Matematica o no?

ProPatria
Ciao a tutti, mi sono diplomato da poco allo scientifico e tra poco inizierò l'università. La facoltà verso cui sono più orientato è matematica, non tanto perché provi un piacere smisurato nello studiare questa disciplina, più che altro è una delle poche che suscita il mio interesse e ho capito che ormai conoscerla a pieno fa parte di una sfida con i miei amici ma soprattutto con me stesso.
Mi sono accorto ultimamente di avere lacune nell'ambito della geometria euclidea, in particolare per quanto riguarda le dimostrazioni, l'applicazione dei teoremi; in generale la reputo noiosa da studiare e anche molto ostica (forse per via della mia scarsa preparazione o del fatto che non ho una particolare "visione geometrica" dei problemi). Parlando di geometria analitica però il discorso cambia avendo la possibilità di ricondurre le figure a equazioni e quindi all'algebra.
Volevo chiedervi quindi un consiglio e un parere: cosa ne pensate del fatto che un ragazzo, probabilmente futuro studente di matematica, si avvicina a questa facoltà con una repulsione verso la geometria? Qual'è quindi il ruolo che questa ha nel corso dei 5 anni? Ma soprattutto, avete qualche libro da consigliarmi o semplicemente qualche "dritta" da propormi per migliorare nel tipo di ragionamento richiesto?
Grazie :smt023

Risposte
Luca.Lussardi
Se e' solo un fatto di contenuti è diverso, comunque ricorda che di geometria ne vedrai parecchia a matematica, è per altro il ramo della matematica più vasto e sviluppato che ci sia, certo non vedrai triangoli o criteri di similitudine tra essi, però comunque di geometria si tratta.

ProPatria
"Luca.Lussardi":
Dal punto di vista dei contenuti rifarai tutto quanto anche se in modo diverso, ma come l'hai fatta a scuola non la vedrai più all'università. Più importante per la tua scelta è la considerazione che fai sul ragionamento: infatti dal punto di vista logico l'intera matematica che farai all'università è come la geometria euclidea fatta a scuola, cioè definizioni, teoremi e dimostrazioni. Se non è questo il tuo pane quotidiano forse dovresti pensare a un corso di laurea affine ma diverso.


Grazie per aver risposto. Quando parlavo del tipo di ragionamento mi riferivo in particolare all'ambito geometrico: saper riconoscere triangoli simili, congruenti, saper dimostrare che lo sono effettivamente ecc... Non ho problemi invece per quanto riguarda teoremi e dimostrazioni algebriche, l'insiemistica, il calcolo di probabilità (almeno per il momento). Credi che cambi qualcosa?

Luca.Lussardi
Dal punto di vista dei contenuti rifarai tutto quanto anche se in modo diverso, ma come l'hai fatta a scuola non la vedrai più all'università. Più importante per la tua scelta è la considerazione che fai sul ragionamento: infatti dal punto di vista logico l'intera matematica che farai all'università è come la geometria euclidea fatta a scuola, cioè definizioni, teoremi e dimostrazioni. Se non è questo il tuo pane quotidiano forse dovresti pensare a un corso di laurea affine ma diverso.

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