Lasciare l'università al terzo anno?

dadada12
Ciao a tutti, ultimamente sto passando un momento davvero brutto.
Sono iscritto alla facoltà di ingegneria industriale (ramo elettrica) e sto frequentando il terzo anno. Ho scelto di proseguire gli studi perché mi piaceva continuare a studiare ciò che facevo all'epoca alle scuole superiori (ITIS elettrotecnica) e perché ho seguito un pò i consigli di tutti di continuare a studiare.
Ora mi trovo al terzo anno e facendo un riepilogo della mia carriera universitaria ho superato 7 esami e me ne mancano ancora 14 con una prospettiva di laurea tra almeno 2 anni. Il mio problema principale è che passando gli anni la voglia di studiare è diminuita sempre di più e al solo pensiero di dover studiare per 14 esami (la maggior parte difficili e che non hanno nessun interesse per me) mi sta facendo venire in mente di abbandonare l'università e andare a lavorare.
Secondo vuoi con un diploma di perito elettrico, una certificazione di labview associate developer e tanta passione per l'elettronica ed elettrica, ho qualche possibilità rispetto ad avere la laurea triennale in ingegneria industriale (considerando che la magistrale se continuo gli studio non la conseguirò)?
Grazie per il vostro tempo.

Risposte
Intermat
Gli attestati che hai ottenuti siano essi di inglese o di qualsiasi altra cosa rimangono certamente validi. Non vedo nemmeno che bisogno ci sarebbe di specificare che li hai presi "solo in quanto studente dell'università".
Per il rimborso delle tasse la vedo dura, prova comunque a chiedere in segreteria.

dadada12
Nessuno?

dadada12
Eccomi di nuovo, stavolta con le idee definitivamente chiare sul da farsi :)
Visto che ho casa in affitto e altre cose già pagate fino a giugno ho deciso di provare a cambiare corso di studio e fortunatamente gli esami che ho già superato rimangono validi. A giugno vedrò di dare gli esami delle nuove materie e se non riesco a passare neanche stavolta gli esami abbandonerò definitivamente (o provvisoriamente chi lo sà) l'università.
Vorrei chiedervi un'ultima cosa nel caso l'ultima ipotesi si avverasse: secondo le vostre esperienze o per sentito dire, la certificazione di inglese B2, la frequenza al corso e il certificato che ho superato l'esame di labview certified developer rimangono validi e possono essere usati nel curriculum nel caso abbandonassi l'università? inoltre le tasse possono essere rimborsate (almeno l'ultima già pagata)?
Grazie ancora una volta!

Intermat
Per quanto riguarda il passaggio, può essere un tentativo dato che comunque sei certo di non voler continuare con il percorso attuale però, mai come in questo caso, direi che vale il detto "non è tutto oro quello che luccica". Insomma un conto è vedere gli amici che studiano cose interessanti, un altro è aprire i libri e sbatterci la testa. Anche a me piace leggere articoli sulla fisica ma sarebbe molto diverso se mi dovessi buttare nello studio universitario. Ad ogni modo tu hai deciso che, comunque, non vuoi continuare e quindi il tentare non ti creerebbe nessun danno. Quindi provaci.
Per il passaggio non ti saprei dire, sono sempre momenti rognosi, ci è passato anche un mio amico ed effettivamente è stato complicato. Detto questo io ti suggerirei di informarti su chi siano i docenti dei corsi che vorresti seguire al secondo semestre (di telecomunicazioni) e chiedere a loro se fosse possibile sostenere l'esame in via, per così dire, informale e poi verbalizzarlo non appena le pratiche burocratiche saranno pronte (il che vuol dire nella sessione invernale del 2017/2018). Dove studio io i professori sono spesso molto disponibili ed in situazioni simili cercano di venire in contro agli studenti, dove studi tu non ne ho la più pallida idea!

PS: Il discorso "nome del corso e CFU" è relativo, soprattutto all'interno dello stesso ateneo conta di più cosa hai studiato (ovvero gli argomenti) piuttosto che tutto il resto. Da me, per dire, c'è un corso che ha due nomi diversi, ma la lezione è la stessa, a seconda del cdl a cui sei iscritto!

LucreziaL1
Dipende, penso che sia una domanda lecita però forse era meglio accorgersene prima, ma comunque se vali non avrai problemi ;)

dadada12
Grazie tante per i vostri consigli. In questi giorni ci ho pensato molto e continuare a studiare ciò che sto studiando ora non riesco a digerirlo. Sono quindi arrivato ad un bivio: lascio tutto e vado a lavorare oppure cambio corso di studi (rimanendo però sempre ad ingegneria). Il corso che vorrei intraprendere è quello di ingegneria delle telecomunicazioni (ho un paio di amici lì che sinceramente ho quasi invidiato per le cose che facevano, non che siano più facili ma forse più interessanti per me). L'unico problema che mi impedisce di prendere una decisione definitiva è il fatto che non vorrei perdere gli esami che ho già superato essendo i due corsi di studio almeno nel primo anno e mezzo quasi identico. Ho contattato il presidente del CAD elencando gli esami che ho già superato e mi ha risposto che possono essere tutti riconosciuti ma confrontandoli alcuni hanno codici e nome uguali mentre altri sono diversi pur avendo gli stessi argomenti (non è che mi fido più di tanto però). Inoltre le iscrizioni per cambiare corso di studio sono aperte a settembre e perderei la sessione estiva perché non posso dare quei nuovi esami.
Come funziona il trasferimento? Posso dare lo stesso i nuovi esami del nuovo corso? Gli esami inoltre, con quale criterio vengono riconosciuti?
In settimana dovrei andare a chiedere in segreteria ma mi piacerebbe ascoltare i pareri di chi ci è già passato.
Grazie mille ancora una volta e scusate se le domande sono stupide e poco pertinenti :)

cooper1
probabilmente hai ragione. rileggendo il post dice anche di non aver alcun interesse nelle materie che gli mancano, il che mi fa supporre che non ha intenzione di fare un lavoro che ha propriamente a che fare con i suoi attuali studi quindi sarebbe anche inutile sforzarsi di fare qualcosa verso il quale non si ha un interesse pratico futuro!
detto questo la decisione come hai giustamente fatto notare non può che spettare a lui.

Intermat
Si, capisco il tuo ragionamento però ripeto, lui in questi tre anni, da studente full time, ha avuto una media di neppure tre esami all'anno (quasi due). La vedo complicata mantenere una media di 3/4 esami l'anno lavorando e studiando e, dunque, non seguendo neppure le lezioni. Aggiungiamoci anche che, al momento, è anche stanco dello studio. Insomma, io, fossi in lui, mi farei una bella pausa dallo studio e penserei a lavorare (se veramente è questo l'interesse). Per gli ultimi esami c'è tempo, magari più avanti, con una testa diversa, più fresca e libera, potrebbe anche mantenere il ritmo che tu prospetti per ora. Poi, ovviamente, noi non abbiamo la soluzione, solo lui può capire veramente quello che sente e cosa vuole veramente fare.

cooper1
ovviamente quello che dici ha perfettamente senso e ci avevo già pensato.
sicuramente ci vorrà tempo (e risorse che non so se voglia usare dato che sarebbe fuori corso) ma pensavo comunque a qualcosa come 3/4 esami l'anno che da quanto mi pare di capire è la norma per chi fa part time. detto questo avrebbe la possibilità di preparare gli esami con più calma concentrandosi magari su un paio di esami a semestre. le lezioni credo le abbia già seguite essendo al terzo anno, o comunque gli mancherebbero quelle del secondo semestre di quest'anno, quindi non è nemmeno strettamente necessario che le risegua in futuro.
insomma quello che sto cercando di dire è che pensavo a qualcosa di sicuramente più dispersivo come tempi ma che gli permettesse comunque di arrivare al "traguardo". questo implicava il fatto di staccarsi un po' dal continuo studio (lavorando) e dalla solita routine "lezione/studio individuale" che gli è diventata stretta.
poi però mi rendo conto che se effettivamente ne ha proprio piene le tasche di studiare questo diventa impraticabile perchè vorrebbe dire studiare E lavorare (e non è poco)...

Intermat
Cooper, ovviamente anche io gli avrei suggerito di fare il part time ora e lavorare, posto che ad ingegneria è complicatissimo, ma il problema è che se lui dice di essere talmente stanco da voler mollare non penso sia in grado di far conciliare le cose. Magari fra un anno, con un lavoro che conosce meglio e, gli auguro, più stabile, potrebbe fare tutto più serenamente. In ogni caso non si tratterebbe di "un ultimo sforzo", dice che gli mancano 14 esami, che è iscritto da tre anni e che ha fatto 7 esami...capisci che, stando ai suoi ritmi, siamo lontanissimi dalla fine (anche con dei ritmi buoni, circa 6/8 esami l'anno, mancherebbero minimo due anni!).

cooper1
"Intermat":
In ogni caso nessuno ti vieterà di continuare gli studi, da part time e fra qualche anno, senza aver buttato tutto il percorso precedente.

vorrei coltivare il mio intervento sulla scia di questo pensiero.
pensare invece adesso di fare part-time all'università? potresti cercare lavoro e lavorare ma continuare comunque gli studi. magari un periodo di "distrazione" dai libri ti può dare lo spazio che ti serve per concludere il tuo percorso.
mi sembra un vero peccato rinunciare dopo 3 anni di fatica. poi è vero anche che non posso entrarti in testa e sapere quanto ti pesi studiare, però potresti fare un ultimissimo sforzo (contando anche di lavorare sarebbe quindi uno sforzo meno intenso rispetto a quello che stai facendo adesso) e portare a casa almeno la triennale.
è solo il mio umilissimo pensiero, ovviamente la decisione che ti si addice di più la puoi sapere solo tu!

Intermat
Secondo me la risposta, che a priori è difficile da dare, te la potresti dare da solo. Per ora non fare la rinuncia agli studi, hai ancora tutto il secondo semestre, ma comincia ad inviare i CV alle aziende che ti interessano e rispondi ad eventuali annunci. Fai i colloqui che ti proporranno e vedi che offerte, se ci saranno, ti verranno fatte. A quel punto trai le tue conclusioni. Diverso il discorso nel lungo periodo, nel quale una laurea potrebbe tornare utile. In ogni caso nessuno ti vieterà di continuare gli studi, da part time e fra qualche anno, senza aver buttato tutto il percorso precedente.

In bocca al lupo... :smt023

packy95
Non sono ancora nel mondo del lavoro quindi non so ancora bene quali sono le richieste. Tuttavia credo che qualche possibilità ce l'hai ma ovviamente meno (forse molto meno) rispetto ad un diploma di laurea triennale. Magari puoi provare a cercare qualche lavoro con il tuo diploma e se non trovi niente continui a studiare.

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