Scienze dell'ingegneria
In molte università estere nascono corsi di ingegneria chiamati scienze dell'ingegneria.
Al politecnico di Torino attivo un corso di matematica denominato matematica per le scienze dell'ingegneria e permette di proseguire gli studi con ingegneria matematica unendo molta teoria e applicazioni.
Con questa ingegneria triennale è possibile continuare con la "specialistica" e il dottorato sia nell'ingegneria più teorica sia nelle scienze di base,teoriche o applicate( in questo caso matematica,fisica..),davvero interessante.Questa università californiana è da anni fra le prime 5 al mondo nelle classifiche universitarie.
http://www.coe.berkeley.edu/engsci/
Al politecnico di Torino attivo un corso di matematica denominato matematica per le scienze dell'ingegneria e permette di proseguire gli studi con ingegneria matematica unendo molta teoria e applicazioni.
Con questa ingegneria triennale è possibile continuare con la "specialistica" e il dottorato sia nell'ingegneria più teorica sia nelle scienze di base,teoriche o applicate( in questo caso matematica,fisica..),davvero interessante.Questa università californiana è da anni fra le prime 5 al mondo nelle classifiche universitarie.
http://www.coe.berkeley.edu/engsci/
Risposte
Mi pare che ci sia un membro del forum
che è stato (ed è tuttora) a contatto con l'ambiente universitario
americano, dovrebbe essere Marco83, aspettiamo un suo intervento!
che è stato (ed è tuttora) a contatto con l'ambiente universitario
americano, dovrebbe essere Marco83, aspettiamo un suo intervento!
Si, ma putroppo, in America e' tutta un'altra cosa! Solo per dirne una credo che ci siano un bel po' di CFU obbligatori per questioni legate all'albo professionale o cose simili (non solo da te, ma ovunque in Italia)...
Comunque ci vorrebbe l'opinione di qualcuno che sia stato veramente in contatto con l'ambiente universitario americano. Io parlo per conoscenza indiretta....
Comunque ci vorrebbe l'opinione di qualcuno che sia stato veramente in contatto con l'ambiente universitario americano. Io parlo per conoscenza indiretta....
A IMS ci sono ampie possibilità di scelta per quanto riguarda
il piano di studi, a detta del presidente del consiglio di corso di studi
(http://www.uniroma2.it/ppg/ims/domande_e_risposte.html).
il piano di studi, a detta del presidente del consiglio di corso di studi
(http://www.uniroma2.it/ppg/ims/domande_e_risposte.html).
"tecnos":
Per david_e. Cosa ne pensi del sito americano?A mio parere è molto interessante e permette di diventare ingegnere matematico,fisico ecc e prosegire senza debiti nei rami più teorici dell'ingegneria oppure della matematica e della fisica. E' molto valido perchè si può proseguire nella matematica o nella fisica sia teorica che applicata.
Eh le universita' Americane sembrano insuperabili! Il fatto che da loro promuovano questo tipo di figure fa ben sperare per l'avvenire dei futuri ingegneri matematici, fisici e IMS...
Particolarmente interessante e' il piano di studi del corso "Engineering Mathematics and Statistics". Il quarto anno e' praticamente tutto a scelta! Sarebbe bello se anche da noi si potesse avere questa liberta' nel fare il piano di studi!
In negativo vorrei farvi notare la presenza di MOLTI corsi letterari. Una scelta obbligata dal pessimo livello delle High School americane e in accordo alla tradizione Anglo-Sassone.
Comunque la cultura matematica d'oltre oceano e' impressionante: li si che stanno veramente sfruttando la matematica nelle applicazioni! Addirittura il mio prof. mi ha detto che esistono dipartimenti "misti" di matematica-medicina o matematica-finanza. In Italia se andate a chiedere a un medico, anche a un luminare, se conosce il filone di ricerca sull'emodinamica al MOX che sta dando finalmente un approccio quantitativo allo studio di fenomeni complessi come l'infarto celebrale poco comprensibili per via puramente qualitativa.......
Certo,dipende dalle tue preferenze. a mio avviso in una laurea come IMS o ing matematica e fisica la denominazione modellistica matematico-fisica per l'ingegneria non diminuisce il valore del laureato. L'ingegnere vero e proprio progetta, mentre le nuove figure che sono nate hanno un compito di modellare, simulare e progettare strumenti matematici. Guardati anche questi link....
E' interessante che anche in certe facoltà di ingegneria ormai siano attivi corsi in scienze matematiche...
http://didattica.polito.it/pls/portal30 ... agina=1116
http://didattica.polito.it/lauree2/OF_2C.html
http://didattica.polito.it/pls/portal30 ... IT&cod=403
E' interessante che anche in certe facoltà di ingegneria ormai siano attivi corsi in scienze matematiche...
http://didattica.polito.it/pls/portal30 ... agina=1116
http://didattica.polito.it/lauree2/OF_2C.html
http://didattica.polito.it/pls/portal30 ... IT&cod=403
Grazie tecnos per i complimenti sulla scelta!
Io ora come ora sono attratto dalle "cose
tecnologiche", quindi è probabile che prenderò
l'orientamento "Informazione", ma chissà, magari
scopro durante i 3 anni che in realtà mi interessa
di più il campo dell'industria o quello civile-ambientale.
E poi avrei intenzione di fare la specialistica in Ing. Elettronica,
o comunque non sempre in IMS, dato che la specialistica
in IMS è una laurea in modellistica più che in Ingegneria.
Questo perché, ho pensato, se faccio Ingegneria,
devo diventare un ingegnere a tutti gli effetti...
Io ora come ora sono attratto dalle "cose
tecnologiche", quindi è probabile che prenderò
l'orientamento "Informazione", ma chissà, magari
scopro durante i 3 anni che in realtà mi interessa
di più il campo dell'industria o quello civile-ambientale.
E poi avrei intenzione di fare la specialistica in Ing. Elettronica,
o comunque non sempre in IMS, dato che la specialistica
in IMS è una laurea in modellistica più che in Ingegneria.
Questo perché, ho pensato, se faccio Ingegneria,
devo diventare un ingegnere a tutti gli effetti...
Per fireball. Sicuramente hai fatto una scelta molto valida,hai già deciso per il percorso caratterizzante? civile-ambientale o altro?Per la specialistica a Roma c'è anche scienze dell'ingegneria :
http://www.dmmm.uniroma1.it/lsspi/curriculum.html
http://www.dmmm.uniroma1.it/lsspi/curriculum.html
Per david_e. Cosa ne pensi del sito americano?A mio parere è molto interessante e permette di diventare ingegnere matematico,fisico ecc e prosegire senza debiti nei rami più teorici dell'ingegneria oppure della matematica e della fisica. E' molto valido perchè si può proseguire nella matematica o nella fisica sia teorica che applicata.
fireball, leggendo i tuoi tanti post su questo forum, sono convinto che tu alla fine abbia fatto la scelta giusta.
Tuttavia voglio anche farti notare che se avessi avuto un po piu' di pasienza gli esercizi e le applicazioni le avresti viste (soprattutto con un determinato surriculum); non si possono fere esercizi e applicazioni serie senza un buon fondamento di teoria (soprattutto in matematica), e non mi sembra strano che nel primo mese del primo anno di uni, sia l'aspetto teorico a prevalere nettamente.
Ad ogni modo in bocca al lupo per i tuoi "nuovi" studi.
Platone
Tuttavia voglio anche farti notare che se avessi avuto un po piu' di pasienza gli esercizi e le applicazioni le avresti viste (soprattutto con un determinato surriculum); non si possono fere esercizi e applicazioni serie senza un buon fondamento di teoria (soprattutto in matematica), e non mi sembra strano che nel primo mese del primo anno di uni, sia l'aspetto teorico a prevalere nettamente.
Ad ogni modo in bocca al lupo per i tuoi "nuovi" studi.
Platone
Analisi II/2 e' interessantissimo: le forme differenziali di grado k non le ho mai viste!!
Ho anche trovato il manifesto dei corsi della specialistica. Mantiene la stessa filosofia della triennale: molto flessibile e al contempo abbastanza tecnica da essere una vera e propria ingegneria.
Ho anche trovato il manifesto dei corsi della specialistica. Mantiene la stessa filosofia della triennale: molto flessibile e al contempo abbastanza tecnica da essere una vera e propria ingegneria.
Dicono le Aziende:
“un tecnico si è sempre in tempo a formarlo, un ingegnere (nel senso della sua forma mentis) no.”
“… l’università dovrebbe dare una buona formazione di base, sapendo che saremo noi ad adoperarci per una specializzazione mirata nelle varie aree.”
Questo lo ho trovato sulla pagina del corso di IMS e penso che racchiuda il senso di iniziative come Ing. Mtm o IMS: e' molto importante puntare sulla formazione di base, molto piu' che sulla parte tecnica: senza le basi la tecnica si riduce a poca cosa. Piu' o meno velocemente la tecnica cambia, non e' pensabile che un ingegnere non abbia le basi di matematica e fisica necessarie a comprendere il linguaggio con cui poi la tecnica e' scritta.
L'offerta didattica dell'IMS sembra molto interessante, anche se ha un taglio un po' diverso da Ing. Mtm: Ing Mtm e' piu' focalizzata su ambiti strettamente legati alla statistica o al calcolo numerico. IMS mi sembra, invece, molto piu' flessibile. Con i vari orientamenti e' possibile poi specializzarsi in settori piu' tipici dell'ingegneria. Un laureato specialista in elettronica, che abbia fatto l'IMS, risultera' essere un ingegnere molto competente dal punto di vista tecnico (cosa che non si puo' dire per ing. mtm in cui di tecnica se ne fa poca), ma anche piu' preparato che sulle materie di base di un ingegnere che abbia fatto anche alla triennale elettronica.
Secondo me, dovesse esserci una rivoluzione epocale nell'elettronica, un IMS sarebbe molto piu' facilitato nel riaggiornarsi di un Elettronico che ha visto troppa tecnica (obsoleta nell'ipotesi della rivoluzione epocale) e poca matematica. (Poi un ing. che non abbia fatto calcolo numerico e' una cosa scandalosa!)
Ma anche senza rivoluzioni epocali quando si esce dall'universita' e si entra nel mondo delle aziende bisogna imparare una quantita' di tecnica allucinante: bisogna imprare la particolare tecnologia su cui lavora l'azienda che, spesso, e' talmente specifica, da essere sconosciuta al neo-laureato. (qui riferisco quanto ho sentito da altri visto che al momento sono molto lontano da ogni ambito lavorativo

Putroppo non sono riuscito a trovare informazioni piu' dettagliate sui programmi dei corsi e soprattutto sulla specialistica in IMS...
David, quanto al piano di studi di IMS, guarda:
http://www.ing.uniroma2.it/offertaDidat ... e/sez2.pdf
pagina 27 . Solo noi in tutta la facoltà facciamo un esame di
Calcolo Numerico - in cui si usa prevalentemente il linguaggio Fortran 90 -
e un terzo modulo di Analisi Matematica I che contiene geometria euclidea/differenziale!!!
http://www.ing.uniroma2.it/offertaDidat ... e/sez2.pdf
pagina 27 . Solo noi in tutta la facoltà facciamo un esame di
Calcolo Numerico - in cui si usa prevalentemente il linguaggio Fortran 90 -
e un terzo modulo di Analisi Matematica I che contiene geometria euclidea/differenziale!!!
Sì, passare alla specialistica per esempio in
Elettronica non è per niente un problema, anzi
è proprio il contrario: IMS dà delle basi in tutto,
in modo da fornire una preparazione più
flessibile, poi al terzo anno puoi scegliere
l'orientamento che vuoi (civile-ambientale,
industriale, dell'informazione). Quello dell'informazione
è pieno zeppo di elettronica da tutte le parti
,
quindi il percorso per me ideale da fare per passare
alla specialistica in Elettronica è la triennale in IMS
con orientamento Informazione.
Elettronica non è per niente un problema, anzi
è proprio il contrario: IMS dà delle basi in tutto,
in modo da fornire una preparazione più
flessibile, poi al terzo anno puoi scegliere
l'orientamento che vuoi (civile-ambientale,
industriale, dell'informazione). Quello dell'informazione
è pieno zeppo di elettronica da tutte le parti

quindi il percorso per me ideale da fare per passare
alla specialistica in Elettronica è la triennale in IMS
con orientamento Informazione.
Complimenti ottima scelta!
Condivido in pieno.
(Ubermensh chiedo pieta'
)
Non conosco nel dettaglio il piano di studi all'IMS, ma se e' come ad Ing. Mtm (o simile), non c'e' grandissima differenza nei primi 2 anni con Ing. Fisica o, soprattutto, Elettronica. Un mio amico e', ad esempio, passato al 3zo anno ad Elettronica e gli hanno riconosciuto praticamente tutti gli esami (tranne meccanica razionale).
Anche passare alla specialistica ad Elettronica non e' molto complicato, si tratta di recuperare una ventina di CFU.
Quindi puoi tranquillamente cominciare a fare l'IMS e poi, eventualmente, se vorrai fare qualche cosa di ancora piu' applicativo passare non sara' un problema.
Per finire all'estero Ing. Mtm esiste ed e' molto apprezzata, per cui, prima o poi, anche in Italia sara' riconosciuta anche la specialistica come laurea in Ingegneria vera e propria...
PS: Anche con ing. informatica non ci sono grandissime differenze... ci sono indirizzi prettamente informatici alla specialistica accessibili senza problemi da Mtm
Condivido in pieno.
(Ubermensh chiedo pieta'

Non conosco nel dettaglio il piano di studi all'IMS, ma se e' come ad Ing. Mtm (o simile), non c'e' grandissima differenza nei primi 2 anni con Ing. Fisica o, soprattutto, Elettronica. Un mio amico e', ad esempio, passato al 3zo anno ad Elettronica e gli hanno riconosciuto praticamente tutti gli esami (tranne meccanica razionale).
Anche passare alla specialistica ad Elettronica non e' molto complicato, si tratta di recuperare una ventina di CFU.
Quindi puoi tranquillamente cominciare a fare l'IMS e poi, eventualmente, se vorrai fare qualche cosa di ancora piu' applicativo passare non sara' un problema.
Per finire all'estero Ing. Mtm esiste ed e' molto apprezzata, per cui, prima o poi, anche in Italia sara' riconosciuta anche la specialistica come laurea in Ingegneria vera e propria...
PS: Anche con ing. informatica non ci sono grandissime differenze... ci sono indirizzi prettamente informatici alla specialistica accessibili senza problemi da Mtm
Veramente molto molto interessante!!!
Colgo l'occasione per dirvi che NON sono più studente
di Matematica (ubermensch mi ammazzerà
),
ma sono in corso le pratiche burocratiche (un po' pallose,
speriamo facciano presto) per il passaggio a IMS ( http://www.uniroma2.it/ppg/ims/ )!!!
Sono in contatto con il presidente del CCS di IMS
per alcuni consigli su esami che non potrò dare a causa
del trasferimento che non si è ancora completato, e che
si spera potrò quindi dare a settembre 2006 nella sessione di recupero.
Ho deciso di cambiare non tanto per le opportunità
lavorative che offre Matematica, quanto per il fatto
che ogni volta che andavo a lezione vedevo tonnellate
e tonnellate di noiose dimostrazioni; mai nessun esercizio,
mai nessuna applicazione, così sono state sminuite le mie
aspettative e il mio entusiasmo circa il corso di laurea in Matematica;
mi aspettavo, oltre alle dimostrazioni, anche esercizi e "pratica" insomma.
E invece... Però ora sì che posso dire di sentirmi pienamente realizzato!!!
Vorrei discutere sul fatto che anche la laurea specialistica in IMS
(come quella in Ingegneria Matematica) è considerata una laurea
in modellistica fisico-matematica per l'Ingegneria...
Forse chi vuole diventare ingegnere a tutti gli effetti dovrebbe
fare una specialistica diversa (ad esempio in Ing. Elettronica o Informatica)?
Colgo l'occasione per dirvi che NON sono più studente
di Matematica (ubermensch mi ammazzerà

ma sono in corso le pratiche burocratiche (un po' pallose,
speriamo facciano presto) per il passaggio a IMS ( http://www.uniroma2.it/ppg/ims/ )!!!
Sono in contatto con il presidente del CCS di IMS
per alcuni consigli su esami che non potrò dare a causa
del trasferimento che non si è ancora completato, e che
si spera potrò quindi dare a settembre 2006 nella sessione di recupero.
Ho deciso di cambiare non tanto per le opportunità
lavorative che offre Matematica, quanto per il fatto
che ogni volta che andavo a lezione vedevo tonnellate
e tonnellate di noiose dimostrazioni; mai nessun esercizio,
mai nessuna applicazione, così sono state sminuite le mie
aspettative e il mio entusiasmo circa il corso di laurea in Matematica;
mi aspettavo, oltre alle dimostrazioni, anche esercizi e "pratica" insomma.
E invece... Però ora sì che posso dire di sentirmi pienamente realizzato!!!
Vorrei discutere sul fatto che anche la laurea specialistica in IMS
(come quella in Ingegneria Matematica) è considerata una laurea
in modellistica fisico-matematica per l'Ingegneria...
Forse chi vuole diventare ingegnere a tutti gli effetti dovrebbe
fare una specialistica diversa (ad esempio in Ing. Elettronica o Informatica)?