Ingegneria matematica Polimi da non frequentante
Salve,
Mi rivolgo principalmente agli studenti del Polimi e soprattutto a quelli di ingegneria matematica, laurea magistrale.
Sono laureato magistrale in ingegneria meccanica e lavoro, vorrei prendermi la seconda laurea da non frequentante. Secondo voi verosimilmente è fattibile? Quanto potrei metterci? È vitale seguire le lezioni, e non potendo seguirle dove trovo le informazioni che mi servono?
Mi rivolgo principalmente agli studenti del Polimi e soprattutto a quelli di ingegneria matematica, laurea magistrale.
Sono laureato magistrale in ingegneria meccanica e lavoro, vorrei prendermi la seconda laurea da non frequentante. Secondo voi verosimilmente è fattibile? Quanto potrei metterci? È vitale seguire le lezioni, e non potendo seguirle dove trovo le informazioni che mi servono?
Risposte
Dove hai frequentato ingegneria meccanica?
"seven":
L'indirizzo calcolo scientifico è il primo a cui ho pensato. Però scegliessi quello probabilistico entrerei in un mondo completamente nuovo e l'idea mi attrae.
Statistica? There be dragons...

Questa è la prima cosa da decidere, perché il piano di studi cambia abbastanza radicalmente.
"seven":
Aggiungo che prenderei questa seconda laurea in ottica di continuare poi con un dottorato all'estero.
Questo suona come un buon piano.
"seven":
Mi è stato suggerito di cercare già da ora un dottorato con la mia mia LM in ingegneria meccanica, ma non sento di aver un curriculum abbastanza efficace in questo senso.
Rimarresti sorpreso di scoprire invece quanto poco preparati possono essere gli stranieri XD
"Raptorista":
Giusto per essere sicuri, a quale indirizzo di ingegneria matematica stai pensando? Io ho parlato prevalentemente per calcolo scientifico, che è quello che ho fatto io.
Un test che potresti fare è di provare a guardare il materiale didattico dei corsi fondamentali di ingegneria matematica e vedere se ti interessano, come ti trovi studiando da solo eccetera; questo ti aiuterà a decidere se iscriverti o meno.
L'indirizzo calcolo scientifico è il primo a cui ho pensato. Però scegliessi quello probabilistico entrerei in un mondo completamente nuovo e l'idea mi attrae.
Aggiungo che prenderei questa seconda laurea in ottica di continuare poi con un dottorato all'estero. Mi è stato suggerito di cercare già da ora un dottorato con la mia mia LM in ingegneria meccanica, ma non sento di aver un curriculum abbastanza efficace in questo senso.
"seven":
Sono laureato magistrale in ingegneria meccanica e lavoro, vorrei prendermi la seconda laurea da non frequentante.
L'intento è di per sé ammirevole, e in generale non sembra una cattiva idea.
"seven":
Secondo voi verosimilmente è fattibile?
Fattibile? È fattibile.
"seven":
Quanto potrei metterci?
Dipende un po' da te e da come sei fatto. Il cambio di impostazione si fa sentire e devi avere abbastanza elasticità mentale e conoscenza matematica. Aggiungerei l'interesse alla lista, ma mi pare che quello ci sia.
"seven":
È vitale seguire le lezioni, e non potendo seguirle dove trovo le informazioni che mi servono?
Per tutti i corsi di matematica le lezioni non sono vitali; alcune sono piacevoli, altre meno. Si trova molto facilmente materiale didattico appropriato, la situazione è probabilmente molto migliore di quella a cui sei abituato. Per i corsi di ingegneria invece c'è qualche difficoltà in più, ma probabilmente diversi te li terrebbero buoni da meccanica.
Giusto per essere sicuri, a quale indirizzo di ingegneria matematica stai pensando? Io ho parlato prevalentemente per calcolo scientifico, che è quello che ho fatto io.
Un test che potresti fare è di provare a guardare il materiale didattico dei corsi fondamentali di ingegneria matematica e vedere se ti interessano, come ti trovi studiando da solo eccetera; questo ti aiuterà a decidere se iscriverti o meno.