente dall' universita alcuni argomenti li dovrai approfondire da soli...come le conformal mappings(Brown e Churcill della MCGRAW Hill va benissimo per questo argomento ....agli ingegneri,anche Nehari e Bieberbach sono ottimi,ma piu elevati )),e SOLIDISSIME CONOSCENZE NEL CALCOLO NUMERICO(almeno per cominciare a vedere la buccia ti consiglio Quarteroni:metodi numerici,Leveque:finite difference methods,....qui la lista minima necessaria è infinita per cui nemmeno provo ad andare oltre) non solo non si hanno strumenti da usare per poter fare qualcosa.......ma neppure si possiede una piccolissima panoramica della cultura scientifica che ci circonda.Gia alcune applicazioni serie di scienza delle costruzioni richiedono le disequazioni variazionali (qui la bibbia è Baiocchi ,ed Pitagora ;un ottimo resoconto si trova pure sugli appunti del prof. Fiorenza).Poi ci sono le equazioni differenziali alle derivate parziali ,le equazioni integrali e integro-differenziali (per le edp ti consiglio solo Salsa:equazioni differenziali alle derivate parziali, ed Springer): è l' unico testo che con un po di impegno realisticamente si possa studiare e capire anche da autodidatta, poiche evita volutamente molte sottigliezze.Infine per la meccanica quantistica....qui gli approcci possono essere molto diversi(circa infiniti):evito di fare l' aristocratico per cui ti dico di comprare il "mattone" di Cesare Rossetti di 1100 pagine,seconda edizione del 2011 e comincia a leggere.....è cosi grande solo perche' tutto viene spiegato per filo e per segno,nulla viene lasciato alla capacita' intellettiva altrui,inoltre non servono altri testi a supporto per la preparazione che hai.L' autore ha una lunghissima carriera alle spalle per cui era molto smalizzito sulle difficolta che gli studenti incontrano....didattica di altissimo livello.Tale testo per gli ingegneri penso possa essere il migliore al mondo!é chiaro che la letteratura tecnica al riguardo sarebbe altra, ma
sono testi su cui alla fin fine non si capisce molto....si studiano e dopo molto tempo i concetti cominciano a maturare perche' si è immersi in quel mondo....un ingegnere è immerso in altri mondi(comunque Sakurai,Cohen,Bohm,Landau,Caldirola sono i nomi che si propongono agli addetti ai lavori).Per te una bella lettura potrebbe essere anche Feynman vol. 3, per il valore storico il Dirac.
Se ti servono altri suggerimenti altre materie fammelo sapere.Ciao.
@AlexlovesUSA: E grazie che i libri di Analisi ti hanno deluso... Quelli che hai usato sono terribili (e non so perchè alcuni docenti li consiglino agli studenti, sinceramente)!
Un principio generale per quel che riguarda i testi universitari, ormai, è: "procurarsi sempre e comunque le edizioni pre-riforma (cioè stampati prima del 2000) dei testi consigliati".
Ad esempio, un Fusco-Marcellini-Sbordone di Analisi II pre-riforma è un testo dignitoso per gli ingegneri; ma Elementi è davvero indegno.
Altri testi dignitosi, seppure non proprio da ingegneri, sono il Giusti ed il Pagani-Salsa (sempre pre-riforma), sia per Analisi I sia per Analisi II.
Se vuoi andare sul difficile, puoi prendere senza dubbio il Rudin, Principles of Mathematical Analysis, oppure i volumi di Prodi o quelli del "dinamico duo" Cecconi-Stampacchia.
Un principio generale per quel che riguarda i testi universitari, ormai, è: "procurarsi sempre e comunque le edizioni pre-riforma (cioè stampati prima del 2000) dei testi consigliati".
Ad esempio, un Fusco-Marcellini-Sbordone di Analisi II pre-riforma è un testo dignitoso per gli ingegneri; ma Elementi è davvero indegno.
Altri testi dignitosi, seppure non proprio da ingegneri, sono il Giusti ed il Pagani-Salsa (sempre pre-riforma), sia per Analisi I sia per Analisi II.
Se vuoi andare sul difficile, puoi prendere senza dubbio il Rudin, Principles of Mathematical Analysis, oppure i volumi di Prodi o quelli del "dinamico duo" Cecconi-Stampacchia.
Ho letto attentamente la tua bella risposta e non ho fatto altro che pensare una sola cosa mentre leggevo ... sei davvero un PAVIMENTISTA o era una metafora non capita? Se lo sei davvero, mi chiedo: cosa ci fa uno come te, così interessato al mondo scientifico, così pieno di risorse e di voglia di imparare e così intelligente a fare il PAVIMENTISTA? Non che il pavimentista sia un lavoraccio ( se non ci fossero quelli che lo sanno fare, le case sarebbero tutte senza pavimenti
) anzi è un lavoro faticoso e quindi, in un certo senso, nobilità di più, ma uno come te dovrebbe stare a fare qualcos'altro e unirsi alla frotta dei cervelli che cercano di fare qualcosa di buono per l'umanità
Un'altra cosa da cui sono rimasto colpito è la quantità di testi che conosci. Ora mi chiedo... conosci solo i titoli e gli autori, o hai davvero letto tutte queste cose? Se se, posso chiederti quanti anni hai e da quando ti interessi a queste cose? Hai frequentato qualche università?
Intendevo proprio questo, pardon !
Sinceramente ci sono un sacco di cose di cui tu mi hai parlato che non ho mai sentito nominare in vita mia.
Nel nostro piano di studi abbiamo (e ho gia superato l'esame con 30 e lode
) calcolo numerico di 9 cfu, ma abbiamo utilizzato le dispense e gli appunti della professoressa che sono stati utilissimi e chiarissimi. Naturalmente è un campo vastissimo e capisco adesso cosa volevi dire!
Naturalmente pronunciare Von Neumann per noi informatici, è all'ordine del giorno... e non solo per il ciclo.
Comunque ero già a conoscenza della sua grande mente e dei suoi capolavori scientifici perchè sono uno che segue molti documentari e ne ho visti un paio su di lui. Grazie mille del video, lo guarderò!
Per adesso non ho bisogno di nessun altro consiglio, tranne per il fatto che ancora manca un consiglio su un buon libro di chimica ( attendo risposte a riguardo), quindi ti ringrazio tantissimo per tutto quello che mi hai detto
@gugo82:
Sono perfettamente d'accordo con te. Nella mia libreria avrò una trentina di libri universitari, tutti consigliati dai docenti e devo dire che la metà di loro fanno sinceramente schifo
Ecco il perchè dell'apertura di questo post
Ho iniziato ad intuire questa cosa mentre leggevo le risposte di Von Neumann
Grazie anche a te per i consigli.
Attendo risposte riguardanti il libro di chimica. Inoltre, dimenticavo di dire che anche il libro di Geometria e algebra lineare ha lasciato molto a desiderare. Si tratta del "Lezioni di geometria e algebra lineare Vaccaro Piccolella Carfagna". Secondo voi com'è? E' una mia impressione o non è davvero granchè?


Un'altra cosa da cui sono rimasto colpito è la quantità di testi che conosci. Ora mi chiedo... conosci solo i titoli e gli autori, o hai davvero letto tutte queste cose? Se se, posso chiederti quanti anni hai e da quando ti interessi a queste cose? Hai frequentato qualche università?
Mi ha colpito molto la tua frase: ".....Tutto questo è per dire che non penso di avere conoscenze insufficienti per fare qualcosa"!Ora questa frase mi permetto di aggiustartela un po': "Tutto questo è per dire che non penso di avere capacita' insufficienti per fare qualcosa"!Spero intendessi questo.
Intendevo proprio questo, pardon !

Sinceramente ci sono un sacco di cose di cui tu mi hai parlato che non ho mai sentito nominare in vita mia.
Nel nostro piano di studi abbiamo (e ho gia superato l'esame con 30 e lode

tu lo conoscerai per il ciclo di Von Newmann che hai visto in informatica ...
Naturalmente pronunciare Von Neumann per noi informatici, è all'ordine del giorno... e non solo per il ciclo.
Comunque ero già a conoscenza della sua grande mente e dei suoi capolavori scientifici perchè sono uno che segue molti documentari e ne ho visti un paio su di lui. Grazie mille del video, lo guarderò!
Per adesso non ho bisogno di nessun altro consiglio, tranne per il fatto che ancora manca un consiglio su un buon libro di chimica ( attendo risposte a riguardo), quindi ti ringrazio tantissimo per tutto quello che mi hai detto

@gugo82:
Sono perfettamente d'accordo con te. Nella mia libreria avrò una trentina di libri universitari, tutti consigliati dai docenti e devo dire che la metà di loro fanno sinceramente schifo


"procurarsi sempre e comunque le edizioni pre-riforma (cioè stampati prima del 2000) dei testi consigliati"
Ho iniziato ad intuire questa cosa mentre leggevo le risposte di Von Neumann

Grazie anche a te per i consigli.
Attendo risposte riguardanti il libro di chimica. Inoltre, dimenticavo di dire che anche il libro di Geometria e algebra lineare ha lasciato molto a desiderare. Si tratta del "Lezioni di geometria e algebra lineare Vaccaro Piccolella Carfagna". Secondo voi com'è? E' una mia impressione o non è davvero granchè?
"John Von Neumann":
.. Tale testo per gli ingegneri penso possa essere il migliore al mondo!é chiaro che la letteratura tecnica al riguardo sarebbe altra, ma
sono testi su cui alla fin fine non si capisce molto....si studiano e dopo molto tempo i concetti cominciano a maturare perche' si è immersi in quel mondo....un ingegnere è immerso in altri mondi
Che vuoi dire?

@seven: Penso voglia dire che quello da lui consigliatomi è un testo abbastanza buono dal punto di vista esplicativo e che ti dice di tutto e di più, ma senza entrare nel dettaglio matematico che dovrebbe avere un libro destinato a chi studia davvero la fisica quantistica. Un ingegnere è qualcosa di diverso da uno scienziato puro ( intendo chimica, matematica e fisica). L'ingegnere cerca sempre di semplificare le cose e di renderle funzionanti nel miglior modo possibile. Un matematico e un fisico non saranno contenti fino a quando non mettono il punto conclusivo alla loro super dimostrazione astrattissima e stringatissima. Sono due mondi diversi che vivono in sincronia e l'esistenza di uno permette l'esistenza dell'altro. Io studio ingegneria e ho studiato cose che gli umani non possono nemmeno immaginare
e quello che ho visto io è il 10%, se non il 5%, di tutto quello che la scienza odierna ha raggiunto. Per me ormai tutto quello che è analisi, fisica e varie altre cose, è ordinaria e normalissima. Parlarne con i colleghi mi fa trascorrere bene il tempo. Per chi studia queste cose è come raccontarsi le barzellette, ma se pronunciassi la parola integrale o limite in mezzo alla gente ignorante in materia, mi guarderebbero tutti come si guarda un gringo in un saloon nell'old mexico.
E Ci sono i libri di quantistica per gli ingegneri e quelli per i fisici. Poi ognuno di noi può essere entrambe le cose dentro, anche non possedendo quel titolo di carta chiamato laurea.
Ecco cosa intende dire JVN con " se ci sei dentro le cose inizia a capirle", o almeno questo è quello che penso di aver capito io
Aspettiamo una sua risposta


E Ci sono i libri di quantistica per gli ingegneri e quelli per i fisici. Poi ognuno di noi può essere entrambe le cose dentro, anche non possedendo quel titolo di carta chiamato laurea.
Ecco cosa intende dire JVN con " se ci sei dentro le cose inizia a capirle", o almeno questo è quello che penso di aver capito io

Aspettiamo una sua risposta

Il testo di chimica italiano per eccellenza è il Silvestroni, reperibile anche in pdf sul web; un altro valido è l'Atkins jones, il quale è utilizzato abbondantemente nei corsi di chimica generale in ogni tipo di facoltà.
Grazie mille XD
Up!

Tutti i volumi della fisica di feynman.