Miglior corso di laurea in fisica.
Io ed un mio amico siamo all'ultimo anno di liceo e siamo interessati al corso di laurea in fisica. Siamo indecisi riguardo l'università da scegliere, in specifico tra Milano e Roma. Secondo le vostre esperienze, qual è la migliore tra queste due, non solo per il corso di studi, ma anche per i collegamenti con gli istituti di ricerca?
Grazie.
Grazie.
Risposte
I deboli sono deboli tipicamente perchè vogliono esserlo. Io non sono per il libero mercato a tutti i costi ed in tutti i campi, ma serve un'iniezione di meritocrazia. Quello che si difende andando contro alla sana concorrenza è il clientelismo, i favoritismi, lo spreco, non la tutela dei più deboli (si potrebbe fare un discorso generale ma non mi pare il luogo e quindi mi fermerei alle università).
In ogni caso io avevo scritto:
"è giusto che fra i non migliori siano premiati coloro che migliorano"
quello che volevo dire è, per essere più chiari in un forum di matematici, che
$h(\bar{t},i) = \alpha \cdot f(\bar{t},i) + \beta \cdot \dot{f(\bar{t},i)}$
Con
$h(\bar{t},i)$ fondi dati al tempo $\bar{t}$ all'$i-esima$ università,
$f(\bar{t},i)$ performance dell'$i-esima$ università al tempo $\bar{t}$
$\alpha, \beta \in \RR$ costanti
dunque coloro che si impegnano a migliorare devono essere aiutati, gli altri lasciati al loro destino se non estirpati.
Certo è ovvio a tutti come la scelta di f risulti critica, ma questo non vuole assolutamente dire si debba lasciare le cose come sono!
In ogni caso io avevo scritto:
"è giusto che fra i non migliori siano premiati coloro che migliorano"
quello che volevo dire è, per essere più chiari in un forum di matematici, che
$h(\bar{t},i) = \alpha \cdot f(\bar{t},i) + \beta \cdot \dot{f(\bar{t},i)}$
Con
$h(\bar{t},i)$ fondi dati al tempo $\bar{t}$ all'$i-esima$ università,
$f(\bar{t},i)$ performance dell'$i-esima$ università al tempo $\bar{t}$
$\alpha, \beta \in \RR$ costanti
dunque coloro che si impegnano a migliorare devono essere aiutati, gli altri lasciati al loro destino se non estirpati.
Certo è ovvio a tutti come la scelta di f risulti critica, ma questo non vuole assolutamente dire si debba lasciare le cose come sono!
"dzcosimo":
Si chiama concorrenza virtuosa. Ci sono dei migliori ed è giusto che ci siano.
E' giusto che vengano premiati più dei peggiori ed è giusto che fra i non migliori siano premiati coloro che migliorano, spinti ad arrivare a coloro che sono meglio degli altri.
L'uguaglianza esiste solo al ribasso.
Non sono così d'accordo. Questo sistema è tipico della mentalità competitiva e concorrenziale del modello anglo-americano. Sono fermamente convinto che è giusto che ci siano poli di eccellenza per chi è veramente al di fuori dall'ordinario, ma è anche giusto che le università peggiori (che poi peggiori o migliori in base a cosa? Le classifiche che vengono stilate sono totalmente prive di scientificità) vengano aiutate per crescere. Lo spirito competitivo abbatte i deboli e rinforza i forti, accentuando le disuguaglianze. Il sistema scolastico e universitario italiano ha sempre funzionato proprio perché non basato sulla competitività, ma su dei valori ben precisi. In questo senso la riforma Gentile fu una grande opera di bene comune.
"dzcosimo":
Si chiama concorrenza virtuosa. Ci sono dei migliori ed è giusto che ci siano.
E' giusto che vengano premiati più dei peggiori ed è giusto che fra i non migliori siano premiati coloro che migliorano, spinti ad arrivare a coloro che sono meglio degli altri.
L'uguaglianza esiste solo al ribasso.
Senza considerare che mantenere un polo di eccellenza, in italia, dove se non sbaglio i professori non possono essere assunti per chiamata diretta, ma solo per concorso (correggetemi se sbaglio), diiventa difficilissimo, rispetto ad esempio agli atenei inglesi o americani dove c'è un vero e proprio mercato dei professori, al pari di quello che succede per gli sportivi di successo.
E questo è un modello assolutamente da scongiurare, ma pretendere di avere l'università pubblica, tutta uguale, e tutte di ottima qualità, non solo è impossibile ed utopistico, ma sarebbe anche contro produttivo.
Proprio ieri ho avuto il piacere di essere ad una piccola conferenza di Cedric Villani, che ha spiegato quanto sia importante non solo studiare qualcosa di realmente appassionante, ma anche studiarlo in un ambiente consono e stimolante, e questo ambiente si può raggiungere solo dove c'è una tradizione radicata, oltre che una serie di fattori ed ingredienti casuali, che fanno convergere determinate condizioni in un ateneo. Certo il suo discorso era più generale e si riferiva oltre che a luoghi anche a determinati periodi storici.
Poi ogni città ha la sua eccellenza, Pisa, Trieste e Padova (parlo per sentito dire) eccellono per la matematica, Torino Milano e Trento per l'ignegneria, Napoli e Bologna per Giruisprudenza ecc.
Ma non si può certo pretendere che in ogni università ci sia eccellenza per qualsiasi percorso formativo, nè si può pretendere che le aziende il cui obiettivo è il profitto, o enti il cui obiettivo è l'eccellenza nella ricerca (E a volte anche il profitto), non si basino su dei criteri di selezione più o meno obiettivi.
Si chiama concorrenza virtuosa. Ci sono dei migliori ed è giusto che ci siano.
E' giusto che vengano premiati più dei peggiori ed è giusto che fra i non migliori siano premiati coloro che migliorano, spinti ad arrivare a coloro che sono meglio degli altri.
L'uguaglianza esiste solo al ribasso.
E' giusto che vengano premiati più dei peggiori ed è giusto che fra i non migliori siano premiati coloro che migliorano, spinti ad arrivare a coloro che sono meglio degli altri.
L'uguaglianza esiste solo al ribasso.
"Anisocoro":
Secondo me il fatto che ci siano differenze fra sedi universitarie non è una bella cosa,perchè,per legge, le Facoltà dovrebbero erogare tutte lo stesso servizio, nei limiti della diversità, possiamo dire, fisiologica fra i varii docenti.
Credo anche che un'eccessiva mobilità degli studenti verso sedi ritenute,spesso sulla base di opinioni personali, migliori di altre penalizzi le sedi meno famose, generando un circolo vizioso.
Una delle facoltà più penalizzate è Genova, dove le prove oggettive mostrano che, come Fisica, Matematica od Ingegneria, i laureati zeneixi sono bravi tanto quanto i super della Normale,però a Pisa se ne guardano bene dal dirlo.
Venite a Genova e vedrete se non è vero!
Assolutamente vero, e dovrebbe essere così, ma è praticamente impossibile portare tutte le università allo tesso livello. O meglio sarebbe possibile, ma si perderebbero i poli di eccellenza, e si uniformerebbero tutte le università ad un livello medio, e non abbiamo decisamente bisogno di questo, soprattutto perchè poi dobbiamo confrontarci in campo europeo con altri laureati usciti da poli di eccellenza, supe finanziati, e nei quali i professori vengono assunti con contratti privati, e personalizzati.
e poi quoto delirium
penso che andrebbe fatto un topic apposta e messo in risalto stile FAQ XD
penso che andrebbe fatto un topic apposta e messo in risalto stile FAQ XD
veniamo a genova e vediamo benissimo come non sia così
Allora sono o non sono?
Poi dice
Poi però, per la Scuola Galileiana di Studi Superiori vien detto
Ad ogni modo ciò che deve passare è proprio questo:
"wiki":
Una scuola superiore universitaria, in Italia, è una struttura completamente indipendente dal punto di vista giuridico che offre percorsi di alta formazione e ricerca che si affiancano ai corsi di studio di tipo universitario o sono dedicate alla didattica dottorale e post-dottorale.
Poi dice
"wiki":
Si tratta di Scuole superiori universitarie istituite dallo Stato, dotate di personalità giuridica e di autonomia. Sono sostanzialmente delle Università degli Studi, ai sensi del Regio Decreto 31 agosto 1933 n. 1592 all. A, e sono diretti da un Rettore.
Poi però, per la Scuola Galileiana di Studi Superiori vien detto
"wiki":
La Scuola Galileiana di Studi Superiori di Padova, più brevemente Scuola Galileiana o SGSS, è una scuola superiore universitaria dipendente dall'Università degli Studi di Padova.
Ad ogni modo ciò che deve passare è proprio questo:
"dzcosimo":
[...] se si parla colloquialmente e si intende "università == erogano corsi" allora questo è in gran parte falso
Secondo me il fatto che ci siano differenze fra sedi universitarie non è una bella cosa,perchè,per legge, le Facoltà dovrebbero erogare tutte lo stesso servizio, nei limiti della diversità, possiamo dire, fisiologica fra i varii docenti.
Credo anche che un'eccessiva mobilità degli studenti verso sedi ritenute,spesso sulla base di opinioni personali, migliori di altre penalizzi le sedi meno famose, generando un circolo vizioso.
Una delle facoltà più penalizzate è Genova, dove le prove oggettive mostrano che, come Fisica, Matematica od Ingegneria, i laureati zeneixi sono bravi tanto quanto i super della Normale,però a Pisa se ne guardano bene dal dirlo.
Venite a Genova e vedrete se non è vero!
Credo anche che un'eccessiva mobilità degli studenti verso sedi ritenute,spesso sulla base di opinioni personali, migliori di altre penalizzi le sedi meno famose, generando un circolo vizioso.
Una delle facoltà più penalizzate è Genova, dove le prove oggettive mostrano che, come Fisica, Matematica od Ingegneria, i laureati zeneixi sono bravi tanto quanto i super della Normale,però a Pisa se ne guardano bene dal dirlo.
Venite a Genova e vedrete se non è vero!
"Delirium":
La Normale e la Galileiana non sono università - ancora con 'sta storia. Sono scuole superiori universitarie, ma i loro studenti risultano/risulteranno laureati rispettivamente all'UniPi e all'UniPd.
Eridaje
SONO atenei in senso giuridico, e vengono riconosciuti come tali per quanto riguarda i fondi e la ricerca. Ma non sono vere e proprie università dal punto di vista dei corsi erogati, poichè come dicevi gli studenti in realtà sono iscritti alla università di Pisa ecc
anche se questo non è vero in generale, ad esempio il Sant'Anna, che ha il solito ordinamento della Normale essendo nato per analogia sempre a pisa, sta attivando dei corsi di laurea con pochissimi posti (5 massimo 10) quasi completamente erogati dal Sant'Anna stesso.
Per concludere sono una via di mezzo da un punto di vista giuridico e non è banale definirli esattamente, mentre se si parla colloquialmente e si intende "università == erogano corsi" allora questo è in gran parte falso
Io ho informazioni sul corso di laurea in fisica di dell'università statale Milano.
Ti lascio già il sito web del corso a tua disposizione per guardare tutte le informazioni che vuoi, clicca qui, trovi di tutto sul sito
Comunque l'università statale in sé offre un livello di preparazione elevato. Le materie di Analisi Matematica, vi sono dei professori molto qualificati e che insegnano bene la materia, soprattutto se sarai nel settore M-Z di Analisi 1, vi è un esercitatore molto bravo.
Poi altro non so, puoi trovare tutto sul sito comunque. Oppure se hai domande chiedi pure..
Ti lascio già il sito web del corso a tua disposizione per guardare tutte le informazioni che vuoi, clicca qui, trovi di tutto sul sito
Comunque l'università statale in sé offre un livello di preparazione elevato. Le materie di Analisi Matematica, vi sono dei professori molto qualificati e che insegnano bene la materia, soprattutto se sarai nel settore M-Z di Analisi 1, vi è un esercitatore molto bravo.
Poi altro non so, puoi trovare tutto sul sito comunque. Oppure se hai domande chiedi pure..
grazie a tutti, non abbiamo ancora scelto ma ci state chiarendo molto le idee.
"Mintaka":
Io ed un mio amico siamo all'ultimo anno di liceo e siamo interessati al corso di laurea in fisica. Siamo indecisi riguardo l'università da scegliere, in specifico tra Milano e Roma. Secondo le vostre esperienze, qual è la migliore tra queste due, non solo per il corso di studi, ma anche per i collegamenti con gli istituti di ricerca?
Grazie.
Non sono iscritto né alla UNIMI né alla UNIROMA1 ma, confrontandone i piani di studi*, a me piace di più La Sapienza.
Ho poi tentato di svolgere le prove d'esame di Meccanica delle due Università e, sinceramente, quelle di Milano non mi sono sembrato per nulla difficili, anzi... Quelle de La Sapienza sono invece più toste.
_______________________
* Per scegliere la magistrale sto valutando anche il curriculum della triennale, poiché essa è pensata come diretta continuazione di quest'ultima (o almeno credo...).
"Delirium":
La Normale e la Galileiana non sono università - ancora con 'sta storia. Sono scuole superiori universitarie, ma i loro studenti risultano/risulteranno laureati rispettivamente all'UniPi e all'UniPd.
chiedo perdono


La Normale e la Galileiana non sono università - ancora con 'sta storia. Sono scuole superiori universitarie, ma i loro studenti risultano/risulteranno laureati rispettivamente all'UniPi e all'UniPd.
Grazie mille! Anche se la normale l'avevo esclusa a priori approfondiró riguardo la galileiana.
Ciao!
Premetto che non sono uno studente universitario,
sono uno studente di 3^ Liceo scientifico che è appassionato di fisica e matematica.
Andando a fare un po' di ricerche su internet e chiedendo un po' in giro mi hanno detto che le Univerità milgiori in italiaper studiare fisica sono:
Normale di Pisa:
In assoluto la migliore con un test di ammissione super selettivo basato su 6 problemi di matematica e 6 problemi di fisica, se passi questo test scritto accedi alla prova orale.
E' l'università milgiore di italia che ti offre molti sbocchi lavorativi.
Galileiana di Padova:
Anch'essa una delle migliori di italia subito dopo Pisa, anche lei molto selettiva (un po- della normale) che prepara molto bene gli studenti.
Sapienza di Roma:
Università MOLTO buona in italia (non al livello della normale e della galileiana) ma comunque ottima università, con la facoltà di fisica che offre uno dei centri di ricerca piu grandi di europa (così ho letto
) Il test di ammissione NON E' SELETTIVO
, si basa su un test a crociette di matematica generale e fisica(credo) che anche se non lo si passa si è ammessi lo stesso alla università ma bisogna fare durante l'anno un corso di recupero
.
Queste sono le migliori poi riguardo Milano ci sono comunque delle buonissime università
anche se non le migliori.
Spero di esserti stato di aiuto,
CIAO!
Premetto che non sono uno studente universitario,
sono uno studente di 3^ Liceo scientifico che è appassionato di fisica e matematica.
Andando a fare un po' di ricerche su internet e chiedendo un po' in giro mi hanno detto che le Univerità milgiori in italiaper studiare fisica sono:
Normale di Pisa:
In assoluto la migliore con un test di ammissione super selettivo basato su 6 problemi di matematica e 6 problemi di fisica, se passi questo test scritto accedi alla prova orale.
E' l'università milgiore di italia che ti offre molti sbocchi lavorativi.
Galileiana di Padova:
Anch'essa una delle migliori di italia subito dopo Pisa, anche lei molto selettiva (un po- della normale) che prepara molto bene gli studenti.
Sapienza di Roma:
Università MOLTO buona in italia (non al livello della normale e della galileiana) ma comunque ottima università, con la facoltà di fisica che offre uno dei centri di ricerca piu grandi di europa (così ho letto




Queste sono le migliori poi riguardo Milano ci sono comunque delle buonissime università

Spero di esserti stato di aiuto,
CIAO!