Magistrale in fisica dopo triennale ingegneria
Sto raccogliendo da un po' di tempo dei pareri su un'idea. Mi laureo il prossimo anno in ing dell'informazione (a 22 anni) con 6 mesi di ritardo dovuti proprio a quest'indecisione che vi espongo ora.
Sto capendo sempre di più che ing non fa per me nonostante i corsi siano interessanti e la mia media buona. Paradossalmente i miei 30L sono stati nelle analisi, fisiche e statistica....oltre che nell'informatica. Il lavoro dell'ingegnere non mi affascina e anche l'impostazione tecnica non mi prende.
Ho pensato subito a fisica. La passione per questa materia è notevole, ma 3 anni fa non mi sarei mai sognato di intraprenderla per colpa di 3 anni di fisica al liceo fatti da insegnanti davvero pessimi.
Conoscete qualcuno che ha fatto questo passaggio ing->fisica? So che di ateneo in ateneo potrebbero riconoscermi o meno i crediti di ingegneria. Alcuni mi dicono che addirittura potrebbero farmi accedere con qualche debito formativo alla magistrale...ma sono tutte informazioni molto vaghe.
Voi che dite? E' un'idea folle?
Sto capendo sempre di più che ing non fa per me nonostante i corsi siano interessanti e la mia media buona. Paradossalmente i miei 30L sono stati nelle analisi, fisiche e statistica....oltre che nell'informatica. Il lavoro dell'ingegnere non mi affascina e anche l'impostazione tecnica non mi prende.
Ho pensato subito a fisica. La passione per questa materia è notevole, ma 3 anni fa non mi sarei mai sognato di intraprenderla per colpa di 3 anni di fisica al liceo fatti da insegnanti davvero pessimi.
Conoscete qualcuno che ha fatto questo passaggio ing->fisica? So che di ateneo in ateneo potrebbero riconoscermi o meno i crediti di ingegneria. Alcuni mi dicono che addirittura potrebbero farmi accedere con qualche debito formativo alla magistrale...ma sono tutte informazioni molto vaghe.
Voi che dite? E' un'idea folle?
Risposte
P.S. Comunque ho, di fatto, perso un anno e mezzo alla triennale di matematica; in parte nel tentativo di metterci meno.
Non importa, sei da ammirare lo stesso. Penso che il tempo che si impiega sia molto relativo; alcuni studenti, dalla mente brillante e dalle idee innovative, hanno perso molti più anni. E una persona intelligente, saprà capire se un ragazzo neo-laureato davanti a sé è in gamba o meno, indipendentemente da quanto tempo ha perso negli studi. Che poi, vuoi o non vuoi, si possono perdere per molte svariate ragioni! Importa cosa farai nel luogo di lavoro, e come saprai lavorare.
Perseguire le proprie ambizioni è un grande gesto che testimonia sicurezza di sé.

Hey, ciao Vict!
A dire il vero sono indecisissimo, Matematica mi è sempre piaciuta, lo ammetto! E' da sempre uno dei miei amori, a lungo mi ha affascinato anche più di Fisica!
Mi ha sempre intrigato la Geometria, gli spazi astratti, qualcosa dal quale sono sempre stato attratto e dove mi sento molto portato. La Teoria dei Numeri, poi, è qualcosa di sublime...
Ma fisica è la Filosofia Naturale, qualcosa che forse mi realizza in quanto pensatore, scientificamente parlando. Non so ancora se dare retta alle mie voci mentali che mi spingono verso matematica (molti miei colleghi mi incitavano, ai primi anni, a fare il passaggio a Matematica), oppure fare Fisica Teorica. Ma di Fisica mi ha sempre attratto particolarmente il ramo particellare.
Sono molto indeciso ancora sul da farsi, ma grazie!
Che tipo di interrogazione dovrebbero fare? Suppongo che i campi in cui un fisico ha più lacune, siano Geometria e Algebra.
Mattz, mi fa piacere che ti sia laureato. Adesso scegli con calma, Informatica non è male poi!

A dire il vero sono indecisissimo, Matematica mi è sempre piaciuta, lo ammetto! E' da sempre uno dei miei amori, a lungo mi ha affascinato anche più di Fisica!
Mi ha sempre intrigato la Geometria, gli spazi astratti, qualcosa dal quale sono sempre stato attratto e dove mi sento molto portato. La Teoria dei Numeri, poi, è qualcosa di sublime...
Ma fisica è la Filosofia Naturale, qualcosa che forse mi realizza in quanto pensatore, scientificamente parlando. Non so ancora se dare retta alle mie voci mentali che mi spingono verso matematica (molti miei colleghi mi incitavano, ai primi anni, a fare il passaggio a Matematica), oppure fare Fisica Teorica. Ma di Fisica mi ha sempre attratto particolarmente il ramo particellare.

Sono molto indeciso ancora sul da farsi, ma grazie!
Che tipo di interrogazione dovrebbero fare? Suppongo che i campi in cui un fisico ha più lacune, siano Geometria e Algebra.
Mattz, mi fa piacere che ti sia laureato. Adesso scegli con calma, Informatica non è male poi!
"Mattz":
Pazzesco è passato un anno dal mio stesso post in questa pagina.
Nel frattempo mi sono laureato in ingegneria dell'informazione facendo una tirata assurda di 8-9 mesi e mi sono iscritto a 4 corsi singoli di fisica. Ne è velsa la pena, ho imparato tantissimo sotto tanti punti di vista nell'ultimo anno.
Adesso, a breve ormai, dovrò decidere se proseguire con la magistrale in ing.informatica (o informatica tanto la differenza non è così abissale), oppure colmare le mie lacune di fisica teorica per raggiungere i crediti necessari all'iscrizione alla magistrale in fisica.
Entrambe sono strade stupende, l'informatica mi stuzzica ed è un po' come l'aria per me, ma la fisica mi permette di capire e ammirare un po' tutto.
In ogni caso è bello leggere di persone come voi. Siete (siamo) fortunati a poter seguire gli studi che più ci piacciono, specialmente in questi tempi di incertezza.
Il problema è che a me le scienze piacciono a loro modo tutte, specialmente matematica, fisica e informatica ... e faticherò sempre a scegliere semplicemente perché a modo loro sono tutte affascinati
Puoi prendere in considerazione una specializzazione in fisica computazionale.
"magicworld":
Scusate, se vado fuori topic.
Cosa ne pensate, invece, di un laureato alla triennale in Fisica che vuole fare la magistrale in Matematica?
Un passaggio abbastanza standard, soprattutto se la facoltà in questione ha la specializzazione in fisica matematica. Con i nuovi regolamenti non si passa più a crediti ma a competenze. C'è fondamentalmente un programma che devi sapere e si viene interrogati (i laureati in matematica non fanno davvero il test). Personalmente non penso che i professori siano molto cattivi in quell'interrogazione. Per accedere al test devi avere certi prerequisiti di crediti in matematica e materie affini. Un fisico non dovrebbe avere problemi a riguardo. Comunque dovresti chiedere al professore/essa addetto/a ai carichi didattici.
Se ti studi per conto tuo il programma potresti anche accedere senza debiti, anche se a dire il vero dovresti comunque abituarti ad un diverso ambiente e ad un diverso modo di fare matematica. Sinceramente penso che per come siete esauriti voi a fisica, non dovresti metterci troppo ad abituarti ad un ritmo più calmo anche se la matematica potrebbe essere un po' difficile da seguire.
P.S. Comunque ho, di fatto, perso un anno e mezzo alla triennale di matematica; in parte nel tentativo di metterci meno

Pazzesco è passato un anno dal mio stesso post in questa pagina.
Nel frattempo mi sono laureato in ingegneria dell'informazione facendo una tirata assurda di 8-9 mesi e mi sono iscritto a 4 corsi singoli di fisica. Ne è velsa la pena, ho imparato tantissimo sotto tanti punti di vista nell'ultimo anno.
Adesso, a breve ormai, dovrò decidere se proseguire con la magistrale in ing.informatica (o informatica tanto la differenza non è così abissale), oppure colmare le mie lacune di fisica teorica per raggiungere i crediti necessari all'iscrizione alla magistrale in fisica.
Entrambe sono strade stupende, l'informatica mi stuzzica ed è un po' come l'aria per me, ma la fisica mi permette di capire e ammirare un po' tutto.
In ogni caso è bello leggere di persone come voi
. Siete (siamo) fortunati a poter seguire gli studi che più ci piacciono, specialmente in questi tempi di incertezza.
Il problema è che a me le scienze piacciono a loro modo tutte, specialmente matematica, fisica e informatica ... e faticherò sempre a scegliere semplicemente perché a modo loro sono tutte affascinati
Nel frattempo mi sono laureato in ingegneria dell'informazione facendo una tirata assurda di 8-9 mesi e mi sono iscritto a 4 corsi singoli di fisica. Ne è velsa la pena, ho imparato tantissimo sotto tanti punti di vista nell'ultimo anno.
Adesso, a breve ormai, dovrò decidere se proseguire con la magistrale in ing.informatica (o informatica tanto la differenza non è così abissale), oppure colmare le mie lacune di fisica teorica per raggiungere i crediti necessari all'iscrizione alla magistrale in fisica.
Entrambe sono strade stupende, l'informatica mi stuzzica ed è un po' come l'aria per me, ma la fisica mi permette di capire e ammirare un po' tutto.
In ogni caso è bello leggere di persone come voi

Il problema è che a me le scienze piacciono a loro modo tutte, specialmente matematica, fisica e informatica ... e faticherò sempre a scegliere semplicemente perché a modo loro sono tutte affascinati
"vict85":
[quote="dzcosimo"][quote="MarioS88"]Pensate che io sto finendo la laurea magistrale in ingegneria elettronica e penso di iscrivermi alla magistrale di fisica...
Pensa che io sono alla fine del quarto anno in robotica e sto pensando di prendere la seconda laurea in matematica XD
come vedi di gente pazza al mondo ce ne è varia XD[/quote]
Beh, io ho due triennali, una in scienze politiche e una in matematica e sto prendendo la specialistica in matematica direi che vi batto tutti

touchè

"vict85":
Beh, io ho due triennali, una in scienze politiche e una in matematica e sto prendendo la specialistica in matematica direi che vi batto tutti
Sei da ammirare, passare da Scienze Politiche a Matematica, e riuscire nell'intento! E, in più, sei del 1985 come me! Bravo

Fammi finire la triennale in Fisica che ne riparliamo

Scusate, se vado fuori topic.
Cosa ne pensate, invece, di un laureato alla triennale in Fisica che vuole fare la magistrale in Matematica?
Cosa ne pensate, invece, di un laureato alla triennale in Fisica che vuole fare la magistrale in Matematica?
"dzcosimo":
[quote="MarioS88"]Pensate che io sto finendo la laurea magistrale in ingegneria elettronica e penso di iscrivermi alla magistrale di fisica...
Pensa che io sono alla fine del quarto anno in robotica e sto pensando di prendere la seconda laurea in matematica XD
come vedi di gente pazza al mondo ce ne è varia XD[/quote]
Beh, io ho due triennali, una in scienze politiche e una in matematica e sto prendendo la specialistica in matematica direi che vi batto tutti

"MarioS88":
Pensate che io sto finendo la laurea magistrale in ingegneria elettronica e penso di iscrivermi alla magistrale di fisica...
Pensa che io sono alla fine del quarto anno in robotica e sto pensando di prendere la seconda laurea in matematica XD
come vedi di gente pazza al mondo ce ne è varia XD
Pensate che io sto finendo la laurea magistrale in ingegneria elettronica e penso di iscrivermi alla magistrale di fisica...
"seven":
[quote="dzcosimo"]
ah altra chicca
posso accedere senza debiti, secondo il regolamento, anche alla specialistica di biologia molecolare, fai un po' te
OT
Fantastico

OT[/quote]
spero che almeno però l'accesso non sia automatico. Quasi ovunque bisogna sostenere un colloquio col presidente del corso di laurea ... che se non è disonesto (e vuole solo accapparrarsi studenti, anche se sa che non ce la faranno) dovrebbe valutare se sei pronto o meno per accedere ad una magistrale molto diversa dalla tua triennale.
"dzcosimo":
ah altra chicca
posso accedere senza debiti, secondo il regolamento, anche alla specialistica di biologia molecolare, fai un po' te
OT
Fantastico

OT
mi fa piacere anche essere contraddetto eh...
non lasciare stare..se ne hai voglia spiegami cosa vedo in modo errato, magari mi aiuta.
edit: assurdo comunque che possano essere fatti certi passaggi...
non lasciare stare..se ne hai voglia spiegami cosa vedo in modo errato, magari mi aiuta.
edit: assurdo comunque che possano essere fatti certi passaggi...
inoltre mi pare che tu abbia una visione un tantino distorta dell'ingegneria e soprattutto della ricerca ingegneristica ma lasciamo stare
allora chiariamo una cosa
poter fare una cosa non significa che sia opportuno e sensato farla
ad esempio io posso accedere senza debiti alla magistrale di matematica, con curriculum ultramegateorico (mi sto laureando alla triennale di ing inf), ma non mi pare una cosa particolarmente intelligente da fare
la burocrazia e' un conto, lo studio e' un altro
ah altra chicca
posso accedere senza debiti, secondo il regolamento, anche alla specialistica di biologia molecolare, fai un po' te
poter fare una cosa non significa che sia opportuno e sensato farla
ad esempio io posso accedere senza debiti alla magistrale di matematica, con curriculum ultramegateorico (mi sto laureando alla triennale di ing inf), ma non mi pare una cosa particolarmente intelligente da fare
la burocrazia e' un conto, lo studio e' un altro
ah altra chicca
posso accedere senza debiti, secondo il regolamento, anche alla specialistica di biologia molecolare, fai un po' te
"dzcosimo":
io direi che meno di un anno e mezzo non risulta possibile
nel computo avevo considerato anche gli esami che dici ma ero voluto stare stretto
stiamo larghi? 90 CFU non di piu' imho
m'ero perso questo messaggio

90 sarebbero già tanti...comunque leggo di autentiche ammissioni miracolose. Leggevo su un altro forum che uno studente di economia era stato ammesso , dopo colloquio con la presidenza del cdl in fisica, a frequentare la magistrale con il solo obbligo di recuperare 2 esami (a Bologna questo quindi neppure chissà dove).
Oggettivamente se sono possibili di queste cose non mi pare neppure impossibile dover recuperare solo 1 anno (e in questo caso la mia scelta sarebbe molto più a cuor leggero perchè non è poi molto).
Comunque ho ancora un anno per vedere se il mio è un proposito serio ..
andrò senza dubbio coi piedi di piombo...ed in ogni caso dopo essermi laureato nella mia triennale (che non è brutta eh).
Poi valuterò se ne vale davvero la pena di mettere in conto almeno altri 2 anni oppure se mi posso accontentare.
@Camillo: non c'è qualcosa in particolare che mi ha affascinato. O meglio: mi sono piaciuti i corsi di fisica 1e2, ma non è stato quello. E' proprio la mentalità che mi piace. Un ingegnere tende ad ottimizzare, a migliorare tecnologie esistenti oppure a ricercare qualcosa di nuovo basandosi sul lavoro dei fisici, dei matematici etc.. ad ingegneria studiamo il fenomeno fisico e immediatamente lo applichiamo alla pratica, senza il tempo di ragionare sul fenomeno stesso. In men che non si dica siamo lì a dimensionare, a parlare di costo etc.. così non c'è mai modo di ammirare il fenomeno che ti permette di arrivare ad una determinata tecnologia.
Ho apprezzato molto dei corsi come propagazione libera, che partiva dalle equazioni di maxxwel per arrivare alle antenne. Anche in questo caso mi sono divertito molto quando la trattazione era puramente matematica e il prof faceva esempi collegati al mondo naturale.
Comunque non avrei mai pensato neppure allora di studiare fisica. La convinzione di voler studiare altro è arrivata , molto sinceramente, pensando allo scopo dei due lavori: dell'ingegnere e del fisico. Il secondo prevede una grande capacità di stupirsi, di ammirare, contemplare e di voler capire. Il primo finisce spesso per cadere nel materialismo più gretto, sfruttando il primo, ma scordandosene la bellezza.
Poi ho pensato a cosa voglio nella vita e devo ammettere che non mi fa più molta gola passare anni a progettare cpu, schede, reti : applicazioni utili senza dubbio. Piuttosto preferirei poter capire almeno un po' il mondo naturale. Non vengo certo a dire che non vorrei scoprire qualcosa (chi non lo vorrebbe?!), ma prima di tutto vorrei semplicemente capire.
edit: tra l'altro questa ammirazione è arrivata spontaneamente dopo un periodo di maturazione (per questo non avevo neppure mai pensato di studiare fisica prima) in cui ho ripreso in mano per piacere personale anche vecchi appunti di filosofia del liceo: in 3 anni di votoni non ho mai capito una mazza delle domande che si ponevano quelle persone, adesso le capisco eccome e non posso fare a meno di pormele pure io. Solo che invece di arrivare a delle convinzioni solo con la logica, preferisco passare per la scienza. Ingegneria non mi darà mai modo di ragionare sui grandi dubbi umani, fisica invece è un gran bel modo di crescere. Non mi va davvero di sacrificarmi in uno studio che ormai trovo troppo "senz'anima"
Poi valuterò se ne vale davvero la pena di mettere in conto almeno altri 2 anni oppure se mi posso accontentare.
@Camillo: non c'è qualcosa in particolare che mi ha affascinato. O meglio: mi sono piaciuti i corsi di fisica 1e2, ma non è stato quello. E' proprio la mentalità che mi piace. Un ingegnere tende ad ottimizzare, a migliorare tecnologie esistenti oppure a ricercare qualcosa di nuovo basandosi sul lavoro dei fisici, dei matematici etc.. ad ingegneria studiamo il fenomeno fisico e immediatamente lo applichiamo alla pratica, senza il tempo di ragionare sul fenomeno stesso. In men che non si dica siamo lì a dimensionare, a parlare di costo etc.. così non c'è mai modo di ammirare il fenomeno che ti permette di arrivare ad una determinata tecnologia.
Ho apprezzato molto dei corsi come propagazione libera, che partiva dalle equazioni di maxxwel per arrivare alle antenne. Anche in questo caso mi sono divertito molto quando la trattazione era puramente matematica e il prof faceva esempi collegati al mondo naturale.
Comunque non avrei mai pensato neppure allora di studiare fisica. La convinzione di voler studiare altro è arrivata , molto sinceramente, pensando allo scopo dei due lavori: dell'ingegnere e del fisico. Il secondo prevede una grande capacità di stupirsi, di ammirare, contemplare e di voler capire. Il primo finisce spesso per cadere nel materialismo più gretto, sfruttando il primo, ma scordandosene la bellezza.
Poi ho pensato a cosa voglio nella vita e devo ammettere che non mi fa più molta gola passare anni a progettare cpu, schede, reti : applicazioni utili senza dubbio. Piuttosto preferirei poter capire almeno un po' il mondo naturale. Non vengo certo a dire che non vorrei scoprire qualcosa (chi non lo vorrebbe?!), ma prima di tutto vorrei semplicemente capire.
edit: tra l'altro questa ammirazione è arrivata spontaneamente dopo un periodo di maturazione (per questo non avevo neppure mai pensato di studiare fisica prima) in cui ho ripreso in mano per piacere personale anche vecchi appunti di filosofia del liceo: in 3 anni di votoni non ho mai capito una mazza delle domande che si ponevano quelle persone, adesso le capisco eccome e non posso fare a meno di pormele pure io. Solo che invece di arrivare a delle convinzioni solo con la logica, preferisco passare per la scienza. Ingegneria non mi darà mai modo di ragionare sui grandi dubbi umani, fisica invece è un gran bel modo di crescere. Non mi va davvero di sacrificarmi in uno studio che ormai trovo troppo "senz'anima"
E' un'idea un pò folle ma io ti ammirerei se decidessi di cambiare strada per 'amore' della fisica.
Io studio ingegneria meccanica e sono al secondo anno, quel discorso sull'ottimizzazione
da un pò il voltastomaco pure a me, le tue parole un pò mi spaventano..
Non ho ancora idea in cosa veramente consista ciò che andrò a fare e spero che per i meccanici sia un pò diverso.
Il mio consiglio è di cambiare dato che ciò che studi non ti interessa, anche se posso capire quanto sia difficile.
Per prendere l'altra triennale credo ti ci vorranno due anni, senza tralasciare nulla.
Io studio ingegneria meccanica e sono al secondo anno, quel discorso sull'ottimizzazione
da un pò il voltastomaco pure a me, le tue parole un pò mi spaventano..
Non ho ancora idea in cosa veramente consista ciò che andrò a fare e spero che per i meccanici sia un pò diverso.
Il mio consiglio è di cambiare dato che ciò che studi non ti interessa, anche se posso capire quanto sia difficile.
Per prendere l'altra triennale credo ti ci vorranno due anni, senza tralasciare nulla.
Chiedo a Mattz : che cosa ti ha affascinato/interessato della Fisica che hai visto frequentando Ingegneria ?
Credo che il modo di trattare la Fisica nelle due facoltà sia totalmente diverso .
Mi sembra di ricordare un post di wedge su una questione analoga in cui metteva in risalto che chi proveniva da Ing non aveva dimestichezza con esperimenti di Fisica di vasta portata e impegno.
Non vorrei tu ti fossi innamorato di qualcosa che poi nella realtà di un CdL in Fisica è poi ben diverso da quel che ti aspettavi.
In parole povere vai coi piedi di piombo...
Credo che il modo di trattare la Fisica nelle due facoltà sia totalmente diverso .
Mi sembra di ricordare un post di wedge su una questione analoga in cui metteva in risalto che chi proveniva da Ing non aveva dimestichezza con esperimenti di Fisica di vasta portata e impegno.
Non vorrei tu ti fossi innamorato di qualcosa che poi nella realtà di un CdL in Fisica è poi ben diverso da quel che ti aspettavi.
In parole povere vai coi piedi di piombo...
