Commentiamo le partite di scacchisti.it
Buongiorno... è noto che si impara a giocare a scacchi non tanto giocando per corrisopondenza con avversari inferiori
, ma giocando con avversari superiori e "a tavolino"
. Chi è principiante fa spesso fatica a capire che all'INIZIO si fanno rapidi progressi soltanto giocando con continuità e giocando più partite possibili (in sostanza giocare una media di 20-30 partite a 5 min o a 3 min per sera). Io ho 1454 su scacchisti.it e sono 3^a nazionale di scacchi. Vi volevo proporre la seguente partita che ho giocato recentemente su scacchisti.it contro un avversario molto valido con 1505 punti. Ecco lo svolgimento:
[Site "www.scacchisti.it"]
[Date "2008.06.30"]
[Event "null"]
[ECO "?"]
[White "daigoro49"] PUNTI 1505
[Black "Harper2003"] PUNTI 1454 (sono io, quello del topic
)
Time control: 180'' + 0'
[pgn]1. e4 e6 2. d4 d5 3. exd5 exd5 4. Nf3 Nf6 5. Be2 Bg4 6. O-O Be7
7. Ne5 Bxe2 8. Qxe2 O-O 9. c4 c6 10. Nc3 Re8 11. Bg5 h6 12. Bh4 Ne4
13. Nxe4 Bxh4 14. cxd5 cxd5 15. Qh5 g6 16. Qf3 Rxe5 17. dxe5 dxe4 18. Qxe4 Nc6
19. Rad1 Qe7 20. g3 Bf6 21. f4 Rd8 22. Rxd8+ Nxd8 23. Rd1 Nc6 24. Qd5 Bg7
25. Qd6 Qe8 26. Qc7 Qf8 27. Kg2 Qb4 28. b3 Qe4+ 29. Kg1 Qe3+ 30. Kf1 Qf3+
31. Ke1 Qe3+ 32. Kf1 Qf3+ 33. Ke1 Qh1+ 34. Kd2 Qxh2+ 35. Kc1 Qxg3 36. Qxb7 Qxf4+
37. Kb1 Qxe5[/pgn]
Perchè il mio avversario correttamente non ha giocato 16. Cxg6?
Volevo sapere cosa ne pensate.... Ne ho a tonnellate
di buone partite e NON SOLO MIE
che mi sono parse interessanti... e volevo sapere se ne avete anche voi da postare qui di seguito, SOLTANTO però se NON sono giocate da professionisti... per quelle c'è chessgame.com




[Site "www.scacchisti.it"]
[Date "2008.06.30"]
[Event "null"]
[ECO "?"]
[White "daigoro49"] PUNTI 1505
[Black "Harper2003"] PUNTI 1454 (sono io, quello del topic

Time control: 180'' + 0'
[pgn]1. e4 e6 2. d4 d5 3. exd5 exd5 4. Nf3 Nf6 5. Be2 Bg4 6. O-O Be7
7. Ne5 Bxe2 8. Qxe2 O-O 9. c4 c6 10. Nc3 Re8 11. Bg5 h6 12. Bh4 Ne4
13. Nxe4 Bxh4 14. cxd5 cxd5 15. Qh5 g6 16. Qf3 Rxe5 17. dxe5 dxe4 18. Qxe4 Nc6
19. Rad1 Qe7 20. g3 Bf6 21. f4 Rd8 22. Rxd8+ Nxd8 23. Rd1 Nc6 24. Qd5 Bg7
25. Qd6 Qe8 26. Qc7 Qf8 27. Kg2 Qb4 28. b3 Qe4+ 29. Kg1 Qe3+ 30. Kf1 Qf3+
31. Ke1 Qe3+ 32. Kf1 Qf3+ 33. Ke1 Qh1+ 34. Kd2 Qxh2+ 35. Kc1 Qxg3 36. Qxb7 Qxf4+
37. Kb1 Qxe5[/pgn]
Perchè il mio avversario correttamente non ha giocato 16. Cxg6?
Volevo sapere cosa ne pensate.... Ne ho a tonnellate



Risposte
"nato_pigro":
Ok, ma cosa c'entra con il nostro dicorso?
Mi sembra che stai un po' svicolando...![]()
Io ho argomentato la mia idea in diversi modi, porta altre argomentazioni e confuta le mie. Tu stai solo ripentendo quello che dico io senza reinterpretare e proponendo conclusioni che non c'entrano con il discorso.
Premessa: mi scuso già anticipatamente con Tino, col quale ammetto che bisogna moderare i toni ecc... naturalmente ogni edit è ben accetto.
Questo è il motivo perchè io sui forum non supero mai i 50 messaggi. Non li supero mai con lo stesso nick, garantito, perchè in generale frasi come queste mi fanno smettere di usare le parole e mi farebbero passare alle mani. Il metodo che usi, (già presente in Aristotele nei Topici) è illustrato in Schopenauer nell' "arte di ottener ragione", stratagemma 29. Tale metodo si usa in situazioni come questa, in cui non c'è un pubblico competente e si lascia distarre da frasi tipo "tu non hai mostrato niente" tu hai "ripetuto quello che ho detto" "stai tirando acqua al tuo mulino" "confuto" "il tuo esempio non dice niente". Tu susciti la mia IRA, mi fai perdere obbiettività, mi fai usare un linguaggio offensivo. Il pubblico, SPESSO lento di comprendonio e poco competente dell'argomento (molti non hanno mai VISTO un orologio da torneo) passa dalla tua parte, spesso perchè ti avvicini più a loro che alla verità.
Restano pertanto i seguenti fatti, che se non accettati confermano il fatto che per diventare scacchisti è meglio non nascere in italia:
1) Senza orologio non ci sono "scacchi seri". MAI e MAI tranne che non si tratti di analisi post-mortem
2) Il contributo dei giocatori prima dell 1900 è pionieristico, (rispettabile ma primitivo) Ci sono state belle partite come la Paulsen-Morphy culminata con la celebre ..DxCf3!! e tante altre (sempreverde immortale) ma tutte quante giocate da persone certamente non scacchisticamente preparate. Morphy veniva spesso opposto a giocatori poco più che della domenica, come conti marchesi e varie monate, a volte a scacchisti più forticelli ma neanche tanto. Facevano aperture alla buona, mediogiochi a tentoni e finali a occhio. Ogni tanto qualche sacrificiozzo per sbalordire il pubblico, corretti, rispettabili ma IMPROPONIBILI al giorno d'oggi!
3) La siciliana Paulsen si usa ancora oggi: un invenzione del 1800: bene. Non dimostra niente. E' stata restaurata e riordinata, come dire buona l'idea ma ci vuole anche qualche conto.
4) Un GM medio di adesso si mangerebbe Morphy in un boccone. Nel 1800 giocavano in POCHISSIMI ora gli scacchi sono globalizzati ci giocano in tantissimi, si studiano, si praticano e il livello medio si è alzato tantissimo: battere un GM preparato non è un impresa facile, bisogna trovare mosse come nelle partite indicate nella mia firma, di una profondità pazzesca, altro che sacrifici di donna!! Ammiriamo Qd3!! di Kramnik... nemmeno un computer la trova in poco tempo, mentre le mosse di Morphy un computer le trova in un secondo!!
5) Storia di scacchisti: RIPETO: Trovare un giocatore decente in italia che sia on line (COME APPUNTO SU SCACCHISTI!!!!!!!! CHIARO ADESSO IL PERCHE' DELLA STATISTICA???????????????????????????????????)o nei forum è un impresa impossibile e questo mi fa altamente INCAZZARE!!!!
6) Ti dico fin da subito che se rispondi a questo topic con frasi del tipo "calmati" smetto di leggere all'istante
"Tibe2003":
[quote="nato_pigro"] Ok, ma cosa c'entra con il nostro dicorso?
Mi sembra che stai un po' svicolando...![]()
Io ho argomentato la mia idea in diversi modi, porta altre argomentazioni e confuta le mie. Tu stai solo ripentendo quello che dico io senza reinterpretare e proponendo conclusioni che non c'entrano con il discorso.
Premessa: mi scuso già anticipatamente con Tino, col quale ammetto che bisogna moderare i toni ecc... naturalmente ogni edit è ben accetto.
Questo è il motivo perchè io sui forum non supero mai i 50 messaggi. Non li supero mai con lo stesso nick, garantito, perchè in generale frasi come queste mi fanno smettere di usare le parole e mi farebbero passare alle mani.[/quote]
ci sarebbe da porsi qualche domanda a questo punto...


"Tibe2003":
Il metodo che usi, (già presente in Aristotele nei Topici) è illustrato in Schopenauer nell' "arte di ottener ragione", stratagemma 29. Tale metodo si usa in situazioni come questa, in cui non c'è un pubblico competente e si lascia distarre da frasi tipo "tu non hai mostrato niente" tu hai "ripetuto quello che ho detto" "stai tirando acqua al tuo mulino" "confuto" "il tuo esempio non dice niente". Tu susciti la mia IRA, mi fai perdere obbiettività, mi fai usare un linguaggio offensivo. Il pubblico, SPESSO lento di comprendonio e poco competente dell'argomento (molti non hanno mai VISTO un orologio da torneo) passa dalla tua parte, spesso perchè ti avvicini più a loro che alla verità.
lusingato

però se ti mette più a tua agio fai finta che non ci sia un pubblico e che parliamo tra di noi (tanto comunque non penso che siano molti interessati a nostri mugugni...). Quello che ho detto non aveva scopi demagogici, ma mi sembra davvero che tu stia svicolando...
comunque, se non ti piace la parola "confutare" facciamo che ti contraddico le tua argomentazioni, ok? questo è lecito?
"Tibe2003":
Restano pertanto i seguenti fatti, che se non accettati confermano il fatto che per diventare scacchisti è meglio non nascere in italia:
e questo discorso quando lo abbiamo iniziato? io ero rimasto a quello degli orologi...
"Tibe2003":
1) Senza orologio non ci sono "scacchi seri". MAI e MAI tranne che non si tratti di analisi post-mortem
più che un "fatto" direi che è la tua tesi...
"Tibe2003":
2) Il contributo dei giocatori prima dell 1900 è pionieristico, (rispettabile ma primitivo) Ci sono state belle partite come la Paulsen-Morphy culminata con la celebre ..DxCf3!! e tante altre (sempreverde immortale) ma tutte quante giocate da persone certamente non scacchisticamente preparate. Morphy veniva spesso opposto a giocatori poco più che della domenica, come conti marchesi e varie monate, a volte a scacchisti più forticelli ma neanche tanto. Facevano aperture alla buona, mediogiochi a tentoni e finali a occhio. Ogni tanto qualche sacrificiozzo per sbalordire il pubblico, corretti, rispettabili ma IMPROPONIBILI al giorno d'oggi!
3) La siciliana Paulsen si usa ancora oggi: un invenzione del 1800: bene. Non dimostra niente. E' stata restaurata e riordinata, come dire buona l'idea ma ci vuole anche qualche conto.
4) Un GM medio di adesso si mangerebbe Morphy in un boccone. Nel 1800 giocavano in POCHISSIMI ora gli scacchi sono globalizzati ci giocano in tantissimi, si studiano, si praticano e il livello medio si è alzato tantissimo: battere un GM preparato non è un impresa facile, bisogna trovare mosse come nelle partite indicate nella mia firma, di una profondità pazzesca, altro che sacrifici di donna!! Ammiriamo Qd3!! di Kramnik... nemmeno un computer la trova in poco tempo, mentre le mosse di Morphy un computer le trova in un secondo!!
con questo vuoi dire che gli scacchi in quanto pratica hanno una storia e un'evoluzione per cui questa pratica oggi è più affinata che ieri?
mi sembra quasi tautologica come affermazione...
"Tibe2003":
5) Storia di scacchisti: RIPETO: Trovare un giocatore decente in italia che sia on line (COME APPUNTO SU SCACCHISTI!!!!!!!! CHIARO ADESSO IL PERCHE' DELLA STATISTICA???????????????????????????????????)o nei forum è un impresa impossibile e questo mi fa altamente INCAZZARE!!!!
RIPETO: arrabbiati pure, ma cosa c'entra con gli orologi?

Ti prego, rispondimi a queste domanda:
_stiamo parlando degli scacchi e del ruolo del tempo nel gioco. Tu affermi che il tempo è essenziale, io no. E' giusto?
_se si, cosa c'entra che il livello di scacchi in Italia è basso?
"Tibe2003":
6) Ti dico fin da subito che se rispondi a questo topic con frasi del tipo "calmati" smetto di leggere all'istante
nono... mi piace quando c'è cuore in una discussione...

"nato_pigro":
RIPETO: arrabbiati pure, ma cosa c'entra con gli orologi?è quello che ti sto dicendo ormai da parecchi post...
Ti prego, rispondimi a queste domanda:
1)stiamo parlando degli scacchi e del ruolo del tempo nel gioco. Tu affermi che il tempo è essenziale, io no. E' giusto?
2)se si, cosa c'entra che il livello di scacchi in Italia è basso?
Ti dico subito che hai risposto bene, perchè mi sono calmato un po... allora rispondo adeguataemente:
1) Non so quanti tornei a 2h x 40 mosse (per capirci) tu abbia fatto. Io spero almeno 1. Ti sarai sicuramente reso conto che il ticchettare dell'orologio è una cosa fondamentale: 40 mosse + 30min per finire, che apparentemente sembrano un eternità in realtà finiscono subito. Cinque dieci minuti per l'apertura imparata a memoria e poi giù a pensare! Ma pensare quanto? Ecco un esempio tipico : azz, per una mossa ci ho messo 25 minuti! allora per le altre magari 25 mosse abbiamo un ora e mezza... beh questa mossa è facile ci dedico 3 minuti... azz in che guaio mi sono ficcato? qui ci vogliono 10 minuti per uscirne.. ecco fatto... azz questa non 'avevo prevista: 15 minuti... e questa 13 e via di seguito... tipicamente come scrivono i libri "Qui ero in zeitnot" "Qui avevo 3 minuti per 5 mosse" hai presente? Si arriva alla fine impiccati col tempo ed è spesso lì che si commette l'errore decisivo. Chiedilo a Tino quante partite si è mangiato per il tempo. E Martino è quasi CM.. mica palle... Il tempo è messo per rendere serio il gioco degli scacchi, come Zermelo ha fatto per la teoria degli insiemi. Il tempo mette limiti al pensare, al prendere decisioni, e quindi giocare bene a scacchi significa non solo trovare mosse giuste ma trovare mosse giuste in un tempo ragionevole. Gli scacchi senza tempo sono concepiti solo dai principianti, non è un caso. Nessun GM ha mai proposto tornei seri senza tempo e nessuno oggi si sognerebbe di parteciparvi. Spero sia chiaro il concetto: se nato_pigro sai qualcosa di mate è lo stesso che è accaduto con la teoria degli insiemi. La costruzione "alla buona" e "ingenuo-intuitiva" cadeva ad esempio nel paradosso di Russel (l'insieme di tutti gli insiemi che non appartengono a se stessi). Uno si è alzato un giorno e ha detto a spanne:
"Non possiamo permettere questa sbavatura, questa vera e propria porcheria. Per rendere la matematica una cosa seria dobbiamo dare una definizione rigorosa ed elegante e non ambigua di insieme, coppia ordinata e via così... (negli scacchi senza tempo l'ambiguità è: "Quanto puoi pensare su una mossa? 3 anni? 100000000 anni? due nanosecondi? Due ore? Fino alla morte dell'avversario? quanto?")
2) Data quindi la necessità dell'orologio, condizione necessaria per scacchi seri e NON-AMBIGUI, si nota immediatamente il collegamento col punto 2. Gli scacchi in Italia sono a livello zero proprio perchè c'è gente che concepisce scacchi senza orologio come scacchi seri, scacchi senza un minimo di studio del finale, gente che conosce al massimo l'ippopotamo come apertura, e va dicendo che è un apertura forte e giocatissima.... Vediamo di giocare scacchi almeno decenti, nei nostri limiti. Non scacchi profondi ma scacchi decenti.
E' irrilevante quanto tornei lunghi abbia giocato. Tu devi provare a minare le mie argomentazioni non la mia parsona.
Tu continui a dire che nessuno si sognerebbe di giocare senza tempo un torneo. E sono d'accordo. Ma tu lo dici perchè credi che il tempo sia essenziale, io per esigenze organizzative. Quindi dire semplicemente che nessuno giocherebbe un torneo senza orologio non avvalora la tua tesi, siccome sta bene pure a me che sono contro.
Io in più ti dico che i giocatori di alti livelli di oggi protestano contro la riduzione dei tempi di gioco, vogliono partite più lunghe, proprio perchè non vogliono che la precisione e la bellezza di una partita sia condizionata troppo dal tempo.
Il gioco poi è nato ovviamente senza orologio e si è giocato fino a 50-70 anni fa senza. La tua idea implica dire che prima di questi anni era tutta robaccia, buttiamo morphy, andersen, alekine, ecc...
Il tuo esempio con una teoria matematica non è azzeccato per quello che vuoi dire (forse per il tuo intento sarebbe calzato più un esempio fisico...). Gli scacchi sono regole e posizione iniziale, date queste cose si può fare una partita a scacchi, e si possono fare BELLE partite a scacchi, si possono studiare aperture, si può fare teoria, si possono fare analisi. Si può giocare a scacchi senza orologio, e mi sembra strano che tu non lo capisca.
Cosa vuol dire che gli scacchi senza orologio sono ambigui? non hanno una sessualità ben definita? Come ho già detto si fanno belle partite e corrette anche senza tempo, anzi, sopratutto senza tempo, come dimostra la protesta degli scacchisti ad alto livello di oggi a cui è stato ridotto il tempo di riflessione.
Tu insisti nel dire che giocare senza orologio non è fattibili in un torneo. Io continuo a darti ragione. Ma tu usi questa argomentazione per dire che il tempo è essenziale negli scacchi, che però sono due tesi distinte e non correlate. Ti prego di rispondere precisamente a questa mia ultima affermazione perchè secondo me è qui che sbagli.
PS: non mi interessa per niente se ho risposto "bene" per te. Io rispondo come voglio, le tue intimidazioni da bulletto sono ridicole.
Tu continui a dire che nessuno si sognerebbe di giocare senza tempo un torneo. E sono d'accordo. Ma tu lo dici perchè credi che il tempo sia essenziale, io per esigenze organizzative. Quindi dire semplicemente che nessuno giocherebbe un torneo senza orologio non avvalora la tua tesi, siccome sta bene pure a me che sono contro.
Io in più ti dico che i giocatori di alti livelli di oggi protestano contro la riduzione dei tempi di gioco, vogliono partite più lunghe, proprio perchè non vogliono che la precisione e la bellezza di una partita sia condizionata troppo dal tempo.
Il gioco poi è nato ovviamente senza orologio e si è giocato fino a 50-70 anni fa senza. La tua idea implica dire che prima di questi anni era tutta robaccia, buttiamo morphy, andersen, alekine, ecc...
Il tuo esempio con una teoria matematica non è azzeccato per quello che vuoi dire (forse per il tuo intento sarebbe calzato più un esempio fisico...). Gli scacchi sono regole e posizione iniziale, date queste cose si può fare una partita a scacchi, e si possono fare BELLE partite a scacchi, si possono studiare aperture, si può fare teoria, si possono fare analisi. Si può giocare a scacchi senza orologio, e mi sembra strano che tu non lo capisca.
Cosa vuol dire che gli scacchi senza orologio sono ambigui? non hanno una sessualità ben definita? Come ho già detto si fanno belle partite e corrette anche senza tempo, anzi, sopratutto senza tempo, come dimostra la protesta degli scacchisti ad alto livello di oggi a cui è stato ridotto il tempo di riflessione.
Tu insisti nel dire che giocare senza orologio non è fattibili in un torneo. Io continuo a darti ragione. Ma tu usi questa argomentazione per dire che il tempo è essenziale negli scacchi, che però sono due tesi distinte e non correlate. Ti prego di rispondere precisamente a questa mia ultima affermazione perchè secondo me è qui che sbagli.
PS: non mi interessa per niente se ho risposto "bene" per te. Io rispondo come voglio, le tue intimidazioni da bulletto sono ridicole.
"nato_pigro":
1) E' irrilevante quanto tornei lunghi abbia giocato.
2) Io in più ti dico che i giocatori di alti livelli di oggi protestano contro la riduzione dei tempi di gioco, vogliono partite più lunghe, proprio perchè non vogliono che la precisione e la bellezza di una partita sia condizionata troppo dal tempo.
3) Il gioco poi è nato ovviamente senza orologio e si è giocato fino a 50-70 anni fa senza. La tua idea implica dire che prima di questi anni era tutta robaccia, buttiamo morphy, andersen, alekine, ecc...
4) Il tuo esempio con una teoria matematica non è azzeccato per quello che vuoi dire
5) Cosa vuol dire che gli scacchi senza orologio sono ambigui?
6) Tu insisti nel dire che giocare senza orologio non è fattibili in un torneo. Io continuo a darti ragione.
1) No. Conta. Se non sai cosa si prova in torneo a essere a corto di tempo non capirai mai cosa significa giocare a scacchi. E non puoi saperne di scacchi quanto uno che ha fatto tornei. C'è gente che dietro ad uno schermo o a chiacchiere gioca divinamente ma davanti al silenzio del torneo, l'agitazione dettata dall'atmosfera, davanti all'avversario deciso e rosso in faccia, cade come una ragazzina indifesa. Fidati. Li capsici il senso del giocare!
2) portami una minima fonte, citazione, soprattutto link di qualsiasi tipo in cui un GM dice sta cosa. Anzi questa emerita cazzata. Con tutto il rispetto per le cazzate
3) Altra cazzata. Fai una ricerca in internet. Il primo orologio da torneo è stato fatto a fine 1800 (di preciso nel 1876) e TUTTI i tornei ufficiali del 1900 sono stati fatti CON L'OROLOGIO. Qui sei caduto in trappola, e hai rivelato da dove attingi le tue "fonti": dall'immaginazione e dal pressapochismo. Come la cazzata di Paulsen Morphy.
Alechine giocava con l'orologio e Alekine è un giocatore degli anni 1930- 1940, dove c'era la serietà che dico, mentre paulsen e morphy sono di fine 800!!
4) Invece calza perfetto. Niente orologi? => Niente tornei seri. Niente assiomi di zermelo frankel? => niente teoria degli insiemi seria. Mi sembra lampantissimo, non so come sei messo a matematica, ma io mi laureo tra una settimana...
5) AMBIGUI, l'avevo spiegato nel prec post, ma evidentemente non l'hai letto. AMBIGUI nel senso che non si sa quanto tempo può pensare un giocatore su una mossa se non si mettono limiti!!! CHIARO?
6) Esatto... questa è la mia tesi, dove sta il probl?
rispondi A TUTTI I PUNTI per cortesia.
Una curiosità... ma il tuo nick su scacchisti qual è?

"Tibe2003":
Senza orologio non ci sono "scacchi seri". MAI e MAI [...]
Potresti chiarire meglio cosa intendi? Qual è il massimo intervallo di tempo entro il quale una partita deve concludersi per considerarsi una partita seria e oltre il quale non è più tale? 5 minuti? 1 ora? 4 ore? 1 giorno? E per le mosse? Quanto tempo un giocatore serio dovrebbe avere a disposizione per eseguire una mossa? Grazie.

Trovare un giocatore decente in italia che sia on line (COME APPUNTO SU SCACCHISTI!!!!!!!! CHIARO ADESSO IL PERCHE' DELLA STATISTICA???????????????????????????????????)o nei forum è un impresa impossibile [...]
Forse perché giocando in Internet (e quindi anche su scacchisti.it) non si ha alcuna garanzia che l'avversario giochi correttamente (senza imbrogliare)?
Mi scuso con voi perché in questi ultimi tre giorni sono stato via e non ho potuto seguire la discussione e quindi nemmeno prendere provvedimenti.
Ora non posso stare al computer per ragioni di forza maggiore,
entro stasera scriverò un commento migliore e farò delle richieste,
ma per ora mi sento di anticipare una cosa: Tibe cerca di auto-moderarti. Non mi sembra che nato_pigro abbia insinuato delle cose su di te tali da giustificare alcune tue reazioni (penso a "passare alle mani", "scatenano la mia IRA", "altra cazzata" e altre insinuazioni), anzi mi pare sia stato del tutto corretto e gentile. Questo è un forum e qui si discute civilmente. La cosa importante non è avere ragione, ma discutere con civiltà. In particolare, tutto ciò che scrivi sono tue personali opinioni. Come è una mia opinione questa osservazione che ti ho fatto.
Grazie.
Modifico: confermo quanto detto, e aggiungo una cosa: Tibe non puoi pretendere di usare i toni che hai usato e ricevere condivisioni entusiaste. Condizione necessaria al dialogo è l'accettazione del fatto che non si ha in mano la verità.
Ora non posso stare al computer per ragioni di forza maggiore,
entro stasera scriverò un commento migliore e farò delle richieste,
ma per ora mi sento di anticipare una cosa: Tibe cerca di auto-moderarti. Non mi sembra che nato_pigro abbia insinuato delle cose su di te tali da giustificare alcune tue reazioni (penso a "passare alle mani", "scatenano la mia IRA", "altra cazzata" e altre insinuazioni), anzi mi pare sia stato del tutto corretto e gentile. Questo è un forum e qui si discute civilmente. La cosa importante non è avere ragione, ma discutere con civiltà. In particolare, tutto ciò che scrivi sono tue personali opinioni. Come è una mia opinione questa osservazione che ti ho fatto.
Grazie.
Modifico: confermo quanto detto, e aggiungo una cosa: Tibe non puoi pretendere di usare i toni che hai usato e ricevere condivisioni entusiaste. Condizione necessaria al dialogo è l'accettazione del fatto che non si ha in mano la verità.
"anonymous_be1147":
Potresti chiarire meglio cosa intendi?
Facile. Basta usare quello dei tornei dal dopoguerra in poi
tempo standard: 2 ore x 40 mosse poi 1 ora per finire. Ora mi pare che si usi il seguente: 90 minuti iniziali + incremento di 30 secondi a mossa. Questa è una partita seria.
Poi su scacchisti non è quello in problema. Intendevo candidati maestri che spieghino partite, tattiche, aperture, dividendo la gente in gruppetti, che ne so tipo "Principianti, intermedi esperti..." na roba così... Su scacchisti giocano anche maestri fide, ne conosco personalmente che stanno qui a padova. Giocano però solo a 1 minuto, tra di loro...
@ tino... vero che bisogna autolimitarsi. Faremo il possibile.
"Tibe2003":
[quote="anonymous_be1147"] Potresti chiarire meglio cosa intendi?
Facile. Basta usare quello dei tornei dal dopoguerra in poi
tempo standard: 2 ore x 40 mosse poi 1 ora per finire. Ora mi pare che si usi il seguente: 90 minuti iniziali + incremento di 30 secondi a mossa. Questa è una partita seria.
Poi su scacchisti non è quello in problema. Intendevo candidati maestri che spieghino partite, tattiche, aperture, dividendo la gente in gruppetti, che ne so tipo "Principianti, intermedi esperti..." na roba così... Su scacchisti giocano anche maestri fide, ne conosco personalmente che stanno qui a padova. Giocano però solo a 1 minuto, tra di loro...
@ tino... vero che bisogna autolimitarsi. Faremo il possibile.[/quote]
oltre alle mie argomentazioni già esposte passo a un ragionamento più speculativo partendo da quello che ha detto stan...
Tu dici che una partita a 90' + 30'' è seria, lo stesso vale per 2hx40 + 30' o + 1h. Sarebbe "seria" pure una partita 3hx40 +1h? e 5hx40 + 2h?
Se dici che senza tempo, o con tempo illimitato il gioco deventa ambiguo, senza senso e tutto il resto, il limite dove sta? Qual è il limite tra ambiguo e non ambiguo?
"Tibe2003":
tempo standard: 2 ore x 40 mosse poi 1 ora per finire. Ora mi pare che si usi il seguente: 90 minuti iniziali + incremento di 30 secondi a mossa. Questa è una partita seria.
Quindi, secondo te, le partite che giochiamo qui su matematicamente, al di là della bravura o meno dei partecipanti, che possono durare a volte anche settimane non sono partite serie ma solo... un bel passatempo? E cioè, come hai scritto precedentemente, non si possono nemmeno considerare partite di scacchi, perché giocate senza orologio e oltre le 3/4 ore?
Intendevo candidati maestri che spieghino partite, tattiche, aperture, dividendo la gente in gruppetti, che ne so tipo "Principianti, intermedi esperti...
Be', è sempre difficile trovare esperti che si "mettano in gioco" su un forum e/o che organizzino dei mini-corsi per principianti, etc. gratuitamente. Magari non hanno nemmeno voglia, pazienza e... tempo, nonostante giochino partite da 1 minuto. Qui noi abbiamo la fortuna di avere Martino, che mi pare sia Candidato Maestro.

Su scacchisti giocano anche maestri fide [...] Giocano però solo a 1 minuto, tra di loro
Appunto, perché forse conoscendosi personalmente sanno che le partite saranno regolari e che non rischiano di perdere tempo

"anonymous_be1147":
Quindi, secondo te, le partite che giochiamo qui su matematicamente, al di là della bravura o meno dei partecipanti, che possono durare a volte anche settimane non sono partite serie ma solo... un bel passatempo? E cioè, come hai scritto precedentemente, non si possono nemmeno considerare partite di scacchi, perché giocate senza orologio e oltre le 3/4 ore?
eeeeehhhh... piu o meno...


Qui noi abbiamo la fortuna di avere Martino, che mi pare sia Candidato Maestro.![]()
Martino è stato mio compagno di università e di appartamento in real life

Appunto, perché forse conoscendosi personalmente sanno che le partite saranno regolari e che non rischiano di perdere tempoNon è esattamente così. Su scacchisti a tutt'oggi imbrogliano in pochi, anche perchè le partite le controllano per davvero. Quelli forti giocano a 1 e nel gioco a 1 è praticamente impossibile barare... Moltissimi forti non si conoscono neppure ma giocano lo stesso... il tempo degli imbroglioni è stato l'arco di tempo dal 2001 al 2005 in cui c'erano giocatori con un elo di 2300 di scacchisti , tipo fila minni che si è scoperto essere uno stupido bot. Dal 2005 in poi le partite le controllarono per davvero a campione su quelli con elo maggiore di 1800 e nukkarono giustamente gli imbroglioni. Quello piu forte ora ha 1800 punti e nessuno è arrivato sopra senza essere scoperto.con dei pivelli e/o imbroglioni, o no?
@ natopigro: Non è che c'è un linmite come i giorni per abortire. Il tempo che ho scritto è stato ritenuto "opportuno" dalla FIDE (federazione internazionale degli scacchi) e definito come tempo "congruo" assieme ai migliori giocatori. Non è che mi son messo li a sparare...
"anonymous_be1147":Intendevo candidati maestri che spieghino partite, tattiche, aperture, dividendo la gente in gruppetti, che ne so tipo "Principianti, intermedi esperti...
Be', è sempre difficile trovare esperti che si "mettano in gioco" su un forum e/o che organizzino dei mini-corsi per principianti, etc. gratuitamente. Magari non hanno nemmeno voglia, pazienza e... tempo, nonostante giochino partite da 1 minuto.
Dico la mia. Il mio ideale sarebbe che ognuno mettesse il suo contributo senza paura di sbagliare: non trovo costruttivo che si debba essere "esperti" per poter inserire commenti. I corsi per principianti non mi entusiasmano perché sono utili fino ad un certo punto, poi bisogna andare avanti da soli. Uno può dirmi le sue idee sulle posizioni, ma non trovo utile che si erga ad esperto del gioco e mi insegni come si fa a giocare: ogni interpretazione (quindi la mia come la sua) è potenzialmente "quella" giusta.
Qui noi abbiamo la fortuna di avere Martino, che mi pare sia Candidato Maestro.
Non ancora, mi manca ormai qualche decina di punti (dico ormai nel senso che tempo fa me ne mancava qualche unità

@Tibe: in realtà giusto per sfatare, non lo so come la pensi a proposito delle partite per corrispondenza

Intendiamoci, lampo, gioco da torneo e corrispondenza sono tre modi diversissimi di giocare a scacchi.
Personalmente quello che preferisco è il gioco da torneo, perché non amo pensare troppo né troppo poco, e invece amo giocare dal vivo.
@ Tibe2003: ti sei dimenticato di rispondere al mio penultimo post (due miei post fa...).
E' un tempo che è stato ritenuto congruo? E' una ragione un po' dogmatica per dire quando gli scacchi sono seri e quando divengano ambigui... Lo decide la fide? se la fide avesse deciso che le partite potevano durare un giorno allora l'essenza degli scacchi era salva per questo tipe di partite, e ora che ha scelto che durano un'ora e mezza quelle sono diventate ambigue?
E' dunque la fide che determina l'essenza degli scacchi? mi sembra assurdo.
Se poi vuoi dire che nelle partite per corrispondenza c'è la possibilità di barare allora è un altro discorso. E' comunque possibile giocare lealmente e fare belle partite.
Personalmente non faccio lo schizzinoso verso alcune modalità di gioco: faccio tornei lunghi, semilampo e anche qualche torneo lampo nel reale, dove ci sono tornei se vuoi "seri" con premi in denaro e tutto il resto. Ma gioco pure partite a 1 min su internet per svagarmi e gioco pure partite per corrispondenza qui su scacchisti. Se noti per queste ultime due modalità di gioco non si fanno tornei a premi proprio perchè nel primo la componente di casualità è troppo elevata (con la foga del tempo metti un pezzo in una casella invece che nell'altra, ti viene da starnutire e hai perso metà del tempo, ti si apre un pop-up e addio, l'altro ti scrive bp tu vai a cercare dove sono la "b" e la "p" per non essere scortese e hai perso 10 secondi) e nel secondo alla fine non c'è un metodo reale di controllo verso chi bara. In qualche modo dunque queste due modalità sono già penalizzate, e quella per corrispondenza in particolare lo è per i motivi che non piacciono a te. Ciò non significa che non siano scacchi, che non si possano fare belle partite, che siano tipologie di gioco ambigue. Anzi, io credevo questo piuttosto delle partite a 1 minuto, se gli scacchi sono riflessione 1 minuto è un assurdo. E invece ho cambiato idea, 1 min chiaramente è un tempo che condiziona troppo il gioco (quando mancano 7 secondi all'avversario si sacrificano i pezzi dando scacco per metterlo in crisi), sembrerebbe un'aberrazione del gioco, e invece è il rappresentate di quegli automatismi che si creano i giocatori: la realtà è che non puoi pensare a più di 2-3 mosse seriamente durante la parita tutto il resto è conoscenza dell'apertura e istinto. Se lo prendi come uno svago è divertentissimo, senti l'adrenalina, e poi mi è capitato pure di fare belle partite (anche se in questa tipologia la bellezza o la abbandoniamo o la ricerchiamo in altri aspetti).
Si sono un CM, non volevo dirlo a Tibe2003 perchè mi sembrava che osannasse quasi i CM ("martino è quasi un CM, uno con le palle") e quindi non volevi avvalermi di una specie di auctoritas... In generale per qualsiasi discorso se ne sai di più dell'altro devi dimostrarlo (come negli scacchi: una mossa non è sbagliata finchè l'avversario non te la confuta), in questo discorso in particolare che io sia un CM o un NC è ancora più irrilevante.
E' un tempo che è stato ritenuto congruo? E' una ragione un po' dogmatica per dire quando gli scacchi sono seri e quando divengano ambigui... Lo decide la fide? se la fide avesse deciso che le partite potevano durare un giorno allora l'essenza degli scacchi era salva per questo tipe di partite, e ora che ha scelto che durano un'ora e mezza quelle sono diventate ambigue?
E' dunque la fide che determina l'essenza degli scacchi? mi sembra assurdo.
Se poi vuoi dire che nelle partite per corrispondenza c'è la possibilità di barare allora è un altro discorso. E' comunque possibile giocare lealmente e fare belle partite.
Personalmente non faccio lo schizzinoso verso alcune modalità di gioco: faccio tornei lunghi, semilampo e anche qualche torneo lampo nel reale, dove ci sono tornei se vuoi "seri" con premi in denaro e tutto il resto. Ma gioco pure partite a 1 min su internet per svagarmi e gioco pure partite per corrispondenza qui su scacchisti. Se noti per queste ultime due modalità di gioco non si fanno tornei a premi proprio perchè nel primo la componente di casualità è troppo elevata (con la foga del tempo metti un pezzo in una casella invece che nell'altra, ti viene da starnutire e hai perso metà del tempo, ti si apre un pop-up e addio, l'altro ti scrive bp tu vai a cercare dove sono la "b" e la "p" per non essere scortese e hai perso 10 secondi) e nel secondo alla fine non c'è un metodo reale di controllo verso chi bara. In qualche modo dunque queste due modalità sono già penalizzate, e quella per corrispondenza in particolare lo è per i motivi che non piacciono a te. Ciò non significa che non siano scacchi, che non si possano fare belle partite, che siano tipologie di gioco ambigue. Anzi, io credevo questo piuttosto delle partite a 1 minuto, se gli scacchi sono riflessione 1 minuto è un assurdo. E invece ho cambiato idea, 1 min chiaramente è un tempo che condiziona troppo il gioco (quando mancano 7 secondi all'avversario si sacrificano i pezzi dando scacco per metterlo in crisi), sembrerebbe un'aberrazione del gioco, e invece è il rappresentate di quegli automatismi che si creano i giocatori: la realtà è che non puoi pensare a più di 2-3 mosse seriamente durante la parita tutto il resto è conoscenza dell'apertura e istinto. Se lo prendi come uno svago è divertentissimo, senti l'adrenalina, e poi mi è capitato pure di fare belle partite (anche se in questa tipologia la bellezza o la abbandoniamo o la ricerchiamo in altri aspetti).
Si sono un CM, non volevo dirlo a Tibe2003 perchè mi sembrava che osannasse quasi i CM ("martino è quasi un CM, uno con le palle") e quindi non volevi avvalermi di una specie di auctoritas... In generale per qualsiasi discorso se ne sai di più dell'altro devi dimostrarlo (come negli scacchi: una mossa non è sbagliata finchè l'avversario non te la confuta), in questo discorso in particolare che io sia un CM o un NC è ancora più irrilevante.

"nato_pigro":Per una volta ti quoto quasi tutto. Non certamente in quello scritto sopra. Qualcuno deve decidere quando il tempo e' sufficiente. Ci vorrebbe una roba come Dio per sapere un tempo perfetto, purtroppo dio se la tira e sta su, quindi dobbiamo arrangiarci. Se allora i migliori GM e degli esperti dicono che 2 ore + 30 per finire sono "abbastanza" non stiamo li a sindacare e a filosofare. Accettiamo quello che dicono, dovendo scegliere! La fide che decide l'essenza degli scachi? SI! magari non degli sacchi in senso assoluto. Diciamo degli saccchi giocati.
@ Tibe2003: ti sei dimenticato di rispondere al mio penultimo post (due miei post fa...).
E' un tempo che è stato ritenuto congruo? E' una ragione un po' dogmatica per dire quando gli scacchi sono seri e quando divengano ambigui... Lo decide la fide? se la fide avesse deciso che le partite potevano durare un giorno allora l'essenza degli scacchi era salva per questo tipe di partite, e ora che ha scelto che durano un'ora e mezza quelle sono diventate ambigue?
E' dunque la fide che determina l'essenza degli scacchi? mi sembra assurdo.
Mi devi prima rispondere sulle baggianate che hai scritto quando ti avevo chiesto nel post precedente
2) portami una minima fonte, citazione, soprattutto link di qualsiasi tipo in cui un GM dice sta cosa. Anzi questa emerita cazzata. Con tutto il rispetto per le cazzate
3) Altra cazzata. Fai una ricerca in internet. Il primo orologio da torneo è stato fatto a fine 1800 (di preciso nel 1876) e TUTTI i tornei ufficiali del 1900 sono stati fatti CON L'OROLOGIO. Qui sei caduto in trappola, e hai rivelato da dove attingi le tue "fonti": dall'immaginazione e dal pressapochismo. Come la cazzata di Paulsen Morphy.
Un altra cosa... Ma il tuo nick di scacchisti qual e'? Sono molto e molto curioso, e ho un enorme difetto, tra i tanti che ho davvero e' il peggiore: credo solo a quello che vedo. Per esempio come giochi a lampo.

@martino... esattamente come hai detto...

"Tibe2003":Per una volta ti quoto quasi tutto. Non certamente in quello scritto sopra. Qualcuno deve decidere quando il tempo e' sufficiente. Ci vorrebbe una roba come Dio per sapere un tempo perfetto, purtroppo dio se la tira e sta su, quindi dobbiamo arrangiarci. Se allora i migliori GM e degli esperti dicono che 2 ore + 30 per finire sono "abbastanza" non stiamo li a sindacare e a filosofare. Accettiamo quello che dicono, dovendo scegliere! La fide che decide l'essenza degli scachi? SI! magari non degli sacchi in senso assoluto. Diciamo degli saccchi giocati. [/quote]
[quote="nato_pigro"]@ Tibe2003: ti sei dimenticato di rispondere al mio penultimo post (due miei post fa...).
E' un tempo che è stato ritenuto congruo? E' una ragione un po' dogmatica per dire quando gli scacchi sono seri e quando divengano ambigui... Lo decide la fide? se la fide avesse deciso che le partite potevano durare un giorno allora l'essenza degli scacchi era salva per questo tipe di partite, e ora che ha scelto che durano un'ora e mezza quelle sono diventate ambigue?
E' dunque la fide che determina l'essenza degli scacchi? mi sembra assurdo.
ma allora ora che la fide ha deciso che il tempo è 90'+30'' e che quindi l'essenza degli scacchi sta in questa tipologia di gioco, cosa ne facciamo delle partite giocate tipo da fischer?
se la fide decidesse che il tempo è di 30 minuti, o di 7 ore? dobbiamo credere che l'essenza degli scacchi stia in quello che dice la fide?
e poi, come ti ho detto non tutti gli scacchisti sono d'accordo, anzi, la maggiorparte sembra proprio che sia contro la riduzione del tempo, quelli che spingo verso qusta decisione sono più che altro gli sponsor che hanno bisogno di partite più spettacolari e fruibili dal pubblico.
ridurre l'essenza di un gioco che è chiuso rispetto al mondo (nel senso che non ha bisogno di un collegamente esterno a sè stesso per esistere) a un'organizzazione così contingente e fallibile come è la fide mi sembra una ridicolizzazione del gioco.
"Tibe2003":[/quote]
Mi devi prima rispondere sulle baggianate che hai scritto quando ti avevo chiesto nel post precedente2) portami una minima fonte, citazione, soprattutto link di qualsiasi tipo in cui un GM dice sta cosa. Anzi questa emerita cazzata. Con tutto il rispetto per le cazzate
3) Altra cazzata. Fai una ricerca in internet. Il primo orologio da torneo è stato fatto a fine 1800 (di preciso nel 1876) e TUTTI i tornei ufficiali del 1900 sono stati fatti CON L'OROLOGIO. Qui sei caduto in trappola, e hai rivelato da dove attingi le tue "fonti": dall'immaginazione e dal pressapochismo. Come la cazzata di Paulsen Morphy.
boh, questa cosa degli orologi non la so di preciso, posso aver sbagliato, ma siccome tu hai fatto una bella ricerca cerca pure quando questi orologi sono stati usati un TUTTI i tornei e non solo in quelli dei campioni del mondo. Cadere in trappola è un'altra cosa che sbagliare una data.
Sta cosa che non credi all'aneddoto di Paulsen Morphy mi fa sempre sorridere... (non so se cosìo così
) perchè non ci credi? ti crolla il mondo se è vera? e non c'è un motivo per credere che sia falsa... non capisco perchè ti offendi quando cito questa storia...
![]()
tipo in torre e cavallo di questo mese (o di quello scorso?), credo radjabov ma non ricordo, parlando della regola di sofia cita anche la riduzione del tempo. Lui ne parla come di "un male a cui bisogna abituarsi". Ma poi quando ho un'idea su qualcosa devo tenermi sotto mano tutti i documenti da cui l'ho sviluppata per convincere uno come te? Se mi metto a cercare questa cosa di preciso su internet ci perdo il pomeriggio e anche se trovassi la citazione esatta non servirebbe a farti cambiare minimamente idea o sbaglio?
d'altra parte è qesto il difetto dei dogmatismi...
sembra che più che controbattere le mie idee cerchi di minare la mia credibilità... non siamo ancora politici...![]()
[quote="Tibe2003"]Un altra cosa... Ma il tuo nick di scacchisti qual e'? Sono molto e molto curioso, e ho un enorme difetto, tra i tanti che ho davvero e' il peggiore: credo solo a quello che vedo. Per esempio come giochi a lampo.![]()
@martino... esattamente come hai detto...
un nick che non c'entra niente con questo: "natopigro" (senza trattino)

"credo solo a quello che vedo" la prendi un po' in modo stretto questa affermazione, metti in dubbio quell'aneddoto innocente, cosa facciamo? mettiamo in dubbio pure napoleone, il sud est asiatico (ammesso che tu non ci sia stato), e il tutto ciò che succede al di là del tuo naso?

"nato_pigro":
ma allora ora che la fide ha deciso che il tempo è 90'+30'' e che quindi l'essenza degli scacchi sta in questa tipologia di gioco, cosa ne facciamo delle partite giocate tipo da fischer? [...]
Quelli che spingo verso qusta decisione sono più che altro gli sponsor che hanno bisogno di partite più spettacolari e fruibili dal pubblico.
[...] mi sembra una ridicolizzazione del gioco.
90+30" è più o meno come 2 ore e aggiornare, col vantaggio che si fa tutto in un giorno solo... su questo credo non ci siano soverchi dubbi... quindi le partite di Fischer le dobbiamo studiare.. ecco cosa dobbiamo farne


boh, questa cosa degli orologi non la so di preciso, posso aver sbagliato, ma siccome tu hai fatto una bella ricerca cerca pure quando questi orologi sono stati usati un TUTTI i tornei con giocatori importanti e non solo in quelli dei campioni del mondo. [...] Ti crolla il mondo se è vera?
Ovviamente gli orologi c'erano in TUTTI i tornei significativi, non solo mondiali. Se hai il libro di " Lezioni pratiche per diventare maestro di scacchi" c'è un capitolo dedicato a questo proposito. Ma la cosa che mi stizziva è il fatto delle leggende che si attribuiscono ai grandi campioni. Come agli eroi e ai condottieri, tendendo a farli diventare quasi extra-terrestri.. Il punto è che poi la gente comune ci crede fermamente, in definitiva credono ad una balla... e questo non va bene per ovvi motivi. Bisogna sempre cercare e tramandare la verità, non fanfaluche.
d'altra parte è qesto il difetto dei dogmatismi...A me piace che se uno mi dice il fatto A qulla data proposizione A non sia un dogma, ma qualcosa di documentato. Non posso dirti: "Sono alto 1000000km" pretendendo che tu ci creda. Ti hai il diritto di dirmi che ne so: "Portami almeno una foto" (non cominciamo con le foto ritoccate eh! entra da bravo nell'esempio!"
un nick che non c'entra niente con questo: "natopigro" (senza trattino)Controllato & confermato... magari una sera ci diamo appuntamento e facciamo un po di lampo se ti vami aggiro intorno ai 1600

cosa facciamo? mettiamo in dubbio pure napoleone, il sud est asiatico (ammesso che tu non ci sia stato), e il tutto ciò che succede al di là del tuo naso?Questo sai benissimo che è un modo di ragionare mooooolto filosofico. Naturalemente se uno parte così è chiaro che qualche dogma uno lo deve avere... ma non è il modo giusto di procedere, perchè cosi non si fa scienza ma fantascienza (che a dire il vero definirei para-scienza). "Credo a quello che vedo" in questo senso:
Quello che vedo credo.
Quello che non vedo può non essere vero.
Vedo un sasso => il sasso secondo me esiste.
Non vedo Dio => Dio secondo me può tanto esistere quanto non esistere.
diventa faticoso rispondere a tutto...
90+30" è più o meno come 2 ore e aggiornare, col vantaggio che si fa tutto in un giorno solo... su questo credo non ci siano soverchi dubbi... quindi le partite di Fischer le dobbiamo studiare.. ecco cosa dobbiamo farne
Mentre per gli sponsor è sempre stato così... del resto niente sponsor niente scacchisti professionisti
[/quote]
al tempo di fischer si usava andare in busta...
e poi per te gli scacchi sono solo quelli giocati dai professionisti???
Ovviamente gli orologi c'erano in TUTTI i tornei significativi, non solo mondiali. Se hai il libro di " Lezioni pratiche per diventare maestro di scacchi" c'è un capitolo dedicato a questo proposito. Ma la cosa che mi stizziva è il fatto delle leggende che si attribuiscono ai grandi campioni. Come agli eroi e ai condottieri, tendendo a farli diventare quasi extra-terrestri.. Il punto è che poi la gente comune ci crede fermamente, in definitiva credono ad una balla... e questo non va bene per ovvi motivi. Bisogna sempre cercare e tramandare la verità, non fanfaluche.
E i tornei non significativi? nei tornei italiani ad esempio quand'è che si è usato l'orologio? io non lo so, informati, ma di sicuro non nel 1900.
Ripeto: e poi per te gli scacchi sono solo quelli giocati dai professionisti???
l'esempio non è azzeccato per un altro motivo: un conto è dire una cosa assurda che sono alto 1000 km, un conto è dire un qualcosa che comunque è verosimile. E' per questo che non capisco la tua resistenza ostinata e immotivata contro una storiella innocente.
se con un esempio così stupido ho messo in crisi una tua massima che sembra che tu applichi ferreamente allora è il caso:
o di cambiare massima
o di non applicarla così ferreamente
la teoria vedo ce c'è. Ma pecchi nella pratica...
Non vedo "partita Paulsen-Morphy" => "partita Paulsen-Morphy" secondo me può tanto esistere quanto non esistere
ma tu dici: "in definitiva credono ad una balla" "queste sono soltanto leggende" "la cazzata di Paulsen Morphy"
è un po' diverso da "secondo me può tanto esistere quanto non esistere".
Ora comunque questo discorso non c'entra più molto con quello originario. Tu mi sembri una prersona che non è disposta a cambiare idea, se è così è inutile continuare la discussione. Io più che citare le stu stesse frasi e metterti davanti a una contraddizione non posso fare. Ma wittgentein diceva che non puoi convincere mai una persona di una cosa... quindi se vuoi hai anche un filosofo che ti salva le spalle.
finisco con due richesti a cui vorrei che rispondessi:
_per te gli scacchi sono solo quelli giocati dai professionisti???
_qualche post fa ti avevo chiesto di rispondere a un mio post precedente rimasto senza risposta (che forse riporta il discorso sulla linea originaria), tu mi ha detto che prima avrei dovuto rispondere a te su qualcosa, l'ho fatto ma tu no...
"Tibe2003":
[quote="nato_pigro"]
ma allora ora che la fide ha deciso che il tempo è 90'+30'' e che quindi l'essenza degli scacchi sta in questa tipologia di gioco, cosa ne facciamo delle partite giocate tipo da fischer? [...]
Quelli che spingo verso qusta decisione sono più che altro gli sponsor che hanno bisogno di partite più spettacolari e fruibili dal pubblico.
[...] mi sembra una ridicolizzazione del gioco.
90+30" è più o meno come 2 ore e aggiornare, col vantaggio che si fa tutto in un giorno solo... su questo credo non ci siano soverchi dubbi... quindi le partite di Fischer le dobbiamo studiare.. ecco cosa dobbiamo farne


al tempo di fischer si usava andare in busta...
e poi per te gli scacchi sono solo quelli giocati dai professionisti???

"Tibe2003":boh, questa cosa degli orologi non la so di preciso, posso aver sbagliato, ma siccome tu hai fatto una bella ricerca cerca pure quando questi orologi sono stati usati un TUTTI i tornei con giocatori importanti e non solo in quelli dei campioni del mondo. [...] Ti crolla il mondo se è vera?
Ovviamente gli orologi c'erano in TUTTI i tornei significativi, non solo mondiali. Se hai il libro di " Lezioni pratiche per diventare maestro di scacchi" c'è un capitolo dedicato a questo proposito. Ma la cosa che mi stizziva è il fatto delle leggende che si attribuiscono ai grandi campioni. Come agli eroi e ai condottieri, tendendo a farli diventare quasi extra-terrestri.. Il punto è che poi la gente comune ci crede fermamente, in definitiva credono ad una balla... e questo non va bene per ovvi motivi. Bisogna sempre cercare e tramandare la verità, non fanfaluche.
E i tornei non significativi? nei tornei italiani ad esempio quand'è che si è usato l'orologio? io non lo so, informati, ma di sicuro non nel 1900.
Ripeto: e poi per te gli scacchi sono solo quelli giocati dai professionisti???

"Tibe2003":d'altra parte è qesto il difetto dei dogmatismi...A me piace che se uno mi dice il fatto A qulla data proposizione A non sia un dogma, ma qualcosa di documentato. Non posso dirti: "Sono alto 1000000km" pretendendo che tu ci creda. Ti hai il diritto di dirmi che ne so: "Portami almeno una foto" (non cominciamo con le foto ritoccate eh! entra da bravo nell'esempio!"
l'esempio non è azzeccato per un altro motivo: un conto è dire una cosa assurda che sono alto 1000 km, un conto è dire un qualcosa che comunque è verosimile. E' per questo che non capisco la tua resistenza ostinata e immotivata contro una storiella innocente.
"Tibe2003":cosa facciamo? mettiamo in dubbio pure napoleone, il sud est asiatico (ammesso che tu non ci sia stato), e il tutto ciò che succede al di là del tuo naso?Questo sai benissimo che è un modo di ragionare mooooolto filosofico.
se con un esempio così stupido ho messo in crisi una tua massima che sembra che tu applichi ferreamente allora è il caso:
o di cambiare massima
o di non applicarla così ferreamente
"Tibe2003":
Naturalemente se uno parte così è chiaro che qualche dogma uno lo deve avere... ma non è il modo giusto di procedere, perchè cosi non si fa scienza ma fantascienza (che a dire il vero definirei para-scienza). "Credo a quello che vedo" in questo senso:
Quello che vedo credo.
Quello che non vedo può non essere vero.
Vedo un sasso => il sasso secondo me esiste.
Non vedo Dio => Dio secondo me può tanto esistere quanto non esistere.
la teoria vedo ce c'è. Ma pecchi nella pratica...
Non vedo "partita Paulsen-Morphy" => "partita Paulsen-Morphy" secondo me può tanto esistere quanto non esistere
ma tu dici: "in definitiva credono ad una balla" "queste sono soltanto leggende" "la cazzata di Paulsen Morphy"
è un po' diverso da "secondo me può tanto esistere quanto non esistere".
Ora comunque questo discorso non c'entra più molto con quello originario. Tu mi sembri una prersona che non è disposta a cambiare idea, se è così è inutile continuare la discussione. Io più che citare le stu stesse frasi e metterti davanti a una contraddizione non posso fare. Ma wittgentein diceva che non puoi convincere mai una persona di una cosa... quindi se vuoi hai anche un filosofo che ti salva le spalle.

finisco con due richesti a cui vorrei che rispondessi:
_per te gli scacchi sono solo quelli giocati dai professionisti???
_qualche post fa ti avevo chiesto di rispondere a un mio post precedente rimasto senza risposta (che forse riporta il discorso sulla linea originaria), tu mi ha detto che prima avrei dovuto rispondere a te su qualcosa, l'ho fatto ma tu no...
"Tibe2003":
[quote="anonymous_be1147"]
Quindi, secondo te, le partite che giochiamo qui su matematicamente,[...] non sono partite serie [...]?
eeeeehhhh... piu o meno...


E come mai allora, se le partite per corrispondenza non sono degne di chiamarsi scacchi, la stessa FIDE riconosce come organizzazione affiliata l'ICCF, il cui regolamento prevede che un giocatore abbia a disposizione 40 (quaranta!) giorni per ogni mossa + altri 30 per eventuali impedimenti/imprevisti durante lo svolgimento della partita?

Comunque, riguardo alla faccenda degli orologi, mi pare molto più convincente quanto detto da nato_pigro: sono stati introdotti principalmente per ragioni pratiche, per impedire che le partite di un torneo durino troppo (non avrebbe senso se le partite per l'assegnazione del Trofeo XYZ 2008 terminassero nel 2012


"nato_pigro":ma cazzarola credi di parlare con un ignorante?? certo che si andava in busta, l'orologio ad incremento è stato introdotto nel 2000 ****!!
al tempo di fischer si usava andare in busta...
E i tornei non significativi? nei tornei italiani ad esempio quand'è che si è usato l'orologio? io non lo so, informati, ma di sicuro non nel 1900.Dico che caspio c'entra?? chi se ne frega se i baluba usavano l'orologio o no... se si salva qualcosa del periodo prima delle guerre mdondali sono proprio i tornei dove partecipavano Nimzowitc, alekine, capablanca e roba così... Suvvia!!
l'esempio non è azzeccato per un altro motivo: un conto è dire una cosa assurda che sono alto 1000 km, un conto è dire un qualcosa che comunque è verosimile. E' per questo che non capisco la tua resistenza ostinata e immotivata contro una storiella innocente.
Ma da quando in qua conta l'esempio...?? potevo benissimo farne uno così... "Mio fratello ha il **** lungo 24 centimetri" (verosimile) e allora tu come minimo mi domandavi una foto come prova... mamma mia... come sei delicato... ti avevo scritto attentissimamente di non sottilizzare l'esempio e di entrare nell'astrazione, dico un minimo eh... e poi non è resistenza contro una storiella: LA TUA non è una storiella ma una bugiella, una panzanella.. suona molto meglio


Messo in crisi???? Messo in crisi?? ma de che?? Messo in crisi? Ti ho sfondato l'esempiuccio con il mio senso "vedo a quello che credo" altro che messo in crisi... La tua è una "instantia" cioè un voler generalizzare, un interpretare il mio discorso particolare nel generale, fuori dal contesto... Se iniziamo a filosofeggiare su cosa esiste e cosa no meglio leggersi un po di Kant e tornare al liceo...
se con un esempio così stupido ho messo in crisi
Non vedo "partita Paulsen-Morphy" => "partita Paulsen-Morphy" secondo me può tanto esistere quanto non esisterePer le cose che hai detto io HO LE PROVE DELLA LORO FALSITA', pertanto per questo sono propenso a dire che sono cazzate! Mica altro.
ma tu dici: "in definitiva credono ad una balla" "queste sono soltanto leggende" "la cazzata di Paulsen Morphy"
Tu mi sembri una prersona che non è disposta a cambiare ideaAh beh perchè invece tu lo sei moooooooolto, tu nemmeno quando sbagli lo ammetti! (confronta "quando sono stati introdotti gli orologi")
_per te gli scacchi sono solo quelli giocati dai professionisti???
Io distinguo due tipi di scacchi: quelli seri e quelli no. Gli sacchi giocati dai 1067 su scacchisti a rigor di logica sono saccchi. Ma non sacchi seri. Gli scacchi giocati a Brissago da Kramnik e leko sono scacchi. (25. ...Qd3!!) E anche scacchi seri. Questa è la sottigliezza... seri o non seri... Magari adesso dirai "qual è il limite che decide seri o non seri?" Non avrebbe senso mettere limiti, ma se proprio devo... 2300 punti il giocatore dei due con meno elo. E se uno ne ha 2299?? ehhhhhh chettedevodì?? allora "non" sono seri....


Mi ripeti la domanda che ho lasciato indietro che non capisco qual è?
@anonymous_be1147: Nominami 5 campioni del mondo per corrispondenza a memoria senza fare ricerche. Questo per far capire quanto vengono considerati gli scacchi per corrispondenza...

"Tibe2003":ma cazzarola credi di parlare con un ignorante?? certo che si andava in busta, l'orologio ad incremento è stato introdotto nel 2000 ****!!
[quote="nato_pigro"]al tempo di fischer si usava andare in busta...
E i tornei non significativi? nei tornei italiani ad esempio quand'è che si è usato l'orologio? io non lo so, informati, ma di sicuro non nel 1900.Dico che caspio c'entra?? chi se ne frega se i baluba usavano l'orologio o no... se si salva qualcosa del periodo prima delle guerre mdondali sono proprio i tornei dove partecipavano Nimzowitc, alekine, capablanca e roba così... Suvvia!!
l'esempio non è azzeccato per un altro motivo: un conto è dire una cosa assurda che sono alto 1000 km, un conto è dire un qualcosa che comunque è verosimile. E' per questo che non capisco la tua resistenza ostinata e immotivata contro una storiella innocente.
Ma da quando in qua conta l'esempio...?? potevo benissimo farne uno così... "Mio fratello ha il **** lungo 24 centimetri" (verosimile) e allora tu come minimo mi domandavi una foto come prova... mamma mia... come sei delicato... ti avevo scritto attentissimamente di non sottilizzare l'esempio e di entrare nell'astrazione, dico un minimo eh... e poi non è resistenza contro una storiella: LA TUA non è una storiella ma una bugiella, una panzanella.. suona molto meglio


Messo in crisi???? Messo in crisi?? ma de che?? Messo in crisi? Ti ho sfondato l'esempiuccio con il mio senso "vedo a quello che credo" altro che messo in crisi... La tua è una "instantia" cioè un voler generalizzare, un interpretare il mio discorso particolare nel generale, fuori dal contesto... Se iniziamo a filosofeggiare su cosa esiste e cosa no meglio leggersi un po di Kant e tornare al liceo...
se con un esempio così stupido ho messo in crisi
Non vedo "partita Paulsen-Morphy" => "partita Paulsen-Morphy" secondo me può tanto esistere quanto non esisterePer le cose che hai detto io HO LE PROVE DELLA LORO FALSITA', pertanto per questo sono propenso a dire che sono cazzate! Mica altro.
ma tu dici: "in definitiva credono ad una balla" "queste sono soltanto leggende" "la cazzata di Paulsen Morphy"
Tu mi sembri una prersona che non è disposta a cambiare ideaAh beh perchè invece tu lo sei moooooooolto, tu nemmeno quando sbagli lo ammetti! (confronta "quando sono stati introdotti gli orologi")
_per te gli scacchi sono solo quelli giocati dai professionisti???
Io distinguo due tipi di scacchi: quelli seri e quelli no. Gli sacchi giocati dai 1067 su scacchisti a rigor di logica sono saccchi. Ma non sacchi seri. Gli scacchi giocati a Brissago da Kramnik e leko sono scacchi. (25. ...Qd3!!) E anche scacchi seri. Questa è la sottigliezza... seri o non seri... Magari adesso dirai "qual è il limite che decide seri o non seri?" Non avrebbe senso mettere limiti, ma se proprio devo... 2300 punti il giocatore dei due con meno elo. E se uno ne ha 2299?? ehhhhhh chettedevodì?? allora "non" sono seri....


Mi ripeti la domanda che ho lasciato indietro che non capisco qual è?
@anonymous_be1147: Nominami 5 campioni del mondo per corrispondenza a memoria senza fare ricerche. Questo per far capire quanto vengono considerati gli scacchi per corrispondenza...

non ne ho voglia di rispondere pezzo per pezzo, rispondo tutto assieme.
Stai facendo confusione tra la modalità di gioco fischer e le pertite di fischer, io ti stavo chiedendo se siccome ora la fide dice gli scacchi veri sono quelli che si giocano a 90'+30'' allora le partite che ha fatto ad esempio fischer in cui si usava andare in busta non sono veri scacchi?
[...] qui ci sono le risposte ai deliri di un represso che mi automodero.
"io HO LE PROVE DELLA LORO FALSITA'" ... sentiamo...

cito te: "tu nemmeno quando sbagli lo ammetti!"
cito me stesso il post precedente: "boh, questa cosa degli orologi non la so di preciso, posso aver sbagliato"

prima distinguevi ambigui e non ambigui. Ora all'interno dei non ambigui dividi tra seri e non seri, è esatto?
i giocatori sopra i 2300 (all'incirca) fanno scacchi seri, quelli al di sotto non fanno scacchi seri.
io, te e tutti i 99% dei giocatori di scacchi di questo pianeta non facciamo scacchi seri. la pensi così?
in effetti conosco un giocatore che ogni volta che fa una mossa sogghigna, credevo che fosse un tic, invece ora ho capito che avendo lui meno di 2300 elo non fa scacchi seri ma scherza!

inoltre ti faccio una domanda: se due GM di 2600 elo giocano tra di loro (fanno una partita a scacchi seri) ma senza tempo, così alla buona, amichevolmente allora quelli sarebbero scacchi ambigui?
ti sie lasciato dietro un mio intervento ma fa lo stesso. Potrei metterti davanti il presidente della fide (tuo dio) e farti dire che scelgono il tempo con la monetina e tu saresti capace di dire che è la monetina la depositaria dell'essenza degli scacchi.
ritorno dicendo che non sei in grado di guardare più in là del tuo naso. Se non conosci campioni per corrispondenza non vuol dire che non esistono. E non vuol dire che le cose che non sono famose non sono importarti e viceversa. Altrimenti dovremmo dire che il nome della bambina di totti è di vitale importanza per l'umanità (potevo scegliere una notizia di gossip più recente ma ora come ora non mi vengono)
"è ovvio che l'UNICO motivo per cui esistono gli orologi è la praticità... su questo siamo d'accordissimo..." se dici questo allora siamo apposto. Allora vuoi dire che se non c'è alcun motivo pratico per limitare il tempo di una partita è lecito giocare senza orologio facendo comunque una partita di scacchi non ambigui. Vuoi dire che se due amici giocano a scacchi sulla spiaggia sotto l'ombrellone senza alcun impegno e quindi senza alcun esigenza pratica allora quelli sono scacchi non ambigui?