Buchi Neri

Jeckyll
Onde evitare un bombardamento di post da parte degli osteggiatori della teoria della relatività generale di Einstein che, so, frequentano questo sito, premetto immediatamente che trattasi di un semplice esercizio di matematica e nient'altro. Non mi lascerò trascinare in infinite e sterili discussioni sulla validità della relatività generale.

Ciò premesso comincio con un aneddoto. Nel 1783 un geologo inglese di nome John Michell (da altre fonti mi risulta fosse un pastore anche se non mi è chiaro se di pecore o di anime) si chiese quale dovesse essere il raggio del sole affinché la sua gravità fosse così elevata da non permettere alla luce di lasciare la sua superficie.

Utilizzando semplici considerazioni di meccanica newtoniana egli ottenne una formula che forniva il valore che avrebbe dovuto avere il raggio del sole affinché esso si tramutasse in una "dark star" (definizione da lui introdotta e, a mio avviso, decisamente più raffinata dell'odierno "black hole").

Ciò che risulta sorprendente in tutta questa vicenda è che la stessa identica formula ottenuta da Michell fu ottenuta nel 1916 (più di un secolo dopo Michell) da un astronomo di nome Karl Schwarzschild dalla risoluzione delle equazioni del campo gravitazionale di Einstein (relatività generale). Schwarzschild morì poco dopo a causa di una malattia contratta al fronte russo, dove era impegnato a combattere, e non ebbe il tempo per rendersi conto delle implicazioni dei suoi risultati. L'odierna teoria dei buchi neri è infatti tutta incentrata sui risultati di quello sfortunato astronomo. Oggi, in suo onore, il raggio critico di una stella porta il suo nome: "raggio di Schwarzschild".


Questa vicenda ci fornisce l'occasione per ripercorrere con mezzi matematici elementari le ben più tortuose strade che conducono verso uno dei più affascinanti misteri dell'universo: i buchi neri.


Facendo uso della sola meccanica newtoniana determinare la formula del raggio critico di un astro giustificando il procedimento seguito. Determinare, quindi, il raggio che dovrebbero avere il sole e la terra per tramutarsi in buchi neri.

Cordiali Saluti,
Marcello

Risposte
Sk_Anonymous
Non mi ero mai posto la domanda, grazie Karl per la sveglia che mi hai dato...
...su due piedi alla domanda "cos'è un buco bianco" la prima risposta che mi viene, in osservanza della mia teoira del vortice, è...
...il buco bianco potrebbe essere un buco nero perfettamente allineato al punto di osservazione in modo tale da poter vedere il nucleo della galassia a spirale che si trova alla fine del tunnel vorticoso.

Pippo31
Cannigo, ma vai a studiare piuttosto che criticare!

Sk_Anonymous
Highrender sei proprio una pippo

Pippo31
Ho riletto gli interventi di Cannigo.
Riporto qualche passo.

citazione:

x jeckyll

una stella che raggiunge un volume avente per raggio una misura critica collassa, questo raggio critico raggiunto prima del collassamento è o non è il cosiddetto orizzonte degli eventi?





citazione:

Lo collegato adesso, Jeckyll e Hide... sono proprio rinco







Da notare l'italiano!

Sk_Anonymous
PIPPO: Chi è costui?
Inizialmente ho pensato ad highrender ma non è il suo stile: "Ma vai a studiare invece di criticare"

Chi ho criticato?

I due predenti messaggi prima dell'accanimento contro di me erano del 2003 ed erano sempre in questa room in riferimento alla gara...
...non ha una conoscenza approfondita della lingua italiana...

I principali indiziati:

1) Admin
2) Mamo
3) La massoneria


PS
Admin non può essere, l'italiano lo conosce abbastanza bene

Modificato da - cannigo il 09/03/2004 16:33:29

Pippo31
citazione:

PS
Admin non può essere, l'italiano lo conosce abbastanza bene

Modificato da - cannigo il 09/03/2004 16:33:29


Pippo31
Correttamente:

"Admin non può essere, conosce l'italiano..."

goblyn
Vi invito a riprendere a parlare di buchi neri

Sk_Anonymous
...era Karl quello con la fissa dell'italiano...

Sk_Anonymous
x Jeckyll

Grazie per i libri che mi hai inviato, a buon rendere.

Modificato da - cannigo il 10/05/2004 19:39:36

Sk_Anonymous
Per Cannigo.
Non era una "fissa" ma solo autodifesa.
Comunque erano altri tempi e ti confesso
che,alla fine,ne ho nostalgia.
Saluti da karl.

Sk_Anonymous
Scusa Karl ma 'sto Pippo si può sapere chi lo usa? Se lo usano in più di uno dovrebbero firmare col proprio nome e cognome così si capisce chi scrive, non ti pare?
Ciao comunque ho capito che non sei tu:-)

Sk_Anonymous
Manco mi ero accorto che fra gli utenti
ci fosse pure Pippo.
Alla fine non credo valga la pena di
sottolineare gli errori di battitura di tutti noi,
sui quali ci sarebbe da scrivere un
trattato sull'umorismo involontario.
Qualche esempio:
" Mettiamo una linea rotta sul pino "
(scritto da me e subito corretto,per fortuna!)
karl.

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