Schede olimpiche
Ciao a tutti, una domanda: quanti di voi possiedono, hanno letto, o conoscono il libro SCHEDE OLIMPICHE di Massimo Gobbino? Ho letto che è una buona lettura non solo per chi è interessato a competizioni matematiche, ma anche per un normale studente liceale. Se qualcuno conosce questo libro mi farebbe piacere sentire che ne pensa. Ciao e buon fine settimana.
Risposte
Non è un libro, è un formulario; anche se lo si imparasse a memoria non si saprebbe risolvere neanche un esercizio senza un minimo di teoria. E' invece molto utile per quelli che già hanno una buona infarinatura di teoria.
Si chiede un'opinione, darò un'opinione: risparmiati dall'acquistarle, sarebbero soldi buttati al vento. Molto meglio una qualunque delle dispense su algebra/disuguaglianze/geometria messe insieme dai vari Kedlaya, Bornstein, Naoki Sato e compagnia bella cantando. In quanto a prepararsi in teoria dei numeri, consiglio di studiare direttamente dalle fonti: Tom Apostol e Waclaw Sierpinski sono degli ottimi maestri.
"giuseppe87x":
Non è un libro, è un formulario; anche se lo si imparasse a memoria non si saprebbe risolvere neanche un esercizio senza un minimo di teoria. E' invece molto utile per quelli che già hanno una buona infarinatura di teoria.
Scusa, in che senso un formulario? Io so che per svolgere esercizi olimpionici serve una mente allenata e intuitiva, che formule contiene questo libro? Non sono cose che si studiano anche a scuola?
Gli argomenti scolastici sono una minima parte del testo. Schede Olimpiche è consigliato per chi segue con Gobbino (l'autore) la preparazione alle gare (specialmente le IMO). Si possono paragonare a una tavola periodica per un chimico. (come lui può non ricordare il punto di fusione del tantalio, tu puoi non ricordare la lunghezza delle bisettrici di un triangolo), quindi sono solo un punto di appoggio per esercitarsi. Se vuoi migliorare come problem solver, leggiti libri di problem solving, come quello di Larson.
"elgiovo":
Se vuoi migliorare come problem solver, leggiti libri di problem solving, come quello di Larson.
Sì, proprio così!!! Ma non dimentichiamoci di Arthur Engel.
L'Engel è ottimo, peccato che ne sono entrato in possesso solo ora che ho iniziato l'università e non ho più tempo per queste amenità...
Tempo fa su altervista un mio amico ha comprato la "sacra trinità" del problem solving. Insieme al Larson e all'Engel c'era un altro libro, di Paul Zeitz, il preparatore olimpico degli states. Il libro si chiama "The art and craft of problem solving", ed è un'altra ottima lettura.