Ingegneria matematica in finanza quantitativa vs Finance in Bocconi
Ciao a tutti ragazzi,
volevo chiedere se conoscete le differenze che contraddistinguono uno studente uscito dal corso Finance in bocconi e uno uscito da Ing Matematica in finanza quantitativa dal Polimi, in termini di competenze, conoscenze del campo della finanza e possibilità di lavoro.
Sto frequentando il terzo anno di ingegneria della produzione industriale, ma mi sto accorgendo che forse non è il mio futuro preferito lavorare come ingegnere gestionale. Nutro interesse per il campo economico, specialmente finanziario e mi piace la matematica. Ho chiesto a uno dei dirigenti della facoltà di matematica al politecnico e mi ha detto che per accedere alla magistrale devo recuperare 5 o 6 esami di matematica o cose correlate in un anno e poi iscrivermi. Secondo voi questa cosa in pratica è possibile da fare, o conoscete qualcuno che lo ha mai fatto? Il mio timore è che scegliendo ingegneria matematica in finanza quantitativa i miei studi siano troppo immersi nel mondo ideale della matematica e meno aderenti alla concretezza.
Visto che non sono esperto, anzi conosco poco a dire il vero di finanza, pensavo che un corso in bocconi mi avrebbe dato una visione più ampia. Cosa ne pensate?
Vi ringrazio molto nell'attesa di una risposta.
volevo chiedere se conoscete le differenze che contraddistinguono uno studente uscito dal corso Finance in bocconi e uno uscito da Ing Matematica in finanza quantitativa dal Polimi, in termini di competenze, conoscenze del campo della finanza e possibilità di lavoro.
Sto frequentando il terzo anno di ingegneria della produzione industriale, ma mi sto accorgendo che forse non è il mio futuro preferito lavorare come ingegnere gestionale. Nutro interesse per il campo economico, specialmente finanziario e mi piace la matematica. Ho chiesto a uno dei dirigenti della facoltà di matematica al politecnico e mi ha detto che per accedere alla magistrale devo recuperare 5 o 6 esami di matematica o cose correlate in un anno e poi iscrivermi. Secondo voi questa cosa in pratica è possibile da fare, o conoscete qualcuno che lo ha mai fatto? Il mio timore è che scegliendo ingegneria matematica in finanza quantitativa i miei studi siano troppo immersi nel mondo ideale della matematica e meno aderenti alla concretezza.
Visto che non sono esperto, anzi conosco poco a dire il vero di finanza, pensavo che un corso in bocconi mi avrebbe dato una visione più ampia. Cosa ne pensate?
Vi ringrazio molto nell'attesa di una risposta.
Risposte
A parte tutto ormai sembra che esista solo la finanza. Giusto per parlare...il settore delle banche, in Italia, é quello meno meritocratico in assoluto, tolte varie eccezioni come Intesa San Paolo che, fra le altre cose, organizza delle giornate dedicate alla selezione del personale al polito con ingegneri matematici, fisici, informatici e gestionali.
Il sistema bancario sta crollando grazie ad una classe dirigente incapace ed in alcuni casi disonesta. In questo settore contano decisamente di piú le conoscenze interne alla struttura, credetemi ; la laurea é l'ultimo dei problemi. Date un'occhiata alle due banche peggiori (attualmente) sul mercato : quella di Siena e l'altra banchetta di Genova. Aprite un motore di ricerca, cercate la storia degli ultimi 2-3 anni e capirete tante cose.
Considerate che nelle strutture piú piccole (leggi le controllate dei vari gruppi di cui sopra) gli aspetti negativi si moltiplicano.
Ora mi direte...e come faccio a sapere se la mia banca é seria? Aprite LinkedIn, cercate il gestore che vi segue o segue la vostra famiglia. Se lo trovate e non ha conseguito una laurea magistrale economico giuridica almeno a pieni voti avrete una buona risposta. Cioè che la struttura non é seria e vuole dei venditori/automi con l'unico scopo di rispettare gli accordi commerciali con le varie sgr (il piú delle volte senza conoscere i prodotti), non dei consulenti!
A presto.
Il sistema bancario sta crollando grazie ad una classe dirigente incapace ed in alcuni casi disonesta. In questo settore contano decisamente di piú le conoscenze interne alla struttura, credetemi ; la laurea é l'ultimo dei problemi. Date un'occhiata alle due banche peggiori (attualmente) sul mercato : quella di Siena e l'altra banchetta di Genova. Aprite un motore di ricerca, cercate la storia degli ultimi 2-3 anni e capirete tante cose.
Considerate che nelle strutture piú piccole (leggi le controllate dei vari gruppi di cui sopra) gli aspetti negativi si moltiplicano.
Ora mi direte...e come faccio a sapere se la mia banca é seria? Aprite LinkedIn, cercate il gestore che vi segue o segue la vostra famiglia. Se lo trovate e non ha conseguito una laurea magistrale economico giuridica almeno a pieni voti avrete una buona risposta. Cioè che la struttura non é seria e vuole dei venditori/automi con l'unico scopo di rispettare gli accordi commerciali con le varie sgr (il piú delle volte senza conoscere i prodotti), non dei consulenti!
A presto.
Mi sembra un'idea molto sbagliata, almeno per quanto riguarda la parte dei matematici. Non conosco il corso della Bocconi, quindi su quello non mi posso esprimere [posso solo congetturare...].
Invece sai qualcosa in merito alla differenza tra fare quantitative finance in Bocconi oppure farla al poli?
L'idea che ho è che un bocconiano sappia leggere un modello matematico e sappia anche applicarlo, ma non potrebbe mai crearlo. Un bocconiano passa molto più tempo a studiare i mercati che non con i numeri come un matematico.
Un matematico invece si occupa principalmente di numeri e lgoritmi, mentre non ha esperienza nello studio dei mercati.
L'idea che ho è che un bocconiano sappia leggere un modello matematico e sappia anche applicarlo, ma non potrebbe mai crearlo. Un bocconiano passa molto più tempo a studiare i mercati che non con i numeri come un matematico.
Un matematico invece si occupa principalmente di numeri e lgoritmi, mentre non ha esperienza nello studio dei mercati.
Essere geni? No.
Troppo immersi nel mondo ideale? Nemmeno.
Secondo me è possibile da fare. Gli esami non saranno facili ma non saranno nemmeno inumani.
Se hai domande più precise, chiedi pure.
Troppo immersi nel mondo ideale? Nemmeno.
Secondo me è possibile da fare. Gli esami non saranno facili ma non saranno nemmeno inumani.
Se hai domande più precise, chiedi pure.
Non voglio sembrare assurdo, però chiedo anche se la facoltà di ingegneria matematica è abbastanza accessibile oppure bisogna proprio essere dei geniacci. Io ho sempre capito la matematica e non ho avuto problemi con gli esami di analisi 1 e 2 al politecnico, però magari ing mat è un po' diversa. Aggiungo che alla matematica sono interessato, nel senso che mi interessa sempre scoprire le dimostrazioni, ma non ho mai passato il mio tempo libero leggendo libri di matematica o risolvendo giochi matematici.
Grazie ancora
Grazie ancora