Questione unicità della soluzione

adaBTTLS1
Amici navigatori del forum,
volevo proporvi un mio dubbio sui giochi logici, chiedendo un vostro parere.
Poiché richiedo le vostre opinioni, non voglio assolutamente influenzarvi con le mie riflessioni, per cui vi dico solo, tanto per contestualizzare, che il dubbio mi è venuto mentre risolvevo qualche sudoku un po' più impegnativo di altri.
Passo subito alla domanda:
Spesso si legge, nei giochi logici, "la soluzione è unica".
Io mi sono chiesta: "L'affermazione precedente va considerata come ipotesi o come tesi?"

Sia che riteniate la questione banale, sia che invece vi turbi la mente, scusatemi in ogni caso!
Preferisco per ora non aggiungere altro. Vi ringrazio anticipatamente per le risposte e vi saluto cordialmente.

Risposte
milizia96
Io direi che il testo è sbagliato in ogni caso, perché in realtà la soluzione al problema non è per niente unica.

Il ragionamento che hai fatto "assumendo l'unicità come ipotesi" non è corretto: per dimostrartelo ecco un ragionamento simile al tuo che porta a una soluzione completamente diversa.

Per C ci sono due possibilità: che menta o che dica la verità.
caso 1) C dice la verità. Allora sia A che B mentono. Siamo giunti a una conclusione unica.
caso 2) C dice il falso. Allora non possiamo stabilire con certezza chi tra A e B dice la verità: è impossibile giungere a una conclusione unica.

Quindi, come hai fatto tu, dovrei concludere che il caso 1 è quello corretto, cioè:
A dice il falso
B dice il falso
C dice la verità

Come vedi è proprio il contrario di quello che avevi concluso tu...
Tutto dipende da che modo si partizionano le soluzioni all'inizio: io l'ho fatto in base all'onestà di C, tu l'hai fatto in base al numero di bugiardi.

Learts
Ecco, mi sono fregato. Hai completamente ragione.

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