Orientamento: fisica o ingegneria?

JackVescovi
Ha senso fare una triennale in fisica pur sapendo fin dall'inizio di voler intraprendere gli studi successivi (master, PhD) in un'altra disciplina? A me piace la fisica, oltre che per la versatilità e per le capacità di modellazione, sia per gli argomenti sia per il modo in cui vengono trattati, approfondendo gli aspetti matematici e fisici fino ai principi base, cosa che ad ingegneria non si fa e che mi preoccupa. Contemporaneamente però mi piace sviluppare un'idea partendo dalla concepimento fino all'implementazione, mi piace metterci le mani e la sensazione di soddisfazione quando funziona. Non continuerei in fisica non tanto perché non mi piacciono gli argomenti avanzati, quanto più perché 1 anche con un PhD è molto complicato trovare impieghi (io ho come orizzonte sia di studio che di lavoro l'estero) e 2 perché ho altre passioni più remunerative. In poche parole: mi piacerebbe avere la preparazione data dalla fisica ma lavorare negli ambiti solitamente appartenenti all'ingegneria ((bio)robotica, (bio)nanoelettronica, interfacce cervello-macchina, ecc.) o ad altre discipline (es. finanza, economia, informatica). A me pare che, dato che non so bene cosa voler fare dopo, fisica potrebbe essere una buona triennale perché mi permetterebbe di mantenere molte opzioni aperte e nel contempo studiare una cosa che mi appassiona (nel tempo libero leggo spesso cose tecniche di matematica/fisica)

Risposte
civamb
"JackVescovi":
Ha senso fare una triennale in fisica pur sapendo fin dall'inizio di voler intraprendere gli studi successivi (master, PhD) in un'altra disciplina? A me piace la fisica, oltre che per la versatilità e per le capacità di modellazione, sia per gli argomenti sia per il modo in cui vengono trattati, approfondendo gli aspetti matematici e fisici fino ai principi base, cosa che ad ingegneria non si fa e che mi preoccupa.


Ad in ingegneria si fa eccome nelle materie base ed in quelle "core" del campo di applicazione . Di sicuro ingegneria ha un taglio più pragmatico e settoriale.

Nei cdl in ingegneria fisica e ingegneria matematica si pone una maggiore attenzione all'aspetto che ti interessa rispetto ai corsi di studio ingegneristci tradizionali ed offrono sbocchi nei settori che citi.

civamb
Fatti una triennale in ingegneria fisica o elettronica a Torino e poi mi saprai dire se non avrai conoscenze solide (pur restando un triennio, come quello in fisica o biologia del resto...) , ma lo stesso si può dire dei corsi attivati in altre sedi. Gli unici cdl in ingegneria in cui si approfondiscono meno le materie di base scientifiche ed ingegneristiche sono ambiente/territorio, edile architettura e gestionale vista la grande interdisciplinarità.

Per chi non riesce a resistere, ingegneria é frustrante in effetti perché i ritmi sono sostenuti e bisogna sacrificare molto tempo "libero" per stare al passo.

Studente Anonimo
Studente Anonimo
La triennale in ingegneria (qualsiasi ingegneria) è estremamente frustrante.
Tantissimo impegno e troppe materie che non permettono alla fine di avere una conoscenza solida (ciò è una delle cose che dà più appagamento nel percorso universitario).
La triennale è troppo dispersiva.
Ti consiglio con tutto il cuore Fisica.

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