Fisica in Italia, dove?

marco_921
salve a tutti. Secondo voi quali sono le migliori facoltà di fisica in Italia?

Risposte
Zero87
"dzcosimo":
io ti so dire che, per esperienze dirette di amici(e mia anche se ero un musicista a dir poco amatoriale), studiare seriamente per un corso di laurea serio come lo e' fisica e dedicarsi con costanza contemporaneamente ad uno strumento risulta cosa molto molto molto molto molto ardua
non per scoraggiarti ma solo perche' tu sia preparato mentalmente alla cosa


Però è fattibile, l'anno dopo del diploma in pianoforte mi sono laureato alla triennale...

Il mio parere (che - in quanto mio - ci sono migliardi di persone che potrebbero dirti cose migliori!) è di lasciar perdere gli insegnanti. L'importante è avere il proprio insegnante di base a "casa propria" con cui mettersi d'accordo per le lezioni una volta ogni settimana (o due o tre...) e studiare per conto proprio. Ovviamente occorre portarsi dietro il proprio strumento o un valido "surrogato" di questo (nel mio caso una tastiera pesata...).
Non metto in dubbio che l'insegnante sia parte integrante (diciamo un sottoinsieme denso... :D) per lo studio di uno strumento, però scegliere una facoltà e cercare in contemporanea lezioni di musica finisce per essere frustrante e distruttivo.

Pensala così: dopo una media di 5-6 ore di lezione al giorno (ho fatto la media di tutti gli anni in cui ho seguito lezioni all'uni...) andare anche a seguire lezioni di musica non è il miglior calmante senza pensare che devi studiare le materie della facoltà e metterti sul piano. Lo so per esperienza!

Anche io parlo non per scoraggiarti, ma per prepararti mentalmente alla cosa (come dzcosimo).

marco_921
Si ne sono pienamente consapevole ma ho deciso di iscrivermi ugualmente all'università facendo una materia che mi interessa molto,e per capire da vicino quale sia realmente l'attività di ricerca,pur avendo l'idea di concentrarmi di più sullo strumento e decidere nell'arco di al massimo due anni quale delle due cose mi interessa veramente di più e nella quale possa esprimermi al meglio.

dzcosimo
io ti so dire che, per esperienze dirette di amici(e mia anche se ero un musicista a dir poco amatoriale), studiare seriamente per un corso di laurea serio come lo e' fisica e dedicarsi con costanza contemporaneamente ad uno strumento risulta cosa molto molto molto molto molto ardua
non per scoraggiarti ma solo perche' tu sia preparato mentalmente alla cosa

marco_921
Io veramente ero proprio indirizzato su Livigno perchè ero interessato al pacchetto università con skipass gratis XD. No comunque a parte le battute anche io sono dell'idea che al nord le cose funzionino meglio almeno al livello di contatti, stimoli e organizzazione( ci tengo a precisare che sono del sud e amo la mia terra per molti altri aspetti ) però pensavo di iscrivermi a Bari poichè studio anche pianoforte e qui conosco insegnanti validi con cui continuare a studiare e trasferirmi al nord significherebbe trovare un maestro bravo che mi accetti come suo allievo. Mi sapete dire come è il dipartimento di fisica a Bari?

wedge
"j18eos":
Il dipartimento di fisica della Federico II è in piena collaborazione almeno con il C.E.R.N. di Ginevra (2 gruppi di ricerca), con l'I.N.F.N. e con il laboratorio sotto il Gran Sasso; non ti saprei dire se sono delle glorie di esso od una prassi italiana.


e' una prassi italiana. tradizionalmente in Italia meta' dei fisici sono fisici delle particelle, mentre all'estero credo questa percentuale sia prossima al 10%, e sono piu' sviluppati tutti gli altri settori. quindi praticamente ogni universita' ha una sede INFN associata. basta anche notare che al CERN il gruppo italiano e' il piu' numeroso (o secondo solo agli americani)

per rispondere a marco92, l'idea che mi sono fatto e' la seguente

1) in ogni universita' decente (quindi cercherei di non andare all'universita' di Livigno o a quella di Pantelleria) esistono gruppi di ricerca buoni e gruppi di ricerca pessimi, a seconda dal settore

2) ovviamente non puoi sapere a priori in cosa vorrai specializzarti, quindi la cosa migliore e' andare in un posto medio-grosso, per avere piu' buone possibilita' di scelta.

3) e' anche vero che eventualmente puoi spostarti per la specialistica (anche all'estero), quindi una cosa da cercare e' che la didattica nei primi anni sia buona.

4) ora scatenero' un putiferio, ma la mia personale idea e' che purtroppo al Nord in genere le cose funzionano meglio che al Sud. non in ogni singolo dettaglio, corso, specializzazione, magari per dire all'universita' di Taormina puo' esserci il miglior gruppo italiano di fisica teatrale, ma in generale, mediando su tutto, penso che salire di latitudine sia meglio

j18eos
Il dipartimento di fisica della Federico II è in piena collaborazione almeno con il C.E.R.N. di Ginevra (2 gruppi di ricerca), con l'I.N.F.N. e con il laboratorio sotto il Gran Sasso; non ti saprei dire se sono delle glorie di esso od una prassi italiana.

P.S.: Io sono uno studente triennale (prossimo alla laurea) di matematica!

Luca.Lussardi
Nessuna, visto che facoltà di Fisica in Italia non esiste: esiste il corso di laurea in Fisica, che appartiene alla Facoltà di Scienze MMFFNN.

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