INGEGNERIA MATEMATICA
Ciao a tutti,
sono Francesca una studentessa appena uscita dal 4 anno di Liceo Scientifico e dato che amo la matematica vorrei scrivermi alla facoltà di Ingegneria Matematica o a Torino o a Milano. Vorrei anche sapere se ci sono degli sbocchi professionali! C'è qualcuno che può darmi dei consigli? Grazie in anticipo
sono Francesca una studentessa appena uscita dal 4 anno di Liceo Scientifico e dato che amo la matematica vorrei scrivermi alla facoltà di Ingegneria Matematica o a Torino o a Milano. Vorrei anche sapere se ci sono degli sbocchi professionali! C'è qualcuno che può darmi dei consigli? Grazie in anticipo

Risposte
"mazzarri":
[quote="Francesca Cavallaro"]Di certo non voglio diventare una professoressa di matematica o lavorare in un'università!Spero abbiate capito un po la mia attitudine
Mai dire mai... fra qualche anno potrebbe piacerti tantissimo...

Ha "stra-ragione" Mazzarri, ti porto il mio esempio: volevo fare economia, alla fine ho scelto ing. Gestionale, volevo lavorare in azienda o in banca mentre ora (al 1° anno della magistrale) vorrei continuare con un dottorato e magari fare una carriera accademica (possibilmente all'estero). Non so come andrà a finire ma di certo le idee, nei lunghi anni di università, cambiano e anche radicalmente.
"Francesca Cavallaro":
Di certo non voglio diventare una professoressa di matematica o lavorare in un'università!Spero abbiate capito un po la mia attitudine
Mai dire mai... fra qualche anno potrebbe piacerti tantissimo...

Considerando quel che dici, ti sconsiglio una facoltà di matematica.
Molto meglio qualcosa in cui si sta più con i piedi per terra, ingegneria (matematica) sembra fare al tuo caso. Credo sia una facoltà strutturata per il tipo di lavoro che desideri.
Auguri
Molto meglio qualcosa in cui si sta più con i piedi per terra, ingegneria (matematica) sembra fare al tuo caso. Credo sia una facoltà strutturata per il tipo di lavoro che desideri.
Auguri
Grazie per aver risposto. In quanto liceale non conosco bene cosa comprende l'algebra quindi non posso esprimermi con sicurezza a riguardo, ma ciò che mi piace studiare e fare è lavorare con i numeri, scervellarmi per trovare un soluzione.. dell algebra mi piace risolvere sistemi ed equazioni, disequazioni matrici e vorrei saper applicare esse anche nei problemi che riguardano la vita reale,vorrei fare un lavoro che mi permettesse da (dietro le quinte) di lavorare e trovare le miglior soluzioni per un progetto che riguarda ogni campo! Lavorare con i numeri.. e pensavo che ingegneria matematica fosse la piu adatta in quanto si rivolge lo sguardo non solo all'area teorica che io adoro, ma anche a quella pratica! Ovviamente non sarò mai sicura al 100 % della scelta che farò ma sto cercando di scegliere la facolta più adatta a me. Di certo non voglio diventare una professoressa di matematica o lavorare in un'università!Spero abbiate capito un po la mia attitudine

In generale si per certe branche non solo quella.
Se uno vuole fare ricerca in matematica, e non semplicemente applicare la matematica nella ricerca (che sono due cose differenti), il percorso che prepara meglio a questo fine è la laurea triennale e magistrale in matematica, facoltà di scienze.
Non ho scritto ingegneria ho scritto matematica per l'ingegneria che é un CdL in scienze matematiche seguito da un biennio in modellistica. Non ho detto che é la strada più seguita ma in certi settori (analisi matematica, fisica matematica, analisi numerica e certe branche della geometria) é ottima. Quindi lo ripeto, non sto parlando di ingegneria.
Boncinelli è un grandissimo genetista, ma mai mi sognerei di consigliare fisica a chi vuol fare il genetista.
Pievani fa ricerca anche in biologia evoluzionistica, ma mai mi sognerei di consigliare filosofia a chi vuol fare lo studioso di evoluzione.
Per fare ricerca in matematica, niente è meglio del corso di laurea in matematica, mi sembra abbastanza autoevidente. Questo non significa che solo i matematici possano farlo, ma solo che è la strada più diretta e completa.
Pievani fa ricerca anche in biologia evoluzionistica, ma mai mi sognerei di consigliare filosofia a chi vuol fare lo studioso di evoluzione.
Per fare ricerca in matematica, niente è meglio del corso di laurea in matematica, mi sembra abbastanza autoevidente. Questo non significa che solo i matematici possano farlo, ma solo che è la strada più diretta e completa.
Guarda con me le provocazioni non attaccano.
La strada migliore per diventare ricercatore in matematica è fare matematica in una facoltá di scienze. Mi ricordi un certo tcenos, un vecchio utente del forum, che aveva le tue stesse fissazioni
La strada migliore per diventare ricercatore in matematica è fare matematica in una facoltá di scienze. Mi ricordi un certo tcenos, un vecchio utente del forum, che aveva le tue stesse fissazioni
Questo é un tuo parere che probabilmente é condizionato da una certa insoddisfazione di fondo, ma non é un mio problema. I risultati dicono che non sempre é così. Che sia più frequente come scelta sono d'accordo. Ma come ripeto...parliamo di corsi in scienze matematiche e modellistica seguiti da un dottorato in matematica, non di tre livelli formativi in ingegneria.
Qualunque cosa tu dica, che ti piaccia o meno, la strada migliore che diventare ricercatore in matematica è fare un percorso di studi alla facoltà di scienze Mat FIS e naturali, corso in matematica.
È stato sempre cosí, puoi contare tutti i crediti che ti pare.
È stato sempre cosí, puoi contare tutti i crediti che ti pare.
Infatti sto parlando di un corso in scienze matematiche che prosegue (a Torino o Milano) con una laurea magistrale NON in ingegneria in cui si caricano una massiccia dose di crediti in analisi matematica. In entrambe le lauree vengono proposte (non a caso) tesi in matematica pura. Dopo il percorso di primo e secondo livello entrambi i politecnici hanno un dottorato in matematica in cui ci si può "specializzare" nel settore scientifico disciplinare MAT/05, 07 ecc...
Per la cronaca, l'unico premio europeo per la matematica vinto dall'Italia é frutto di un ingegnere nucleare con dottorato in matematica. In una delle interviste sottolinea come l'aspetto applicativo dell'ingegneria lo abbia aiutato nella ricerca. Ma come ripeto io non ho mai parlato di ingegneria [emoji1]
Per la cronaca, l'unico premio europeo per la matematica vinto dall'Italia é frutto di un ingegnere nucleare con dottorato in matematica. In una delle interviste sottolinea come l'aspetto applicativo dell'ingegneria lo abbia aiutato nella ricerca. Ma come ripeto io non ho mai parlato di ingegneria [emoji1]
Per fare carriera in Analisi il percorso piú appropriato e adatto è quello di farsi triennale e magistrale in matematica, in primis.
Ci sono avvocati che fanno i dirigenti in grandi societá di ingegneria, ma non per questo consiglierei di fare legge a chi vuole ottenere questo ruolo. È puro riferimento esemplificativo, con i dovuti distinguo.
Per un ragazzo che si iscrive all'Università queste cose non sono scontate, quindi sappia che se un giorno vorrá fare carriera accademica in matematica la cosa migliore è fare matematica, perchè si spazia in piú campi e quindi si ha piú possibilitá un giorno di scegliere un ramo tra i numerosi della matematica nella ricerca,
senza contare che il suo studio approfondito
della matematica, e non uno studio a scopo
applicativo, è la formazione giusta per iniziare
un dottorato in matematica applicata o teorica
( che è ben diverso dall'iniziare un dottorato
in ingegneria o lí dove si applica la matematica ).
Ci sono avvocati che fanno i dirigenti in grandi societá di ingegneria, ma non per questo consiglierei di fare legge a chi vuole ottenere questo ruolo. È puro riferimento esemplificativo, con i dovuti distinguo.
Per un ragazzo che si iscrive all'Università queste cose non sono scontate, quindi sappia che se un giorno vorrá fare carriera accademica in matematica la cosa migliore è fare matematica, perchè si spazia in piú campi e quindi si ha piú possibilitá un giorno di scegliere un ramo tra i numerosi della matematica nella ricerca,
senza contare che il suo studio approfondito
della matematica, e non uno studio a scopo
applicativo, è la formazione giusta per iniziare
un dottorato in matematica applicata o teorica
( che è ben diverso dall'iniziare un dottorato
in ingegneria o lí dove si applica la matematica ).
Certo, anche io sto dicendo che entrambi hanno punti di forza. E bisogna guardare quali siano le proprie inclinazioni per decidere. Il discorso di informatica era per comparare lo stesso esame del primo anno, ovvio che poi ci siano altri esami, anche a matematica si possono dare algoritmi e strutture dati, logica e calcolablità e anche informatica teorica...
La parte informatica al poli non si limita ad un corso al primo anno. Ad esempio algoritmi e strutture dati é un esame vero e proprio. Per quanto riguarda il livello altri studenti di questo forum (con esperienza al poli e scienze) hanno dato pareri differenti. Evidentemente al politecnico conta non poco il nome del professore con il quale si seguono i corsi del primo anno. E questo incide molto sul tipo di impostazione impartita.
Ripeto, entrambi i corsi in scienze matematiche hanno i propri punti di forza. Ho detto carriere in analisi (e vedo alcuni ricercatori anche nel settore geometria) per limitare il discorso alla matematica pura.
Ripeto, entrambi i corsi in scienze matematiche hanno i propri punti di forza. Ho detto carriere in analisi (e vedo alcuni ricercatori anche nel settore geometria) per limitare il discorso alla matematica pura.
Guarda il primo anno non è molto selettivo. Soprattuto il primo semestre che fino a quest'anno erani solo due esami. Per fortuna ora l'hanno ribilanciato mettendo informatica nel primo semestre. Io ero anche nel percorso Talenti quindi hi avuto modo di avere un contatto piu ravvicinato con vari docenti. In ogni caso quello che dici è vero. Qualcuno poi fa una carriera nella ricerca in analisi. Pero quello che intendo è che vedi solo una parte di matematica molto piu piccola di quella che vedi a matematica ( ed è giusto perche si orienta all'applicazione. Se quello si vuole fare allora lì è perfetto perché si fanno corsi anche di basi di dati, termodinamica applicata ecc... ) Pero quello che voglio dire è che se uno sente la passione per la matematica in generale, è meglio una triennale in matematica che garantisce una visine di piu branche della stessa. È piu facile fare la magistrale in ing matematic venendo da matematica piuttoato che fare una magistrale in matematica pura venendo dal poli. In ogni caso molti corsi di matematica al poli vengono fatti a comune con le altre ingegnerie e per questo il modo d'insegnamento è ingegneristico. Il primo anno la geometria e l'analisi fatta al poli non sono al livello di quelle fatte a matematica, te lo assicuro. E anche gli esami sono impostati in un modo totalmente diverso. Per poter passare geometria da noi si danno tre parziali scritti di tre ore ciascuno, tutti esercizi dimostrativi con un programma che spazia tra applicazioni lineari diagonabilizzabilità triangolabilità forma canonica di Jordan e geometria proiettiva affine ed euclidea. Ad analisi noi le ODE le vediamo solo al secondo anno. In compenso si fa molto più approfondimento su tutta l'analisi di base. Anche il corso di informatica è diverso. Al poli è centrale la programmazione in C. Da noi molto di più la parte di algoritmi e strutture dati. Ovviamente perche una prepara all'applicazione, l'altra forma un matematico.
Il corso del politecnico é un CdL in scienze matematiche orientato verso le applicazioni. Diversi laureati proseguono verso la carriera accademica in ambiti della matematica applicata e pura (analisi in particolar modo). Il politecnico é sicuramente molto selettivo e non alla portata di tutti e questo lo capisco. Se ti piace l'algebra fai quello che ritieni più opportuno, ma la matematica vera la fai anche al politecnico di Torino e non solo. Semplicemente non verranno approfondite alcune branche della matematica ritenute secondarie per quel CdL (a favore di altri argomenti). Io non ho contestato il tuo consiglio ma il metodo di valutazione leggermente affrettato di una struttura complessa come un politecnico.
"civamb":
Sono ingegnere civile non ho studiato presso nessun politecnico ma ho avuto modo di collaborare con entrambi. Qui non stiamo parlando di dare retta o meno ma di accusare qualcuno di aver scritto qualcosa che non ha mai digitato.
Invito il moderatore a riprendere il provocatore del messaggio precedente e non solo il sottoscritto. Fra difendersi e provocare c'è una bella differenza.
Non volevo certo provocare, ma mi sono sentito tirato in causa visto che parlavi di quello che ho fatto io. In ogni caso io ho riferito a chi ha fatto il post delle mie scelte, che possono sicuramente essere sbagliate o non condivise. Però, e te lo assicuro, c'è una differenza abissale di ambienti tra matematica e un percorso al politecnico, con questo non voglio, e non ho mai voluto dire, che una cosa sia meglio dell'altra, semplicemente che preparano per carriere differenti, ed è giusto che sia così. Ma se chi ha fatto il post ha una passione per la matematica, quella vera, ti assicuro che al politecnico molte cose non vengono fatte, perché la figura che si prepara non è un vero matematico. Tu pensi che sia riduttivo giudicare un percorso di studi in due mesi, lo sai cosa è l'algebra universitaria? Lo sai quanti CFU di algebra si fanno a matematica e quanti al Poli? Se chi ha fatto il post ha veramente idea di cosa sia l'algebra universitaria e ha una propensione verso questa disciplina perché dovrei consigliare in maniera sbagliata? Non ho mai voluto spingere verso una o l'altra parte, ma almeno ho detto le cose come stanno.
Il mio invito a moderare i toni era/è verso tutti.
Sono ingegnere civile non ho studiato presso nessun politecnico ma ho avuto modo di collaborare con entrambi. Qui non stiamo parlando di dare retta o meno ma di accusare qualcuno di aver scritto qualcosa che non ha mai digitato.
Invito il moderatore a riprendere il provocatore del messaggio precedente e non solo il sottoscritto. Fra difendersi e provocare c'è una bella differenza.
Invito il moderatore a riprendere il provocatore del messaggio precedente e non solo il sottoscritto. Fra difendersi e provocare c'è una bella differenza.