Ingegneria o Fisica

Feghel
Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo su questo forum, ho fatto la maturitá quest'anno in un tecnico e ora sto cercando di orientarmi su quale facoltá faccia per me, comprendo che ingegneria meccanica e fisica non abbiano molti punti in comune però sono interessato a entrambe, ho sviluppato interesse nella fisica casualmente in quest ultimo anno e giá da qualche mese pensavo di iscrivermi a Fisica, non ho delle basi di fisica, al massimo ho studiato Meccanica applicata, termodinamica ed elettronica, venendo da un indirizzo tecnico ( che si occupa di sistemi energetici ). In matematica non ho mai avuto problemi, diciamo che studiando si e no qualche volta riuscivo a tenermi sulla media del 7-8 anche se so che ciò non conta molto.

Un altro dubbio che mi attanaglia è l'occupazione del laureato in fisica, che a differenza del laureato in ingegneria meccanica è complicata.l'unico motivo che infatti mi lascia perplesso per fisica è questo, quello del futuro impiego.

Se qualcuno potesse esporre ed illuminarmi gliene sarei infinitamente grato.

Risposte
Feghel
Si, giá sapevo le modalitá di ammissione e dei punteggi, qualcun altro ha frequentato Fisica e vuole condividere la sua esperienza, grazie a tutti

Diplomacy1
"Feghel":
Ingegneria, avendone letto il programma non trovo nulla che riuscirei a studiare con piacere


Allora fai fisica, se una cosa non ti piace proprio è improbabile pensare di avere grandi risultati.

Comunque, solo per informazione, se vuoi fare Ingegneria al Polimi sappi che devi superare il test d'ingresso selettivo a settembre (in questa pagina trovi tutte le informazioni in merito)

Feghel
Alla fine ho preso matematica per precorsi di Mafarina

marcosolbiati94
Non so quale sia il tuo livello di matematica, però ti consiglio vivamente di ripetere: i logaritmi con le relative proprietà, la trigonometria, le derivate e lo studio di funzione (a livello base, non cose complicate).
Inoltre inizia già a studiare algebra lineare, su internet trovi un sacco di dispense

Feghel
Nessuno ha qualche idea in merito?

Feghel
Ho ancora qualche giorno per decidere ma nel frattempo sto cercando di organizzarmi in modo da colmare eventuali lacune , quindi volevo sapere se matematica per i precorsi di Malafarina ed. Mcgraw Hill fosse un buon testo .. Ne ho trovate due edizioni, una del 2003 e una piú recente, qual'e' quella consigliata nella maggior parte delle discussioni del forum?

Feghel
E chi l'ha mai pensato, leggendo il post Civamb vedrai come mi stia riferendo all'ing. Meccanica

Sk_Anonymous
"civamb":
Noto con dispiacere che molte persone continuano a ritenere l'ingegneria un qualcosa di ben definito ignorando i vari indirizzi. Senza polemica.

Lo stesso dicasi per fisica (anche se c'è la scusante che la classe di laurea e laurea magistrale è unica).

civamb
Noto con dispiacere che molte persone continuano a ritenere l'ingegneria un qualcosa di ben definito ignorando i vari indirizzi. Senza polemica.

fab_mar9093
"Feghel":
Cos'e' la programmazione ad oggetti?
Grazie comunque per le numerose risposte, cioè al momento sono indirizzato maggiormente verso fisica, ciò che mi spinge ad esserlo è sicuramente ( ok, non dico passione perchè sono dell'idea che una passione vera e propria la si sviluppi direttamente a contatto con la materia ) il fatto che credo di non poter riuscire a reggere tre anni almeno di Ingegneria, avendone letto il programma non trovo nulla che riuscirei a studiare con piacere

Ripeto per darti sicurezza: il lavoro si trova anche con fisica e capirai cosa andrai a fare solo strada facendo.
In bocca al lupo

mazzarri1
"Feghel":
Cos'e' la programmazione ad oggetti?

Significa programmare in C++, Visual Basic, Perl, Java, PHP...
la definizione di Object Oriented Programming non la so, cercala in rete
Se c'è qualche informatico (o qualche fisico "giovane") che legge potrà senz'altro ragguagliarti meglio di me :)
facci poi sapere! :)

Feghel
Cos'e' la programmazione ad oggetti?
Grazie comunque per le numerose risposte, cioè al momento sono indirizzato maggiormente verso fisica, ciò che mi spinge ad esserlo è sicuramente ( ok, non dico passione perchè sono dell'idea che una passione vera e propria la si sviluppi direttamente a contatto con la materia ) il fatto che credo di non poter riuscire a reggere tre anni almeno di Ingegneria, avendone letto il programma non trovo nulla che riuscirei a studiare con piacere

mazzarri1
Si MisterK, intendevo ripego nel senso di lavorare in un settore differente a quello per cui tanto si è studiato... ripiego è anche aprire una ferramenta col fratello in quel senso, non dispregiativo, che ho usato. Certamente non tutti i fisici lavorano da fisici... sapessi quello che faccio io per vivere ti faresti un mucchio di risate probabilmente... ma lavorare da fisici si può eccome era questo il senso del mio post...
un caro saluto

MisterK
Ciao Mazzarri,
le tue obiezioni sono perfettamente pertinenti. Il mio post non aveva alcuna pretesa di esaustività per quello che concerne le possibilità occupazionali del laureato in Fisica. Ho voluto fornire un punto di vista approssimativo, superficiale se vuoi, non esaustivo. Sulla base delle carriere lavorative di amici, conoscenti laureati in Fisica.
A me non risulta che un fisico faccia il consulente per ripiego. Ci saranno pur quelli che lo fanno per ripiego, ma ci sono quelli che lo fanno con soddisfazione. Non è detto che un fisico lavori da fisico.
Concordo sul fatto che opportunità ce ne siano. Ed è importante che chi intende iscriversi a Fisica conosca più punti di vista. E non uno solo.

mazzarri1
"MisterK":

Nel caso di Fisica vi troverete molto probabilmente a lavorare nella consulenza informatica, nella programmazione ad oggetti.


No, non sono d'accordo con te MisterK, non è la mia esperienza. I consulenti informatici di solito sono laureati in informatica. Un fisico lo fa come ripiego. Un fisico lavora da fisico. Va in laboratorio se è uno sperimentale. Resta in strutture universitarie se è un teorico. Entra nella scuola superiore per insegnarla. Opportunità ce ne sono. Magari all'estero, ma ci sono. E' importante che chi deve ancora cominciare lo sappia.

MisterK
Se vi interessa di più lavorare con gli impianti, con le macchine, usare i programmi di progettazione come Cad, ricoprire degli incarichi presso uffici di ricerca e sviluppo, presso la qualità, allora Ingegneria è più vicina alle vostre aspirazioni.
Nel caso di Fisica vi troverete molto probabilmente a lavorare nella consulenza informatica, nella programmazione ad oggetti.
Non sottovalutate l'interesse che riscontrate nei contenuti delle due lauree.

fab_mar9093
Vorrei aggiungere una cosa: avere una passione è un pó un'arma a doppio taglio, se di passione veramente si tratta.
Fare una scelta diversa per esigenze esterne, che siano la sicurezza lavorativa o la vicinitá della sede universitaria, non ripagherà mai adeguatamente il tuo sacrificio.
Ogni singolo anno della mia universitá è stato difficile il doppio, perchè oltre allo studio pensavo continuamente alla possibilità di trasferirmi, prima, bloccato solo dalla paura di perdere un anno ( poi comunque perso quando definitivamente mi sono reso conto che ció che studiavo non faceva per me, dando un solo esame il primo anno della specialistica ), poi dal continuo rammarico di comprendere che è troppo tardi per cambiare e di dover stringere i denti. È stato veramente una tortura, tuttora lo è visto che devo fare ancora due esami. Tra l'altro nella mia vita tutto è cambiato, tutto è iniziato ad andarmi contro, a partire dalla salute, un pó come se a un certo punto ti trovi in un videogame ed entri in un percorso non permesso e il gioco inizia a spararti davanti nemici a raffica, trappole, vento a detriti in faccia.
Nonostante ora mi manchino solo due esami mi ancora è difficile accettare le conseguenze delle scelte prese.
Anche la tesi, che dovrebbe essere un lavoro conclusivo e personale, non la affronteró con serenitá.
In sintesi, fai quello che ami perchè la difficoltà è inversamente proporzionale solo al tuo impegno e alla tua passione. Io, negli ultimi quattro anni, che sarebbero dovuti essere tre, mi sono applicato nello studio in modo via via decrescente. Avessi studiato qualcosa che mi avesse appassionato, avrei dato molto, ma infinitamente molto di piú.
Quindi scegli con cognizione. Il che potrebbe dire scegliere ingegneria se per te la matematica è uno strumento e se sei un certo tipo di persona che tuttavia non so precisamente come descriverti (anche perchè finirei col darti una descrizione personale, che potrebbe essere molto diversa da quella di altre persone che abbiano esperito la facoltà di ingegneria). Pensaci

mazzarri1
Non ci sarà alcun problema se ti metterai a studiare da subito bene e con metodo
Io venivo dal classico... come tanti del classico sembravo partire svantaggiato ma ho visto tanti compagni dello scientifico abbandonare e avere grosse difficoltà... quindi si riparte daccapo!
Comincia da subito a studiare bene e vedrai che non avrai problemi.
Analisi1, fisica generale, laboratorio, tutte materie che ti pongono le basi e che affronterai al primo anno.
Cerca di studiarle bene e di capirle.
Devo ammettere che ai tempi scelsi fisica e non ingegneria perchè la seconda aveva l'obbligo di frequenza e i miei amici che la frequentavano erano SPARITI!! tutto il giorno chiusi in università e alla sera giù a studiare... no non faceva per me che volevo ancora divertirmi un pochetto... i fisici sono più "spensierati" se la godono un poco di più... si diceva allora, adesso non so.
Se posso aggiungere una cosa, non sono solo questi tempi ad avere questa caratteristica... ma come puoi pensare OGGI a come sarà il mondo del lavoro in Italia fra 5/6 anni? ma chi lo sa? Ti assicuro che tra quando io ho cominciato e quando ho finito le cose son cambiate!! e tanto!! mi dicevano " 5/6 anni fa era diverso si assumeva tantissimo oggi è tutto bloccato mi dispiace non possiamo assumere nessuno"... già nel 1992... oggi è peggio ma già allora non si scherzava... e mio padre mi diceva lo stesso degli anni 70. E' sempre stato difficile. Oggi lo è di più. Ma se sei in gamba e soprattutto determinato e molto bravo nei "rapporti umani" non avrai difficoltà a farti la tua strada nella vita
ciao!

Feghel
Grazie per la tua risposta, alla fin fine credo anchio che sia piú importante pensare al percorso universitario che piú si addice alle nostre passioni e capacitá ma di questi tempi conta piú di prima informarsi sui futuri impieghi, se capisci cosa intendo.
Puoi parlarmi un pò del corso di fisica, non avendo avuto una preparazione in un liceo credo di essere indiwtro rispetto alla media degli studenti. Ammetto di non essere mai stato un ragazzo studioso fino ad un anno fa, quando fui rimandato in matematica e passando un estate a studiare me ne sono innamorato riuscendo quest'anno a mantenere una buona media senza impegnarmi troppo e concentrandomi su materie in cui avevo maggiori difficoltá

mazzarri1
"Vulplasir":
Sono nella tua stessa situazione attualmente, anche a me interessa fisica ma ho paura del futuro impiego.


Lascia che dica una cosa... ho 48 anni mi permetto di parlare per esperienza personale... non pensare al futuro impiego pensa a ciò che ti appassiona perchè studiare una cosa che ti interessa poco per 5 anni è terribile... io all'epoca scelsi fisica . E' stato bellissimo. Pochi alunni, esami tutti i mesi, burocrazia pochissima. Studiavo cose interessanti.
Poi dopo la laurea (e, allora, il militare) ho fatto domanda in 100 posti non ricevendo neppure una risposta da 99.
Uno di questi, un centro di ricerca, mi ha richiamato per fare uno stage di 6 mesi da loro, pagato poco. Da li è cominciata la mia carriera lavorativa, le telecomunicazioni mi interessavano molto poco ma all'inizio mi facevano fare il fisico. Dopo 6 mesi e altri stages ho smesso di fare il fisico e ho cominciato a fare ciò che mi ordinavano di fare. Dopo 15 anni mi sono rotto e ho mollato tutto, ora faccio decisamente altro, mi sono messo in proprio ma sono molto contento.
La vita vi riserverà tante sorprese non pensateci troppo adesso.
Se vi appasiona la fisica buttatevi, le possibilità ci sono eccome basta pensare che il mondo è grande, al momento della tesi vi sarà data la possibilità di lavorare (per la tesi) presso centri di ricerca in tutto il mondo, starà a voi scegliere. Se sarete bravi, determinati e ben disposti le possibilità ci saranno anche per il dopo. Pensare di lavorare sotto casa è un problema oggi bisogna avere tanta passione ed essere disposti a lavorare ovunque, anche in Italia.
Ho amici che dopo l'università hanno continuato a fare dottorati e hanno vinto concorsi lontano da casa ma sono strafelici.
Fate ciò che vi appassiona e mettetecela tutta :)

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