Informatica / Matematica / Economia

FrankieLoc
Ciao a tutti, volevo esporre il mio problema riguardo la futura scelta Universitaria.
Sono uno studente del quarto anno di un Istituto Tecnico, e visto che sono un po' indeciso sulla scelta universitaria, sto cercando di portarmi avanti.
Analizzando le mie passioni, ho escluso tutte le facolta' con cdl che non m'interessavano e sono arrivato a questo punto:
- Informatica (Statale di Milano);
- Matematica (Statale di Milano);
- Economia e finanza; (Università Bocconi).
Le facolta' sono in ordine d'interesse.
Informatica perchè è la mia passione da anni, Matematica, che sto scoprendo in questi mese, l'ho messa seconda solo perchè la mia conoscenza in questo campo è troppo minima per dare un giudizio effettivo mentre Economia e Finanza perchè mi interessano abbastanza i mercati finanziari e perchè la Bocconi ha un ottimo servizio di placement e la possibilita' di trovare un lavoro è piu' alta degli altri due CDL e, essendo nel paese del precariato, questo è oro.
Un compromesso potrebbe essere Matematica con un curriculum informatico, visto che non vorrei essere un programmatore, ma occuparmi principalmente di crittografia e sistemi di sicurezza.
Quello che vorrei fare in futuro sarebbe o il professore Universitario, oppure lavorare in qualche grande azienda che si occupa di sicurezza informatica proprio per studiare vari algoritmi e metodi crittografici.
Mi frena soltanto la paura di sbagliare la scelta e ritrovarmi senza un lavoro decente fino a tarda eta', alla fine, io in Matematica ho sempre avuto 6, e avrei paura di non farcela a sostenere certi ritmi.
Voi che mi consigliate?
(Consigliatemi pure sugli atenei, ad esempio ,se ritenete Pisa meglio di Milano, piuttosto che Padova o chissa' che..)

Risposte
freddofede
"FrankieLoc":
[quote="lore"]Beh, viste le tue passioni, le tue capacità e la possibilità di andare all'eccellente Pisa, direi che la scelta è già fatta ;-) .

Ho conosciuto un ragazzo che ha studiato per qualche anno informatica a Pisa e ora si è trasferito alla mia uni... e mi ha detto che sulla teoria ci insistono molto, quindi in questo senso dovresti trovarti bene. Per non parlare della qualità dell'insegnamento.

Certo, c'è da impegnarsi parecchio in quel corso, ma ne vale la pena... se ti piace poi è anche un divertimento :wink:.

Lore, tu in che Università studi?
Io ho detto Pisa perchè leggendo e parlando con gente che la frequenta, mi hanno detto che è ottima, ma anche Padova mi attira.
In ogni caso, in Informatica, la mia prima scelta sarebbe l'Inghilterra, e, nel caso non venissi ammesso, l'Italia sarebbe seconda.[/quote]

Anche Padova ho sentito che è ottima. Ma di Pisa ne ho sentito parlar bene soprattutto per quanto riguarda il campo informatico.

Io studio a Firenze, per ora.

In bocca al lupo per l'Inghilterra ;-)

FrankieLoc
"lore":
Beh, viste le tue passioni, le tue capacità e la possibilità di andare all'eccellente Pisa, direi che la scelta è già fatta ;-) .

Ho conosciuto un ragazzo che ha studiato per qualche anno informatica a Pisa e ora si è trasferito alla mia uni... e mi ha detto che sulla teoria ci insistono molto, quindi in questo senso dovresti trovarti bene. Per non parlare della qualità dell'insegnamento.

Certo, c'è da impegnarsi parecchio in quel corso, ma ne vale la pena... se ti piace poi è anche un divertimento :wink:.

Lore, tu in che Università studi?
Io ho detto Pisa perchè leggendo e parlando con gente che la frequenta, mi hanno detto che è ottima, ma anche Padova mi attira.
In ogni caso, in Informatica, la mia prima scelta sarebbe l'Inghilterra, e, nel caso non venissi ammesso, l'Italia sarebbe seconda.

freddofede
Beh, viste le tue passioni, le tue capacità e la possibilità di andare all'eccellente Pisa, direi che la scelta è già fatta ;-) .

Ho conosciuto un ragazzo che ha studiato per qualche anno informatica a Pisa e ora si è trasferito alla mia uni... e mi ha detto che sulla teoria ci insistono molto, quindi in questo senso dovresti trovarti bene. Per non parlare della qualità dell'insegnamento.

Certo, c'è da impegnarsi parecchio in quel corso, ma ne vale la pena... se ti piace poi è anche un divertimento :wink:.

bobafett1
Infatti a questo punto direi che Informatica è la scelta migliore per te. D'altra parte i CDL in informatica sono offerti proprio dai dipartimenti di mate, e di esami della materia ce ne sono parecchi oltre al fatto che l'ambiente poi è quello; potrai conoscere gente che frequenta mate così come molti professori che sicuramente saranno in comune per i due corsi.
Oltretutto con la laurea in informatica puoi iscriverti all'albo degli ingegneri nel settore dell'informazione, per cui se dovessi averne bisogno o esserne interessato (al momento mi sembra di no, ma un domani chissà) è sempre una possibilità in più.

Ciao

FrankieLoc
"lore":
Non ho letto, per mancanza di tempo, tutti i post, ma mi sembra di aver capito che (correggimi se sbaglio):

- Hai la media del 6 in matematica. Quindi la capisci, ma non è il tuo massimo, almeno dai voti.
- Sei molto in gamba come programmatore.
- Nonostante ciò, ti interessa non la programmazione, ma la crittografia.

Ora, il corso di laurea in Matematica ti lascia le basi per le più svariate applicazioni, e questo è un suo grande pregio. Ed è anche vero che la matematica liceale è poco rispetto a quella che viene dopo... però, guardando la media che hai adesso, non so sinceramente se ti troveresti bene a fare matematica più avanzata.

Di converso, sei bravo come programmatore.

Un punto è certo: in entrambi i percorsi, c'è la possibilità che tu vada a fare qualcosa di diverso dallo studio degli algoritmi crittografici. Però un conto è che quel "diverso" sia qualcosa che riguarda più strettamente i computer, un'altro che riguardi la matematica "tosta".
Nel primo caso penso, da quello che ho letto, che te la caveresti meglio...

Quindi, il consiglio è di informarti (anche su questo forum) e vedere cosa è la matematica che fanno a Matematica nell'ateneo (o negli atenei) dalle tue parti. Guarda un po se è il caso.
Poi rifletti sul fatto che sei un buon programmatore, e informati sull'informatica che si fa (sempre dalle tue parti) a Informatica (SMFN e Ingegneria, nella quale ultima almeno da noi non si programma molto), dove ti assicuro che la crittografia c'è eccome (almeno a SMFN, ma sono sicuro anche a Ing)...
E poi Inf ovviamente ti insegna diverse cosette in più sul computer, e non tralascia affatto la matematica (pur ovviamente non approfondendola ai livelli del relativo corso di studi, il che forse nel tuo caso non è un male).

Insomma, guarda di fare una scelta oculata: in fondo, pure se non andassi a lavorare nella crittografia, nell'informatica ci sono tante altre cose ganze che potrebbero piacerti, e che non riguardano strettamente la programmazione... in ogni caso prenditi il tempo per pensarci (poi al limite, nel caso peggiore, puoi sempre "traslocare" al primo anno ;-) ).

C'è da dire, che, sto sui computer da circa 8 anni (ne ho 17 ora), e quindi so molte cose, e mi forniscono una visione della materia di certo migliore di come potrei averla per Matematica.
I corsi di Informatica (non Ingegneria, non mi piace per nulla, i corsi di Informatica non so perchè, ma sono pochissimi) li ho visti, e mi piacciono parecchio, e, come dici, ci sono anche corsi di Sicurezza e Crittografia, che sono gli argomenti che predilisco.
Non a caso, Informatica l'avrei messa pari merito con Matematica.
Da me c'è la Statale di Milano e la Bicocca, ma se facessi Informatica, penso che andrei a Pisa.
Il ballottaggio è da tempo che è su questi due CdL, ma non riesco bene a decidermi.
Ora vedro' di tenermi aggiornato, e vedere se, prima o poi, becco la scelta giusta. :-)

freddofede
Non ho letto, per mancanza di tempo, tutti i post, ma mi sembra di aver capito che (correggimi se sbaglio):

- Hai la media del 6 in matematica. Quindi la capisci, ma non è il tuo massimo, almeno dai voti.
- Sei molto in gamba come programmatore.
- Nonostante ciò, ti interessa non la programmazione, ma la crittografia.

Ora, il corso di laurea in Matematica ti lascia le basi per le più svariate applicazioni, e questo è un suo grande pregio. Ed è anche vero che la matematica liceale è poco rispetto a quella che viene dopo... però, guardando la media che hai adesso, non so sinceramente se ti troveresti bene a fare matematica più avanzata.

Di converso, sei bravo come programmatore.

Un punto è certo: in entrambi i percorsi, c'è la possibilità che tu vada a fare qualcosa di diverso dallo studio degli algoritmi crittografici. Però un conto è che quel "diverso" sia qualcosa che riguarda più strettamente i computer, un'altro che riguardi la matematica "tosta".
Nel primo caso penso, da quello che ho letto, che te la caveresti meglio...

Quindi, il consiglio è di informarti (anche su questo forum) e vedere cosa è la matematica che fanno a Matematica nell'ateneo (o negli atenei) dalle tue parti. Guarda un po se è il caso.
Poi rifletti sul fatto che sei un buon programmatore, e informati sull'informatica che si fa (sempre dalle tue parti) a Informatica (SMFN e Ingegneria, nella quale ultima almeno da noi non si programma molto), dove ti assicuro che la crittografia c'è eccome (almeno a SMFN, ma sono sicuro anche a Ing)...
E poi Inf ovviamente ti insegna diverse cosette in più sul computer, e non tralascia affatto la matematica (pur ovviamente non approfondendola ai livelli del relativo corso di studi, il che forse nel tuo caso non è un male).

Insomma, guarda di fare una scelta oculata: in fondo, pure se non andassi a lavorare nella crittografia, nell'informatica ci sono tante altre cose ganze che potrebbero piacerti, e che non riguardano strettamente la programmazione... in ogni caso prenditi il tempo per pensarci (poi al limite, nel caso peggiore, puoi sempre "traslocare" al primo anno ;-) ).

FrankieLoc
"daniele-gnudi":
[quote="FrankieLoc"]
Di andare in scuole superiori come la Normale oppure la Galileiana, non mi era mai passato per la testa sinceramente, anche ad avere le nozioni che servono, non penso che lo farei comunque, non amo certi ambienti. (questo per come mi sono stati descritti, ovvio che, non essendoci mai stato, non posso dare un giudizio personale).

condivido appieno. oltretutto avere un ambiente stimolante e familiare e' davvero di grande aiuto all'universita'.

"FrankieLoc":

Volevo chiedere un'altra cosa, il livello dei CdL in Matematica nelle Università Inglesi com'è?
Ovvio, non parlo dell'Oxbridge, ma magari di Universita' di buona fama pero', ad esempio la Warwick University, BirminghamU, Queen mary...

non ne ho la piu' pallida idea, ma se io avessi la possibilita' economica di andare a studiare all'estero (specie in Inghilterra) ci andrei di corsa.
Se tu hai questa fortuna, non perdere questa occasione.[/quote]
Si, i requisiti (economici/scolastici) li ho tutti, ovvio anche se mi manca ancora il diploma, essendo in quarta.
L'unica cosa che ancora non ho è l'esame d'inglese (IELTS /TOEFL/CAE), ma penso di farlo entro Ottobre dell'anno prossimo.
Dopo aver studiato come si deve in questi mesi. :-)

daniele-gnudi
"FrankieLoc":

Di andare in scuole superiori come la Normale oppure la Galileiana, non mi era mai passato per la testa sinceramente, anche ad avere le nozioni che servono, non penso che lo farei comunque, non amo certi ambienti. (questo per come mi sono stati descritti, ovvio che, non essendoci mai stato, non posso dare un giudizio personale).

condivido appieno. oltretutto avere un ambiente stimolante e familiare e' davvero di grande aiuto all'universita'.

"FrankieLoc":

Volevo chiedere un'altra cosa, il livello dei CdL in Matematica nelle Università Inglesi com'è?
Ovvio, non parlo dell'Oxbridge, ma magari di Universita' di buona fama pero', ad esempio la Warwick University, BirminghamU, Queen mary...

non ne ho la piu' pallida idea, ma se io avessi la possibilita' economica di andare a studiare all'estero (specie in Inghilterra) ci andrei di corsa.
Se tu hai questa fortuna, non perdere questa occasione.

FrankieLoc
"daniele-gnudi":
[quote="FrankieLoc"]
In ogni caso, invece sull'Ateneo?
Uno vale l'altro?


sicuramente tra atenei c'e' differenza e anche molta, ma qui i pareri sono molto soggettivi.
Ti dico il mio: secondo me l'unica vera grande differenza tra le universita' italiane e' come sono organizzate. Sul piano didattico... insomma, non credo che per un matematico ci sia poi una differenza colossale, fino a che si parla di laurea. Dopo invece, non ti so proprio dire ma sicuramente le differenze si accentuano.
Voglio dire, i programmi di matematica sono bene o male quelli.

vai tranquillo, accertati che l'universita' piu' vicina a te sia decente e in tal caso buttati senza troppi indugi.
non farti venire paranoie sugli atenei; di gente convintissima e "snobbissima", certi che la normale di pisa sarebbe stata l'unica all'altezza della loro geniale mente, li si vede tranquillamente in piena difficolta' anche nei primissimi mesi di una universita' normale! :-D[/quote]
Io sono di Milano, ma avevo pensato di andare o a Padova, o a Pavia.
Di andare in scuole superiori come la Normale oppure la Galileiana, non mi era mai passato per la testa sinceramente, anche ad avere le nozioni che servono, non penso che lo farei comunque, non amo certi ambienti. (questo per come mi sono stati descritti, ovvio che, non essendoci mai stato, non posso dare un giudizio personale).
Volevo chiedere un'altra cosa, il livello dei CdL in Matematica nelle Università Inglesi com'è?
Ovvio, non parlo dell'Oxbridge, ma magari di Universita' di buona fama pero', ad esempio la Warwick University, BirminghamU, Queen mary...

daniele-gnudi
"FrankieLoc":

In ogni caso, invece sull'Ateneo?
Uno vale l'altro?


sicuramente tra atenei c'e' differenza e anche molta, ma qui i pareri sono molto soggettivi.
Ti dico il mio: secondo me l'unica vera grande differenza tra le universita' italiane e' come sono organizzate. Sul piano didattico... insomma, non credo che per un matematico ci sia poi una differenza colossale, fino a che si parla di laurea. Dopo invece, non ti so proprio dire ma sicuramente le differenze si accentuano.
Voglio dire, i programmi di matematica sono bene o male quelli.

vai tranquillo, accertati che l'universita' piu' vicina a te sia decente e in tal caso buttati senza troppi indugi.
non farti venire paranoie sugli atenei; di gente convintissima e "snobbissima", certi che la normale di pisa sarebbe stata l'unica all'altezza della loro geniale mente, li si vede tranquillamente in piena difficolta' anche nei primissimi mesi di una universita' normale! :-D

FrankieLoc
"daniele-gnudi":
[quote="FrankieLoc"]
Da quel che mi è parso di capire, non si da affatto per scontata.
Si riparte da 0 affrontando gli argomenti in maniera completamente diversa.


non e' la maniera diversa, sono proprio gli argomenti totalmente diversi!
Solo nel caso di analisi matematica magari si possono trovare analogie, ma cmq poche.

cmq buttati senza indugio, vedrai che non te ne pentirai! ottimismo!! :-D[/quote]
Grazie :-):-)
In ogni caso, invece sull'Ateneo?
Uno vale l'altro?

daniele-gnudi
"FrankieLoc":

Da quel che mi è parso di capire, non si da affatto per scontata.
Si riparte da 0 affrontando gli argomenti in maniera completamente diversa.


non e' la maniera diversa, sono proprio gli argomenti totalmente diversi!
Solo nel caso di analisi matematica magari si possono trovare analogie, ma cmq poche.

cmq buttati senza indugio, vedrai che non te ne pentirai! ottimismo!! :-D

daniele-gnudi
"bobafett":
Beh io mi riferivo al metodo di studio, è importante saper già studiare sodo prima di iscriversi all'università (qualunque facoltà).

beh, queto si, assolutamente. Ma e' anche vero che l'esperienza si fa un po' con il tempo e si impara il metodo di studio piu' consono alle nostre esigenze.

"bobafett":

Poi chiaramente non c'è paragone tra il livello a cui viene affrontata la matematica all'università e quello delle superiori, ma questo vale anche per la chimica e la fisica; è vero che a matematica si dà per scontata la matematica delle superiori?

A matematica si da' piu' o meno per scontata la matematica delle superiori, ma il punto e' che di prerequisiti e' richiesto veramente poco di quello che si studia alle superiori. Per esempio, al quinto anno alle superiori si fa un po' di analisi, ma se fai matematica meno ti ricordi di quelle boiate che hai studiato al liceo e meglio e', perche' il corso di analisi I e' infinitamente piu' profondo, dettagliato e anche piu' chiaro. Il resto... boh, e' un po' come stabilire i prerequisiti per imparare una lingua straniera. Forse saper leggere e' l'unica cosa che si da per scontata.
Veramente, l'unica cosa che mi puo' venire in mente sui prerequisiti richiesti a matematica sono le equazioni (primo e secondo grado), disequazioni, ...uhm..., scomposizione di polinomi, raccoglimento a fattor comune, ... uhm..., un pelino di trigonometria (giusto sapere cosa sia il seno e il coseno, anche se cmq dei richiami velocissimi vengono fatti lo stesso), e forse un pizzico di geometria euclidea non guasta. Secondo me, chi sa queste cose ha tutte le carte in regola per poter iscriversi a mate.

INvece la cosa e' diversa se uno si iscrive a ingegneria o ad un corso di laurea scientifico in genere. Li' la matematica e' solo uno strumento quindi io credo, per esperienza personale, che sia necessaria un minimo di dimestichezza in piu' con la matematica delle superiori.
Lo so che sembra strano, ma la situazione e' molto diversa quando studi la Matematica o quando invece studi qualcos'altro che utilizza anche un po' di mateamtica.

FrankieLoc
"Steven":
[quote="FrankieLoc"][quote="bobafett"][quote="Steven"]
Purtroppo il limite di una laurea in matematica e fisica sono le prospettive di lavoro. :(

Sembra, e ne sono anche abbastanza sicuro (visto che la questione, probabilmente mi tocchera'), che le prospettive sono molto piu' rosee di quel che si pensa.[/quote]
Ci tengo a precisare che hanno quotato in maniere errata: non sono io l'autore di
Purtroppo il limite di una laurea in matematica e fisica sono le prospettive di lavoro

:wink:[/quote][/quote]
Forgive me :-):-D

Steven11
"FrankieLoc":
[quote="bobafett"][quote="Steven"]
Purtroppo il limite di una laurea in matematica e fisica sono le prospettive di lavoro. :(

Sembra, e ne sono anche abbastanza sicuro (visto che la questione, probabilmente mi tocchera'), che le prospettive sono molto piu' rosee di quel che si pensa.[/quote]
Ci tengo a precisare che hanno quotato in maniere errata: non sono io l'autore di
Purtroppo il limite di una laurea in matematica e fisica sono le prospettive di lavoro
[/quote]
:wink:

FrankieLoc
"bobafett":
[quote="daniele-gnudi"]a matematica no, te lo posso garantire io. Almeno da me, ma non credo sia diverso. Si studiano cose troppo profonde e in maniera troppo dettagliata, viene da se che qualsiasi cosa tu possa aver fatto alle superiori e' uno scherzo a confronto, e pressoche' inutile.
Chi ti dice ste cose o non ha idea di come funziona a matematica, oppure si diverte a spaventarti un po'! :D
Beh io mi riferivo al metodo di studio, è importante saper già studiare sodo prima di iscriversi all'università (qualunque facoltà). Poi chiaramente non c'è paragone tra il livello a cui viene affrontata la matematica all'università e quello delle superiori, ma questo vale anche per la chimica e la fisica; è vero che a matematica si dà per scontata la matematica delle superiori?[/quote]
Da quel che mi è parso di capire, non si da affatto per scontata.
Si riparte da 0 affrontando gli argomenti in maniera completamente diversa.

bobafett1
"daniele-gnudi":
a matematica no, te lo posso garantire io. Almeno da me, ma non credo sia diverso. Si studiano cose troppo profonde e in maniera troppo dettagliata, viene da se che qualsiasi cosa tu possa aver fatto alle superiori e' uno scherzo a confronto, e pressoche' inutile.
Chi ti dice ste cose o non ha idea di come funziona a matematica, oppure si diverte a spaventarti un po'! :D
Beh io mi riferivo al metodo di studio, è importante saper già studiare sodo prima di iscriversi all'università (qualunque facoltà). Poi chiaramente non c'è paragone tra il livello a cui viene affrontata la matematica all'università e quello delle superiori, ma questo vale anche per la chimica e la fisica; è vero che a matematica si dà per scontata la matematica delle superiori?

daniele-gnudi
"FrankieLoc":

Si, infatti ho sempre pensato che con uno studio abbondante e rigoroso (ovvio, non voglio annullarmi del tutto socialmente, ma permettermi almeno 1/2 uscita/e serale/i a settimana), sarei riuscito a colmare le lacune.


ma il problema non sono le lacune, il problema e' stare dietro ai corsi che vanno incredibilmente piu' veloce rispetto ai ritmi delle superiori.
ti consiglio durante i corsi di studiare il minimo indispensabile la teoria e fare molti esercizi per stare al passo con le lezioni, finche puoi e se puoi.
Lo studio rigoroso delle dimostrazioni rimandalo magari al mese prima dell'esame. Anche perche' e' inutile che tu conosca benissimo e sappia dimostrare perfettamente tutta la parte sui numeri interi per poi rimanere senza tempo per poter dare un'occhiata ai gruppi e ai morfismi, quando magari a lezioni affrontate i gruppi quoziente...

"FrankieLoc":

E' che sentendo anche un po' qua, sembra che bisogna avere gia' una cultura matematica elevatissima solo per immatricolarsi :-)

a matematica no, te lo posso garantire io. Almeno da me, ma non credo sia diverso. Si studiano cose troppo profonde e in maniera troppo dettagliata, viene da se che qualsiasi cosa tu possa aver fatto alle superiori e' uno scherzo a confronto, e pressoche' inutile.
Chi ti dice ste cose o non ha idea di come funziona a matematica, oppure si diverte a spaventarti un po'! :D

FrankieLoc
"daniele-gnudi":
[quote="FrankieLoc"]
Uno studente con basi minime puo' cavarsela comunque?
Applicandosi con studio sempre costante e concentrato ovvio, non intendo fare il fancazzista e pretendere anche i risultati.

se studi, ce la fai. A matematica fanno fatica tutti, chi piu' chi meno. io di gente che passa cosi', in scioltezza come bere un bicchier d'acqua non ne ho ancora vista. Se al massimo durante l'estate ti dai una ripassata degli argomenti principali delle superiori, vedrai che non avrai alcun problema di prerequisiti.
Fidati, questi non sono problemi. Le scuole superiori non ti lasciano quasi nulla di buono, quindi e' meglio che ti dimentichi tutto se non le cose veramente basilari (equazioni, diseq, potenze, scomposizioni, ecc..) e ti concentri su Algebra, ad esempio, che ti fara' pensare alle superiori come una passeggiata lungomare a suo confronto! :D

I prerequisiti nel cdl in matematica sono veramente pochi tante' che spesso ci si trova a studiare e a sudare su qualcosa di molto inferiore ai prerequisiti che ci si prepone (la divisibilita', i numeri, ecc..) tutte cose che alle superiori si danno per ovvie ma quando le si studia ci si rende conto di quanto profonde invece siano.

ciao[/quote]
Si, infatti ho sempre pensato che con uno studio abbondante e rigoroso (ovvio, non voglio annullarmi del tutto socialmente, ma permettermi almeno 1/2 uscita/e serale/i a settimana), sarei riuscito a colmare le lacune.
E' che sentendo anche un po' qua, sembra che bisogna avere gia' una cultura matematica elevatissima solo per immatricolarsi :-)

daniele-gnudi
"FrankieLoc":

Uno studente con basi minime puo' cavarsela comunque?
Applicandosi con studio sempre costante e concentrato ovvio, non intendo fare il fancazzista e pretendere anche i risultati.

se studi, ce la fai. A matematica fanno fatica tutti, chi piu' chi meno. io di gente che passa cosi', in scioltezza come bere un bicchier d'acqua non ne ho ancora vista. Se al massimo durante l'estate ti dai una ripassata degli argomenti principali delle superiori, vedrai che non avrai alcun problema di prerequisiti.
Fidati, questi non sono problemi. Le scuole superiori non ti lasciano quasi nulla di buono, quindi e' meglio che ti dimentichi tutto se non le cose veramente basilari (equazioni, diseq, potenze, scomposizioni, ecc..) e ti concentri su Algebra, ad esempio, che ti fara' pensare alle superiori come una passeggiata lungomare a suo confronto! :D

I prerequisiti nel cdl in matematica sono veramente pochi tante' che spesso ci si trova a studiare e a sudare su qualcosa di molto inferiore ai prerequisiti che ci si prepone (la divisibilita', i numeri, ecc..) tutte cose che alle superiori si danno per ovvie ma quando le si studia ci si rende conto di quanto profonde invece siano.

ciao

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