Altri ...problemini

Sk_Anonymous
Due esercizietti ...abbordabili da tutti
1)Sia f:Q->Q tale che risulti :
$f(2x^2+y^2)=2f(x^2)+f(y^2)-100$
Determinare l'espressione analitica di f(x) sapendo che e' f(100)=200

2)Nel triangolo ABC l'angolo in A e' ampio 70° ed inoltre e'
AI+AC=BC essendo I l'incentro di ABC
Determinare le ampiezze degli altri due angoli del triangolo.
Buon divertimento...
karl

Risposte
Piera4
2) Sia A' un punto del lato BC tale che AC= CA'.
Inoltre IA' = AI dato che CI è la bisettrite del triangolo isoscele AA'C. Allora IA' = A'B e dunque il triangolo IA'B è isoscele.
Ragionando sugli angoli:
CA'I =IAC =35°
ABC = A'IB+A'BI =CA'I =35° per il teorema dell'angolo esterno.
Infine, ACB = 75°.
Salvo errori.

Sk_Anonymous
Bene Piera.
Per il secondo esercizio basterebbe notare com'e' scritta la relazione per
poter ragionare ...con linearita' :D :D
karl

blackdie
Per caso $f(x)=3/2x+50$?

TomSawyer1
Sì, anch'io ho trovato quella.

blackdie
Se poniamo $x^2,y^2=0$ abbiamo $f(0)=50$.
Ponendo y^2=x^2 abbiamo $f(3x^2)=3(f(x^2)-100.
Ponendo y^2=0 abbiamo $f(2x^2)=2f(x^2)-50.
Ricorsivamente (ponendo $y^2=3x^2, y^2=2x^2$) si nota come debba essere $f(n*x^2)=nf(x^2)-(n-1)*50.

Una funzione con tal proprietà dovrebbe essere $f(x)=ax-100*b$ con i coefficienti determabili dalle condizioni al contorno.Infatti sostituendo i valori di $f(0)$ e $f(100)$ nele'equazione si trova $a=3/2$ e $b=-1/2$.Quindi $f(x)=3/2x+50$.


Ora la cosa che mi lascia perplesso è che non ho dimostrato che per essere $f(n*x)=n(f(x))$ necessariamente f(x)=x.Quindi cio che ho fatto è giusto o sbagliato?

TomSawyer1
Secondo me dovresti giustificare perché "una funzioni con tali proprietà...".

Io ho generalizzato a $f(n/m x^2)=nf(x^2/m)-50(n-1)$, poi seguito un'altra strada.

G.D.5
"TomSawyer":
Secondo me dovresti giustificare perché "una funzioni con tali proprietà...".

Io ho generalizzato a $f(n/m x^2)=nf(x^2/m)-50(n-1)$, poi seguito un'altra strada.


Posso chiederti quale strada hai seguito?

TomSawyer1
Ho posto $x=1$, così mi rimaneva $f(n/m)=nf(1/m)-50(n-1)$, quindi serve calcolare solo $f(1/m)$. E per fare ciò basta porre $x=10$ in $f(x^2)=nf(x^2/n)-50(n-1)$ e si trova $f(100/n)=150/n+50 \implies f(1/m)=3/(2m)+50$.

G.D.5
Grazie per la risposta.

"TomSawyer":
Secondo me dovresti giustificare perché "una funzioni con tali proprietà...".

Io ho generalizzato a $f(n/m x^2)=nf(x^2/m)-50(n-1)$, poi seguito un'altra strada.


Perdonami se continuo a fare domande ma non sono per niente pratico di questo tipo di esercizi; se non è troppo disturbo potresti chiarirmi un'altra cosa: questa generalizzazione a cui sei giunto la trovi per via sperimentale (cioè notando che per vari $y=a/bx$ si ha il comportamento dettato dalla formula che hai scritto) o la trovi in altro modo.

TomSawyer1
Per via sperimentale ho notato quella proprietà, che poi può essere dimostrata per induzione, con noiosi calcoli.

Ti dò l'idea per $f(nx^2)=nf(x^2)-50(n-1)$, per $n \in NN, n > 0$ (dato che non ho voglia di scrivere i dettagli dell'altra :D). Vera per $n=1$, quindi la supponiamo vera anche per tutti gli interi $\le n-1$. Allora $f(nx^2)=f(2x^2+(n-2)x^2)=2f(x^2)+f((n-2)x^2)-100=2f(x^2)+(n-2)f(x^2)-50(n-3)-100=nf(x^2)-50(n-1)$. La si può dimostrare nella stessa maniera anche per $n < 0$, considerando $y \in CC$.

G.D.5
Ok. Grazie per i chiarimenti.

G.D.5
Rieccome quà...perdonami se sono duro di comprendorio, ma il principio di induzione come lo uso per la formula

$f(n/m x^2)=nf(x^2/m)-50(n-1)$

se questo principio vale solo per i numeri naturali mentre $n/m$ è un razionale.

G.D.5
Per karl.

Dato che imparare non fa mai male, se hai risolto diversamente da blackdie e TomSawyer, puoi mostrare come hai risolto tu?

TomSawyer1
Spero che karl non abbia abbandonato questo problema :shock:. Comunque, WiZaRd, poi ho proseguito con l'induzione su $m$, dato che per $m=1$ è vera.

G.D.5
"TomSawyer":
Comunque, WiZaRd, poi ho proseguito con l'induzione su $m$, dato che per $m=1$ è vera.


Quindi hai usato l'induzione sia su $m$ che su $n$?

TomSawyer1
Sì.. Comunque, avrei da chiedere a karl il dominio di $x,y$.. Essendo che non ha specificato, il dominio l'ho considerato arbitrario ($RR,CC$, ma sempre con la restrizione che $x^2,y^2 \in QQ$). Però potrebbe darsi il caso che lui intendesse $x,y \in QQ$.

Sk_Anonymous
Veramente il dominio l'ho scritto f:Q->Q.Forse non va bene scritto così?
Quanto alla risoluzione non ho molto da aggiungere a quello che avete trovato voi.
In definitiva a me e' sembrato che ,per come e' scritta l'equazione,fosse chiara
la dipendenza lineare della funzione dalla indeterminata .
Poi leggendo voi mi sono venuti un sacco di dubbi...
karl

TomSawyer1
Quindi se possiamo considerare anche $x,y \in CC$, allora la funzionale diventerebbe $f(2x+y)=2f(x)+y-100$, con $x,y \in QQ$, che rende più chiara la dipendenza lineare della funzione dalla indeterminata. Bel problema, comunque.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.