Indovinello

silente1
Il piccolo Tobia per il giorno del suo 6° compleanno chiede al padre di andare a pescare nel mare dei pirati. All’alba salgono in macchina e si mettono in viaggio. Giunti alle porte di un paese vedono una fiera, si fermano e comprano un palloncino volante a forma di pesce.
Riprendono il viaggio e Tobia, seduto sul sedile anteriore dell’auto accanto al padre, stringe orgoglioso in mano il palloncino badando di tenerlo basso perché non impedisca la vista al padre che guida.
Mentre percorrono una curva a forte velocità e con la strada bagnata dalla pioggia battente, il palloncino sfugge dalla mano del bambino alzandosi e andando a sbattere in uno dei vetri laterali e coprendo la visuale al padre così da causare un incidente con un altro veicolo che sopraggiunge da lato.
L’assicurazione pagherà i danni all’auto del padre di Tobia.
La curva era a destra o a dì sinistra?


Non è proprio un gioco matematico ma non sapevo dove metterlo.

Risposte
andrew.cgs1
Credo sia verso destra, forse perchè se fosse verso sinistra il padre, "tirando dritto", cioè percorrendo male la curva, si ritrova vicino all'altro senso di marcia, mentre se fosse a sinistra facendo male la curva e non sterzando abbastanza, finirebbe fuori strada.
Certo, se la storia fosse ambientata in Inghilterra, o in un altro paese dove bisogna tenere la sinistra sulla carreggiata, cambierebbe tutto. :D

La mia soluzione, però, è un po' troppo "empirica", e forse neanche corretta.
Se qualcuno ha trovato qualcosa di meglio (come sono sicuro) lo invito a postare.

Saluti,
andrew

silente1
Credo che l'idovinello, stanti i dati, sia risolvibile. Se così non è non me ne vogliate.
Chiarisco:
1)Piove - quindi i vetri presumibilemte sono chiusi
2)Il palloncino sbatte in un vetro di una porta laterale - quindi percorrendo la curva si è spostato a causa.....
3)Il palloncino impedisca al padre la vista dell'auto che sopraggiunge quindi......

Lo ho postato perchè sono convinto che nasconda un simpatico tranello in cui è facile cadere.

Ciao

alberto.chiarini
credo che sia verso destra, infatti il palloncino tende ad andare verso l'esterno della curva (la presunta forza centrifuga), cioè verso sinistra. Il padre inoltre siede, per l'appunto a sinistra, sicchè ha la visuale sull'altro lato della strada coperta dal palloncino...
Mi scuso per eventuali castronerie in anticipo...

John_Nash11
Invece credo sia verso sinistra, e questo perchè il palloncino segue una forza di gravità "opposta".
Mi spiego meglio: mi ricordo di una lezione di fisica in cui il prof ci chiese secondo noi, se avessimo lasciato andare un palloncino stando in un treno, in che direzione sarebbe andato il palloncino. Noi dissimo tutti verso dietro, come è normale che sia per la spinta in avanti prepotente che ha il treno.
Ma il prof ci spiegò che siccome il palloncino si oppone alla forza di gravità, ha una cardinalità invertita, o qualcosa del genere.
Cioè, se noi lo lasciamo andare stando all'aperto se fosse un oggetto normale, dovrebbe cadere a terra, invece và verso l'alto.
La stessa cosa succede con le forza laterali. Quando pensiamo che la forza centrifuga lo debba spingere verso un lato, come succede a noi, lui và dal verso opposto.
Fisicamente, cioè diciamo pure chimicamente e meccanicamente, non so spiegare bene perchè ciò avvenga, però sò che è così.

Ho indovinato?? :D

John_Nash11
"Sergio":
Vorrei provare a tenere conto di un'informazione finora trascurata:
[quote="silente"]L’assicurazione pagherà i danni all’auto del padre di Tobia.
La curva era a destra o a dì sinistra?

A sinistra.
Se fosse stata a destra, il padre di Tobia avrebbe invaso la corsia opposta.
Se è a sinistra, è l'altro che ha invaso la corsia opposta "prendendo un dritto".
Quindi il padre di Tobia non ha colpa e l'assicurazione lo risarcisce.[/quote]
A parte il fatto che l'indovinello per come è posto è pieno di altri elementi trascurati, e che possono continuare ad essere trascurati, non vedo perchè questo particolare dovrebbe essere così interessante.
Oltretutto, è il palloncino che copre la visuale al padre e che quindi lo fà sbandare e non gli permette di seguire la strada, non è un'altra auto a finire addosso al padre e al figlio. Quindi in ogni caso questa osservazione esclude il fatto di considerare l'informazione riguardo il risarcimento dell'assicurazione.

Tutto questo naturalmente per come la vedo io. :wink:

Talete 14
La curva va a destra; in questo modo l'aria dell'abitacolo viene spinta verso destra e trascina cn sè il leggerissimo(più dell'aria) palloncino.

John_Nash11
"Talete 14":
La curva va a destra; in questo modo l'aria dell'abitacolo viene spinta verso destra e trascina cn sè il leggerissimo(più dell'aria) palloncino.

appunto perchè è più "leggero dell'aria" non se lo porta con se, credo io....
Ma la risposta quando ce la dai silente?? :roll:

silente1
Avevo inteso proporre un problema che ammettesse una soluzione di questo tipo:
1) “tenendo in mano il palloncino badando di tenerlo basso perché non impedisca la vista al padre che guida” implica che il palloncino non può ostruire la vista al padre finché è tenuto da Tobia
2) “Piove” sicché i vetri sono chiusi e il palloncino non risente di azioni provenienti dall’esterno dell’auto. (questo non l’avrei mai detto in un forum che non fosse di matematica! I matematici sono terribili!)
3) “Il veicolo con cui con cui hanno l’incidente sopraggiunge da lato”. Con questo mi pareva si dovesse intendere non tanto (anzi non solo) che l’urto avviene lateralmente ma che nel normale senso di marcia un veicolo giunge da destra o sinistra cioè che si è in presenza di un incrocio in cui, salvo avvisi contrari, la precedenza è a destra.
4) La visuale del padre non è semplicemente quella in avanti infatti Tobia, pur essendo seduto di lato, teneva il palloncino in basso per non impedire la vista laterale al padre.
5) “alzandosi e andando a sbattere in uno dei vetri laterali e coprendo la visuale al padre così da causare un incidente” credo che qui stia la mia mancanza più grave. Credo non aver reso con la dovuta chiarezza che il palloncino copre la visuale in seguito (cioè dopo) all’urto con un vetro laterale.
6) “L’assicurazione pagherà i danni all’auto del padre di Tobia” assicura che l’urto avviene da sinistra.
7) Se l’urto avviene da sinistra è questo il lato coperto alla visuale del padre sicchè il palloncino ha colpito il vetro di sinistra.
8) Se il palloncino si è spostato a sinistra, come fa notare il buon Nash, anche la curva è a sinistra.
Mi pento e mi dolgo della scarsa chiarezza presente e passata, ma con moderazione; pensando a quella di poi.
Ciao, e grazie per l’attenzione.

X Nash. Premesso che la mia dinamica è quella della 1° superiore e che la cardinalità invertita è per me una oscura profezia credo che esista un approccio piuttosto intuitivo e banale al problema. Forse qualcuno lo troverà interessante (forse qualcuno lo troverà insulso o sbagliato).
Supponiamo che su tutto ciò che è nell’auto agisca una forza (ad esempio che l’auto freni).
Qualsiasi cosa, quindi anche un palloncino riempito di qualsiasi gas, tenderà spostarsi in avanti nel verso della forza . Se si è nel vuoto nessun problema ( a parte il fatto che nel vuoto il palloncino non vola. Spero.) La complicazione è data della presenza dell’aria. Anche l’aria riceve una spinta in avanti e poiché è più “pesante“ del palloncino lo spostamento in avanti dell’aria indurrà il palloncino a spostarsi indietro.
Questo fatto è già presente alla nostra intuizione. Faccio un esempio.
Un pallone a calcio sotto l’azione della gravità si muove nel verso della forza (traduciamo questo dicendo che cade). Tuttavia se lo si immerge in un fluido più “pesante” come l’acqua, si muoverà nella direzione opposta nonostante il perdurare (anzi grazie al perdurare) della gravirtà.
Lo stesso accade al palloncino che pur essendo attratto dalla forza di gravità, se immerso nell’aria, si sposta nella direzione opposta alla forza e prende il volo. Sempre simile è il caso dell’auto in curva dove il palloncino si sposta nella direzione opposta a quella della forza.

Se questa una analogia con il fenomeno di galleggiamento non è sufficiente ad attrarre su di me l’ira dei “fisici” provvedo subito con un altro approccio.
Riguarda la conservazione della quantità di moto. La decelerazione determina una diminuzione della quantità di moto complessiva. Il sistema allora tenderà a conservare la massima quantità di moto. Proviamo a chiederci: in che modo devono muoversi i corpi per conservare la maggior quantità di moto?
Può darsi che questa idea della “tendenza a conservare la quantità di moto sia una bestialità (almeno espressa così). L’ho riportata nella speranza di aver detto qualcosa di utile almeno a qualcuno.

Scusate ancora per l’indovinello (almeno) nebuloso.

Ciao

P.s. Mi scuso con tutti per il ritardo. Ero convito di aver già dato la mia “soluzione”. Mi devo essere rincoglionito. Sono stato un “membro” , nell’accezione del termine afferente l’OGM.
Vediamo se qualcuno indovina: che cos’è l’OGM?

John_Nash11
Grazie per la risposta! ;)
Per quanto riguarda OGM potrebbe essere:

Officine Grandi Motori

Organismo geneticamente modificato

Codice aeroportuale IATA dell'aeroporto Ontonagon County Airport di Ontonagon

.ogm - estensione file del formato Ogg per il trasposto di flussi di bit (abbreviazione di Ogg Media)

Ma suppongo che l'acronimo che intendi tu sia un pò differente da questi.... sentiamo un pò..... :D

Iacopo1
In merito al problema del palloncino, si potrebbe parlare di "spinta di Archimede". La soluzione diventa evidente se anzichè porre il problema in orizzontale (destra-sinistra) lo si pone in verticale (alto-basso). E l'aria è ovviamente più pesante del palloncino.
Iacopo

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