Ingegneria vs Matematica vs Informatica

Dezzo93_it
Ciao a tutti!
In questi giorni mi sto dando da fare per ottenere informazioni sull'università. Faccio l'ultimo anno di liceo linguistico Brocca, quindi è bene che io mi dia da fare. Da sempre la mia passione è la matematica e il mio sogno sarebbe quello di insegnarla (tanto che ultimamente il professore, per interrogarmi, mi sta facendo tenere qualche lezione in classe)... Sono indeciso tra scegliere Matematica, Ingegneria Informatica o Informatica, eventualmente come paese dove andare sarebbe Padova, dove ho già degli amici...qualcuno mi può aiutare? Premetto che sono un tipo che preferisce molto l' astratto al pratico, infatti mi è stato sconsigliato di fare ingegneria, anche se, mi è stato detto, sarebbe un ottima occasione per la mia carriera (perchè se non trovo posto come insegnante, avrei anche la possibilità di fare altro) ... Grazie mille a tutti quelli che vorranno prendere in considerazione il mio caso :)

Risposte
Flamber
[quote=dzcosimo]Io non sono nerd! (è la cosa più nerd che potessi dire me ne rendo conto XD)

comunque vedete, questa è la dimostrazione che fare discorsi di carattere generale non ha alcun senso. Il mio CdL triennale in ingegneria informatica è per la maggior parte incentrato nello studiare tutto quello che ci sta dall'elettrone nel transistor fino all'alto livello dei sistemi operativi non lesinando su nessuna componente intermedia (architetture varie comprese)[/quote

Idem Torino, Milano, Bari, e Trento... Penso che in generale l'architettura dei calcolatori è un argomento fondamentale in qualsiasi corso di ingegneria informatica

dzcosimo
Io non sono nerd! (è la cosa più nerd che potessi dire me ne rendo conto XD)

comunque vedete, questa è la dimostrazione che fare discorsi di carattere generale non ha alcun senso. Il mio CdL triennale in ingegneria informatica è per la maggior parte incentrato nello studiare tutto quello che ci sta dall'elettrone nel transistor fino all'alto livello dei sistemi operativi non lesinando su nessuna componente intermedia (architetture varie comprese)

fab_mar9093
"Deckard":
[quote="seven"]Ma insomma, chi ce l'ha più lungo?

L'autovalore? Noi informatici no di certo: ci piace lavorare solo con matrici stocastiche o unitarie...[/quote]
:-D Dai su: allora rispondetemi
Chi è più nerd tra gli ingegneri informatici e gli informatici?

EDIT: per adesso siamo
Nerd ingegneri informatici: 1
Nerd informatici: 0

la classifica verrà aggiornata con le vostre confessioni a riguardo (da nerd, anche se non vorrete dirlo o se lo negherete, ci sarà sicuramente qualcosa che vi tradirà.. )

Deckard1
"seven":
Ma insomma, chi ce l'ha più lungo?

L'autovalore? Noi informatici no di certo: ci piace lavorare solo con matrici stocastiche o unitarie...

Flamber
Si probabilmente era il corso di laurea specifico, perchè al polito c'è architetture dei sistemi di elaborazione, e nel caso uno volesse esagerare tra gli insegnamenti a scelta dell'ultimo anno c'è anche un approfondimento.

fab_mar9093
"Deckard":
nel programma del cdl che ho visto mancava un esame sia di architettura dei calcolatori che di s.o. È così dappertutto o era una, sfortunata a mio parere, peculiarità del cdl che ho visto?

P.S.: che cos'è un autovalore?


Per caso un conoscente che frequenta ing. informatica (triennale) mi ha detto di aver sostenuto un esame di architettura dei calcolatori. Quindi non dappertutto :-D
Flamber non aveva poi così tanto torto (si fa per ridere!)

Ma insomma, chi ce l'ha più lungo?

Deckard1
"vict85":
Comunque trovo che informatica sia un po' poco mirata, di fatto vuole preparare persone che lavoreranno sul web, programmatori di computer grafica, ricercatori nei linguaggi formali, sistemisti e mille altre figure professionali che lavorano nell'informatica. Ma tutte queste figure professioni hanno bisogni diversi e quindi a mio avviso fanno si che informatica sia super frammentata in corsi per lo più inutili per la maggior parte dei loro studenti e molto utili per pochi.
Almeno questo è la mia impressione da matematico e programmatore (non professionista). Ingegneria informatica prepara invece egregiamente le figure professionali per cui è stata pensata; in gran parte perché hanno bisogni molti più uniformi.

Hai ragionissima. Sia sul problema di informatica (che però ad una triennale non lo vedo molto un problema, alla magistrale sì e lo sto vivendo io stesso) che su ing.; il problema è che però credo che la maggior parte dei laureati in ing. informatica vada poi a occupare posti da informatici e non da ingegneri. E sono gli stessi iscritti a ing. a volere una laurea più informatica e meno ingegneristica, creando il paradosso di un corso che ti prepara bene per qualcosa che però non è quello che la maggior parte degli iscritti cerca. Questo sono naturalmente solo considerazioni estratte dall'esperienza delle persone che conosco che hanno fatto ing. e quindi possono essere benissimo fallate.
Il problema di ciò, per noi informatici, è che spesso i "più bravi" in uscita dalle superiori scelgono ing. perché più "blasonata", non perché più interessati all'ingegneria, e questo porta ad un progressivo abbassamento del livello medio dell'utenza ad informatica, causando quindi anche un progressivo abbassamento del livello del corso di laurea stesso.

Una cosa che invece non ho capito del piano di studi di ingegneria è questa: si studia la fisica, si studia l'elettronica, si studia la programmazione, ma non si studia ciò che sta in mezzo: nel programma del cdl che ho visto mancava un esame sia di architettura dei calcolatori che di s.o. È così dappertutto o era una, sfortunata a mio parere, peculiarità del cdl che ho visto?

P.S.: che cos'è un autovalore?

Flamber
Io parlavo dell'università di Torino, e argomenti come l'algebra lineare si affrontano solo in uno specifico corso di laurea chiamato "Metodi e modelli per l'informatica", ma generalmente sono argomenti che non vengono toccati, quantomeno a Torino

hamming_burst
"Flamber":
Il concetto di "autovalore" che può sembrare una pura formalità algebrica, e che un informatico (se non per sue conoscenze personali) non conosce,

ah questa non la sapevo... Chissà forse sono capitato ad un corso di algebra lineare per puro caso! (sto finendo un cdl in informatica).

I corsi di algebra lineare ci sono ad Informatica. Poi il tuo esempio si tratta in corsi di algoritmica o di probabilità, che sono uno delle basi dell'informatica.
Ovviamente sono ilare, ma penso non sei molto informato su ciò che sia Informatica (non ho letto tutta la discussione).

dzcosimo
"Flamber":
Si ma alla base di ingegneria informatica comunque c'è un esame di chimica, due esami di Fisica, 4 esami di matematica, geometria ecc.

Il concetto di "autovalore" che può sembrare una pura formalità algebrica, e che un informatico (se non per sue conoscenze personali) non conosce, è n realtà ciò che sta alla base di Google, ultimamente proprio al PoliTo è stato scritti un'interessantissimo articolo su come Google praticamente sia passato dall'essere un motore di ricerca, ad una vera e propria diagonalizzazione di internet, e come questo ci sono centinaia di esempi, di fenomeni informatici che necessitano di un'ottima base matematica per essere compresi. Poi tutto è relativo agli obiettivi che ci si pone.

E quindi dire che Ing. Informatica è un ibrido è un'inesattezza colossale, tutti gli esami come algebra lineare, elettronica ecc. che possono sembrare delle inutili divagazioni sul tema, sono in realtà ciò che ti da una visione più ampia dell'informatica (e non solo).


Parli come se informatica non fosse una branca della matematica
Siamo seri a google ci lavorano informatici non ingegneri informatici (o meglio la percentuale va decisamente a favore dei primi)
Poi che gli informatici non sappiano cos'è un autovalore ho dubbi grossi come una casa.
E comunque credo che tu stia parlando più di decomposizione ai valori singolari che di autovalori

Infine ripeto: non ha senso citare esami specifici. Da te è così in un altro ateneo probabilmente non lo sarà

Poi vedo sempre che tendi ad estremizzare ed esasperare le posizioni altrui. Cosa c'entra essere un ibrido con l'essere superficiale?

Flamber
Si ma alla base di ingegneria informatica comunque c'è un esame di chimica, due esami di Fisica, 4 esami di matematica, geometria ecc.

Il concetto di "autovalore" che può sembrare una pura formalità algebrica, e che un informatico (se non per sue conoscenze personali) non conosce, è n realtà ciò che sta alla base di Google, ultimamente proprio al PoliTo è stato scritti un'interessantissimo articolo su come Google praticamente sia passato dall'essere un motore di ricerca, ad una vera e propria diagonalizzazione di internet, e come questo ci sono centinaia di esempi, di fenomeni informatici che necessitano di un'ottima base matematica per essere compresi. Poi tutto è relativo agli obiettivi che ci si pone.

E quindi dire che Ing. Informatica è un ibrido è un'inesattezza colossale, tutti gli esami come algebra lineare, elettronica ecc. che possono sembrare delle inutili divagazioni sul tema, sono in realtà ciò che ti da una visione più ampia dell'informatica (e non solo).

dzcosimo
Io non sono d'accordo con nessuno di voi XD (la persona con cui sono più d'accordo però è vict85...)
Premessa: parlo da laurato triennale in ingegneria informatica.

Non so quanto sia corretto dire che ingegneria informatica sia un ibrido, ma neanche quanto lo sia dire che non lo è. Si tratta fondamentalmente della formalizzazione come CdL a parte di quello che un tempo era il curriculum "calcolatori" dentro ingegneria elettronica.

Sostanzialmente la differenza fra i due approcci è la seguente: l'informatico immagina di avere sotto le sue dita uno strumento magico che somiglia più ad una struttura matematica che ad una struttura di silicio, e come tale lo studia (non sto assolutamente dicendo che sia un approccio sbagliato), l'ingegnere sa bene la struttura fisica come è fatta e come si interfaccia con il software-basso livello. Più o meno la stessa distinzione si applica al modo in cui si approccia la possibilità di applicare le tecnologie informatiche,

Detto questo fare discorsi di tipo generale è estremamente complesso, ed addirittura poco sensato. Tutto dipende eccessivamente dall'ateneo di cui si sta parlando, e di come sono stati strutturati i corsi.
Esistono atenei in cui Ingegneria informatica è più tosta di informatica (Pisa ad esempio XD) ed atenei in cui accade il contrario.
Esistono atenei in cui ingegneria informatica è particolarmente votata agli aspetti teorici, ed atenei, magari gli stessi, in cui informatica è particolarmente votata ad aspetti pratici.
Esistono atenei in cui Informatica ha il difetto che dicevaìi vict, ed altri in cui il difetto viene superato (ad esempio a pisa alla magistrale ci sono tantissimi esami disponibili da cui uno può crearsi ad hoc il suo piano di studi, approfondendo uno degli aspetti che dicevi anche in maniera quasi esclusiva).
Esistono atenei in cui ingegneria informatica è particolarmente votata ad un aspetto specifico (ad esempio a pisa ci sono tre magistrali una parecchio votata all'industriale con il sant'anna, una alle reti e una all'aspetto gestionale), ed altre invece in cui si rimane più sul vago.

A livello di triennale solitamente le differenze non sono molte, ed infatti quasi sempre si può passare dall'una all'altra in fase di magistrale. Ad esempio a pisa ad ingegneria viene fatta più "ingegneria" appunto XD, ovvero si da una preparazione più vasta di base (telecomunicazioni, elettronica, automazione ecc) e più approfondita nelle materie matematiche (anche se non di moltissimo) rispetto ad informatica, mentre ad informatica si fanno più algoritmi e roba sui linguaggi formali che ad ingegneria è totalmente trascurata (o quasi).

hamming_burst
"vict85":
quindi a mio avviso fanno si che informatica sia super frammentata in corsi per lo più inutili per la maggior parte dei loro studenti e molto utili per pochi.

questa è da incorniciare :-D chissà cosa direbbe chi fa i piani di studio...

Direi però che si divide non più che due settori in cdl triennali di informatica, che aggregano figure più pratiche e professionali da più teorici ed astratti. Poi esiste la magistrale per livellare le conoscenze inutili e specializzare solo alcune.

vict85
Flamber attento: una statistica che comprende 15 persone contro una che ne comprende 110 non è particolarmente significativa. Il fatto è che la significatività della statistica dipende dalla dimensione del campione. Errori di questo tipo hanno portato, negli Stati Uniti, a spese folli per ridurre la dimensione degli istituti per poi capire che si sbagliavano e riaccorparli. Se vuoi ti dò anche nome e cognome del folle che ha speso i soldi: Bill Gates :D .

Comunque trovo che informatica sia un po' poco mirata, di fatto vuole preparare persone che lavoreranno sul web, programmatori di computer grafica, ricercatori nei linguaggi formali, sistemisti e mille altre figure professionali che lavorano nell'informatica. Ma tutte queste figure professioni hanno bisogni diversi e quindi a mio avviso fanno si che informatica sia super frammentata in corsi per lo più inutili per la maggior parte dei loro studenti e molto utili per pochi. Almeno questo è la mia impressione da matematico e programmatore (non professionista). Ingegneria informatica prepara invece egregiamente le figure professionali per cui è stata pensata; in gran parte perché hanno bisogni molti più uniformi.

Flamber
Non ne sto facendo assolutamente una questione di "informatica VS ingegneria informatica" dato che prima di tutto non avrei motivo di farlo, ne ne avrei voglia, sto solo dicendo che sono state delle delle inesattezza,

"Deckard":
Fonti? Se no parliamo di farfalle.






parliamo del 15% di differenza, non è poco...

Deckard1
"Flamber":
Ingegneria informatica è la più profonda conoscenza di tutto ciò che riguarda i calcolatori. Dalla programmazione, all'elettronica passando per la teoria dei segnali ecc.

Già. L'elettronica. Che con l'informatica (intesa come "computer science", la vecchia "scienza dell'informazione") non c'entra nulla.

Infatti le aziende nel 90% dei casi preferiscono un ingegnere informatico ad un laureato in informatica, e dire che ingegneria informatica è un ibrido è la più grande inesattezza che si possa dire...

Fonti? Se no parliamo di farfalle.
Se un informatico è bravo non avrà difficoltà a trovare lavoro a pari di un ingegnere informatico dello stesso livello. L'unico motivo per cui, ti do ragione, gli ingegneri sono preferiti agli informatici è perché i politecnici sono tendenzialmente migliori come didattica e organizzazione dei tradizionali atenei (per quello che ho visto, quindi soprattutto Milano). E questo si riflette anche nelle persone che i iscrivono ai corsi e naturalmente ciò impatta sul livello finale della didattica. Di conseguenza estraendo a caso un ingegnere e un informatico sarà più facile che l'ingegnere abbia maggiori capacità dell'informatico. Soprattutto se si confronta l'ingegnere medio di Milano o Pisa con l'informatico medio di Varese.

Detto questo, a me, che amo l'informatica teorica, il corso di ingegneria (quelli di cui ho visto il piano di studi perlomeno) non piace. Lo consiglierei solo a chi è orientato alla parte dell'informatica più vicina all'automazione o simili (ammesso che si possa chiamare informatica) perché credo sia facile fare una triennale in ing. info e poi cambiare alla magistrale.
Poi vabbè, evitiamo di trasformare il thread nel solito ingegneria vs informatica. Insomma, che l'autore del thread guardi i vari piani di studio offerti, li confronti e veda quale sembrerebbe a lui interessare maggiormente. Anche se uscendo dal liceo è ovvio che non si possa ancora sapere cosa poi ti interessa effettivamente.

Sk_Anonymous
"Flamber":
Ma ingegneria informatica non è un ibrido, fai tutto quello che si fa in un corso di informatica, più analisi1, 2 e 3, più fisica 1 e 2, più elettrotecnica ed elttronica ecc...

La vedo molto, molto in salita. Ci sono sicuramente esami di Informatica che ad Ingegneria non si fanno. Anche perché questa meravigliosa (trad. orripilante) riforma dei CFU fissa un massimo di ore di didattica. Se devi inserire esami di Ingegneria, per forza di cose togli CFU (e dunque ore di lezione) all'Informatica. E poi basta guardare i piani di studio per rendersi conto che ad Informatica, come è giusto che sia, si fa più Informatica.
"Flamber":

Informatica è un corso avanzato, anche molto avanzato, di programmazione.

L'informatico da cui sono andato a ripetizione mi ha più e più volte ribadito che questo è completamente falso. Mi ha più e più volte detto che Informatica != programmazione.


Sarebbe come dire che Ingegneria Fisica è meglio di Fisica, perché oltre a quello che fai a Fisica fai anche elettrotecnica eccetera. È vero, fai elettrotecnica eccetera, ma questo va a discapito di altre materie quali, ad esempio, tutti i laboratori (ce ne è uno progettuale da 5 CFU). A me non sembra proprio la stessa cosa, e nemmeno mi sembra meglio: mi sembrano due cose diverse.

Flamber
Ma ingegneria informatica non è un ibrido, fai tutto quello che si fa in un corso di informatica, più analisi1, 2 e 3, più fisica 1 e 2, più elettrotecnica ed elttronica ecc...

Informatica è un corso avanzato, anche molto avanzato, di programmazione.

Ingegneria informatica è la più profonda conoscenza di tutto ciò che riguarda i calcolatori. Dalla programmazione, all'elettronica passando per la teoria dei segnali ecc.

Infatti le aziende nel 90% dei casi preferiscono un ingegnere informatico ad un laureato in informatica, e dire che ingegneria informatica è un ibrido è la più grande inesattezza che si possa dire...

Sk_Anonymous
"Gaussman":
E ti sconsiglio vivamente informatica, se una cosa si deve fare la si deve fare bene, e come formazione ingegneria informatica è anni luce avanti ad un semplice corso di informatica.

mi permetto di dissentire fortemente da questa affermazione fatta senza cognizione di causa... a parte il fatto che da come parli sembra che un "semplice corso di informatica" sia il patentino ECDL o un corso in cui si insegna ai nonni a cliccare le icone, e ti assicuro che cosi non è


D'accordissimo con Gaussman.
Sarò fatto male, ma io diffiderei degli ibridi.

Flamber
ma immagino converrai con me sul fatto, che come completezza, sbocchi lavorativi e difficoltà non ha nulla a che vedere con un corso in ingegneria informatica.

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