Iniziare ingegneria a quasi 27 anni
Buongiorno forumisti. Mi scuso sin d'ora se l'argomento che sto per affrontare non vi risulterà squisitamente tecnico, ma in questo forum penso comunque di poter avere a riguardo dei pareri da persone con cognizione di causa. Come da titolo, ho 26 anni e sono uno studente di medicina. Ho alle spalle un anno di ingegneria meccanica passato con una media voti aritmetica di 26.6 (tutti gli esami dati entro luglio, comprese le matematiche (analisi I, algebra lineare e un primo modulo di analisi II), eccetto informatica (aka imparare ad usare Fortran, linguaggio da pleistocene, ma tant'è...)). Al di là delle motivazioni che mi hanno portato a cambiare (non è di utilità parlarne in questa sede), dopo anni di serio travaglio psicofisico ho realizzato che questo supplizio di Sisifo non può continuare per il mio bene e che la mia strada è proprio quella che ho un tempo abbandonato. Ora però ho 6 anni in più e non sono un idealista, per cui vi chiedo: non vale più la pena tornare sui miei passi con delle motivazioni che non siano solo di interesse puramente culturale? Insomma, finire minimo a 31 anni senza specifica esperienza professionale è una perdita di tempo, per quanto uno sia motivato e capace? Ora sarei anche disposto a fare un lavoro da operaio (ho un diploma di liceo, quindi dovrei fare prima un corso di qualifica professionale) e studiare, consapevole dell'allungamento dei tempi, ma in futuro non posso saperlo. Sapete se si può fare l'operaio part-time?
Mi scuso anche per la relativa lunghezza del post, ma ho cercato di essere il più breve possibile senza penalizzare la chiarezza e la completezza dell'esposizione.
Vi ringrazio di cuore per la disponibilità concessami.
Angelo
Mi scuso anche per la relativa lunghezza del post, ma ho cercato di essere il più breve possibile senza penalizzare la chiarezza e la completezza dell'esposizione.
Vi ringrazio di cuore per la disponibilità concessami.
Angelo
Risposte
quando mi sento in situazioni simili a quella che descrivi penso a persone che hanno svolto un lavoro di un tipo occupandosi anche di altro, come nel passato Fermat e Leibniz che erano giuristi, ma allo stesso tempo matematici, così come Einstein che era un ingegnere ma ha ricevuto il Nobel per la fisica, e si potrebbe continuare con gli esempi anche non scientifici... Van Gogh ha iniziato a dipingere a quasi trent'anni...
Enjoy!
Enjoy!
"seven":
Io ti consiglio di proseguire medicina, e perché poi non neurologia ed entrare in un gruppo di ricercatori in fisica medica.
Non fare scelte avventate, senti vict85 che ci è passato.
Scelte avventate le ho già fatte in passato, ho sperimentato ciò che comportano, eviterei di farle ancora.
Io ti consiglio di proseguire medicina, e perché poi non neurologia ed entrare in un gruppo di ricercatori in fisica medica.
Non fare scelte avventate, senti vict85 che ci è passato.
Non fare scelte avventate, senti vict85 che ci è passato.
"vict85":
Un'altra cosa che forse sottovaluti, o forse no, è che la tua domestichezza matematica potrebbe non essere più quella di un tempo. Se decidi per il passaggio di suggerisco di rimetterti a ripassare con sufficiente anticipo o i primi tempi potrebbero essere un po' frustranti.
Per questo ho già ripreso da tempo analisi 1, che porto avanti nel "tempo libero"; noto di essere un po' arrugginito, ma niente di insormontabile.
"ogiak31":
Lei è un fisico/ingengere?
Lei è un fisico specialista in fisica medica ed è il coordinatore del gruppo. Però in quel gruppo ci sono anche neurologi, radiologi e ingegneri (si occupano di studi sul cervello).
"ogiak31":
[quote="vict85"]@ Intermat: mi hai frainteso. Cercherò di essere più esplicito nella mia opinione, che comunque penso ogiak31 abbia compreso: se deve ancora dare fisiologia allora non ha senso continuare medicina per un altro anno, se lo ha dato allora può valere la pena rimanere. Questo perché è inutile fare calcoli se deve ancora dare fisiologia, soprattutto se intende lavorare studiando. E questo lo dico indipendentemente dalla sensatezza o meno di iscriversi ad ingegneria.
Fisiologia l'ho data giusto un mese fa. Però non colgo a pieno l'ultimo periodo.[/quote]
Il mio commento su fisiologia è legato al fatto che conosco varie persone che ci stanno sbattendo la testa da anni senza concludere nulla e si trovano a 32-33 anni ancora a metà del percorso e incapaci di smettere. Quindi il mio commento voleva essere un: "meglio smettere ora che trovati a 30 nella stessa situazione". Da quel che ho sentito invece da altri amici, ora medici, dopo il terzo anno e fisiologia è tutto più facile ed interessante. Quindo se tu l'hai già dato allora hai superato lo scoglio più grande, perciò puoi effettivamente finire tra 3-4 anni se rimane la voglia di studiare (medicina).
Venendo ad ingegneria, penso che 27 anni siano tanti, e quando ne avrai 30 ti peserà non aver già concluso questa componente della tua vita (lo dico per esperienza personale). Essendoci più o meno passato (io però mi sono laureato, e non in medicina) penso che l'unica cosa che vale davvero la pena evidenziare è che qualsiasi sia la tua scelta deve essere tua e tu ci dovrai convivere una intera vita. Purtroppo ritengo anche che ti pentirai di entrambe le scelte più e più volte durante i prossimi anni.
Un'altra cosa che forse sottovaluti, o forse no, è che la tua domestichezza matematica potrebbe non essere più quella di un tempo. Se decidi per il passaggio di suggerisco di rimetterti a ripassare con sufficiente anticipo o i primi tempi potrebbero essere un po' frustranti.
Io ti posso dire che una laureata in Fisica ora fa un dottorato in ingegneria Gestionale e che tantissimi ing. elettronici ora fanno ricerca sulla teoria dei grafi (che gli elettronici vedono si e no in un corso). Secondo me le opzioni per un lavoro che non sia solo quello del medico le hai. Magari finendo entro i trent'anni e provando a scegliere un dottorato (lì, vedendo su findaphd, sembra che ci sia un po' di flessibilità circa i prerequisiti).
"giuliofis":
[quote="ogiak31"]Stavo pensando...secondo voi è possibile con un percorso di medicina avvicinarsi al ramo della biofisica o dell'interazione tra radiazioni e corpo umano, magari puntando su una specializzazione in radiologia/radioterapia/medicina nucleare?
Nel gruppo della mia insegnante di Risonanza Magnetica, una sezione di fisica medica di un centro di ricerca universitario, ci sono anche radiologi. Quindi, perché no?.[/quote]
Lei è un fisico/ingengere?
"ogiak31":
Stavo pensando...secondo voi è possibile con un percorso di medicina avvicinarsi al ramo della biofisica o dell'interazione tra radiazioni e corpo umano, magari puntando su una specializzazione in radiologia/radioterapia/medicina nucleare?
Nel gruppo della mia insegnante di Risonanza Magnetica, una sezione di fisica medica di un centro di ricerca universitario, ci sono anche radiologi. Quindi, perché no?.
Stavo pensando...secondo voi è possibile con un percorso di medicina avvicinarsi al ramo della biofisica o dell'interazione tra radiazioni e corpo umano, magari puntando su una specializzazione in radiologia/radioterapia/medicina nucleare?
"alby941":
Rispondo e premetto di avere letto solo le prime battute della discussione. A mio parere , un ingegnere a 31 anni viene considerato ... Secondo me dovresti fare ciò che ti piace e che possa continuare a piacerti , e se medicina non lo fosse, continuare per cosa?
Cosa intendi con ... ? Quindi, secondo te, se davvero mi piace ingegneria, dovrei iniziare accettando il rischio legato al fattore età?
Rispondo e premetto di avere letto solo le prime battute della discussione. A mio parere , un ingegnere a 31 anni viene considerato ... Secondo me dovresti fare ciò che ti piace e che possa continuare a piacerti , e se medicina non lo fosse, continuare per cosa?
"vict85":
@ Intermat: mi hai frainteso. Cercherò di essere più esplicito nella mia opinione, che comunque penso ogiak31 abbia compreso: se deve ancora dare fisiologia allora non ha senso continuare medicina per un altro anno, se lo ha dato allora può valere la pena rimanere. Questo perché è inutile fare calcoli se deve ancora dare fisiologia, soprattutto se intende lavorare studiando. E questo lo dico indipendentemente dalla sensatezza o meno di iscriversi ad ingegneria.
L'aspetto di aver passato o meno fisiologia non l'avevo colto. Non so quanto sia grande/importante quell'esame, in ogni caso mollare a metà circa del percorso mi sembrerebbe eccessivo. Ovviamente poi lui sa come si sente e sarà lui a capire cosa fare. Io, per come sono fatto, non lascerei mai a metà una cosa che ho iniziato, che mi piaccia o meno. Questo lo penso indipendentemente dal caso particolare, per il resto, della tua ultima (ora penultima) risposta, condividevo il discorso di continuare medicina (che poi tu lo stessi subordinando all'aver superato fisiologia mi era sfuggito)!
"Intermat":
Considera che per quanto riguarda ingegneria la società di consulenza più grandi (data la notevole mole di candidati!) selezionano neolaureati di età inferiore ai 26 anni. Per queste, già ora, saresti in ritardo. Ovviamente non credo proprio che tutte le aziende siano così selettive però non saprei dire se c'è un'età entro la quale vai bene e oltre la quale no. Ovviamente più giovane sei più sei appetibile. Per il resto condivido l'idea di vict85, secondo me faresti meglio a finire medicina se il tuo problema principale è il trovare un lavoro. Ricominciando da capo ti prendi alcuni rischi e devi mettere in previsione almeno 6/7 anni di studio (intenso e non part-time).
Il mio problema principale non è trovare un lavoro. Il mio problema principale è studiare qualcosa che mi piaccia di più e che preferibilmente mi consenta di trovare un lavoro. Se avessi il modo di calcolare che ho una probabilità p > 50 % che il rapporto costo/beneficio di una tale decisione (= iniziare ora ingegneria) sia maggiore di 1, allora mi metterei l'anima in pace e mi adatterei a lavorare in fabbrica qualora non riuscissi ad andare avanti con medicina.
"vict85":
@ Intermat: mi hai frainteso. Cercherò di essere più esplicito nella mia opinione, che comunque penso ogiak31 abbia compreso: se deve ancora dare fisiologia allora non ha senso continuare medicina per un altro anno, se lo ha dato allora può valere la pena rimanere. Questo perché è inutile fare calcoli se deve ancora dare fisiologia, soprattutto se intende lavorare studiando. E questo lo dico indipendentemente dalla sensatezza o meno di iscriversi ad ingegneria.
Fisiologia l'ho data giusto un mese fa. Però non colgo a pieno l'ultimo periodo.
@ Intermat: mi hai frainteso. Cercherò di essere più esplicito nella mia opinione, che comunque penso ogiak31 abbia compreso: se deve ancora dare fisiologia allora non ha senso continuare medicina per un altro anno, se lo ha dato allora può valere la pena rimanere. Questo perché è inutile fare calcoli se deve ancora dare fisiologia, soprattutto se intende lavorare studiando. E questo lo dico indipendentemente dalla sensatezza o meno di iscriversi ad ingegneria.
Considera che per quanto riguarda ingegneria la società di consulenza più grandi (data la notevole mole di candidati!) selezionano neolaureati di età inferiore ai 26 anni. Per queste, già ora, saresti in ritardo. Ovviamente non credo proprio che tutte le aziende siano così selettive però non saprei dire se c'è un'età entro la quale vai bene e oltre la quale no. Ovviamente più giovane sei più sei appetibile. Per il resto condivido l'idea di vict85, secondo me faresti meglio a finire medicina se il tuo problema principale è il trovare un lavoro. Ricominciando da capo ti prendi alcuni rischi e devi mettere in previsione almeno 6/7 anni di studio (intenso e non part-time).
"vict85":
Io conosco vari fuori-corso di medicina (più di te) e quindi questo potrebbe influire sulla mia opinione.
La mia opinione è che se ti mancano davvero 2-3 anni allora continua, se quei 2-3 sono più probabilmente 4-5 allora non c'è alcuna differenza sostanziale tra le due scelte e in ogni caso lascia medicina perché trovo faccia male alle persone dopo troppi anni. Riguardo ad ingegneria, iniziare da 0 (ti passeranno si e no mezzo anno) a 27 anni è un grosso deficit lavorativo. Inoltre anche ad ingegneria, con il cambio di metodo di studio e similari io terrei conto di almeno 1-2 anni aggiuntivi al conto. Ci sono corsi professionalizzanti in vari campi se il tuo scopo è lavorare presto. Eventualmente potrebbe convenirti iniziare da quelli e studiare ingegneria lavorando.
Di anni ne mancano 4 più o meno. Effettivamente finirei a 30 anni almeno. Il mio scopo sarebbe lavorare durante gli studi nella speranza di compensare l'"handicap" dell'età alla laurea. Ma se il problema dell'età non ci fosse mi dedicherei a tempo pieno allo studio.
Io conosco vari fuori-corso di medicina (più di te) e quindi questo potrebbe influire sulla mia opinione.
La mia opinione è che se ti mancano davvero 2-3 anni allora continua, se quei 2-3 sono più probabilmente 4-5 allora non c'è alcuna differenza sostanziale tra le due scelte e in ogni caso lascia medicina perché trovo faccia male alle persone dopo troppi anni. Riguardo ad ingegneria, iniziare da 0 (ti passeranno si e no mezzo anno) a 27 anni è un grosso deficit lavorativo. Inoltre anche ad ingegneria, con il cambio di metodo di studio e similari io terrei conto di almeno 1-2 anni aggiuntivi al conto. Ci sono corsi professionalizzanti in vari campi se il tuo scopo è lavorare presto. Eventualmente potrebbe convenirti iniziare da quelli e studiare ingegneria lavorando.
La mia opinione è che se ti mancano davvero 2-3 anni allora continua, se quei 2-3 sono più probabilmente 4-5 allora non c'è alcuna differenza sostanziale tra le due scelte e in ogni caso lascia medicina perché trovo faccia male alle persone dopo troppi anni. Riguardo ad ingegneria, iniziare da 0 (ti passeranno si e no mezzo anno) a 27 anni è un grosso deficit lavorativo. Inoltre anche ad ingegneria, con il cambio di metodo di studio e similari io terrei conto di almeno 1-2 anni aggiuntivi al conto. Ci sono corsi professionalizzanti in vari campi se il tuo scopo è lavorare presto. Eventualmente potrebbe convenirti iniziare da quelli e studiare ingegneria lavorando.
Secondo voi, qual è l'età max da neolaureato senza esperienza di lavoro specifica che le aziende mediamente considerano accettabile?