Un autodidatta chiede...
Ciao a tutti,
circa due mesi fa chiesi sul forum se fare ingegneria fisica al PoliTo o PoliMi... ho scelto PoliTo ovviamente e sono felicissimo della mia scelta! Ho provato il test del 13 Marzo e... sono dentro, ma di veramente pochissimo (50/100
) ... quindi vorrei riprovare per entrare a far parte dei "giovani talenti" (che parolone!
), e perché no, pensare anche a provare al Sant'Anna; insomma mettiamo tanta carne sul fuoco!
Dette le intenzioni, passiamo a quel che abbiamo: sono all'ultimo anno del classico, e ho iniziato lo studio delle stupende materie scientifiche dalla fine di questa estate, avendo poche conoscenze in merito ad esse poiché il nostro professore 3 volte su 10 non veniva, e 7 volte su 10, quando entrava, parlava della superiorità in campo scientifico dei giapponesi e delle bombe atomiche
(purtroppo non scherzo) . Non ho iniziato prima perché sono stato sempre distaccato da tali materie... appena ho iniziato a studiarle (grazie ad un amico) è cambiato tutto! Da autodidatta quindi mi sono fatto tutto con i libri pieni di polvere del liceo
e ho fatto il test... ma non mi accontento perché questo campo mi affascina troppo (e c'è molta competizione) e alla fine della fiera quel che mi importa è... migliorare ed apprendere le materie "sublimi".
Finito anche il secondo pezzo, dico che cerco dei testi idonei al conseguimento con voti eccellenti dei test di ingegneria e che siano approfonditi, poiché i testi che posseggo sono fin troppo superficiali anche per questi test, perché ahimè (anzi meglio!) non basta conoscere la formuletta, ma avere anche un buon grado di formalizzazione. Non ho molti mesi, dovevo iniziare prima e lo so, ma queste sono le premesse :/ . Cerco quindi buoni testi e anche un altro consiglio... ma esistono persone che ti preparano come si deve ai test? Ho dovuto fare tutto da solo perché i professori privati fanno le lezioni solo fini a se stesse o per la scuola... credo che nel mio caso serva quasi una figura simile al preparatore atletico, e credo esistano. Al test ho visto persone fare punteggi formidabili ma davvero non me lo riesco a spiegare. Gradirei un aiuto visto che sono completamente solo e per proseguire ho bisogno di un vostro parere.
Volevo quindi sapere i testi e le vostre considerazioni, e lo scrivo e firmo qui, così da essere utile a tutti e perché questo sito è formidabile, Viva Matematicamente.it!
Scusate se sono stato prolisso, quantunque ho cercato di essere chiaro e comprensibile,
-io

circa due mesi fa chiesi sul forum se fare ingegneria fisica al PoliTo o PoliMi... ho scelto PoliTo ovviamente e sono felicissimo della mia scelta! Ho provato il test del 13 Marzo e... sono dentro, ma di veramente pochissimo (50/100



Dette le intenzioni, passiamo a quel che abbiamo: sono all'ultimo anno del classico, e ho iniziato lo studio delle stupende materie scientifiche dalla fine di questa estate, avendo poche conoscenze in merito ad esse poiché il nostro professore 3 volte su 10 non veniva, e 7 volte su 10, quando entrava, parlava della superiorità in campo scientifico dei giapponesi e delle bombe atomiche

e ho fatto il test... ma non mi accontento perché questo campo mi affascina troppo (e c'è molta competizione) e alla fine della fiera quel che mi importa è... migliorare ed apprendere le materie "sublimi".
Finito anche il secondo pezzo, dico che cerco dei testi idonei al conseguimento con voti eccellenti dei test di ingegneria e che siano approfonditi, poiché i testi che posseggo sono fin troppo superficiali anche per questi test, perché ahimè (anzi meglio!) non basta conoscere la formuletta, ma avere anche un buon grado di formalizzazione. Non ho molti mesi, dovevo iniziare prima e lo so, ma queste sono le premesse :/ . Cerco quindi buoni testi e anche un altro consiglio... ma esistono persone che ti preparano come si deve ai test? Ho dovuto fare tutto da solo perché i professori privati fanno le lezioni solo fini a se stesse o per la scuola... credo che nel mio caso serva quasi una figura simile al preparatore atletico, e credo esistano. Al test ho visto persone fare punteggi formidabili ma davvero non me lo riesco a spiegare. Gradirei un aiuto visto che sono completamente solo e per proseguire ho bisogno di un vostro parere.
Volevo quindi sapere i testi e le vostre considerazioni, e lo scrivo e firmo qui, così da essere utile a tutti e perché questo sito è formidabile, Viva Matematicamente.it!
Scusate se sono stato prolisso, quantunque ho cercato di essere chiaro e comprensibile,
-io
Risposte
"anonymous_40e072":
Nella formazione, nel risultato, nell'intuizione, è il dettaglio che fa la differenza.
Se uno si fermasse ad ogni problema non andrebbe mai avanti. L'unica soluzione è provare a risolvere il dubbio, in caso di fallimento recarsi dal docente per capire se è un dubbio risolvibile o meno. Inoltre potrebbe anche essere un dubbio superfluo per l'esame. In quel caso ogni approfondimento potrebbe essere rimandato. Per questo dicevo che la visione che proponevi era troppo estremista. Chi legge potrebbe non aver ancora iniziato l'università e dargli una idea estrema come quella mi sembra sbagliato.
"Intermat":
[quote="anonymous_40e072"]
Non mollare un problema fintanto che esiste anche solo un dettaglio non chiaro che rende il ragionamento potenzialmente confutabile.
Senza esagerare, aggiungerei!
Io credo che si debba studiare criticamente, cercando di capire il perché di quello che si sta studiando. Detto ciò però non si può neppure passare le giornate su un unico punto poco chiaro. Io suggerirei uno studio attento, possibilmente critico, che però davanti a dubbi irrisolti passa oltre per poi chiedere chiarimenti al docente. Insomma, a volte i charimenti arriveranno in un momento successivo, a volte possono essere spiegati in quel momento ma altre ancora potrebbero richiedere conoscenze troppo avanzate e dunque non possono essere forniti allo studente.
Per questo la tua citazione mi sembra un po' troppo radicale...

Nella formazione, nel risultato, nell'intuizione, è il dettaglio che fa la differenza.
Il tuo è senz'altro l'approccio giusto per massimizzare il benessere, inteso come punto di ottimo tra tempo speso e apprendimento.
La serenità è importante e il tuo contributo dà senz'altro completezza alla questione.
Condivido tutto. Anche io penso che si debba studiare per comprensione e non per memoria. Infatti mi chiedo spesso perchè noi facciamo le funzioni a due o più variabili (fatte a cavolo ovviamente) se non abbiamo fatto altri argomenti che sono fondamentali e in modo approfondito, perchè anche quelli li facciamo superficialmente. 3 ore alla settimana e se facciamo 1 esercizio a lezione è gia tanto.
"anonymous_40e072":
Non mollare un problema fintanto che esiste anche solo un dettaglio non chiaro che rende il ragionamento potenzialmente confutabile.
Senza esagerare, aggiungerei!
Io credo che si debba studiare criticamente, cercando di capire il perché di quello che si sta studiando. Detto ciò però non si può neppure passare le giornate su un unico punto poco chiaro. Io suggerirei uno studio attento, possibilmente critico, che però davanti a dubbi irrisolti passa oltre per poi chiedere chiarimenti al docente. Insomma, a volte i charimenti arriveranno in un momento successivo, a volte possono essere spiegati in quel momento ma altre ancora potrebbero richiedere conoscenze troppo avanzate e dunque non possono essere forniti allo studente.
Per questo la tua citazione mi sembra un po' troppo radicale...

@LeonardoP9
Purtroppo non hai colto il significato del mio messaggio rivolto a loro (che non hanno inteso); non riguardava l'argomento del thread ma le modalità, se così si può dire ...
Purtroppo non hai colto il significato del mio messaggio rivolto a loro (che non hanno inteso); non riguardava l'argomento del thread ma le modalità, se così si può dire ...

Personalmente, ti consiglio di non dare troppo peso al punteggio a quei test.
Piuttosto, se da qui a Settembre vuoi essere il più pronto possibile, potenzia le tue conoscenze di base. Cerca di capire meglio quello che ti sembra di aver già compreso.
Alle superiori si dà pochissimo peso alla teoria, sia essa in Fisica o Matematica. Si insegna a risolvere esercizi a macchinetta. Imbarazzante. La conoscenza scientifica da che mondo e mondo è stata costruita sulla base di intuizioni, idee, interpretazioni, ipotesi. La scienza la si comprende a fondo solo se alla base c'è profonda riflessione.
Abituati a ragionare in modo scientifico.
Pensa ai dettagli, vai a fondo nelle questioni.
Non mollare un problema fintanto che esiste anche solo un dettaglio non chiaro che rende il ragionamento potenzialmente confutabile.
Sono sincero: avrei voluto imparare subito questo modus operandi. Per poter capire a fondo le basi. Quello che nessuno fa è riflettere sulle cose semplici. Troppo in fretta si apprendono sovrastrutture inutili. Come ho appena letto, è una schifezza insegnare le equazioni differenziali alle superiori, o parlare di funzioni in più variabili. Tutto perchè i professori, le scuole, fanno a gara tra di loro a chi ha il programma più ampio. Fosse per me non arriverei nemmeno agli integrali.
Quindi, secondo me, non pensare ad andare avanti da solo, rifletti, rifletti, su quello che già sai.
Piuttosto, se da qui a Settembre vuoi essere il più pronto possibile, potenzia le tue conoscenze di base. Cerca di capire meglio quello che ti sembra di aver già compreso.
Alle superiori si dà pochissimo peso alla teoria, sia essa in Fisica o Matematica. Si insegna a risolvere esercizi a macchinetta. Imbarazzante. La conoscenza scientifica da che mondo e mondo è stata costruita sulla base di intuizioni, idee, interpretazioni, ipotesi. La scienza la si comprende a fondo solo se alla base c'è profonda riflessione.
Abituati a ragionare in modo scientifico.
Pensa ai dettagli, vai a fondo nelle questioni.
Non mollare un problema fintanto che esiste anche solo un dettaglio non chiaro che rende il ragionamento potenzialmente confutabile.
Sono sincero: avrei voluto imparare subito questo modus operandi. Per poter capire a fondo le basi. Quello che nessuno fa è riflettere sulle cose semplici. Troppo in fretta si apprendono sovrastrutture inutili. Come ho appena letto, è una schifezza insegnare le equazioni differenziali alle superiori, o parlare di funzioni in più variabili. Tutto perchè i professori, le scuole, fanno a gara tra di loro a chi ha il programma più ampio. Fosse per me non arriverei nemmeno agli integrali.
Quindi, secondo me, non pensare ad andare avanti da solo, rifletti, rifletti, su quello che già sai.
...per tutti e tre 
Ci tengo a chiarirmi su una cosa:
1)non ho confuso competenze e conoscenze piuttosto penso che avere delle conoscenze di un certo tipo siano necessarie per comprendere la fisica in una certa maniera, tuttavia come hai già detto anche te non serve a nulla! Al massimo ci sono domande generiche sulle funzioni e basta. Io però volendo rispondere nel modo più completo e profondo possibile ho proposto ciò che ritengo sia meglio fare, anche se probabilmente al momento è inutile perché prima o poi le studierà all'uni!

Ci tengo a chiarirmi su una cosa:
1)non ho confuso competenze e conoscenze piuttosto penso che avere delle conoscenze di un certo tipo siano necessarie per comprendere la fisica in una certa maniera, tuttavia come hai già detto anche te non serve a nulla! Al massimo ci sono domande generiche sulle funzioni e basta. Io però volendo rispondere nel modo più completo e profondo possibile ho proposto ciò che ritengo sia meglio fare, anche se probabilmente al momento è inutile perché prima o poi le studierà all'uni!
... che il silenzio è d'oro ... per tutti e due ...

"Vulplasir":
Di Halliday c'è Fisica 1, Fisica 2 e fondamenti di fisica 1 e 2. In pratica sono quasi uguali, Fisica 1 e 2 dell'Halliday si possono anche scaricare in pdf da internet, e sarebbe anche la soluzione migliore dato che hanno un costo non indifferente (60 euro circa ognuno...).
E allora me lo leggo scaricato perché non ne vale la pena spendere tutti questi soldi in libri prima ancora che inizi l'università: lo consulterò online. Voi che ne dite?
È meglio un accenno e basta ...

Di Halliday c'è Fisica 1, Fisica 2 e fondamenti di fisica 1 e 2. In pratica sono quasi uguali, Fisica 1 e 2 dell'Halliday si possono anche scaricare in pdf da internet, e sarebbe anche la soluzione migliore dato che hanno un costo non indifferente (60 euro circa ognuno...).
"Vulplasir":
Non mi pare che nessun test di ingresso richieda di sapere limiti e derivate...confondete le "competenze" con le "conoscenze", i test sono mirati a valutare le competenze non le conoscenze, quindi se non ottieni punteggi buoni al test, non significa che devi studiare la fisica per bene dal mencuccini-silvestrini, ma solo che devi capire più a fondo gli argomenti.
Proprio questo! Ma il mio libro di fisica è estremamente superficiale! Ti da la formuletta e poi via all'avventura.. ho avuto modo di leggere l'Halliday e già solo la teoria è molto meglio... mi rimane solo scegliere il giusto libro di Halliday, di certo andrò sul risparmio perché la vera fisica si fa in altri ambienti e di certo non da solo brancolando nel buio.
Non mi pare che nessun test di ingresso richieda di sapere limiti e derivate...confondete le "competenze" con le "conoscenze", i test sono mirati a valutare le competenze non le conoscenze, quindi se non ottieni punteggi buoni al test, non significa che devi studiare la fisica per bene dal mencuccini-silvestrini, ma solo che devi capire più a fondo gli argomenti.
L'Halliday è già un libro universitario, un classico che si usa ancora in diversi CDL (diversi da Fisica e Matematica) pur avendo un taglio "a cavallo" tra superiori e università (se così si può dire); quindi, secondo me, è decisamente più che sufficiente per i test e simili ... ovviamente serve quello completo, ma se tieni conto di quello che ho appena detto, anche una versione "datata" (e quindi meno costosa e più facilmente reperibile, magari nelle biblioteche) va più che bene.
Detto in altro modo: non ha senso che ti studi "tutta" la fisica (o la matematica) prima di andare a studiare fisica ( o matematica, per non parlare d'altro); sicuramente NON è quello che viene chiesto ...
Cordialmente, Alex
Detto in altro modo: non ha senso che ti studi "tutta" la fisica (o la matematica) prima di andare a studiare fisica ( o matematica, per non parlare d'altro); sicuramente NON è quello che viene chiesto ...
Cordialmente, Alex
Piuttosto ti/vi faccio una domanda. Come si chiama il tuo libro di liceo di matematica? Per studiare bene limiti derivate etc..quindi avere un testo da consultare (che al momento non ho) meglio prendere un alpha test oppure?
"axpgn":
L'Halliday va bene, non è necessario sapere tutta quella matematica, quella dei precorsi secondo me è sufficiente ...
Bhè allora prendo Fondamenti di Fisica dell'Halliday? O Fisica 1 e Fisica 2?
L'Halliday va bene, non è necessario sapere tutta quella matematica, quella dei precorsi secondo me è sufficiente ...
Venendo da un liceo pensavo le avessi fatte, noi dell'itc facciamo anche quelle a due o più variabili (sebbene limiti e co approfonditi veramente poco).
Comunque non lo so, se il tuo problema non è comprendere bene la fisica, e quindi partire con delle buoni basi abbastanza complete di tutti gli argomenti, ma avere delle nozioni di base per saper risolvere i problemi del test ti consiglio l'alpha test. C'è matematica, fisica, chimica etc. Tutto in uno
Comunque non lo so, se il tuo problema non è comprendere bene la fisica, e quindi partire con delle buoni basi abbastanza complete di tutti gli argomenti, ma avere delle nozioni di base per saper risolvere i problemi del test ti consiglio l'alpha test. C'è matematica, fisica, chimica etc. Tutto in uno
"LeonardoP9":
Mi riferivo a questo: http://www.amazon.it/Fisica-1-David-Hal ... s=halliday
Si bisogna sapere derivate, integrali, un pò' di equazioni differenziali se non ricordo male e anche limiti.
Mencuccini è adatto ad un cdl in fisica perché è completo. Non penso richieda analisi 2 perché essendo usato come libro di primo dubito..
E hai detto nulla!
Comunque il problema vero è Fisica, perché ho un testo estremamente superficiale. Oltre l'Halliday c'è qualcosa di più "abbordabile"? Va bene anche se è per il liceo basta che sia in grado di portarmi al test senza preoccupazioni.
Mi riferivo a questo: http://www.amazon.it/Fisica-1-David-Hal ... s=halliday
Si bisogna sapere derivate, integrali, un pò' di equazioni differenziali se non ricordo male e anche limiti.
Mencuccini è adatto ad un cdl in fisica perché è completo. Non penso richieda analisi 2 perché essendo usato come libro di primo dubito..
Si bisogna sapere derivate, integrali, un pò' di equazioni differenziali se non ricordo male e anche limiti.
Mencuccini è adatto ad un cdl in fisica perché è completo. Non penso richieda analisi 2 perché essendo usato come libro di primo dubito..