Specialistica ing. spaziale??

valentino861
ragazzi vorrei un consiglio!sto studiando ingegneria meccanica e dovrei essere al terzo anno ma non ce l'ho fatta e sto ancora al secondo perche mi mancava un esame per passare al terzo....cmq mi stanno assalendo molti dubbi circa l'eventualità di fare ing spaziale come specialistica!che ne dite?
i miei dubbi sono :

facendo solo la specialistica in ing. spaziale non credo che sarei preparato più di un ing. aerospaziale che ha fatto anche la trienale su quell'impronta, no??

poi per gli sbocchi lavorativi??quale ambito è messo meglio??

Risposte
valentino861
sto dando un'occhiata anche a ing.aeronautica...anche quella spacca parrecchio che ne dite?!

valentino861
chi dopo la laurea in ing è andato a fare l'ingegnere???cioè vorrei che qlk scrivesse proprio pareri personali!

bobafett1
"valentino86":
ma allora non capisco quello che dicevi fin'ora se poi mi dai ragione!!


Hai sbagliato a quotare (se ti riferivi a me) visto che quel post è di Tecnos.
Comunque ti assicuro che per me ing è una delle lauree migliori per quanto riguarda le prospettive di lavoro (se no non l'avrei scelta :D) anche se tutto dipende dall'indirizzo scelto (i più quotati sono quelli citati da Tecnos, considera che quest'anno sono passato da elettronica a meccanica...) e tenendo comunque presente che la situazione lavorativa generale per tutti i neolaureati è deprimente. Insomma ing, tutto sommato, è la meno peggio.
D'altra parte ing in prospettiva dà delle possibilità di carriera molto buone (ed è sempre stato così, e penso lo sia ancora oggi), l'importante è rendersi conto subito che nessuno ti darà grandi cifre appena laureato e che bisognerà fare dei sacrifici, perlomeno agli inizi.

Sicuramente, come detto sopra, non avrei mai fatto Giurisprudenza, Medicina, Scienze Politiche ecc. non solo per una questione di gusti, ma anche per la scarse possibilità di lavoro (o perché entrerei nel mondo del lavoro senz'altro più tardi che a ing).

Il succo del discorso è rendersi conto se si ha realmente voglia di studiare materie così difficili per poi iniziare a guadagnare comunque tardi e pagati quanto un diplomato (in alcuni casi anche meno); se qualcuno più giovane mi chiedesse un consiglio per l'uni gli direi proprio questo. Falla solo se sei veramente motivato, altrimenti le possibilità di lavoro e guadagno al di fuori sono ottime (se si scelgono le professioni di cui sopra che nessuno vuole più fare) e, cosa ancor più importante, inizi a guadagnare almeno 5 anni prima e ti sistemi prima (il che è fondamentale se si vuol mettere su famiglia).

Comunque vedo che a te le motivazioni non mancano, di certo, per cui non posso che consigliarti di continuare per questa strada e augurarti buono studio! ;)

Ciao

tecnos1
"valentino86":
[quote="tecnos"][quote="bobafett"]

Non so quanto vengano pagati gli aerospaziali, ma gli ingegneri gestionali, meccanici e chimici vengono retribuiti bene, mediamente. Non dimentichiamo che nelle statistiche, i laureati in medicina, ingegneria e chimica farmaceutica sono quelli che vantano il reddito più elevato.


ma allora non capisco quello che dicevi fin'ora se poi mi dai ragione!![/quote][/quote]

Io mi riferivo alle lauree in ingegneria che non rientrano in quelle che ho elencato pochi messaggi sopra e non potendo contare su alcuni vantaggi in partenza ( per le altre ). Poi, quello che ho visto in questi giorni mi ha fatto incaxxare non poco.

valentino861
"tecnos":
[quote="bobafett"]

Non so quanto vengano pagati gli aerospaziali, ma gli ingegneri gestionali, meccanici e chimici vengono retribuiti bene, mediamente. Non dimentichiamo che nelle statistiche, i laureati in medicina, ingegneria e chimica farmaceutica sono quelli che vantano il reddito più elevato.
[/quote]

ma allora non capisco quello che dicevi fin'ora se poi mi dai ragione!!

tecnos1
"bobafett":

PS: Comunque è bene che si sappia quanto è difficile là fuori, almeno quando sbatti i denti sei preparato psicologicamente. Del resto anche io, nonostante tutto, sto continuando a fare ingegneria...:D


Esattamente, aggiungo che il mio discorso era riferito a particolari zone, come quella in cui abito, dove è più facile trovare per strada un diamante da 530,2 carati che un'azienda di dimensioni accettabili ( studi di ingegneria inclusi ).


"valentino86":

io preferirei di gran lunga entrare all'ESA o all'ALENIA e prendere 1.300 euro al mese progettando propulsori spaziali piuttosto che prenderne 3000 e fare qualsasi altro mestiere che stai osannando!

Se riesci ad entrare in certe aziende come quella che hai citato, 1300 euro al mese li prendi, se va male, come primo stipendio.
Non so quanto vengano pagati gli aerospaziali, ma gli ingegneri gestionali, meccanici e chimici vengono retribuiti bene, mediamente. Non dimentichiamo che nelle statistiche, i laureati in medicina, ingegneria e chimica farmaceutica sono quelli che vantano il reddito più elevato.

GIOVANNI IL CHIMICO
Io ho scelto ingegneria perchè voglio essere ingegnere, ho scelto ingegneria chimica perchè credo che sia la forma di tecnologia che, assieme alla meccanica, ha più plasmato il modo di vivere dell'uomo, negli ultimi 50 anni.
Io credo che come nel passato si potesse riconoscere un cavaliere dalla sua condotta e dalla sua abilità nella guerra, così si deve riconoscere un ingegnere dalla sua mentalità e dalla sua capacità di utilizzare la scienza come paradigma tecnologico.

bobafett1
"valentino86":
innanzi tutto state andando un po fuori tema e io vorrei ancora qlk consiglio sui miei dubbi, e poi il discorso che fai è totalmente decontestualizzato!

io preferirei di gran lunga entrare all'ESA o all'ALENIA e prendere 1.300 euro al mese progettando propulsori spaziali piuttosto che prenderne 3000 e fare qualsasi altro mestiere che stai osannando!


Chiedo scusa. :oops:
Torno IT

PS: Comunque è bene che si sappia quanto è difficile là fuori, almeno quando sbatti i denti sei preparato psicologicamente. Del resto anche io, nonostante tutto, sto continuando a fare ingegneria... :D

tecnos1
"bobafett":

Occhio perché il tirocinio lo fai prima di sostenere l'esame e di diventare avvocato. E ti pagheranno anche, ma da quanto ne so una cifra poco più che simbolica.


Ovviamente non hai uno stipendio alto.

"bobafett":

E poi che intendi per "assunzione"? Un avvocato è un professionista, magari collabora con uno studio, ma non lo possono assumere come un qualunque altro dipendente (mi riferisco in particolare allo stipendio fisso, per un professionista non ha senso).


Intendo dire che non esistono soltanto i piccoli studi di 2 avvocati associati, ma anche vere e proprie aziende con oltre 50 avvocati ( come minimo ) che dipendono da due o più soci ( casi analoghi vi sono anche nell'ingegneria ).
Di conseguenza, molti di questi studi formano il tirocinante ( non lo limitano alla gestione della carta per fotocopiare ) fino all'esame di Stato e dopo lo assumono, come dipendente.


"bobafett":

Ribadisco la mia opinione: meglio proprio stare alla larga dall'università e andare a fare le professioni tecniche/artigiane che oltretutto, se si hanno le palle, danno anche la prospettiva di mettersi in proprio e guadagnare "a piacimento".


Questo sicuramente, ma troppa gente vuole il titolo di dottore :lol:

valentino861
innanzi tutto state andando un po fuori tema e io vorrei ancora qlk consiglio sui miei dubbi, e poi il discorso che fai è totalmente decontestualizzato!

io preferirei di gran lunga entrare all'ESA o all'ALENIA e prendere 1.300 euro al mese progettando propulsori spaziali piuttosto che prenderne 3000 e fare qualsasi altro mestiere che stai osannando!

bobafett1
Aggiungo che di tesi di Scienze della Comunicazione ne ho sentite anche di peggiori di quella dei Simpson... Mi viene in mente una che conosco che ha fatto una tesi sulle comunità lesbiche dell'Umbria...

bobafett1
"tecnos":
Dipende molto dalle zone. Nella mia, la richiesta di avvocati è a dir poco impressionante ( con tirocinio retribuito e assunzione assicurata ) tanto è vero che diversi laureati in giurisprudenza hanno trovato lavoro dopo una settimana dalla laurea (!!!) e sono più ricercati degli ingegneri, comunque è pur vero che sto parlando del quarto mondo...


Occhio perché il tirocinio lo fai prima di sostenere l'esame e di diventare avvocato. E ti pagheranno anche, ma da quanto ne so una cifra poco più che simbolica. E poi che intendi per "assunzione"? Un avvocato è un professionista, magari collabora con uno studio, ma non lo possono assumere come un qualunque altro dipendente (mi riferisco in particolare allo stipendio fisso, per un professionista non ha senso).

Ribadisco la mia opinione: meglio proprio stare alla larga dall'università e andare a fare le professioni tecniche/artigiane che oltretutto, se si hanno le palle, danno anche la prospettiva di mettersi in proprio e guadagnare "a piacimento".

tecnos1
"Cozza Taddeo":
[quote="tecnos"]Comunque, se dovessi dare un consiglio in tutta sincerità, vi direi di fare scienze della comunicazione con una tesi sulla storia dei Simpson ( vista di persona ) e di non spaccarvi il c.... a fare ingegneria o matematica. Tanto, non credetevi che ottenendo una laurea difficile si possano avere più vantaggi in Italia, anzi, il più delle volte è proprio il contrario!

Straquoto che di piú non si può!!! (anch'io ingegnere, ovviamente, e quinquennale per giunta, v.o.).
Peccato che quando sei alle superiori nessuno te le dica chiaramente queste cose. Io ai ragazzini che passano da me per le ripetizioni glielo dico continuamente di lasciar perdere le facoltà scientifiche e di iscriversi a economia, scienze della comunicazione, ecc. ma mi guardano come se fossi un alieno... :roll:[/quote]

E già, per non parlare dei corsi di presentazione della varie facoltà, veramente il massimo in termini di ipocrisia.
Chi sceglie ingegneria, a mio parere, può farlo senza correre il rischio di aver studiato tanto e bene per pochi spiccioli se :

- ha un parente stretto con uno studio avviato ( per i civili, edili, edili architetti ), una s.p.a di ingegneria o un'industria.

- viene scelta ingegneria gestionale, ingegneria chimica o meccanica.

- vi è una forte carenza di liberi professionisti.

cozzataddeo
"tecnos":
Comunque, se dovessi dare un consiglio in tutta sincerità, vi direi di fare scienze della comunicazione con una tesi sulla storia dei Simpson ( vista di persona ) e di non spaccarvi il c.... a fare ingegneria o matematica. Tanto, non credetevi che ottenendo una laurea difficile si possano avere più vantaggi in Italia, anzi, il più delle volte è proprio il contrario!

Straquoto che di piú non si può!!! (anch'io ingegnere, ovviamente, e quinquennale per giunta, v.o.).
Peccato che quando sei alle superiori nessuno te le dica chiaramente queste cose. Io ai ragazzini che passano da me per le ripetizioni glielo dico continuamente di lasciar perdere le facoltà scientifiche e di iscriversi a economia, scienze della comunicazione, ecc. ma mi guardano come se fossi un alieno... :roll:

tecnos1
"bobafett":
Oltretutto non c'è ogni anno e dura molto (un paio d'anni se non più).
Più facile è invece diventare avvocati, se non altro perché non c'è il numero chiuso, considera però che prima di partecipare all'esame devi aver fatto 2 anni di tirocinio presso uno studio e che l'esame dura un anno; aggiungendo i 5 anni di studio, se va bene diventi avvocato a 27/28 anni... Oltretutto la percentuale di promossi si aggira intorno al 20%... E a differenza del notaio o del magistrato non è che quando entri nell'ordine guadagni... Con l'enorme numero di avvocati che c'è oggi per uno che guadagna bene ce ne sono tanti altri che si arrabattano...
Considera che nel 2006 le facoltà di Giurisprudenza italiane hanno laureato più di 18000 persone...


Dipende molto dalle zone. Nella mia, la richiesta di avvocati è a dir poco impressionante ( con tirocinio retribuito e assunzione assicurata ) tanto è vero che diversi laureati in giurisprudenza hanno trovato lavoro dopo una settimana dalla laurea (!!!) e sono più ricercati degli ingegneri, comunque è pur vero che sto parlando del quarto mondo...

bobafett1
"tecnos":
Pensa che nelle ultime due ho qualche dubbio sul tuo consiglio. Forse hai poco esperienza su come "funziona" in questo periodo in campo lavorativo, ma ti assicuro che in alcune regioni italiane del quarto mondo sono più richieste di ingegneria!


Mah, guarda, forse per Scienze della Comunicazione. Ma giurisprudenza ti assicuro di no, anche perché essendo mia madre un magistrato ne so qualcosa. Considera che la stragrande maggioranza degli sbocchi per laureati in legge sono le professioni di notaio, magistrato o avvocato.
Il primo è un'ordine professionale a numero chiuso (saranno 5000/6000 in tutt'Italia), oltretutto sappiamo bene quanto conti avere conoscenze per entrarci...
Invece magistrati in tutta Italia sono circa 9000, e il concorso di magistratura mette a disposizione circa 300 posti con migliaia di candidati... Oltretutto non c'è ogni anno e dura molto (un paio d'anni se non più).
Più facile è invece diventare avvocati, se non altro perché non c'è il numero chiuso, considera però che prima di partecipare all'esame devi aver fatto 2 anni di tirocinio presso uno studio e che l'esame dura un anno; aggiungendo i 5 anni di studio, se va bene diventi avvocato a 27/28 anni... Oltretutto la percentuale di promossi si aggira intorno al 20%... E a differenza del notaio o del magistrato non è che quando entri nell'ordine guadagni... Con l'enorme numero di avvocati che c'è oggi per uno che guadagna bene ce ne sono tanti altri che si arrabattano...
Considera che nel 2006 le facoltà di Giurisprudenza italiane hanno laureato più di 18000 persone...

tecnos1
"valentino86":
si forse hai ragione ma non ce la farei mai...da poco ho scoperto che ho proprio un'indole per la scienza, pensare di studiare gasdinamica e combustione mi fa venire la pelle d'oca....pensare di studiare tipo sociologia (per fare un esempio) mi viene da vomitare!


Il brutto è quando la pelle d'oca arriva al termine degli studi e ti rendi conto di cosa richiede il mercato del lavoro. Comunque il tipo di ingegneria che intendi scegliere è sicuramente gratificante sotto il punto di vista scientifico, senza dubbio.

tecnos1
"bobafett":
[quote="tecnos"]Certamente ti quoto al 100%

Il mio consiglio rientrava nelle lauree....


A mio avviso è meglio evitare studi inutili che oltre a non servire a nulla in ambito professionale, ti fanno anche perdere anni preziosi per fare esperienza nel mondo del lavoro, esperienza che rende il diplomato molto più appetibile e ricercato del neolaureato che non ha mai lavorato. Per quel che mi riguarda sconsiglio moltissimo corsi come Scienze politiche, Scienze della Comunicazione e anche Giurisprudenza.[/quote]

Pensa che nelle ultime due ho qualche dubbio sul tuo consiglio. Forse hai poco esperienza su come "funziona" in questo periodo in campo lavorativo, ma ti assicuro che in alcune regioni italiane del quarto mondo sono più richieste di ingegneria!

bobafett1
"tecnos":
Certamente ti quoto al 100%

Il mio consiglio rientrava nelle lauree....


A mio avviso è meglio evitare studi inutili che oltre a non servire a nulla in ambito professionale, ti fanno anche perdere anni preziosi per fare esperienza nel mondo del lavoro, esperienza che rende il diplomato molto più appetibile e ricercato del neolaureato che non ha mai lavorato. Per quel che mi riguarda sconsiglio moltissimo corsi come Scienze politiche, Scienze della Comunicazione e anche Giurisprudenza.

cavallipurosangue
Quanto ti capisco... :D

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