Matematica a Padova
Salve a tutti, ho seguito il primo anno di studi in Astronomia a Padova però ho capito che non mi soddisfa quello che farò al secondo anno. Gli unici esami per cui ho studiato volentieri sono stati Analisi e Geometria, non sono mai riuscito a prepararmi bene per Fisica 1 e il pensiero che al prossimo anno avrò 3/4 esami di Fisica mi suggerisce che è meglio finirla qua. Volevo passare a studiare Matematica, è l'unica facoltà che mi interessa veramente, ho provato a guardare un paio di Ingegnerie ma metà degli esami non fanno per me. Qualcuno che ha studiato Matematica a Padova mi può dire se è veramente difficile rimanere al passo? Purtroppo non sono molto ferrato nelle dimostrazioni ed è quello che mi spaventa di più, perché già so che alla facoltà di Matematica si punta tantissimo su questo. Non so proprio che fare, l'alternativa sarebbe andare a lavorare (diploma informatica), ma ho scelto Astronomia proprio perché odiavo programmare, e comunque mi dispiace rinunciare all'ambiente universitario che mi piace molto.
Risposte
Allora proverò ad iscrivermi, grazie a tutti per i consigli
Beh grazie, il corso di analisi di matematica avrà si e no il doppio dei crediti di quello di astronomia. Quella roba lì sembrano serie e successioni e roba annessa, in genere i matematici fanno prima quelle e poi fanno il resto, mentre in genere in altri cdl o non sono trattate oppure sono trattate alla fine. Fino a fine Novembre farai solo quello e probabilmente arriverai all'esame che saprai farli a occhi chiusi...
Per darvi un esempio di quello che mi dovrebbe aspettare, questo è il testo del primo compitino del primo modulo di Analisi Matematica dell'anno 2013-2014, corso tenuto dal prof. Monti, che è lo stesso professore che terrà la prima parte del corso quest'anno. Rispetto ai temi dell' anno 2017-2018 io lo trovo molto più complicato, tenete presente che questa prova è per saggiare le conoscenze apprese dopo meno di 2 mesi dall'iscrizione all'Università. Per quello che ho visto durante il corso di Analisi ad Astronomia, ora come ora non sarei in grado di svolgere questo compito "ad hoc".
Primo Compitino
Primo Compitino

"Vulplasir":
E che ci vuole a imparare a memoria due teoremi in croce...
a impararli "niente"... è capirli il problema

"anti-spells":
Non hai capito, ho detto che se uno non è particolarmente dotato, secondo me farà più fatica a laurearsi in Matematica. Se uno invece è un genio, che faccia ingegneria , matematica, fisica, sempre genio è e sempre il suo 110 otterrà
Ti sbagli. Le discipline non sono ordinabili e molto dipende dalle inclinazioni della persona.
Io sono un controesempio: il mio corso di studi era diviso più o meno a metà tra ingegneria e matematica, ed ho sempre fatto relativamente bene negli esami di matematica e relativamente male in quelli di ingegneria. Non perché fossero gli uni più difficili degli altri, ma perché per me erano più difficili degli altri. All'idea di aprire un libro di termodinamica mi addormentavo, mentre un libro di analisi era molto più interessante e riuscivo a studiarlo più facilmente.
Se mi fossi immatricolato ad economia sarei probabilmente ancora lì.
E che ci vuole a imparare a memoria due teoremi in croce...
Non hai capito, ho detto che se uno non è particolarmente dotato, secondo me farà più fatica a laurearsi in Matematica. Se uno invece è un genio, che faccia ingegneria , matematica, fisica, sempre genio è e sempre il suo 110 otterrà
Non voglio sminuire gli ingegneri qua ma semplicemente credo che il cdl in Matematica sia più difficile di uno in Ingegneria se uno non è particolarmente "genio"
Scusa ma tu avevi dei prof di matematica alle superiori? Perché dei miei l'ultima idea che me ne facevo è che fossero "particolarmente geni"


Avete mischiato tutto. Se di Padova si parla, il confronto, coerentemente con le richieste dell'OP, deve essere Fisica-Astronomia "vs" Matematica, Ingegneria non c'entra nulla. E non è nemmeno una questione di rigore (che cavolo vuol dire? Esiste una Matematica non rigorosa?), è una questione di approccio e/o, appunto, di programma. Fino a poco tempo fa Lanza insegnava ai fisici la definizione di limite con le reti e gli ultrafiltri; De Marco gli ha insegnato l'integrale di Henstock-Kurzweil. Per non parlare degli esami di Marastoni.
@anti-spells: il senso del presente e dei precedenti miei post è questo: (per inciso, ho fatto sia la triennale che la magistrale in Matematica a Padova) i fisici a Padova ricevono un'istruzione, in Analisi Matematica, approssimativamente comparabile a quella dei loro colleghi matematici. Se il trend è/è stato uniforme, la probabilità che tu abbia visto la Matematica nella maniera in cui viene fatta a Matematica è elevata. Quindi alla domanda "come si fa la Matematica a Matematica?" puoi ragionevolmente rispondere rileggendo i tuoi appunti (almeno per l'Analisi).
@anti-spells: il senso del presente e dei precedenti miei post è questo: (per inciso, ho fatto sia la triennale che la magistrale in Matematica a Padova) i fisici a Padova ricevono un'istruzione, in Analisi Matematica, approssimativamente comparabile a quella dei loro colleghi matematici. Se il trend è/è stato uniforme, la probabilità che tu abbia visto la Matematica nella maniera in cui viene fatta a Matematica è elevata. Quindi alla domanda "come si fa la Matematica a Matematica?" puoi ragionevolmente rispondere rileggendo i tuoi appunti (almeno per l'Analisi).
Sono d'accordo Vulplasir
@civamb buona serata !
@civamb buona serata !

In realtà la difficoltà ha il suo peso nella scelta. Non voglio sminuire gli ingegneri qua ma semplicemente credo che il cdl in Matematica sia più difficile di uno in Ingegneria se uno non è particolarmente "genio". La scelta è tra un cdl che mi piace e in cui probabilmente affronterei la maggior parte degli esami con più interesse anche se più impegnativi, contro un cdl che mi da una laurea triennale sicuramente più utile di una in Matematica ma che affronterei con più riluttanza
Secondo me non è una questione di difficoltà o meno, è semplicemente una questione di programma. Da me il cdl in matematica prevede 36 crediti di analisi (1,2,3) e 36 di geometria (1,2,3), se all'OP piacciono questi ambiti, non può passargli neanche per l'anticamera del cervello di fare una qualche ingegneria...
"feddy":Come ore di lezione in realtà non sempre!
La realtà di Padova è buona, non era per metterla in cattiva luce, anzi, era per mostrare come anche in buone università questo divario è ampio. Ripeto: com'è giusto che sia .
Civamb, sul fatto che da altre parti a Ingegneria si faccia meglio Analisi posso anche crederci, non vado a guardare i programmi, ma rimane comunque una cosa che non è paragonabile con Analisi II fatta a Matematica (sia il livello dell'esame, sia per la mole di teoria fatta) e questo è giusto che l'OP lo sappia.
Buona serata.
La realtà di Padova è buona, non era per metterla in cattiva luce, anzi, era per mostrare come anche in buone università questo divario è ampio. Ripeto: com'è giusto che sia .
Civamb, sul fatto che da altre parti a Ingegneria si faccia meglio Analisi posso anche crederci, non vado a guardare i programmi, ma rimane comunque una cosa che non è paragonabile con Analisi II fatta a Matematica (sia il livello dell'esame, sia per la mole di teoria fatta) e questo è giusto che l'OP lo sappia.
Civamb, sul fatto che da altre parti a Ingegneria si faccia meglio Analisi posso anche crederci, non vado a guardare i programmi, ma rimane comunque una cosa che non è paragonabile con Analisi II fatta a Matematica (sia il livello dell'esame, sia per la mole di teoria fatta) e questo è giusto che l'OP lo sappia.
Scusami civamb, senza nessun intento polemico, ma leggendo i tuoi post uno si fa l'idea che i cdl in Matematica siano da abolire in quanto inutili, basta iscriversi a Ingegneria (meglio se Matematica) e otterrai il doppio, matematico e ingegnere.
Sono proprio così scarsi i cdl in Matematica che un LM non sia in grado di terminare con successo un esame di Analisi I a Ingegneria?
Cordialmente, Alex
Sono proprio così scarsi i cdl in Matematica che un LM non sia in grado di terminare con successo un esame di Analisi I a Ingegneria?
Cordialmente, Alex
Non conosco la realtà di Padova e il nome del corso non è confortante. Quello che posso dirti è che in diverse facoltà di Ingegneria come i due politecnici (senza scomodare i percorsi in ingegneria matematica o matematica per l'ingegneria che hanno degli esami a parte), Genova, Pisa (in cui con ingegneria aerospaziale triennale si accede senza debiti formativi alla LM in matematica applicata) e sicuramente altri atenei che non conosco piú o meno direttamente, il contenuto del corso e la difficoltà degli esami è molto alta visto che i due moduli di analisi vengono spesso utilizzati come selezione. Per alta intendo che anni fa, quando ero studente a Genova, un laureato magistrale in matematica pura di Milano non riuscì a finire un tema d'esame di analisi 1 che gli avevo indicato.
Detto questo è ovvio che per un ingegnere meccanico o civile il fine non sarà analisi 1 o 2.
Detto questo è ovvio che per un ingegnere meccanico o civile il fine non sarà analisi 1 o 2.
"civamb":
Quale mondo sarebbe considerando che in non pochi casi i libri per la preparazione dell'esame sono identici? Che ci sia un approccio differente posso essere d'accordo ma sul rigore...
My two cents (disclaimer: non voglio creare una faida)
Sul rigore sono d'accordo, almeno per Analisi I, devo dire che ci sono università dove comunque viene fatta come si deve. Mentre il confronto tra Analisi II a ingegneria e a Matematica è già improponibile, basta notare che a Ing. Meccanica ( sempre a Padova) si chiama addirittura Fondamenti di Analisi II e gli esami sono fatti da esercizi veramente standard, niente a che vedere con quelli a Matematica.
I libri possono essere un'utile indicatore del livello del corso, sicuramente, ma per esperienza ti dico che anche dei miei amici a ingegneria meccanica/civile hanno il De Marco consigliato tra i libri di preparazione agli esami e il corso, ma in nessun esame di Analisi (I e II) che mi hanno fatto vedere c'erano esercizi che si potessero considerare anche "vicini" a esami di Analisi che si fanno a Matematica, e tanto-meno a quelli del De Marco, com'è giusto che sia.
Infatti io non ho detto che non voglio fare Ingegneria perchè credo che l'approccio alla matematica sia approssimativo, ma semplicemente guardando i corsi vedo tantissimi esami che non mi interessano, come Chimica, Disegno Tecnico, Economia, Fisica Tecnica, Elettrotecnica, ... Inoltre a Matematica ci sono tantissimi esami che si possono fare solo in quel cdl, Topologia, Analisi Reale, Teoria di Galois, ... , per questo motivo sono interessato a Matematica.
Quale mondo sarebbe considerando che in non pochi casi i libri per la preparazione dell'esame sono identici? Che ci sia un approccio differente posso essere d'accordo ma sul rigore...