Ingegneria Nucleare
Osservando l'offerta formativa del politecnico di Milano mi ha incuriosito ingegneria nucleare. Vengono ammessi al corso di laurea specialistica gli ingegneri elettrici-fisici-energetici. A questo punto mi sono chiesto perchè non vengano ammessi anche gli ingegneri matematici visto che nel corso c'è anche molta fisica ( probabilmente dopo fisica-ing fisica ed elettronica è il corso in cui se ne tratta di più ). Cosa ne pensate?
Risposte
In tutto al polito ne hanno 4 + 1 nella specialistica ( di laboratori ) e meccanica quantistica 1 e 2 appartiene al settore Fis/02 , mentre ad ingegneria fisica a Milano sono nel gruppo Fis/01....
mi risulta surreale pensare che si facciano più laboratori a Fisica che a Ingegneria Fisica. noi alla triennale ne abbiamo 2 di informatica da 5CFU l'uno, due di Fisica Generale (10+8) che includono teoria degli errori e analisi dei dati, uno di elettronica (10) e uno di indirizzo (6).
però c'è da dire che per quanto ne so (voci di una persona che è dentro tale facoltà) non sono corsi formali, ma fenomenologici. corrispondono più o meno ai due moduli di Fisica 3 (o Fisica 5 e 6 a seconda delle convenzioni) del CdL in Fisica, dove oltre a quelli si studia anche la Meccanica Quantistica formale (osservabili, gauge, autofunzioni e compagnia bella).
"lollo86":
Nel corso di ing.fisica penso che si faccia abbastanza meccanica quantistica..
Sono presenti infatti i seguenti corsi :Fondamenti di meccanica quantistica da 5 crediti , fondamenti di fisica della materia da 5 crediti (atomi multielettronici),
però c'è da dire che per quanto ne so (voci di una persona che è dentro tale facoltà) non sono corsi formali, ma fenomenologici. corrispondono più o meno ai due moduli di Fisica 3 (o Fisica 5 e 6 a seconda delle convenzioni) del CdL in Fisica, dove oltre a quelli si studia anche la Meccanica Quantistica formale (osservabili, gauge, autofunzioni e compagnia bella).
E già e pensa che al polito la preparazione metematica e fisica è ancora più spinta e si affrontano corsi (anche nelle triennale ) di meccanica quantistca, meccanica e termodinamica statistica, fisica nucleare, fisica dei plasmi, stato solido..fisica della materia..però ci sono 3 corsi di puro laboratorio e dovrebbero essere molto utili.
Il consiglio di Marco mi sembra prezioso...
Comunque ottima l'opportunità della doppia laurea nell'Ecole Polytechnique..non male anche quello di Losanna del polito, rimanendo in Europa
I politecnici sono molto attivi nelle doppie lauree in particolare con la facoltà di ingegneria, è un vantaggio non da poco..
Il consiglio di Marco mi sembra prezioso...

Comunque ottima l'opportunità della doppia laurea nell'Ecole Polytechnique..non male anche quello di Losanna del polito, rimanendo in Europa

I politecnici sono molto attivi nelle doppie lauree in particolare con la facoltà di ingegneria, è un vantaggio non da poco..
E' a mio avviso abbastanza ridicolo che in una laurea di stampo ingegneristico non si faccia nulla di pratico. Per quanto bello possa essere un corso da 10 crediti che ti spiega i muffin potential per l'equazione di schrodinger, se poi non sai neanche costruire un banale circuito elettrico o assemblare un sistema di acquisizione, dov'è che vai a lavorare? Ti metti a scrivere su riviste tipo Advances in Theoretical and Mathematical Physics? E' questo lo scopo di un corso di INGEGNERIA fisica? Non credo proprio!
Se vuoi un consiglio spassionato, rompi le regole e vai subito (ma subito, non aspettare di arrivare alla tesi) a bussare alla porta di qualche lab (ad esempio nel dipartimento di ingegneria nucleare) e chiedigli se puoi lavorare per loro.
Magari ci metterai un semestre in più a laurearti o farai vita d'inferno per coniugare studio e attività di laboratorio, ma quello che imparerai ti mettera 2 gradini sopra chi decide di starsene solo in classe senza mai mettere le mani nella marmellata.
Se vuoi un consiglio spassionato, rompi le regole e vai subito (ma subito, non aspettare di arrivare alla tesi) a bussare alla porta di qualche lab (ad esempio nel dipartimento di ingegneria nucleare) e chiedigli se puoi lavorare per loro.
Magari ci metterai un semestre in più a laurearti o farai vita d'inferno per coniugare studio e attività di laboratorio, ma quello che imparerai ti mettera 2 gradini sopra chi decide di starsene solo in classe senza mai mettere le mani nella marmellata.
ok
Non ho capito il tuo ultimo commento .. nella laurea triennale come avevo sopra precisato ci sono dei corsi di meccanica quantistica.. (in questo momento sto studicchiando sul quantum physics di eisberg resnick)..
Se proseguo in ing nucleare al posto di fisica della materia da 10 crediti (visto che 'ho gia fatta)scelgo complementi di fisica della materia A+B
Se proseguo in ing nucleare al posto di fisica della materia da 10 crediti (visto che 'ho gia fatta)scelgo complementi di fisica della materia A+B
Scusa ma nella triennale non hai un corso di meccanica quantistica?
Nella specialistica di ingegneria nucleare dovresti trovare 10 crediti di fisica della materia + altri 10 di fisica dello stato solido, inoltre potresti scegliere fisica nucleare e subnucleare e un altro modulo di meccanica quantistica ( quest'ultimo corso come crediti aggiuntivi o) con un piano di studi "individuale", perchè non credo che ci sia fra quelli a scelta di ingegneria nucleare..
Inoltre il percorso, se opti per la doppia laurea è di tre anni, quindi potresti approfondire meccanica quantistica in un'altra università, magari inserendo qualche credito di matematica..
Nella specialistica di ingegneria nucleare dovresti trovare 10 crediti di fisica della materia + altri 10 di fisica dello stato solido, inoltre potresti scegliere fisica nucleare e subnucleare e un altro modulo di meccanica quantistica ( quest'ultimo corso come crediti aggiuntivi o) con un piano di studi "individuale", perchè non credo che ci sia fra quelli a scelta di ingegneria nucleare..
Inoltre il percorso, se opti per la doppia laurea è di tre anni, quindi potresti approfondire meccanica quantistica in un'altra università, magari inserendo qualche credito di matematica..
per info sul TIME guarda questo link .. c'è scritto di tutto sul progetto ..
http://www.cri.polimi.it/cri/italiano/p ... /index.htm
Per quanto riguarda i corsi a scelta nel paese straniero ti devi informare leggendo i programmi sul sito dell'università francese..
Ho alcuni amici di ing matematica che quest'anno sn partiti in francia x il progetto time .. devi sapere innanzitutto che il sitema scolastico è diversissimo .. (cosa bella è che lo sport è obbligatorio e assegna crediti )
Vorrei dei pareri sulla seconda parte della mia risposta..
http://www.cri.polimi.it/cri/italiano/p ... /index.htm
Per quanto riguarda i corsi a scelta nel paese straniero ti devi informare leggendo i programmi sul sito dell'università francese..
Ho alcuni amici di ing matematica che quest'anno sn partiti in francia x il progetto time .. devi sapere innanzitutto che il sitema scolastico è diversissimo .. (cosa bella è che lo sport è obbligatorio e assegna crediti )
Vorrei dei pareri sulla seconda parte della mia risposta..
"lollo86":
A)ero affascinato dall'idea di fare ricerca nell'ambito del nucleare .. fissione fusione e radiazione (a scopi medicinali)
B)c'è la possibilità, andando in francia (ecole de paris) al secondo anno di specialistica di prendere la doppia laurea con il progetto TIME
C)proseguendo dopo la specialistica in ing nucleare è possibile fare un dottorato in fisica
D)si lavora all'estero, Francia ad esempio (gia conosco il francese) .. più soldi .. sembrano essere pagati di + gli ingegneri all'estero
Il discorso della doppia laurea mi sembra molto interessante, potresti fornirmi qualche dettaglio?
Per quanto riguarda la scelta della specialistica, in effetti ingegneria nucleare sembra valida. In questo caso è d'obbligo inserire istituzioni di fisica nucleare e subnucleare + nuclei in condizioni estreme..

ciao raga!ho appena iniziato il mio terzo anno in ing fisica orientamento tecnologie fisiche .. con esami a scelta di introduzione e applicazioni delle radiazioni nucleari (chissà perchè l'ho fatto
... un grazie al gentilissimo Cubeddu).Cmq scherzi a parte fino alla presentazione del piano di studi di quest'anno ero indeciso se proseguire in ing fisica orientamento nanotecnologie o ing nucleare ... poi mi sn letto tutti i programmi dei corsi di specialistica(che fatica.. ne erano veramente troppi).. mi sn fatto decisamente troppe pippe mentali (pensate che ho preparato i piani di studio dei due anni di specialistica) ed ho fatto la mia scelta,nucleare s'intende soprattutto per alcuni motivi :
A)ero affascinato dall'idea di fare ricerca nell'ambito del nucleare .. fissione fusione e radiazione (a scopi medicinali)
B)c'è la possibilità, andando in francia (ecole de paris) al secondo anno di specialistica di prendere la doppia laurea con il progetto TIME
C)proseguendo dopo la specialistica in ing nucleare è possibile fare un dottorato in fisica
D)si lavora all'estero, Francia ad esempio (gia conosco il francese
) .. più soldi .. sembrano essere pagati di + gli ingegneri all'estero
E)quando ero ancora indeciso mandai una lettera al dip e mi dissero ,in merito al mio dubbio sui dui indirizzi , che :"Nel Nostro Dipartimento è presente un Centro di eccellenza in Nanotecnologie e quindi anche la Laurea in Ingegneria nucleare le permette lo svolgimento di una tesi finale in questo campo, più specificatamente nel settore della caratterizzazione dei materiali."
Inoltre parlando con una collega di ing dei materiali mi ha detto che ha parlato col il presidente del CCS ed anche lei può accedere alla specialistica in nucleare avendo come debito al primo anno i due esami in introduzione e applicazione delle radiazioni nucleari
Questo è il mio punto di vista sull'argomento.
Mi vorrei soffermare su due cose:
Nel corso di ing.fisica penso che si faccia abbastanza meccanica quantistica..
Sono presenti infatti i seguenti corsi :Fondamenti di meccanica quantistica da 5 crediti , fondamenti di fisica della materia da 5 crediti (atomi multielettronici), scienze e tecnologie dei materiali da 10 crediti (molecole, e studio di potenziali empirici da inserire nella equazione di schroedinger), struttura della materia da 5 crediti.
Di astrofisica e fluidodinamica invece il nulla (fluidodinamica fatta brevemente solo in fisica C e fisica tecnica)
Un altro problema è che avevo inizialmente scelto ing fisica perchè pensavo che si facesse qualcosa di pratico .. invece oltre che formule matematiche e spiegazioni scientifiche nn si vede niente altro a lezione e soprattutto nei laboratori totalmente inutili (il lab + divertente ed utile finora è stato il lab di oggi di fisica della materia dv abbiam studiato il corpo nero e i vari tipi di lampadine).Non è che mi dispiaccia poichè mi sto appassionando a meccanica quantistica(soprattutto grazie ai prof che ti fanno innamorare di quella materia.. Lucio Braicovich & Franco Ciccacci...), però mi chiedo dov'è andato a finire il carattere ingegneristico del corso.
Ad esempio il corso di principi di laser tenuto da Orazio Svelto è incasinato di formule , non ci sono laboratori e alla fine non hai idea di come si costruisca un laser.
Il corso che mi è piaciuto di più in quanto è un giusto mix di teoria & pratica è stato Ottica (prof De silvestri).
Vorrei avere un po di pareri

A)ero affascinato dall'idea di fare ricerca nell'ambito del nucleare .. fissione fusione e radiazione (a scopi medicinali)
B)c'è la possibilità, andando in francia (ecole de paris) al secondo anno di specialistica di prendere la doppia laurea con il progetto TIME
C)proseguendo dopo la specialistica in ing nucleare è possibile fare un dottorato in fisica
D)si lavora all'estero, Francia ad esempio (gia conosco il francese

E)quando ero ancora indeciso mandai una lettera al dip e mi dissero ,in merito al mio dubbio sui dui indirizzi , che :"Nel Nostro Dipartimento è presente un Centro di eccellenza in Nanotecnologie e quindi anche la Laurea in Ingegneria nucleare le permette lo svolgimento di una tesi finale in questo campo, più specificatamente nel settore della caratterizzazione dei materiali."
Inoltre parlando con una collega di ing dei materiali mi ha detto che ha parlato col il presidente del CCS ed anche lei può accedere alla specialistica in nucleare avendo come debito al primo anno i due esami in introduzione e applicazione delle radiazioni nucleari
Questo è il mio punto di vista sull'argomento.
Mi vorrei soffermare su due cose:
Nel corso di ing.fisica penso che si faccia abbastanza meccanica quantistica..
Sono presenti infatti i seguenti corsi :Fondamenti di meccanica quantistica da 5 crediti , fondamenti di fisica della materia da 5 crediti (atomi multielettronici), scienze e tecnologie dei materiali da 10 crediti (molecole, e studio di potenziali empirici da inserire nella equazione di schroedinger), struttura della materia da 5 crediti.
Di astrofisica e fluidodinamica invece il nulla (fluidodinamica fatta brevemente solo in fisica C e fisica tecnica)
Un altro problema è che avevo inizialmente scelto ing fisica perchè pensavo che si facesse qualcosa di pratico .. invece oltre che formule matematiche e spiegazioni scientifiche nn si vede niente altro a lezione e soprattutto nei laboratori totalmente inutili (il lab + divertente ed utile finora è stato il lab di oggi di fisica della materia dv abbiam studiato il corpo nero e i vari tipi di lampadine).Non è che mi dispiaccia poichè mi sto appassionando a meccanica quantistica(soprattutto grazie ai prof che ti fanno innamorare di quella materia.. Lucio Braicovich & Franco Ciccacci...), però mi chiedo dov'è andato a finire il carattere ingegneristico del corso.
Ad esempio il corso di principi di laser tenuto da Orazio Svelto è incasinato di formule , non ci sono laboratori e alla fine non hai idea di come si costruisca un laser.
Il corso che mi è piaciuto di più in quanto è un giusto mix di teoria & pratica è stato Ottica (prof De silvestri).
Vorrei avere un po di pareri
Noi invece ne abbiamo 5 solo l'ultimo anno, anche troppi per i miei gusti...
Certo che sono previsti ma non 10. Noi ad ambiente ne abbiamo 4 e sinceramente bastano ed avanzano.
non vorrei dire una baggianata, ma mi sembra che i crediti di economia siano previsti ministerialmente per ogni corso ingegneristico, come i 6 crediti di chimica che si fanno a fisica... non sono d'accordo con entrambe le cose

In tutta sincerità credo che il limite più grande del corso di ingegneria fisica (POLIMI) inteso nella totalità dei cinque anni è quello di avere esami con troppi crediti soprattutto nella laurea specialistica. Comunque anche nel percorso triennale per un ingegnere fisico poco si addicono corsi come economia ( addirittura da 10 crediti ) ed elettrotecnica per non parlare di gestione di requisiti e di prodotto nella specialistica. Questi venti crediti potrebbero essere sostituiti da esami di fisica o matematica,visto che nell'elenco degli esami a scelta appaiono corsi molto interessanti come metodi analitici e numerici delle E.D.P . Tornando alla laurea magistrale mi sembra eccessivo inserire tutti moduli da 10 crediti perchè limita molto la cultura generale con il risultato di avere un corso molto sbilanciato sull'elettronica. Alla fine ditemi quanta differenza c'è fra un ingegnere elettronico e un ingegnere fisico del polimi.
"wedge":
[quote="tecnos"]Per giacor 86
Quali sono le parti più affascinanti della fisica che a ing fisica non si studiano?
basta vedere il piano di studi:
astrofisica, fisica delle particelle, fisica teorica (RR, RG, MQ, TdC eccetera)
[/quote]
esattamente ciò a cui mi riferivo. l'esercitatore (fra l'altro laureato in ing nucleare) mi ha detto che di ste cose non ne vedremo nemmeno l'ombra. dovrò studiarmele per i fatti miei

Rispetto a torino e rispetto ad un corso in fisica pura o ingegneria elettrica-elettronica per non parlare di informatica ci sono pochi crediti di matematica.
"tecnos":
Per giacor 86
Quali sono le parti più affascinanti della fisica che a ing fisica non si studiano?
basta vedere il piano di studi:
astrofisica, fisica delle particelle, fisica teorica (RR, RG, MQ, TdC eccetera), biofisica sono ridotte a zero o quasi, non c'è proprio possibilità di scegliere tali campi, mentre laser, elettronica, fisica medica e struttura della materia sono ben rappresentate.
balza all'occhio anche che i crediti di elettromagnetismo, meccanica quantistica, metodi matematici della fisica sono la metà di quanti ce ne siano a Fisica, tutto a vantaggio di materie più applicative,ovviamente.
Per giacor 86
Quali sono le parti più affascinanti della fisica che a ing fisica non si studiano?
Quali sono le parti più affascinanti della fisica che a ing fisica non si studiano?
"Marco83":
Piccola parentesi sul lato stipendi (visto che sono stati menzionati).
Un mio amico (italiano) che studia con me negli USA ha appena finito il dottorato.
Qui ha ricevuto offerte per circa 100000\$/anno come primo impiego. Dal momento che voleva tornare in europa ha contattato una società tedesca che opera in italia, la quale gli ha esplicitamente detto:
- se vuoi essere assunto dalla filiale italiana ti becchi 20000 euro/anno.
- se vuoi essere assunto da quella tedesca 100000 euro/anno sono una cifra tutto sommato ragionevole.
Sinceramente non ho parole!
Non vedo nemmeno con quale coraggio certe università (tra cui il poli di milano) sandierino orgogliose statistiche in cui si vede che i media il primo stipendio si aggira sui 1100 euro/mese, con possibilità di crescita FINO a 1700 euro/mese nei primi 5 anni. Ma c...o se vado a fare il muratore in privato guadagno 4 volte tanto!
Visto questo, secondo me è proprio insensato voler restare per forza in Italia. Nessun vantaggio economico, nessun motivo pratico che suggerisca che vale la pena restare in Italia.
beh cmq al polimi ad ing nucleare si accede con elettronica, energetica o con fisica se si segue l'orientamento tecnologie fisiche. ing matematica penso centri proprio poco con il nucleare.