Matematica o Fisica dopo il classico

Ununquadio
Salve, frequento il 3 anno del liceo, e per l'Università sarei indeciso tra Matematica e Fisica. Premetto che a me piace tantissimo la Fisica, e non vorrei perdermi tutti gli interessantissimi corsi che ci sono a Fisica (elettronica, laboratori, astrofisica, ecc...), d'altra parte non vorrei neanche perdermi aspetti della Matematica che non si studiano a Fisica ma che mi interessano comunque (logica, applicazioni della matematica all'informatica, ecc..), dunque avevo pensato di frequentare Fisica per poi studiare autonomamente la Matematica che mi interessa. Inoltre mi piace il modo di pensare dei matematici. Dite che è fattibile? Quali aspetti della Matematica non vengono trattati a Fisica? e il livello è lo stesso? perchè non vorrei essere ignorante anche sulla Matematica utilizzata in Fisica, giacchè ho letto anche in questo forum che la Matematica a Fisica è insegnata male.

E poi un'altra domanda: ho notato che la mia Matematica è abbastanza scarsa, non so quasi nulla e alcune volte mi "perdo" anche nella risoluzione di problemi semplici o di dimostrazioni. Non so se sono io stupido oppure la colpa è anche della scuola (3 ore di Matematica i primi 2 anni, e 2 ore dal terzo). Avevo pensato quindi di procurarmi dei testi per recuperare queste mie gravi mancanze e di scaricare tutte le prove delle Olimpiadi di Matematica e Informatica degli anni precedenti per migliorare la velocità nella risoluzione di problemi. Ho letto che un testo consigliato è "Che cos'è la matematica", ne conoscete altri? dovrebbero almeno darmi forti basi di geometria, algebra, ecc... per permettermi di affrontare l'Università senza grattacapi iniziali.

Risposte
Luca.Lussardi
Confermo: io lavoro in un dipartimento di matematica e fisica che accoglie i due rispettivi corsi di laurea, e molti dei nostri migliori studenti provengono da studi classici.

gio73
Aggiungo che il classico dà un'ottima formazione anche per chi proseguirà con studi scientifici.

Luca.Lussardi
C'è una grossa differenza tra la matematica insegnata ai fisici e quella insegnata ai matematici, non solo a livello di contenuto ma anche a livello di profondità e rigore; infatti anche se alcuni corsi hanno lo stesso nome, non per questo sono esattamente lo stesso corso: ad esempio un'analisi 1 fatta a matematica è diversa in generale da un'analisi 1 fatta a fisica, a meno che per risparmiare sul personale non si usi lo stesso corso per i due corsi di laurea. Ho citato l'analisi non a caso, perché questa è sostanzialmente l'unica parte della matematica che i fisici sviluppano fino ad un discreto livello: tutti gli altri rami della matematica, come algebra, geometria, fisica matematica, ecc... vengono solamente accennati in un corso di laurea in fisica, mentre vengono tutti portati molto avanti in un corso di laurea in matematica. Purtroppo quindi devi prendere una decisione: se vuoi far fisica sarai costretto, almeno limitatamente alla matematica che imparerai nel corso di studi, a formarti una mente da fisico e non da matematico, e ovviamente viceversa se decidi per matematica.

Per quanto riguarda la seconda domanda non credo che ti sia di grande aiuto lo sviluppo della capacità di risoluzione di problemi olimpionici se miri solamente a migliorare la tua preparazione in vista dell'università: quella è una matematica un po' "particolare". Invece io cercherei di rafforzare la matematica scolastica, algebra del primo biennio, geometria sintetica e analitica e trigonometria, farti dimostrazioni e ristudiarti tutta la teoria: se queste fondamenta diventano robuste andrai liscio.

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