Studiare fisica????
Ciao a tutti, scusate se il messaggio non è attinente al forum, ma spero comunque mi possiate dare una mano!! Sono afflitto da un dubbio "esistenziale" XD e spero che qualcuno di voi possa darmi dei consigli. Ho quasi finito il primo anno di fisica, dando tutti gli esami, anche con ottimi voti, ma più passa il tempo più mi accorgo che la facoltà scelta mi soddisfa sempre di meno!! La vedo troppo "teorica e astratta" mentre mi sento sempre più affascinato dalla maggiore "praticità" dell'elettronica ma soprattutto dell'informatica. Volevo sapere se è solo una questione che riguarda il primo anno e soprattutto se ci sono sbocchi nella fisica stessa che si avvicinino più al mondo dei computer e della tecnologia. Cosa fareste voi nella mia situazione?? Fisica mi piace molto, ma non sono sicuro di volermi vedere tra dieci anni, chiuso in un laboratorio a fare esperimenti su particelle o simili...
Grazie a tutti....
Grazie a tutti....
Risposte
"Benny":
[quote="Rasteky"]Secondo me non è che le materie umanistiche siano più facili di quelle scinetifiche, penso richiedano meno preparazione e meno studio..ma ciò non vuol dire, almeno secondo me, che siano più semplici...
Come si è già detto, ma evidentemente non capito, è di non confondere la difficoltà della didattica impartita in facoltà con quella della materia a sé stante.
A parità di quantità di contenuti, il tempo di studio necessario per l'apprendimento non dipende dalla materia ma dalle capacità dello studente.
Stiamo mettendo a confronto materie con obbiettivi e contenuti estremamente diversi. I loro studenti sviluppano differenti capacità e metodi di studio, quindi probabilmente quel che è difficile da studiare per l'uno è una sciocchezza per l'altro e viceversa.
Così come tutti nel forum sottolineano come la matematica liceale sia imparagonabile a quella universitaria, si può ugualmente dire che la letteratura, la storia e la filosofia (tanto per citarne alcune) proposte COME SI DEVE in ambito accademico richiedano uno sforzo ben maggiore di quanto sostenuto alle superiori.
Ci si è battuti per anni contro la presunta superiorità dell'Umanesimo sulla Scienza. Dobbiamo avviare il processo inverso?
Con questo spero possano finire gli Off Topic.[/quote]
Sante parole!!
ti ho già detto a questo punto io fare ingegneria fisica
http://didattica.polito.it/pls/portal30 ... a_acc=2007
http://didattica.polito.it/pls/portal30 ... a_acc=2007
"Rasteky":
Secondo me non è che le materie umanistiche siano più facili di quelle scinetifiche, penso richiedano meno preparazione e meno studio..ma ciò non vuol dire, almeno secondo me, che siano più semplici...
Come si è già detto, ma evidentemente non capito, è di non confondere la difficoltà della didattica impartita in facoltà con quella della materia a sé stante.
A parità di quantità di contenuti, il tempo di studio necessario per l'apprendimento non dipende dalla materia ma dalle capacità dello studente.
Stiamo mettendo a confronto materie con obbiettivi e contenuti estremamente diversi. I loro studenti sviluppano differenti capacità e metodi di studio, quindi probabilmente quel che è difficile da studiare per l'uno è una sciocchezza per l'altro e viceversa.
Così come tutti nel forum sottolineano come la matematica liceale sia imparagonabile a quella universitaria, si può ugualmente dire che la letteratura, la storia e la filosofia (tanto per citarne alcune) proposte COME SI DEVE in ambito accademico richiedano uno sforzo ben maggiore di quanto sostenuto alle superiori.
Ci si è battuti per anni contro la presunta superiorità dell'Umanesimo sulla Scienza. Dobbiamo avviare il processo inverso?
Con questo spero possano finire gli Off Topic.
"Rasteky":
Secondo me non è che le materie umanistiche siano più facili di quelle scinetifiche, penso richiedano meno preparazione e meno studio..ma ciò non vuol dire, almeno secondo me, che siano più semplici...
Tornando IT
...
No comment...

Secondo me non è che le materie umanistiche siano più facili di quelle scinetifiche, penso richiedano meno preparazione e meno studio..ma ciò non vuol dire, almeno secondo me, che siano più semplici...
Tornando IT
Oggi ho chiesto un pò in giro in facoltà..e molti mi hanno parlato di fisica applicata...facendo qualche ricerca qua e là sul web mi pare di aver capito che non sia altro che la sperimentazione delle varie teorie fisiche. Cosa ne pensate??
Tornando IT
Oggi ho chiesto un pò in giro in facoltà..e molti mi hanno parlato di fisica applicata...facendo qualche ricerca qua e là sul web mi pare di aver capito che non sia altro che la sperimentazione delle varie teorie fisiche. Cosa ne pensate??
no affatto ho detto che normalmente portata all'autorefenzialità come l'ingegneria non è naturalmente portata per l'astrazione
ma ho sottiteso che entrambe si muovono in modo proficuo verso le direzioni per cui non sono naturalmente portate, da qui le discipline ingegneristiche astratte(che sono molte) e la importantissime applicazioni che sono permesse dalla fisica moderna(per questo consigliavo ingegneria fisica, che mi pare una ottima idea, come lo è ingegneria matematica)
ma ho sottiteso che entrambe si muovono in modo proficuo verso le direzioni per cui non sono naturalmente portate, da qui le discipline ingegneristiche astratte(che sono molte) e la importantissime applicazioni che sono permesse dalla fisica moderna(per questo consigliavo ingegneria fisica, che mi pare una ottima idea, come lo è ingegneria matematica)
a Batavia avranno altre strategie, non so. credo la percentuale di Fisici / Resto del Mondo sia 10 a 1 alla summer school organizzata dal CERN (mentre quella "Fermilab", in realta' e' organizzata dagli italiani, non so se la cosa centri, ma notavo che vanno sempre solo persone di Pi, To e Pd). a Ginevra ho visto tante persone, postdoc sui 30 anni ad esempio, dedicare un'enorme parte del lavoro a come smezzare una simulazione in N parti, spedirlo in M centri di calcolo e minimizzare il quantitativo di dati persi, come la cosa influenza la risoluzione eccetera (molto semplificando). e' uno dei motivi per cui ho pensato che la fisica delle particelle non sia il miglior ambito per un giovane fisico in questo momento.
PS anche tu hai idee un po' chiuse sulla fisica, quando parli di autoreferenzialita', visto che una parte enorme di tecnologie utilizzate al giorno d'oggi provengono dalla fisica e dal boost che essa da' alla tecnologia. (penso al CCD, ad internet stessa, alla terapia adronica per la cura dei tumori, alla PET, alla giant magnetoresistence che e' alla base degli hard disk moderni, e gli esempi sono migliaia).
PS anche tu hai idee un po' chiuse sulla fisica, quando parli di autoreferenzialita', visto che una parte enorme di tecnologie utilizzate al giorno d'oggi provengono dalla fisica e dal boost che essa da' alla tecnologia. (penso al CCD, ad internet stessa, alla terapia adronica per la cura dei tumori, alla PET, alla giant magnetoresistence che e' alla base degli hard disk moderni, e gli esempi sono migliaia).
ma sei sicuro di questo?
perchè credo che ad esempio al fermi lab non sia così(c'è una summer school per ingegneri dell'informazione e fisici per andare a studiare laggiù)
perchè credo che ad esempio al fermi lab non sia così(c'è una summer school per ingegneri dell'informazione e fisici per andare a studiare laggiù)
per chiudere l'OT: non ho mai detto che fisica e' in assoluto piu' difficile di ingegneria o informatica e che in 5 minuti si puo' acquisire la materia "altrui", mi dispiace aver dato questa impressione, ma semplicemente per esperienza (visto che ho girato nell'ambiente CERN per un annetto) so che in un luogo dove il focus finale e' la fisica, la pianificazione delle strategie informatiche e la loro realizzazione e' appannaggio dei fisici. che magari questa sia una scelta poco oculata... puo' anche darsi. in ogni caso, non sono cose che si apprendono in 5 minuti.
"dzcosimo":
infatti io ho fatto attenzione a distinguere la materia dalle facolta
sono le facoltà che sono oggettivamente in genere più facili
e il fatto che ci sia qua e la un esame più difficile non vuol dire molto
ma ripeto non mi sognerei mai di denigrare la materia in se, ansi, ad esempio pur essendo amante di vari aspetti "umanistici" spesso mi guardo bene di parlarne perchè mi rendo conto che probabilmente il mio parlare sarebba a vanvera(sarebbe il caso che questa cosa venisse applicata ad un po' tutte le discipline)
Ora sono pienamente d'accordo

infatti io ho fatto attenzione a distinguere la materia dalle facolta
sono le facoltà che sono oggettivamente in genere più facili
e il fatto che ci sia qua e la un esame più difficile non vuol dire molto
ma ripeto non mi sognerei mai di denigrare la materia in se, ansi, ad esempio pur essendo amante di vari aspetti "umanistici" spesso mi guardo bene di parlarne perchè mi rendo conto che probabilmente il mio parlare sarebba a vanvera(sarebbe il caso che questa cosa venisse applicata ad un po' tutte le discipline)
sono le facoltà che sono oggettivamente in genere più facili
e il fatto che ci sia qua e la un esame più difficile non vuol dire molto
ma ripeto non mi sognerei mai di denigrare la materia in se, ansi, ad esempio pur essendo amante di vari aspetti "umanistici" spesso mi guardo bene di parlarne perchè mi rendo conto che probabilmente il mio parlare sarebba a vanvera(sarebbe il caso che questa cosa venisse applicata ad un po' tutte le discipline)
"dzcosimo":
cosa vuol dire sono pienamente d'accordo a metà?XD
Semplicemente che comprendo quella che indichi come tua esperienza vissuta, ma che in generale una materia secondo me non è possibile definirla più facile di un altra, altra cosa se invece si parla di esami. Comunque anche sugli esami non ne sono del tutto convinto, in quanto c'è gente che Latino o Letteratura Latina la da 3 o 4 volte prima di arrivare al 18.
cosa vuol dire sono pienamente d'accordo a metà?XD
"dzcosimo":
non per dire, ma le materie umaniste sono oggettivamente più semplici
o meglio, le facoltà dove si insegnano lo sono
o meglio, a pisa è così
e questo è affermabile semplicemente dal fatto che le stesse persone che le frequentano lo ammettono(esami preparati in 3 giorni a cui viene preso 30 non sono una rarità)
questa presa d'atto necessaria(e che mi addolora, poichè sminuisce materie così belle e contribuisce a sfornare tanti laureati incapaci che infestano le scuole medie e superiori rovinando anche la reputazione ai pochi che affrontano tale lavoro seriamente(lo dico da figlio di professoressa di italiano))non mi porta però a denigrare tali discipline e chi le studia solo per il fatto di farle(come dicevo, nonostante la generale semplicità ci sono persone che studiano seriamente comunque)
cosa ben diversa dall'atteggiamento di matematici e fisici che partono dalla convinzione che quello che fanno loro è meglio e più difficile, e che se solo volessero potrebbero studiare tutto ciò che fanno gli ingegneri in 5 minuti, punto.(ovviamente sto facendo un discorso generale, gli studenti di fisica-matematica più intelligenti che io abbia conosciuto si comportano diversamente)
e se permetti a lungo andare la cosa irrita abbastanza(soprattutto se studi molto di più della maggior parte di fisici-matematici che conosci...cosa ti devo dire saremo più stupidi)
mi scuso di questo OT ma mi sembrava di nuovo doveroso rispondere
Sono pienamente d'accordo a metà

non per dire, ma le materie umaniste sono oggettivamente più semplici
o meglio, le facoltà dove si insegnano lo sono
o meglio, a pisa è così
e questo è affermabile semplicemente dal fatto che le stesse persone che le frequentano lo ammettono(esami preparati in 3 giorni a cui viene preso 30 non sono una rarità)
questa presa d'atto necessaria(e che mi addolora, poichè sminuisce materie così belle e contribuisce a sfornare tanti laureati incapaci che infestano le scuole medie e superiori rovinando anche la reputazione ai pochi che affrontano tale lavoro seriamente(lo dico da figlio di professoressa di italiano))non mi porta però a denigrare tali discipline e chi le studia solo per il fatto di farle(come dicevo, nonostante la generale semplicità ci sono persone che studiano seriamente comunque)
cosa ben diversa dall'atteggiamento di matematici e fisici che partono dalla convinzione che quello che fanno loro è meglio e più difficile, e che se solo volessero potrebbero studiare tutto ciò che fanno gli ingegneri in 5 minuti, punto.(ovviamente sto facendo un discorso generale, gli studenti di fisica-matematica più intelligenti che io abbia conosciuto si comportano diversamente)
e se permetti a lungo andare la cosa irrita abbastanza(soprattutto se studi molto di più della maggior parte di fisici-matematici che conosci...cosa ti devo dire saremo più stupidi)
mi scuso di questo OT ma mi sembrava di nuovo doveroso rispondere
ritornando IT
l'informatica io non la massacrerò mai(non studio praticamente altro XD) solo che non la trovo appropriato per uno che in genere ama la fisica
per quanto riguarda l'ingegneria non sono d'accordo, soprattutto per quanto riguarda ingegneria informatica ed informatica nella quale il confine fra le due facoltà è particolarmente labile
basta che una ingegneria informatica sia un po' più orientata alla teoria del linguaggio ad alto livello ed una informatica sia più orientata ad applicazioni pratiche dell'algoritmica che sarà difficile distinguerne le caratteristiche
in generale la differenza fra le materie scientifiche e quelle ingegneristiche a mio avviso è questa
scientifiche->lo scopo è quello di puro studio della cosa trattata, spesso si cade nell'autoreferenziale(non è detto che sia un male)(mi si scusi la definizione semplicistica ma non posso scrivere altre 20 pagine XD)
ingegneristiche->lo scopo è quello tecnico-applicativo, quindi per sua natura si è più attaccati alla realtà pratica. Questo non vuol dire che gli studi teorici ed astratti manchino(ne sono invece la componente maggiore), ma la causa della loro nascita ed il loro fine ultimo rimarrà sempre quello applicativo
o meglio, le facoltà dove si insegnano lo sono
o meglio, a pisa è così
e questo è affermabile semplicemente dal fatto che le stesse persone che le frequentano lo ammettono(esami preparati in 3 giorni a cui viene preso 30 non sono una rarità)
questa presa d'atto necessaria(e che mi addolora, poichè sminuisce materie così belle e contribuisce a sfornare tanti laureati incapaci che infestano le scuole medie e superiori rovinando anche la reputazione ai pochi che affrontano tale lavoro seriamente(lo dico da figlio di professoressa di italiano))non mi porta però a denigrare tali discipline e chi le studia solo per il fatto di farle(come dicevo, nonostante la generale semplicità ci sono persone che studiano seriamente comunque)
cosa ben diversa dall'atteggiamento di matematici e fisici che partono dalla convinzione che quello che fanno loro è meglio e più difficile, e che se solo volessero potrebbero studiare tutto ciò che fanno gli ingegneri in 5 minuti, punto.(ovviamente sto facendo un discorso generale, gli studenti di fisica-matematica più intelligenti che io abbia conosciuto si comportano diversamente)
e se permetti a lungo andare la cosa irrita abbastanza(soprattutto se studi molto di più della maggior parte di fisici-matematici che conosci...cosa ti devo dire saremo più stupidi)
mi scuso di questo OT ma mi sembrava di nuovo doveroso rispondere
ritornando IT
l'informatica io non la massacrerò mai(non studio praticamente altro XD) solo che non la trovo appropriato per uno che in genere ama la fisica
per quanto riguarda l'ingegneria non sono d'accordo, soprattutto per quanto riguarda ingegneria informatica ed informatica nella quale il confine fra le due facoltà è particolarmente labile
basta che una ingegneria informatica sia un po' più orientata alla teoria del linguaggio ad alto livello ed una informatica sia più orientata ad applicazioni pratiche dell'algoritmica che sarà difficile distinguerne le caratteristiche
in generale la differenza fra le materie scientifiche e quelle ingegneristiche a mio avviso è questa
scientifiche->lo scopo è quello di puro studio della cosa trattata, spesso si cade nell'autoreferenziale(non è detto che sia un male)(mi si scusi la definizione semplicistica ma non posso scrivere altre 20 pagine XD)
ingegneristiche->lo scopo è quello tecnico-applicativo, quindi per sua natura si è più attaccati alla realtà pratica. Questo non vuol dire che gli studi teorici ed astratti manchino(ne sono invece la componente maggiore), ma la causa della loro nascita ed il loro fine ultimo rimarrà sempre quello applicativo
"dzcosimo":
wedge, perchè voi fisici(o matematici non so quale sia il tuo campo) pensate sempre che ciò che studiate voi sia più difficile di quello che studiano gli altri?
Non è affatto vero che un fisico è in grado di imparare l'informatica meglio di quanto un informatico sia in grado di imparare fisica, al cern ci sono molti fisici(oltre a molti ingegneri informatici, che in genere si occupano del "lavoro pesante") esperti di informatica per il semplice motivo che al cern studiano fisici che quindi hanno modo di poter imparare anche un po' di matematica, ci sono moltissimi luoghi(penso ad una azienda produttrice di sensori inerziali della quale mi interessavo tempo fa) in cui ingegneri informatici ed affini studiano la fisica
...
Giusto per puntualizzare... questo atteggiamento è proprio quello che hanno gli ingegneri verso tutte le materie umanistiche, ma vabbè....
Mi state massacrando la materia (informatica)... state buoni, o vi rammento la barzelletta sui numeri dispari tutti primi 
Per esempio, dzcosimo, si scrive "embedded". Dè, ma sei di Pisa?

Torno serio. Rasteky, la differenza fondamentale è comunque il tipo (il "taglio", termine appropriato di dzcosimo) della facoltà nella quale c'è il corso di studi: un conto è scienze (matematica, fisica, informatica, ecc). ed un altro è ingegneria. Per sua natura questa, occupandosi dell'applicazione (ingegneristica) della materia, è prevalentemente orientata in senso tecnico-pratico. Detta questa ovvietà, considera che comunque se sei al primo anno molti esami saranno comuni e/o convalidabili con altri corsi di laurea, vuoi di scienze vuoi di ingegneria.

Per esempio, dzcosimo, si scrive "embedded". Dè, ma sei di Pisa?


Torno serio. Rasteky, la differenza fondamentale è comunque il tipo (il "taglio", termine appropriato di dzcosimo) della facoltà nella quale c'è il corso di studi: un conto è scienze (matematica, fisica, informatica, ecc). ed un altro è ingegneria. Per sua natura questa, occupandosi dell'applicazione (ingegneristica) della materia, è prevalentemente orientata in senso tecnico-pratico. Detta questa ovvietà, considera che comunque se sei al primo anno molti esami saranno comuni e/o convalidabili con altri corsi di laurea, vuoi di scienze vuoi di ingegneria.
ingegneria informatica a pisa ripeto è ottima, ma non ti posso dare informazioni su altri atenei oltre che per ovvi motivi anche per il fatto che ingegneria informatica, più di altri corsi di laurea, risente molto de "taglio" che gli viene dato
ad esempio in america, mi diceva u mio prof qualche giorno fa, si studia moltissimo la struttura interna del processore, cosa che a pisa hanno deciso solo di accennare poichè in europa non si producono processori(si studia molto la programmazione a basso livello invece, ad esempio per l'utilizzo dei suddetti processori per soluzioni embedded)
comunque ti consiglio di chiedere ad un mod di spostarti il topic in orientamento
edit: quando scrivo al computer mi dimentico ogni regole sintattica e grammaticale LOL
ad esempio in america, mi diceva u mio prof qualche giorno fa, si studia moltissimo la struttura interna del processore, cosa che a pisa hanno deciso solo di accennare poichè in europa non si producono processori(si studia molto la programmazione a basso livello invece, ad esempio per l'utilizzo dei suddetti processori per soluzioni embedded)
comunque ti consiglio di chiedere ad un mod di spostarti il topic in orientamento
edit: quando scrivo al computer mi dimentico ogni regole sintattica e grammaticale LOL
"mircoFN":
Ma questo post non starebbe meglio in Orientamento Universitario?
Ops...scusate, errore mio...
"dzcosimo":
io credo che ingegneria fisica sia una buona scelta se vai a frequentare università buone come trieste o torino(mi pare che sia offerta in entrambi i luoghi)
se invece vuoi andare più sul "classico" ti sconsiglio ingegneria informatica(che è quella che faccio ed amo) poichè viene fatta tanta fisica quanta informatica fate voi più o meno(ovvero molto poca). Non sarebbe male ingegneria elettronica o ingegneria elettrica da quel punto di vista.
per quanto riguarda gli atenei io posso parlare per quello che frequento, ingegneri ainformatica a pisa è ottima ma durissima, un poco più facili ma mi dicono comunque piuttosto buone sono ingegneria elettrica ed elettronica sempre a pisa
concludendo
In effetti sono molto tentato da ingegneria informatica, anche se in generale non me ne è mai stato parlato molto bene, per come è insegnata in Italia. Ne sai qualcosa delle università di roma invece??
"dzcosimo":
un attimo di sbandamento capita spesso alla fine del primo anno
in effetti è così...ero indeciso all'inizio e lo sono ancora di più ora..
Il grande rammarico è per i tanti sacrifici fatti durante quest'anno da fuorisede che diverrebbero inutili...
wedge, perchè voi fisici(o matematici non so quale sia il tuo campo) pensate sempre che ciò che studiate voi sia più difficile di quello che studiano gli altri?
Non è affatto vero che un fisico è in grado di imparare l'informatica meglio di quanto un informatico sia in grado di imparare fisica, al cern ci sono molti fisici(oltre a molti ingegneri informatici, che in genere si occupano del "lavoro pesante") esperti di informatica per il semplice motivo che al cern studiano fisici che quindi hanno modo di poter imparare anche un po' di matematica, ci sono moltissimi luoghi(penso ad una azienda produttrice di sensori inerziali della quale mi interessavo tempo fa) in cui ingegneri informatici ed affini studiano la fisica
fatta questa veloce precisazione torniamo in topic
io credo che ingegneria fisica sia una buona scelta se vai a frequentare università buone come trieste o torino(mi pare che sia offerta in entrambi i luoghi)
se invece vuoi andare più sul "classico" ti sconsiglio ingegneria informatica(che è quella che faccio ed amo) poichè viene fatta tanta fisica quanta informatica fate voi più o meno(ovvero molto poca). Non sarebbe male ingegneria elettronica o ingegneria elettrica da quel punto di vista.
per quanto riguarda gli atenei io posso parlare per quello che frequento, ingegneri ainformatica a pisa è ottima ma durissima, un poco più facili ma mi dicono comunque piuttosto buone sono ingegneria elettrica ed elettronica sempre a pisa
concludendo
ti consiglio di pensarci bene prima di "fare il salto" è una scelta impegnativa ed un attimo di sbandamento capita spesso alla fine del primo anno(io ero indeciso se andare a matematica e sono contento di non aver cambiato)
Non è affatto vero che un fisico è in grado di imparare l'informatica meglio di quanto un informatico sia in grado di imparare fisica, al cern ci sono molti fisici(oltre a molti ingegneri informatici, che in genere si occupano del "lavoro pesante") esperti di informatica per il semplice motivo che al cern studiano fisici che quindi hanno modo di poter imparare anche un po' di matematica, ci sono moltissimi luoghi(penso ad una azienda produttrice di sensori inerziali della quale mi interessavo tempo fa) in cui ingegneri informatici ed affini studiano la fisica
fatta questa veloce precisazione torniamo in topic
io credo che ingegneria fisica sia una buona scelta se vai a frequentare università buone come trieste o torino(mi pare che sia offerta in entrambi i luoghi)
se invece vuoi andare più sul "classico" ti sconsiglio ingegneria informatica(che è quella che faccio ed amo) poichè viene fatta tanta fisica quanta informatica fate voi più o meno(ovvero molto poca). Non sarebbe male ingegneria elettronica o ingegneria elettrica da quel punto di vista.
per quanto riguarda gli atenei io posso parlare per quello che frequento, ingegneri ainformatica a pisa è ottima ma durissima, un poco più facili ma mi dicono comunque piuttosto buone sono ingegneria elettrica ed elettronica sempre a pisa
concludendo
ti consiglio di pensarci bene prima di "fare il salto" è una scelta impegnativa ed un attimo di sbandamento capita spesso alla fine del primo anno(io ero indeciso se andare a matematica e sono contento di non aver cambiato)