Studiare lavorando

Elminster
Ciao a tutti del Forum :D

sono un ragazzo di 29 anni che dopo molto tempo passato nel mondo del lavoro vorrebbe riprendere gli studi, iscrivendosi all' università. Guardando cosa offre il panorama italiano sono rimasto affascinato da alcune facoltà, particolarmente quelle di Fisica e Matematica, nonchè quella di Ingegneria Matemetica di Torino (dove abito). Il problema sorge quando si ponderano i concetti di frequenza, di passione e di lavoro. In ing. mat. la frequenza è obbligatoria (per me una cosa impossibile in quanto lavoro);matematica e fisica invece hanno solo i lab obbligatori e a torino hanno creato delle ottime iniziative per studenti lavoratori quali corsi serali e al sabato mattina. Se guardo la mia passione, fisica è sicuramente quella che mi attira di piu' visto l' enorme mole di mate e fisica, nonchè materie come astronomia di cui vado pazzo....ma se faccio i conti col mondo del lavoro di sicuro una laurea in fisica rispetto quella in ing.mat non ha molto valore nel mercato attuale (anche se non sono proprio d'accordo su questo). Poi, dato che ing.mat è da escludere a priori per il concetto di frequenza, ho dato uno sguardo ai vari progetto on-line come nettuno. Qui, avrei la possibilità di fare un corso in Ingegneria, ma in cose che non mi interessano (forse quella in informatica ha piu' matematica di tutte)....mi piacerebbe qualcosa che soddisfi le mie passoni con qualcosa che soddisfi il mio vivere il mondo del lavoro.
Some advice?

Risposte
Elminster
"tecnos":
Questo non lo so, comunque credo che per chi lavora ci sia un'elasticità maggiore, prova a chiedere inviando una mail..


Grazie 1000 tecnos, farò così!

tecnos1
Questo non lo so, comunque credo che per chi lavora ci sia un'elasticità maggiore, prova a chiedere inviando una mail..

Elminster
"mik":
un buon libro di fisica di base puo' essere l'Halliday-Resnick).


Scuse se nn ti ho risposto: il libro l' ho preso ed è fatto PROPRIO BENE. TNX!!! Per rispondere a sigma invece, non ho una laurea e qndi mi sa proprio che il TARM lo dovrò fare....mannagggggggia!!!!!!!!!

Elminster
tuttavia penso che il corso al poli di Matematica per le scienze dell' ingegneria sia strutturato "DA INGEGNERI" seppur la laurea è in scienze matematiche....mi sbaglio forse?

Elminster
"tecnos":
Ne ho sentito parlare in facoltà a Genova ed è veramente interessante matematica per le scienze dell'ingegneria/ingegneria matematica a Torino, soprattutto considerando i 5 anni in quanto offre gli stessi crediti di matematica che si fanno a matematica, ma grazie a una tesi molto più ridotta ( come crediti ) c'è qualche corso in più di ingegneria e fisica. Corsi come fondamenti di meccanica strutturale in realtà affrontano la matematica alla base della materia ed è molto teorico come corso di laurea, comunque è classificata come laurea in scienze matematiche. Inoltre ne ho discusso di recente con un ingegnere civile di Torino e ne parlava davvero bene.


In effetti, come dici tu, i crediti di matematica sono davvero molti in più con la fisica che normalmente si studia a ingegneria....quanto vorrei tornare indietro.....vabbé, il tempo è passato e ormai lavoro da un bel po' di tempo....nn so' se al poli di torino qsto corso è strutturato un po' come matematica o fisica (riguardo le lezioni serali e/o al sabato per chi lavora)......dubbio ermetico.................... :shock:

tecnos1
Ne ho sentito parlare in facoltà a Genova ed è veramente interessante matematica per le scienze dell'ingegneria/ingegneria matematica a Torino, soprattutto considerando i 5 anni in quanto offre gli stessi crediti di matematica che si fanno a matematica, ma grazie a una tesi molto più ridotta ( come crediti ) c'è qualche corso in più di ingegneria e fisica. Corsi come fondamenti di meccanica strutturale in realtà affrontano la matematica alla base della materia ed è molto teorico come corso di laurea, comunque è classificata come laurea in scienze matematiche. Inoltre ne ho discusso di recente con un ingegnere civile di Torino e ne parlava davvero bene.

Elminster
HOLA a voi,
sorry for my lag time! :) ma ho avuto un po' da fare!!! Sono felice tu sia passato sigma! E anche se il voto non è un 28 direi che dovresti seguire il suggerimento di camillo. In questi giorni passati ho riflettuto a lungo sul da farsi, ho telefonato alla facoltà di mate e a qlla di fisica parlando con alcuni prof...la disponibilità è grandissima: tra i corsi serali e al sabato, le dispense dei docenti e la loro tempestività nelle risposte (alle mail sono dei lampi) posso affermare che mi sento un po' piu' tranquillo e sollevato...sono ancora indeciso tra mate e fisica....vedete, sarei propenso a fisica se ci fosse piu' matematica e a matematica se ci fosse un po' piu' di fisica :shock: :P lo so' lo so' che pretendo la luna, ma nn sarebbe proprio male. Proprio per questo motivo ho anche dato uno sguardo al corso "Matematica per le scienze dell' ingegneria" di torino: sarebbe proprio il connubio ideale che sto' cercando!!! Oltre la mole di mate da paura, c'è tutta quella sezione di fisica che a me piace....ho scritto così al rettore prof Monegato che tempestivamente mi ha risposto che la frequenza alle lezioni nn è obbligatoria (ma nn ho capito la parte relativa i laboratori).....ora sono piu' incasinato di prima.....Qlkno stà studiando a ingegneria a torino ing. mate?

Camillo
Io lo accetterei e dedicherei tempo ed energie al prossimo esame ( Fisica , Analisi ? ) puntando, ormai esperto dei " tecnicismi", ad un voto alto.

Camillo

sigma1
Per tecnicismi intendevo la possibilita' di usare il formulario (non che la cosa mi abbia comunque penalizzato), abbreviare le risposte (ho scritto delle filippiche nella prima parte) e il fatto che il tempo fosse veramente scarso (ho scritto ininterrottamente dall'inizio alla fine e non ho finito!). L'idea non era saper solamente svolgere gli esercizi ma saperlo fare in modo cosi' automatico da non fermarsi a pensare un secondo al da farsi, magari organizzando gli esercizi in una determinata sequenza (io sono partito dal primo. penso di essere stato l'unico).

Alla fine uno avrebbe potuto anche usare il libro, tanto il tempo era cosi' poco che non sarebbe riuscito a fare nemmeno meta' compito senza aver fatto esercizi del genere 50 volte prima. Va beh' almeno lo so per la prossima volta :)

Edit: ho preso 20. Non so se rifiutarlo o no, quasi preferivo che mi segassero...

mik5
allora e' stato un successone! cosa pretendevi?
detto per inciso, il mio primo esame (scritto) e' andato esattamente allo stesso modo: non avevo idea di quanto durasse (l'ho scoperto sul momento), non sapevo che si potevano portare appunti e libri, non sapevo che bisognasse svolgerne meta' (le istruzioni date il giorno dell'esame erano un po' ambigue, presupponevano probabilmente istruzioni date a lezione e non ripetute all'esame), poi avevo fatto un paio di esercizi appena come preparazione (confidando, stupidamente, nel fatto che gli argomenti erano "facili" e quindi sottovalutando quelli che credo tu indichi con il termine di "tecnicismi")... la seconda volta mi sono informata prima. Anche per questo dico che e' buona norma avere contatti con l'universita' anche prima dell'esame ...

sigma1
Eh eh... per la cronaca l'esame non dovrebbe essere proprio andato malissimo (vale a dire dovrei averlo passato) ma siccome mi ero preparato a fondo e mi sentivo molto sicuro sono rimasto deluso da come e' andata. Non avevo provato a fare "simulazioni" d'esame e non sapevo nemmeno quanto durasse cosicche' il mio "time management" e' stato pietoso, ho sprecato troppo tempo sui primi esercizi e 30 minuti dal finale ho dovuto accellerare accumulando errori e cretinate (lasciamo perdere che non sapevo nemmeno si potesse portare ed usare un formulario, che tutti - tranne me - avevano). In definitiva: la preparazione andava benissimo (a testimoniare il fatto che l'esame lo puoi preparare senza frequentare) ma i "tecnicismi" mi hanno fregato. Boh' adesso vediamo...

Re:TARM: non so e' il tuo caso pero' se hai gia' una laurea non lo devi fare

mik5
ma per carita', Elminster! sono io che invidio te che hai a disposizione un'universita' che fa davvero i corsi serali. Io non ho mica chissache' qualita' particolari, anzi, tanto per fare un esempio, ho una pessima memoria. E' vero che in questi campi la memoria serve meno che in altri (se avessi dovuto fare esami a giurisprudenza avrei abbandonato subito...), ma un po' sarebbe utile ... Poi, con un po' di impegno, si sviluppano delle strategie ad hoc per ovviare ai propri punti deboli (e questo vale per tutti, mica solo per gli studenti lavoratori). Forse la qualita' piu' importante e' un po' di testardaggine ...
Non vorrei averti dato l'impressione che io ritenga che sia una passeggiata, perche' non lo e' per nulla. Pero' fattibile e' fattibile, ne' tanto ne' poco ne' assolutamente ne' abbastanza. Solo fattibile. Poi ci va una buona dose di determinazione e, soprattutto all'inizio (quando devi ancora capire come organizzarti e cosa e' richiesto), molta pazienza, tempo, umilta'.
Non mi meraviglia che Sigma abbia avuto difficolta' al primo esame, e' normale, specie se e' un po' di tempo che e' fuori dai percorsi scolastici. Poi mi sembra di capire che per motivi logistici non ha molte possibilita' di contatto con l'Universita' al di fuori dell'occasione degli esami, e questo e' sicuramente uno svantaggio. Se non si fara' abbattere, la prossima volta andra' meglio.

Per quanto riguarda il TARM non sapevo neanche cosa fosse, quindi non saprei cosa consigliarti (un buon libro di fisica di base puo' essere l'Halliday-Resnick).

Elminster
"sigma":
Cambia quel "assolutamente fattibile" con "abbastanza fattibile". Ho dato Geometria I e sono stato messo... diciamo a $pi/2$ ...



LOL :shock: !!!!
Spero tuttavia che ti senta realizzato in qllo che studi....In effetti quell' "assolutamente fattibile" mi sembra una GRANDE generalizzazione: sicuramente tu l' hai trovato tale mik, e sicuramente avrai avuto tutte le capacità e abilità per viverla in modo "fattibile", ma per gente "normale" come me forse un "abbastanza fattibile" rispecchierebbe in modo migliore la realtà delle cose ;-) Ovviamente sono felice che per te mik sia stata così e in effetti un po' (molto molto molto) ti invidio :P
Comunque sia sono un po' preoccupato per il TARM do settembre perchè, anche se non è un test selettivo, il non superare una certa soglia mi porrebbe nella difficoltà di frequentare obbligatoriamente alcuni corsi....e non ce la farei proprio....infatti in questi giorni sto iniziando un ripasso in matematica e in fisica....mi consigliate un BUON libro di fisica? quelli che ho io sono di chimica-fisica e mi serve qlcsa di piu' attinente con la fisica generale. Consigli?

sigma1
Cambia quel "assolutamente fattibile" con "abbastanza fattibile". Ho dato Geometria I e sono stato messo... diciamo a $pi/2$ ...

Elminster
Hola sigma e mik :)
sono un po' piu' sollevato!!!

sigma: anche la mia motivazione riguarda solamente un "puro interesse personale"... e, anche se il cervello lo uso nel lavoro che faccio, sento la necessità di imparare ancora e ancora....poi mate e fisica sono le mie materie preferite da sempre! Ovviamente anch'io farò part-time senza frequenza (col lavoro mi sembra impossibile)....e IN BOCCA AL LUPO PER LUNEDì !!!

mik: anche se risalgono ad alcuni anni fa mi sono informato e oltre al biennio ci sono molti corsi del triennio serali coi laboratori il sabato mattina :) La penso cmq come te perchè in altre sedi non ho "visto" la stessa disponibilità per gli studenti lavoratori...poi sicuramente mi sbaglio perchè non conosco personalmente ma solo dal sito...

PS: Mah cosa?

sigma1
E a proposito di dispense dai un'occhiata al sito della Facolta' di Matematica di Torino. Molto materiale (dispense, esercizi ed esami svolti, programmi) e' disponibile in rete, almeno inizi a farti un'idea.

PS Sempre curioso di sapere a cosa quel "mah" si riferisca.

mik5
io ho fatto fisica anni fa lavorando ed e' stata dura, ma non impossibile: gli esami riesci a farli lo stesso (rinunciando a buona parte del tuo tempo libero ... considera bene se sei sufficientemente motivato ...), ma a me sarebbe piaciuto moltissimo poter frequentare e ho ancora adesso il rammarico di non averlo potuto fare. Qust'anno mi sono iscritta a matematica (sempre lavorando, ovviamente, anzi ora sono molto piu' impegnata con il lavoro ...) e per ora ho fatto 2 esami, quindi e' un po' presto per fare una valutazione, pero' mi sembra che il nuovo ordinamento aiuti molto gli studenti lavoratori, spezzettando gli esami e procurando delle opportunita' di confronto anche durante il corso (intendo le prove intermedie). Inoltre mi sembra che ci sia uno sforzo didattico molto maggiore da parte dei docenti: quasi tutti preparano dispense, il programma d'esame e' molto chiaro e se hai dei dubbi credo che ci siano anche dei "tutor".
Una nota su Torino: se vuoi fare fisica o matematica da studente lavoratore, Torino e' probabilmente l'universita' migliore; se non ricordo male, tutti i corsi del biennio sono anche serali e ci sono i turni dei laboratori per gli studenti lavoratori (anche se le mie info risalgono a diversi anni fa)

buone scelte

sigma1
"Mah" cosa?

tecnos1
Mah

sigma1
Che coincidenza! Io mi sono iscritto a Matemetica (e a Torino) proprio quest'anno per motivi di puro interesse personale. Vivo e lavoro all'estero (complicazione addizionale) da circa 6 anni e al momento non ho nessuna intenzione di cambiare stile di vita pero' sentivo proprio il bisogno di tornare a studiare per far funzionare di nuovo il cervello. Per ora l'impressione e' buona (qualche esametto riconosciuto - la mia prima laurea e' in Economia -, professori disponibili che rispondono alle e-mail, no obbligo di frequenza, programma part time, etcc..) pero' aspetto prima di dire altro visto che il mio primo esame e' lunedi'!
Per ora mi sembra assolutamente fattibile (ovviamente non mi sogno di stare in corso), vedremo...

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