Triennale in matematica: dove?

an16
Buonasera a tutti. L'anno prossimo mi iscriverò a matematica. So che si sono moltissimi topics aperti sui consigli su come scegliere la sede per la laurea e che la risposta più frequente è: "il corso triennale per matematica è molto rigido ed un posto vale l'altro", tuttavia vorrei chiedere un ulteriore parere. Dove vivo io non abbiamo un'università, ed il paese più vicino non è abbastanza vicino da permettermi di fare il "pendolare". Quindi, dovendomi trasferire in ogni caso, vorrei sapere dove, in base alle vostre esperienze personali, posso trovare:
(1) ottima qualità dell'insegnamento;
(2) strutture ed organizzazione buona;
(3) preparazione equilibrata ed approfondita per poter proseguire il percorso della magistrale sia in senso "applicativo" che "puro";
(4) ambiente stimolante, internazionale (con possibilità di scambi e double-degree con altre università importanti);
(5) prestigio (che non guasta mai ;-) );
(6) o una scuola di eccellenza o un "collegio di merito" (per migliorare la preparazione, tagliare i costi ed avere maggiori possibilità di integrazione nel sistema accademico;
(7) qualunque altra cosa che secondo voi (che ci siete dentro da prof o da studenti o comunque ci siete passati) serve per rendere una università buona.

PS. Girando un po' sul forum ho visto alcuni nomi ricorrenti: Pisa, Pavia, Padova, Trento, Trieste, Udine, Roma (Sapienza e Tor Vergata), Milano (Bicocca), Torino, Bologna e tante altre. Conoscete queste uni? Che cosa ne pensate?

Grazie a tutti.

Risposte
Vincent46
Io ho preso casa a torino, sto a circa un'ora di treno.
concordo con chi ti mette in guardia sull'eccessiva distanza. anch'io l'anno scorso avrei voluto scappare a diverse centinaia di kilometri da casa mia... poi per fortuna non l'ho fatto.

lo stimolo del cambiare aria e della responsabilità della cura del proprio domicilio certamente può essere un toccasana, ma adesso il sabato e la domenica che passo a casa me li tengo ben stretti e li apprezzo molto più di quanto avrei mai potuto pensare :D

questo senza considerare la parte didattica. sono al primo anno e non ho le conoscenze per poterti dare un consiglio suffragato dall'esperienza personale, ma l'impressione personale che mi son fatto, anche a sentire amici che studiano in altre città, è che almeno per la triennale se scegli una qualsiasi delle università più "famose" in italia non puoi sbagliare. (torino, roma, padova, pisa, mille altre...)

il mio consiglio quindi è di non sottovalutare la questione qualità della vita della città in cui andrai a studiare.

j18eos
Quoto in toto PadreBishop, in quanto è un'esperienza che sto vivendo a Trieste (lontano dalla mia amata Napoli)!

Intermat
"vict85":
Detto questo non direi che gli scienziati siano famosi per la loro capacità di socializzazione :D

Gli scienziati forse no...ma considerando il tasso di abbandono durante il primo e secondo anno credo che la vicinanza agli amici sia spesso molto negativa. Non che si debbano abbandonare le amicizie. Ma spesso chi è troppo socievole e si iscrive a facoltà scientifiche o ingegneristiche non finisce o rimane indietro. Questo indipendentemente dalla vicinanza a casa. Io lo vedo dai miei amici...le amicizie se non gestite bene sono una zavorra notevole per il conseguimento, nei tempi previsti, della laurea! Io, fossi in lui, sceglierei un posto "lontano a sufficienza"...per evitare di perdere tempo in viaggi ogni fine settimana. Vedendo i miei amici non mi pare un dramma tornare a casa solo una volta al mese...per il weekend. Non mi sembra neppure che abbiano perso le amicizie. Poi conosco anche chi si fa tutti i giorni 2 ore di autobus+treno+autobus per tornare a casa...e va benissimo...però credo sia un eccezione.

vict85
Uno studente pendolare è uno che torna tutti i giorni e che quindi ci mette fino all’ora per andare e tornare (senza prendere treni ad alta velocità). Sinceramente non vedo problemi nell’essere sufficientemente vicini da poter tornare nel weekend. Anche perché, se i primi tempi torneresti quasi tutti i weekend con il tempo smetti di farlo. Anche se c’è chi torna nei weekend con l’unico scopo di farsi lavare i panni e preparare le cene.

A parte la famiglia, comunque, poter tornare il weekend vuol dire anche mantenere i contatti con i vecchi amici.

Io penso che il punto sia scegliere, tra le università non troppo lontane, quella che tu ritenga più adatta alle tue esigenze. E non mi riferisco solo ad esigenze di tipo puramente universitarie.

Detto questo non direi che gli scienziati siano famosi per la loro capacità di socializzazione :D

Intermat
"PadreBishop":
Problemi familiari, economici a parte, io consiglio lo stare fuori dal raggio di "studente pendolare".

Chi imbocca una strada scientifica deve fare il callo con lo stare fuori e conoscere nuovi ambienti.
Il gestire poi il proprio ambiente domestico è un buon incentivo ad aumentare la propria maturità.
E' una delle cose più formative che mi siano capitate e tali insegnamenti non sono di default su nessun piano curricolare.

Ovviamente è la mia opinione personale, liberi di pensarla diversamente.

E' esattamente quello che dicevo nel post precedente. Vedo che l'idea dei miei amici è condivisa... :-D

PadreBishop
Problemi familiari, economici a parte, io consiglio lo stare fuori dal raggio di "studente pendolare".

Chi imbocca una strada scientifica deve fare il callo con lo stare fuori e conoscere nuovi ambienti.
Il gestire poi il proprio ambiente domestico è un buon incentivo ad aumentare la propria maturità.
E' una delle cose più formative che mi siano capitate e tali insegnamenti non sono di default su nessun piano curricolare.

Ovviamente è la mia opinione personale, liberi di pensarla diversamente.

Intermat
Io non posso parlare per quanto riguarda me stesso dato che studio a 15 min di macchina da casa. Però parlando con amici che vengono da fuori ho visto che molti di loro hanno scelto Roma e non altre università che giudicavano buone ma che erano più vicine a casa, proprio per il fatto che l'eccessiva vicinanza li avrebbe distratti dallo studio. Da quello che mi hanno fatto capire, per loro, la situazione migliore è stare a 2/3 ore da casa in modo che, in caso di necessità, con poco tempo possono tornare ma, allo stesso modo, l'eccessiva distanza li spinge a non tornare ogni settimana. Ovviamente dipende dal carattere di ognuno di noi.

Sk_Anonymous
"nato_pigro":
[quote="an"]Capisco, ma in ogni caso dovrei comunque prendere 1 treno + 1 autobus per raggiungere casa dall'università più vicina. Tanto vale scegliere liberamente, no?


No... se sei di pizzo calabro e scegli l'università di Trieste difficilmente potrai tornare ogni weekend, e neanche ogni due o tre. Posso capire la tua voglia di andartene da casa ma c'è sempre tempo per non tornare più :)[/quote]
Per di più, lo si dice ora che tanto non è importante tornare a casa; dopo, lontani da tutti gli amici e i parenti, non credo sia così semplice.
Forse non posso parlare, dato che studio a un'ora di macchina dalla mia città, però non credo di dire cose non vere...

nato_pigro1
"an":
Capisco, ma in ogni caso dovrei comunque prendere 1 treno + 1 autobus per raggiungere casa dall'università più vicina. Tanto vale scegliere liberamente, no?


No... se sei di pizzo calabro e scegli l'università di Trieste difficilmente potrai tornare ogni weekend, e neanche ogni due o tre. Posso capire la tua voglia di andartene da casa ma c'è sempre tempo per non tornare più :)

Sk_Anonymous
"an":
Capisco, ma in ogni caso dovrei comunque prendere 1 treno + 1 autobus per raggiungere casa dall'università più vicina. Tanto vale scegliere liberamente, no?

Insomma, quattro ore non sono un'ora. Quattro ore può significare che ti toccherebbe non tornare a casa a scapito delle aspettative (come è successo a persone che conosco).

gio73
"an":
Capisco, ma in ogni caso dovrei comunque prendere 1 treno + 1 autobus per raggiungere casa dall'università più vicina.

Come la maggior parte dei pendolari, tutto sta a vedere quanto è lungo il viaggio in treno: sei sotto o sopra l'ora?

an16
"magicavale":
non la fare a Bari


Perché? Tu studi lì? Perché non ti trovi bene?

magicavale1
non la fare a Bari

an16
Capisco, ma in ogni caso dovrei comunque prendere 1 treno + 1 autobus per raggiungere casa dall'università più vicina. Tanto vale scegliere liberamente, no?

Sk_Anonymous
"an":
Probabilmente hai ragione, ma visto che devo comunque scegliere e non è valido il "criterio dell'università vicina a casa", avrei voluto un vostro parere.

Quel criterio è sempre valido per tornare più spesso possibile a casa. Il cambio di tutto è più sopportabile se mitigato dal ritorno a casa.

an16
Probabilmente hai ragione, ma visto che devo comunque scegliere e non è valido il "criterio dell'università vicina a casa", avrei voluto un vostro parere.

Luca.Lussardi
Con tutto il rispetto per le tue questioni, io credo che stai un po' esagerando con la preoccupazione di trovare un buon posto: la triennale in matematica la puoi fare bene praticamente ovunque perché prevede dei programmi ministeriali abbastanza rigidi che devi in ogni caso fare se frequenti un cdl in matematica. Poi c'e' anche da chiedersi se tutto ciò che circonda il corso di laurea come hai elencato tu può fare la differenza ad uno studente della triennale... forse non così tanto.

an16
Grazie a tutti quelli che hanno risposto fin'ora. Non c'è proprio nessuno che conosce Pisa, Pavia, Padova, Udine, Roma (Sapienza e Tor Vergata), Torino e Bologna?

j18eos
In riferimento al punto (4) ti scrivo che a Trieste puoi conseguire la doppia laurea triennale in matematica, frequentando il III anno in Slovenia, riconosciuta sia in Italia che in Slovenia.

Sempre per il punto (4): escludo categoricamente Pisa, a meno che i colleghi di Pisa non mi smentiscano!

Frizz1
Io sono a Trento e devo dire che mi trovo molto molto bene! Ti lascio il link: http://www.unitn.it/dmath
Ecco inoltre la classifica Censis 2013 per l'area di scienze: http://www.universita.it/scienze-classifica-censis-2013/

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