Informatica / Matematica / Economia
Ciao a tutti, volevo esporre il mio problema riguardo la futura scelta Universitaria.
Sono uno studente del quarto anno di un Istituto Tecnico, e visto che sono un po' indeciso sulla scelta universitaria, sto cercando di portarmi avanti.
Analizzando le mie passioni, ho escluso tutte le facolta' con cdl che non m'interessavano e sono arrivato a questo punto:
- Informatica (Statale di Milano);
- Matematica (Statale di Milano);
- Economia e finanza; (Università Bocconi).
Le facolta' sono in ordine d'interesse.
Informatica perchè è la mia passione da anni, Matematica, che sto scoprendo in questi mese, l'ho messa seconda solo perchè la mia conoscenza in questo campo è troppo minima per dare un giudizio effettivo mentre Economia e Finanza perchè mi interessano abbastanza i mercati finanziari e perchè la Bocconi ha un ottimo servizio di placement e la possibilita' di trovare un lavoro è piu' alta degli altri due CDL e, essendo nel paese del precariato, questo è oro.
Un compromesso potrebbe essere Matematica con un curriculum informatico, visto che non vorrei essere un programmatore, ma occuparmi principalmente di crittografia e sistemi di sicurezza.
Quello che vorrei fare in futuro sarebbe o il professore Universitario, oppure lavorare in qualche grande azienda che si occupa di sicurezza informatica proprio per studiare vari algoritmi e metodi crittografici.
Mi frena soltanto la paura di sbagliare la scelta e ritrovarmi senza un lavoro decente fino a tarda eta', alla fine, io in Matematica ho sempre avuto 6, e avrei paura di non farcela a sostenere certi ritmi.
Voi che mi consigliate?
(Consigliatemi pure sugli atenei, ad esempio ,se ritenete Pisa meglio di Milano, piuttosto che Padova o chissa' che..)
Sono uno studente del quarto anno di un Istituto Tecnico, e visto che sono un po' indeciso sulla scelta universitaria, sto cercando di portarmi avanti.
Analizzando le mie passioni, ho escluso tutte le facolta' con cdl che non m'interessavano e sono arrivato a questo punto:
- Informatica (Statale di Milano);
- Matematica (Statale di Milano);
- Economia e finanza; (Università Bocconi).
Le facolta' sono in ordine d'interesse.
Informatica perchè è la mia passione da anni, Matematica, che sto scoprendo in questi mese, l'ho messa seconda solo perchè la mia conoscenza in questo campo è troppo minima per dare un giudizio effettivo mentre Economia e Finanza perchè mi interessano abbastanza i mercati finanziari e perchè la Bocconi ha un ottimo servizio di placement e la possibilita' di trovare un lavoro è piu' alta degli altri due CDL e, essendo nel paese del precariato, questo è oro.
Un compromesso potrebbe essere Matematica con un curriculum informatico, visto che non vorrei essere un programmatore, ma occuparmi principalmente di crittografia e sistemi di sicurezza.
Quello che vorrei fare in futuro sarebbe o il professore Universitario, oppure lavorare in qualche grande azienda che si occupa di sicurezza informatica proprio per studiare vari algoritmi e metodi crittografici.
Mi frena soltanto la paura di sbagliare la scelta e ritrovarmi senza un lavoro decente fino a tarda eta', alla fine, io in Matematica ho sempre avuto 6, e avrei paura di non farcela a sostenere certi ritmi.
Voi che mi consigliate?
(Consigliatemi pure sugli atenei, ad esempio ,se ritenete Pisa meglio di Milano, piuttosto che Padova o chissa' che..)
Risposte
"bobafett":[/quote]
[quote="Steven"]
Purtroppo il limite di una laurea in matematica e fisica sono le prospettive di lavoro.
Sembra, e ne sono anche abbastanza sicuro (visto che la questione, probabilmente mi tocchera'), che le prospettive sono molto piu' rosee di quel che si pensa.
"Steven":Come dicevo sopra all'università si parte da Analisi I che è analoga al programma dell'ultimo anno di liceo scientifico. Tutto quello che viene prima si dà per scontato anche se spesso ci sono precorsi per le matricole. Questo per dire che l'aver frequentato il classico o lo scientifico conta poco (a livello di programmi) visto che al classico manca soltanto parzialmente l'analisi (credo si arrivi fino ai limiti).
Questa è giustamente una tua opinione.
Io ancora non posso pronunciarmi perchè ho giusto un anno più di FrankieLoc, ma ho sentito dire moltissime volte che la preparazione matematica del liceo non è determinante nel percorso universitario.
Sopratutto è una cosa che sento dire spesso ai ragazzi vogliosi di iscriversi a Scienze Matematiche, ma con alle spalle 5 anni di liceo classico.
La frase che sento sempre (detta da matematici o professori) è questa: "all'inizio magari potrai faticare di più dei tuoi colleghi usciti dalla scientifico, ma una volta rimessoti a paro, andrai alla grande. Molti matematici che conosco hanno una maturità classica...".
La vera differenza tra superiori e università è nel rigore, nell'approfondimento e nella severità agli esami (per avere un buon voto devi sudare tanto) e quindi quel che conta veramente è l'aver imparato a studiare in quantità e qualità durante le superiori piuttosto che la particolare scuola frequentata.
Una cosa non ho capito: malgrado i tuoi voti, a te la matematica appassiona o è una materia come un'altra?Mi interessano maggiormente le applicazioni pratiche quindi non ho mai valutato la prospettiva di studiare matematica, semmai l'alternativa a ing era fisica. Tuttavia in questo primo anno di uni ho studiato algebra e geometria e ne sono rimasto affascinato. Devo dire che ho capito soltanto frequentando l'università la bellezza e il fascino della matematica, prima mi limitavo a fare gli esercizi senza praticamente studiare la teoria... Un altro fattore che mi ha fatto capire questo aspetto è stata la lettura della biografia del matematico indiano Ramanujan, un uomo la cui ricerca è stata fortemente condizionata dall'intuito piuttosto che dal rigore.
Purtroppo il limite di una laurea in matematica e fisica sono le prospettive di lavoro.

"Steven":
[quote="bobafett"]Tutto questo per dire che ti sconsiglio di fare Matematica se non la conosci bene già da prima e soprattutto se non sei abituato a studiare in modo rigoroso teoremi e dimostrazioni, cosa che per esempio il sottoscritto non sapeva fare visto che al liceo ho sempre dato precedenza agli esercizi mentre alla teoria davo una letta e poco più...
Questa è giustamente una tua opinione.
Io ancora non posso pronunciarmi perchè ho giusto un anno più di FrankieLoc, ma ho sentito dire moltissime volte che la preparazione matematica del liceo non è determinante nel percorso universitario.
Sopratutto è una cosa che sento dire spesso ai ragazzi vogliosi di iscriversi a Scienze Matematiche, ma con alle spalle 5 anni di liceo classico.
La frase che sento sempre (detta da matematici o professori) è questa: "all'inizio magari potrai faticare di più dei tuoi colleghi usciti dalla scientifico, ma una volta rimessoti a paro, andrai alla grande. Molti matematici che conosco hanno una maturità classica...".
Una cosa non ho capito: malgrado i tuoi voti, a te la matematica appassiona o è una materia come un'altra?[/quote]
[Da premettere che la passione per la matematica, mi è "arrivata" neppure un anno fa, prima era solamente una materia che mi appassionava]
Nono, a me piace veramente tantissimo, ma ti diro', mi piace farla, e, anche, so che puo' sembrare strano, anche da guardare, certe volte sfoglio i libri e vedo equazioni proprio belle da vedere.
(Ovvio, magari qualche argomento mi piace di meno, e qualcuno di piu').
I miei voti, prima veniva detto che era per la poca applicazione (molta piu' teoria che esercizi) , ma sono convinto che sia per la concentrazione.
Purtroppo mantengo la concentrazione quando svolgo qualcosa per veramente poco tempo, tanto da indurre i miei genitori a farm prendere alcuni "rimedi" per ovviare questo difetto.
Ora, io sono abbastanza convinto alla fine di tentare lo stesso Matematica, per non avere rimorsi.
C'è da decidere l'ateneo, visto che mi piacerebbe allontanarmi da casa per essere un po' piu' indipendente, e sto decidendo, ho pensato a Pavia, Padova e Pisa (3 P

Se avete altri consigli

Ah, io sono di Milano.
"bobafett":
Tutto questo per dire che ti sconsiglio di fare Matematica se non la conosci bene già da prima e soprattutto se non sei abituato a studiare in modo rigoroso teoremi e dimostrazioni, cosa che per esempio il sottoscritto non sapeva fare visto che al liceo ho sempre dato precedenza agli esercizi mentre alla teoria davo una letta e poco più...
Questa è giustamente una tua opinione.
Io ancora non posso pronunciarmi perchè ho giusto un anno più di FrankieLoc, ma ho sentito dire moltissime volte che la preparazione matematica del liceo non è determinante nel percorso universitario.
Sopratutto è una cosa che sento dire spesso ai ragazzi vogliosi di iscriversi a Scienze Matematiche, ma con alle spalle 5 anni di liceo classico.
La frase che sento sempre (detta da matematici o professori) è questa: "all'inizio magari potrai faticare di più dei tuoi colleghi usciti dalla scientifico, ma una volta rimessoti a paro, andrai alla grande. Molti matematici che conosco hanno una maturità classica...".
Una cosa non ho capito: malgrado i tuoi voti, a te la matematica appassiona o è una materia come un'altra?
"irenze":
[quote="FrankieLoc"]Purtroppo ho un campo troppo ampio di scelte, dovro' per forza escluderne qualcuna.
Per esempio tutte tranne una?

Per forza di cose

"FrankieLoc":
Purtroppo ho un campo troppo ampio di scelte, dovro' per forza escluderne qualcuna.
Per esempio tutte tranne una?

"bobafett":No, ingegneria.
[quote="FrankieLoc"]E tu, che hai fatto all'Universita' poi?
Matematica?
Alla fine mi sono reso conto di essere decisamente più portato per le applicazioni (come si evince dal post precedente).

Si, avevo inteso, infatti ho messo lo smile apposta

Ora vedo di prendermi un momento di riflessione per decidere riguardo a Matematica, Finanza, Informatica/Ing. Info e che altro.
Purtroppo ho un campo troppo ampio di scelte, dovro' per forza escluderne qualcuna.
"FrankieLoc":No, ingegneria.
E tu, che hai fatto all'Universita' poi?
Matematica?
Alla fine mi sono reso conto di essere decisamente più portato per le applicazioni (come si evince dal post precedente).

"bobafett":
Se devo essere sincero, riguardo le facoltà scientifiche ritengo veramente fondamentale solo una solida base di matematica, mentre la chimica e la fisica si possono recuperare durante gli studi in quanto si riparte da zero, solo in modo molto più rigoroso rispetto alla trattazione delle scuole superiori, e per rigore intendo proprio la trattazione matematica molto più analitica e approfondita. I concetti invece sono quelli e per comprenderli, più che altro, bisogna avere grandi capacità di astrazione (più che le conoscenze matematiche), quindi se le hai studiate bene alle superiori sei senz'altro avvantaggiato anche se ripeto che è la trattazione matematica che fa la differenza tra la fisica/chimica del liceo e quella dell'università.
D'altra parte la matematica è la scienza astratta per eccellenza dunque per me chi ha conoscenze matematiche migliori riesce meglio anche nelle altre discipline (il contrario invece non vale, ovviamente IMHO). Considera poi che per la matematica si comincia già da Analisi 1 che in pratica è il programma dell'ultimo anno di superiori (almeno nel caso del liceo scientifico), quindi se hai lacune gravi nella matematica delle superiori (geometria, trigonometria, funzioni elementari, ecc.) o le recuperi l'estate oppure ti ritrovi in grosse difficoltà.
Tutto questo per dire che ti sconsiglio di fare Matematica se non la conosci bene già da prima e soprattutto se non sei abituato a studiare in modo rigoroso teoremi e dimostrazioni, cosa che per esempio il sottoscritto non sapeva fare visto che al liceo ho sempre dato precedenza agli esercizi mentre alla teoria davo una letta e poco più...
E tu, che hai fatto all'Universita' poi?
Matematica?

Se devo essere sincero, riguardo le facoltà scientifiche ritengo veramente fondamentale solo una solida base di matematica, mentre la chimica e la fisica si possono recuperare durante gli studi in quanto si riparte da zero, solo in modo molto più rigoroso rispetto alla trattazione delle scuole superiori, e per rigore intendo proprio la trattazione matematica molto più analitica e approfondita. I concetti invece sono quelli e per comprenderli, più che altro, bisogna avere grandi capacità di astrazione (più che le conoscenze matematiche), quindi se le hai studiate bene alle superiori sei senz'altro avvantaggiato anche se ripeto che è la trattazione matematica che fa la differenza tra la fisica/chimica del liceo e quella dell'università.
D'altra parte la matematica è la scienza astratta per eccellenza dunque per me chi ha conoscenze matematiche migliori riesce meglio anche nelle altre discipline (il contrario invece non vale, ovviamente IMHO). Considera poi che per la matematica si comincia già da Analisi 1 che in pratica è il programma dell'ultimo anno di superiori (almeno nel caso del liceo scientifico), quindi se hai lacune gravi nella matematica delle superiori (geometria, trigonometria, funzioni elementari, ecc.) o le recuperi l'estate oppure ti ritrovi in grosse difficoltà.
Tutto questo per dire che ti sconsiglio di fare Matematica se non la conosci bene già da prima e soprattutto se non sei abituato a studiare in modo rigoroso teoremi e dimostrazioni, cosa che per esempio il sottoscritto non sapeva fare visto che al liceo ho sempre dato precedenza agli esercizi mentre alla teoria davo una letta e poco più...
D'altra parte la matematica è la scienza astratta per eccellenza dunque per me chi ha conoscenze matematiche migliori riesce meglio anche nelle altre discipline (il contrario invece non vale, ovviamente IMHO). Considera poi che per la matematica si comincia già da Analisi 1 che in pratica è il programma dell'ultimo anno di superiori (almeno nel caso del liceo scientifico), quindi se hai lacune gravi nella matematica delle superiori (geometria, trigonometria, funzioni elementari, ecc.) o le recuperi l'estate oppure ti ritrovi in grosse difficoltà.
Tutto questo per dire che ti sconsiglio di fare Matematica se non la conosci bene già da prima e soprattutto se non sei abituato a studiare in modo rigoroso teoremi e dimostrazioni, cosa che per esempio il sottoscritto non sapeva fare visto che al liceo ho sempre dato precedenza agli esercizi mentre alla teoria davo una letta e poco più...

Riguardando pero' con occhio esterno la mia situazione, io ho conoscenze matematiche minime, e tra l'altro, neppure gran bei voti.
Per dirla tutta, alcuni miei prof (informatica e sistemi), mi hanno sconsigliato di buttarmi sulla matematica e di orientarmi verso Informatica, perchè mi ritengono un programmatore veramente portato, ma che non è adatto a certi ambienti rigorosi. (Mi sembra la piu' grande cavolata mai detta per disorientare un ragazzo dai suoi desideri).
I miei mi appoggiano per qualsiasi scelta.
Io ora come ora, starei preponderanno per andare a Padova a studiare Matematica, visto che ho un monolocale li di una vecchia zia, e cambiare ambiente penso che mi farebbe bene.
Voi che dite?
Uno studente con basi minime puo' cavarsela comunque?
Applicandosi con studio sempre costante e concentrato ovvio, non intendo fare il fancazzista e pretendere anche i risultati.
Per dirla tutta, alcuni miei prof (informatica e sistemi), mi hanno sconsigliato di buttarmi sulla matematica e di orientarmi verso Informatica, perchè mi ritengono un programmatore veramente portato, ma che non è adatto a certi ambienti rigorosi. (Mi sembra la piu' grande cavolata mai detta per disorientare un ragazzo dai suoi desideri).
I miei mi appoggiano per qualsiasi scelta.
Io ora come ora, starei preponderanno per andare a Padova a studiare Matematica, visto che ho un monolocale li di una vecchia zia, e cambiare ambiente penso che mi farebbe bene.
Voi che dite?
Uno studente con basi minime puo' cavarsela comunque?
Applicandosi con studio sempre costante e concentrato ovvio, non intendo fare il fancazzista e pretendere anche i risultati.
"wedge":
ora però mi verrebbe da dire che forse a 18 anni non è bene avere interessi così settoriali, la matematica è fatta di tante cose! e di crittografia nel corso di laurea ne vedrai forse un corso alla specialistica, tienilo presente.
Si, ma avevo letto, sul sito della Statale, che era possibile, nel terzo anno, avere 14 crediti derivanti da corsi nel campo informatico, e tra questi, c'erano per esempio, Crittografia, Sicurezza, e quant'altro.
ora però mi verrebbe da dire che forse a 18 anni non è bene avere interessi così settoriali, la matematica è fatta di tante cose! e di crittografia nel corso di laurea ne vedrai forse un corso alla specialistica, tienilo presente.
"FrankieLoc":
[quote="wedge"]dov'è Cornaredo? è la stessa cosa di Agrate?
onestamente ho ben poco tempo da perdere guardando i piani di studio di Matematica in Statale, quindi mi spiace ma non so davvero cosa consigliarti. in realtà ho amici sia qua che là, e mi sembrano tutti contenti, nei limiti che qualche volta il prof incapace capita. forse una differenza grossa è che per Matematica in Bicocca al mio anno ci sono 25-30 studenti e in Statale più del doppio, però anche il numero di professori è un po' più grande in via Saldini (non so in che rapporto) e forse c'è più varietà, ma davvero sono nel campo delle supposizioni. i professori matematici che ho avuto sono stati tutti molto bravi (forse una no, vabbè) e in particolare uno è in assoluto il migliore professore che ho incontrato per capacità competenza e disponibilità. però anche questo non so quanto possa esserti utile.
forse alla fine vai sul sicuro in entrambi i posti.
ecco: fai un paio di visite e vedi come ti sembrano gli ambienti, questo ti posso consigliare sicuramente.
Non credo che Cornaredo sia la stessa cosa di Agrate.
Pero' a Cornaredo so che c'è un'edificio dell'ST, sara' un distaccamento, non so dirti cosa sia precisamente.
Si, sapevo anche io che in statale ci sono circa 60/70 studenti, mentre alla Bicocca ce n'erano molti meno, pero' alla fine, considerando la gente che ti becchi ad Economia, Ingegneria, o altre tipi di lauree, le classi rimangono comunque piccole

La sede ST di Cornaredo, se NON ho letto male sul sito, dovrebbe occuparsi solo di ricerca.
"wedge":
dov'è Cornaredo? è la stessa cosa di Agrate?
onestamente ho ben poco tempo da perdere guardando i piani di studio di Matematica in Statale, quindi mi spiace ma non so davvero cosa consigliarti. in realtà ho amici sia qua che là, e mi sembrano tutti contenti, nei limiti che qualche volta il prof incapace capita. forse una differenza grossa è che per Matematica in Bicocca al mio anno ci sono 25-30 studenti e in Statale più del doppio, però anche il numero di professori è un po' più grande in via Saldini (non so in che rapporto) e forse c'è più varietà, ma davvero sono nel campo delle supposizioni. i professori matematici che ho avuto sono stati tutti molto bravi (forse una no, vabbè) e in particolare uno è in assoluto il migliore professore che ho incontrato per capacità competenza e disponibilità. però anche questo non so quanto possa esserti utile.
forse alla fine vai sul sicuro in entrambi i posti.
ecco: fai un paio di visite e vedi come ti sembrano gli ambienti, questo ti posso consigliare sicuramente.
Non credo che Cornaredo sia la stessa cosa di Agrate.
Pero' a Cornaredo so che c'è un'edificio dell'ST, sara' un distaccamento, non so dirti cosa sia precisamente.
Si, sapevo anche io che in statale ci sono circa 60/70 studenti, mentre alla Bicocca ce n'erano molti meno, pero' alla fine, considerando la gente che ti becchi ad Economia, Ingegneria, o altre tipi di lauree, le classi rimangono comunque piccole

dov'è Cornaredo? è la stessa cosa di Agrate?
onestamente ho ben poco tempo da perdere guardando i piani di studio di Matematica in Statale, quindi mi spiace ma non so davvero cosa consigliarti. in realtà ho amici sia qua che là, e mi sembrano tutti contenti, nei limiti che qualche volta il prof incapace capita. forse una differenza grossa è che per Matematica in Bicocca al mio anno ci sono 25-30 studenti e in Statale più del doppio, però anche il numero di professori è un po' più grande in via Saldini (non so in che rapporto) e forse c'è più varietà, ma davvero sono nel campo delle supposizioni. i professori matematici che ho avuto sono stati tutti molto bravi (forse una no, vabbè) e in particolare uno è in assoluto il migliore professore che ho incontrato per capacità competenza e disponibilità. però anche questo non so quanto possa esserti utile.
forse alla fine vai sul sicuro in entrambi i posti.
ecco: fai un paio di visite e vedi come ti sembrano gli ambienti, questo ti posso consigliare sicuramente.
onestamente ho ben poco tempo da perdere guardando i piani di studio di Matematica in Statale, quindi mi spiace ma non so davvero cosa consigliarti. in realtà ho amici sia qua che là, e mi sembrano tutti contenti, nei limiti che qualche volta il prof incapace capita. forse una differenza grossa è che per Matematica in Bicocca al mio anno ci sono 25-30 studenti e in Statale più del doppio, però anche il numero di professori è un po' più grande in via Saldini (non so in che rapporto) e forse c'è più varietà, ma davvero sono nel campo delle supposizioni. i professori matematici che ho avuto sono stati tutti molto bravi (forse una no, vabbè) e in particolare uno è in assoluto il migliore professore che ho incontrato per capacità competenza e disponibilità. però anche questo non so quanto possa esserti utile.
forse alla fine vai sul sicuro in entrambi i posti.
ecco: fai un paio di visite e vedi come ti sembrano gli ambienti, questo ti posso consigliare sicuramente.
"wedge":
lascia perdere il job placement della Bocconi, l'università non è un ufficio di collocamento! purtroppo nell'era dell'università di massa gli atenei privati stanno andando su quella strada, perdendo totalmente di livello: sono ormai degli organismi didattici spesso risibili che vivono sulla rendita del proprio "nome", finalizzati a dare un titolo a molti asini figli di papà o trovare un lavoro a persone alle quali non daresti due lire ma che possono permettersi di pagare 7000E annui di retta.
su quello che ti interessa: ti posso dire che una mia cara amica di Matematica (UniMib) sta finendo la sua tesi specialistica in crittografia presso la STMicroelectronics che le finanzierà il dottorato e praticamente le ha già offerto un lavoro dopo. (è una modalità abbastanza diffusa all'estero quella del finanziamento aziendale dei dottorandi).
Sapevo che la ST era una delle poche (l'unica?) azienda sul territorio italiano che si occupa ancora di ricerca ed ha un occhio di riguardo per i dottorandi.

(In piu', c'è una sede dell'ST a Cornaredo(MI), che non è tanto lontano da dove vivo.)
Complimenti all'Amica, sta facendo proprio cio' che vorrei fare io.
Ma dimmi, io non avrei problemi a raggiungere ne la Statale, ne la Bicocca, dove mi pare, studi anche tu (Fisica).
Tu quale mi consiglieresti fra le due?
Ho letto i vari piani di studio, ma alla fine, sono molto simili, ma preponderei forse un po' piu' per la Statale, magari perchè spero di seguire la strada di Bombieri

lascia perdere il job placement della Bocconi, l'università non è un ufficio di collocamento! purtroppo nell'era dell'università di massa gli atenei privati stanno andando su quella strada, perdendo totalmente di livello: sono ormai degli organismi didattici spesso risibili che vivono sulla rendita del proprio "nome", finalizzati a dare un titolo a molti asini figli di papà o trovare un lavoro a persone alle quali non daresti due lire ma che possono permettersi di pagare 7000E annui di retta.
su quello che ti interessa: ti posso dire che una mia cara amica di Matematica (UniMib) sta finendo la sua tesi specialistica in crittografia presso la STMicroelectronics che le finanzierà il dottorato e praticamente le ha già offerto un lavoro dopo. (è una modalità abbastanza diffusa all'estero quella del finanziamento aziendale dei dottorandi).
sii comunque ben deciso, Matematica non è una scelta leggera: è molto probabilmente il corso di laurea più duro del Pantheon (non lo dico con interesse autoreferenziale).
su quello che ti interessa: ti posso dire che una mia cara amica di Matematica (UniMib) sta finendo la sua tesi specialistica in crittografia presso la STMicroelectronics che le finanzierà il dottorato e praticamente le ha già offerto un lavoro dopo. (è una modalità abbastanza diffusa all'estero quella del finanziamento aziendale dei dottorandi).
sii comunque ben deciso, Matematica non è una scelta leggera: è molto probabilmente il corso di laurea più duro del Pantheon (non lo dico con interesse autoreferenziale).