L'impostazione didattica di Analisi 1 ad Ing
Salve a tutti!
Io frequento il primo anno di Ing dei Processi Industriali e dei Materiali a Padova...Finora ho trovato molto strano il modo di fare matematica..Non che io sia un genio olimpico (neanche lontanamente) però al liceo scientifico qualcosina di matematica la capivo e poi durante l'estate mi ero cimento nei problemi per i concorsi di Sant'Anna e Galileiana e al test d'ammissione del 2 settembre non mi son comportato male..per cui non credo di essere totalmente sprovveduto in matem, anche se chiaramente i giudizi che ognuno da su se stesso sono sempre molto relativi (e fallaci
);-)..
La cosa che più mi colpisce della matematica di analisi 1 è il modo in cui viene presentata dal prof e dal libro usato (che altro non è che una raccolta degli appunti delle lezioni del prof stesso): man mano che si affrontano gli argomenti si affrontano problemi che richiedono nuovi strumenti (ad esempio i limiti) che vengono solo allora definiti ed in funzione del problema e quindi in modo parziale..in questo modo le dimostrazioni (alla lavagna fatte in gran velocità, come in tutti i corsi di analisi, e nel libro incomplete di molti passaggi intermedi e non argomentate) diventano molto più complesse e articolate di quelle che sarebbero avendo proceduto già preliminarmente alla definizione completa degli strumenti. In oltre così mi sembra di avere una visione non unitaria ma molto parzializzata e frammentaria..Tale problematica si riscontra chiaramente anche negli esercizi svolti e per le medesime ragioni..
Volevo chiedere se questa è la norma o questa è una didattica seguita dal prof del corso che seguo
Grazie mille
Io frequento il primo anno di Ing dei Processi Industriali e dei Materiali a Padova...Finora ho trovato molto strano il modo di fare matematica..Non che io sia un genio olimpico (neanche lontanamente) però al liceo scientifico qualcosina di matematica la capivo e poi durante l'estate mi ero cimento nei problemi per i concorsi di Sant'Anna e Galileiana e al test d'ammissione del 2 settembre non mi son comportato male..per cui non credo di essere totalmente sprovveduto in matem, anche se chiaramente i giudizi che ognuno da su se stesso sono sempre molto relativi (e fallaci

La cosa che più mi colpisce della matematica di analisi 1 è il modo in cui viene presentata dal prof e dal libro usato (che altro non è che una raccolta degli appunti delle lezioni del prof stesso): man mano che si affrontano gli argomenti si affrontano problemi che richiedono nuovi strumenti (ad esempio i limiti) che vengono solo allora definiti ed in funzione del problema e quindi in modo parziale..in questo modo le dimostrazioni (alla lavagna fatte in gran velocità, come in tutti i corsi di analisi, e nel libro incomplete di molti passaggi intermedi e non argomentate) diventano molto più complesse e articolate di quelle che sarebbero avendo proceduto già preliminarmente alla definizione completa degli strumenti. In oltre così mi sembra di avere una visione non unitaria ma molto parzializzata e frammentaria..Tale problematica si riscontra chiaramente anche negli esercizi svolti e per le medesime ragioni..
Volevo chiedere se questa è la norma o questa è una didattica seguita dal prof del corso che seguo
Grazie mille
Risposte
Io ho fatto ingegneria (elettronica) a Padova. Per curiosità che professore hai?
Da quel che mi ricordo l'impostazione seguita della nostra prof. di allora (sia per Analisi I che per Analisi II) mi sembrava organica e ben strutturata, forse effettivamente è il metodo seguito dal tuo prof. che è un po' "anomalo".
Da quel che mi ricordo l'impostazione seguita della nostra prof. di allora (sia per Analisi I che per Analisi II) mi sembrava organica e ben strutturata, forse effettivamente è il metodo seguito dal tuo prof. che è un po' "anomalo".
Sto sperimentando pure io analisi 1 ad ingegneria. Condivido con te il problema delle dozzine di lavagne al minuto con relativa spiegazione alla stessa rapidità. Io adesso come adesso faccio fatica a capire e scrivere tanto contemporaneamente. Ci sarebbero dispense, ma sono dell'anno scorso e quest'anno il corso sarà più corposo.
Tuttavia nel mio caso invece gli strumenti usati sono molto basilari, ci si limita a variabili, insiemi, classi, gruppi, operazioni, ecc. Al contrario di te a volte ho la sensazione che le vengano spiegate cose davvero ovvie in modo molto dettagliato (magari avrò una visione troppo ingegneristica, peggio, superficiale della materia, per quanto la adori).
Tuttavia nel mio caso invece gli strumenti usati sono molto basilari, ci si limita a variabili, insiemi, classi, gruppi, operazioni, ecc. Al contrario di te a volte ho la sensazione che le vengano spiegate cose davvero ovvie in modo molto dettagliato (magari avrò una visione troppo ingegneristica, peggio, superficiale della materia, per quanto la adori).