Iscriversi a 26 anni e da lavoratore a matematica

lario
Buona sera, prima di tutto mi presento, mi chiamo Lario, ho 26 anni, una laurea in scienze della comunicazione, e un lavoro a tempo indeterminato come direttore presso un negozio.

La mia vita è cambiata tanto negli ultimi due mesi, e mi sta venendo la malsana idea di riprendere l'università. La matematica mi ha sempre affascinato, e avevo risultati discreti fino a che professori incapaci non me l'hanno fatta odiare. Ora vorrei provare ad ottobre ad entrare a Matematica a Padova. Secondo voi è fattibile lavorando? cioè senza frequentare, o frequentando pochissimo?
Per me non è importante laurearmi in tre anni. Studierei per il mio piacere personale.
So che molti diranno: " bèh allora studia da solo per conto tuo senza iscriverti". Però comunque non sono troppo felice del mio lavoro, quindi metti caso che anche in 5 6 anni mi laureo, magari poi posso dire di avere una laurea in matematica e lavorare in questo campo.

Lario

Risposte
gundamrx91-votailprof
anche io, da lavoratore, vorrei studiare matematica, solo che la facolta' pretende la frequenza di circa il 60% delle ore previste dal corso, e la cosa e' per me impraticabile.
Come consigliato da altri ho provato a studiare da solo, ma la mancanza di un impegno (essere iscritto), e i problemi quotidiani, alla lunga ti bloccano facendoti "perdere" quello che avevi studiato.

Che fare? Sono almeno 3 anni che ci penso, ma questi "limiti" di frequenza mi bloccano....

Rggb1
Capisco il vostro punto di vista, ma permettetemi di dire che il mio - che non è ipotetico, in quanto sono in quella situazione - credo sia più centrato. Se si desidera almeno avere la soddisfazione di raggiungere dei risultati, iscriversi serve. E' costoso, va senza dire, ma serve.

Io ho sempre studiato per diletto: ma finché leggevo per conto mio, e per mio diletto e voglia di apprendere, niente ho mai concluso. Da quando mi sono (ri)iscritto, ho cominciato ad applicarmi proprio perché HO degli obiettivi, e perché - appunto - pago: ci sono gli esami da dare, più ne faccio meglio è; e devo mettere in conto materie che da autodidatta mai avrei studiato, che dico nemmeno considerato, e alcune mi hanno invece favorevolmente sorpreso...

Certo, senza frequentare vado pianin pianino, il rapporto coi docenti è una-tantum, prevalentemente via e-mail, ma non sto fermo. E sono invece sicuro che, da "appassionato", avrei progredito ben poco.

Leonardo891
Concordo in pieno con Wizard in particolare quando dice di cominciare a studiare da solo il programma universitario prima di iscriversi: dato che non potrai frequentare (almeno suppongo) e la tasse universitarie sono consistenti, che senso avrebbe iscriversi subito per pagare solamente? Per avere la possibilità di parlare con i prof al ricevimento? Ci sono comunque i forum e internet. Personalmente, ti consiglio di studiare come minimo tutto il programma del primo anno prima di iscriverti e forse anche qualcosina del secondo.

G.D.5
Ma un ventenne che può permettersi di mangiare, dormire e studiare, a meno che non sia il figlio di Bill Gates, lo fa sulle spalle di mamma e papà, quindi, a meno che non sia una persona priva di buon senso, sente anche la responsabilità di non perdere tempo e se è fragile psicologicamente, questo lo può rallentare. Viceversa studiare per il gusto di farlo senza sentire la responsabilità di farlo nei confronti degli altri può alleggerire il peso psicologico dello studio.

Dato che il tuo obiettivo non è laurearti per avere la laurea ma laurearti per conoscere la disciplina, io ti direi di non correre: riprendi gli studi, ricorstruisci quelle basi tecnicistiche che si acquisiscono con gli studi superiori, quindi coimincia a studiare da autodidatta quelli che sono i programmi universitari del primo semestre del primo anno, magari chiedendo delucidazioni sul forum (tanto lavorando non avresti molto tempo per seguire i corsi, quindi saresti comunque costretto a studiare prevalentemente da solo), se la cosa ti piace, ti stimola, non ti sfianca e noti di trovarti in un mondo nel quale non ti senti un estraneo, allora iscriviti all'università.

socio1985
Non vorrei fare l'antipatico di turno, però questi "progetti atipici" li ho visti sempre fallire. E' impegnativo per un ventenne che può permettersi di studare, mangiare e dormire, figuriamoci per chi lavora (intendo lavoro serio come in questo caso) e ha anche qualche annetto in più...

vict85
Io l'ho fatto dopo scienze politiche (subito dopo dato che io ancora non ho 26 anni) e penso che sarà difficile. Tornare alla matematica seria dopo 7 anni che non la fai è molto difficile. Le persone che l'hanno iniziata oltre i 50 hanno sempre mantenuto la matematica in allenamento e non hanno pretese sul tempo che ci metteranno (come te).
Senza frequentare nel tuo stato la vedo davvero brutta, fattibile ma brutta. Secondo me potrebbe valer la pena studiare per un anno intero da solo per riprendere la mano sulle basi e poi iscriverti. Personalmente penso che difficilmente darai esami nel primo anno.
Le persone che hanno parlato finora si sono comunque laureati in ingegneria, fisica o informatica. Ma tu hai fatto scienze delle comunicazioni... quindi sarà peggio.

P.S: quale matematica ti piace e perché?

Rggb1
"GIBI":
Poi c'è un altra fatto che si fa sempre finta di non vedere: la tua eventuale laurea formalmente sarà uguale a tutte le altre, ma nella sostanza il 99% regalata, poiché c'è una regola non scritta ma sempre applicata: "agli studenti 'anziani' un esame non si nega ma".

Boh, allora sarà che io - e molti altri come me che conosco - abbiamo avuto sfortuna, ché non ci hanno regalato nulla: sono "rimbalzato" in talmente tanti esami... forse non sono abbastanza anziano: è necessario avere superato i sessanta? Se mi tingo la barba di bianco funzionerà?

@lario:
L'idea non è malsana. Quando ho abbandonato il lavoro d'impresa qualche anno fa, ho avuto la stessa idea e mi sono iscritto a matematica; successivamente ho ripreso a lavorare, e sono passato alla sua sorellina minore informatica, principalmente perché è il mio campo, sono le "mie" materie... Non ho fretta, infatti procedo lento come le papere nello stagno ;) Effettivamente un po' di difficoltà c'è senza frequentare, ma ci sono sempre i forum :-D

E se consideri che sono sposato, ho due figli e quando ho avuto la "malsana idea" avevo già passato i quaranta...

itpareid
"GIBI":
...poiché c'è una regola non scritta ma sempre applicata: "agli studenti 'anziani' un esame non si nega ma".

questa è la perla dell'anno...ma chi te le racconta 'ste balle? ;-)

GIBI1
" Iscriversi a 26 anni e da lavoratore a matematica."

A che pro? ti occorre un pezzo di carta? se no, che bisogno c'è di andare all'Università; ti piace una materia te la studi e basta. Se lavori, e non fai finta di lavorare come molti occupati, non puoi frequentare le lezioni, unico aspetto positivo della faccenda.

Poi c'è un altra fatto che si fa sempre finta di non vedere: la tua eventuale laurea formalmente sarà uguale a tutte le altre, ma nella sostanza il 99% regalata, poiché c'è una regola non scritta ma sempre applicata: "agli studenti 'anziani' un esame non si nega ma".

kanon4
Ciao, io ho ricominciato a studiare a 31 anni lavorando, dopo che avevo lasciato Fisica a 25 anni e sono passato a Matematica a Roma, alla Sapienza.
Sono al III anno fuori corso e mi mancano 3 esami per la triennale.
Per la mia esperienza ti posso dire che è possibile studiare lavorando, anche se è difficile e i tempi si allungano.
In bocca al lupo!!

Steven11
Benvenuto nel forum!

Io studio Matematica, sto al 2° anno, di persone nella tua situazione non ne conosco, a dire il vero. Ma conosco persone che hanno ripreso a studiare matematica, iscritte regolarmente, anche oltre i 50 anni.
Inoltre un utente del forum, Cozza Taddeo (che forse interverrà, e che saluto in ogni caso :) ) si è iscritto a Matematica dopo una laurea ad Ingegneria.

Secondo me ci sono tutti i presupposti perché tu faccia il tentativo: il lavoro lo hai, non senti la fretta di concludere in 3 anni e c'è il piacere dello studio personale di fondo.
Poi da' tempo al tempo, magari ti stufi dopo 3 mesi, o magari ti prende così tanto che in 3 anni ti laurei.

Come stai messo a ricordi della matematica liceale?
Ciao e in bocca al lupo!

lario
infatti non è quello l'obiettivo. Io il lavoro ce l'ho già. Però mi piacerebbe come sfida, visto che la matematica mi piace, però è da quasi dieci anni che non la mastico, e in più lavoro. non so se è fattibile seguire un corso universitario di matematica con tali premesse

dzcosimo
io non studio matematica quindi prendi ciò che ti dico con le molle
ma una laurea in matematica(in particolare se triennale in particolare se fuori corso, in particolare oltre i 30 anni) non si prende allo scopo di trovare lavoro imho

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