Fisica al dipartimento di Matematica?
Buon pomeriggio!!
Una informazione per una futura scelta: per poter frequentare il dipartimento di MATEMATICA è necessario avere un'ottima preparazione anche in fisica, o quest'ultima materia verrà ripresa completamente (non dico da 0...ma quasi)??
Una informazione per una futura scelta: per poter frequentare il dipartimento di MATEMATICA è necessario avere un'ottima preparazione anche in fisica, o quest'ultima materia verrà ripresa completamente (non dico da 0...ma quasi)??

Risposte
Ok!!! Allora ritorno al tu!!!!
Grazie mille per i tuoi consigli!!! Come avrai capito dai miei post precedenti, il mio futuro è nella scuola, nell'insegnamento!!!! Spero di poterci riuscire! Io voglio insegnare, nella scuola superiore, matematica (al 100%) e, se riesco a risolvere i miei dubbi, anche fisica (ma fisica solo nel biennio)...
A me piacerebbe frequentare l'università di Bari, non solo per motivi di vicinanza (abito, infatti, lì vicino) ma anche perché mi è stato detto che sia una buona università!
A me non interessa molto il prestigio dell'università che frequenterò ma ho voglia soltanto di poter iniziare subito a lavorare a scuola....fosse per me inizierei già ora!!!!!!!
Comunque, a Brescia, per accedere al cdl in matematica, bisogna sostenere una prova di accesso o l'accesso è libero con una prova di valutazione all'inizio del corso?
Grazie mille per i tuoi consigli!!! Come avrai capito dai miei post precedenti, il mio futuro è nella scuola, nell'insegnamento!!!! Spero di poterci riuscire! Io voglio insegnare, nella scuola superiore, matematica (al 100%) e, se riesco a risolvere i miei dubbi, anche fisica (ma fisica solo nel biennio)...
A me piacerebbe frequentare l'università di Bari, non solo per motivi di vicinanza (abito, infatti, lì vicino) ma anche perché mi è stato detto che sia una buona università!
A me non interessa molto il prestigio dell'università che frequenterò ma ho voglia soltanto di poter iniziare subito a lavorare a scuola....fosse per me inizierei già ora!!!!!!!
Comunque, a Brescia, per accedere al cdl in matematica, bisogna sostenere una prova di accesso o l'accesso è libero con una prova di valutazione all'inizio del corso?
Va bene il tu, sui forum non ci si dà del lei. Non conosco molto bene la situazione a Bari, invece conosco abbastanza bene il dipartimento della Sapienza, vari miei colleghi del mio settore di ricerca stanno in quel di Roma 1: è una scuola di eccellenza in tutti i settori della matematica ma è una università molto grande, per cui uno potrebbe soffrire il fatto di essere in un ateneo molto grande. Dalla parte opposta infatti ci sta la sede bresciana dell'Università Cattolica, che ha numeri molto più ridotti, e questo favorisce decisamente il buon rapporto tra studente/docente. A Brescia abbiamo, per quanto riguarda la parte scientifica dell'ateneo, il cdl in matematica e il cdl in fisica, sia triennali che magistrali. Per tradizione il nostro cdl in matematica è maggiormente orientato alla preparazione di matematici che poi andranno a inserirsi o nell'insegnamento a scuola o in aziende o banche; ma abbiamo ogni anno vari studenti molto bravi che proseguono gli studi con successo, per cui forniamo anche una preparazione di eccellenza, per chi sceglie un piano di studi adatto, che consente di inserirsi nel mondo della ricerca. Un'ultima nota di vanto della città bresciana: negli ultimi anni i nostri licei scientifici hanno avuto un enorme successo alle olimpiadi della matematica, fasi nazionali; questo per sottolineare che la città di Brescia possiede degli insegnanti di scuola superiore molto in gamba, ovviamente nostri ex-studenti.
Sicuramente posterò il mio dubbio nella sezione appropriata!
Solo ora mi sono accorto che Lei è un prof. e mi sono permesso di darLe del tu. Questa è la mia prima "esperienza" nel forum.
Ritornando al vero tema di questa sezione, "Orientamento Universitario", Le chiedo: ha informazioni circa il dipartimento di matematica a Bari? O a Roma (Sapienza)? Ho letto che Lei insegna alla Cattolica a Brescia! Come è come Università?
Solo ora mi sono accorto che Lei è un prof. e mi sono permesso di darLe del tu. Questa è la mia prima "esperienza" nel forum.
Ritornando al vero tema di questa sezione, "Orientamento Universitario", Le chiedo: ha informazioni circa il dipartimento di matematica a Bari? O a Roma (Sapienza)? Ho letto che Lei insegna alla Cattolica a Brescia! Come è come Università?
Il momento torcente è il momento della forza mentre il momento angolare è il momento della quantità di moto, in formule sono simili ma misurano due cose diverse. Comunque, per evitare di andare off-topic, riposta i tuoi dubbi nella stanza dedicata alla fisica, gente molto più competente in materia di me ti saprà aiutare.
Fisica=natura! Già i più importanti e antichi filosofi ne parlavano, in termini, però, diversi dai nostri. Infatti la fisica di Aristotele, degli stoici o di Epicuro è una fisica QUALITATIVA, puro pensiero e pura osservazione.... la nostra è una fisica QUANTITATIVA (potrei azzardare "matematicizzata")... sarebbe bello "riscoprire" il legame tra fisica-osservazione-realtà!!! Quando sarò (speriamo!!) insegnante (e sempre se decidessi di insegnare anche fisica oltre matematica), io vorrei puntare lo studio della PHYSIS sulle sue applicazione.... se così si facesse, ritengo che questa sarebbe la materia "alla portata" di tutti!!
Ma, ritornando al MOMENTO ANGOLARE (scusami se ne approfitto): la mia "confusione-dubbio" sul MOMENTO ANGOLARE nasce dal fatto che ma mi è sempre stato detto come le rotazioni dipendessero dal MOMENTO TORCENTE.... Allora non capisco la differenza di applicazione nella realtà tra IL MOMENTO TORCENTE e IL MOMENTO ANGOLARE!
Ma, ritornando al MOMENTO ANGOLARE (scusami se ne approfitto): la mia "confusione-dubbio" sul MOMENTO ANGOLARE nasce dal fatto che ma mi è sempre stato detto come le rotazioni dipendessero dal MOMENTO TORCENTE.... Allora non capisco la differenza di applicazione nella realtà tra IL MOMENTO TORCENTE e IL MOMENTO ANGOLARE!
La parola fisica deriva dal greco "natura", per cui trovare un insegnante che trascura l'applicazione di questa disciplina è spregevole.
Tecnicamente, comunque, la conservazione del momento angolare si vede in tanti fatti: la celebre ballerina che ruota su se stessa a braccia distese, ritrae verso il corpo queste ultime e aumenta la velocità angolare, questo perché il momento di inerzia si abbassa e, dovendosi conservare il momento angolare, deve aumentare la velocità di rotazione. Ancora puoi fare un bell'esperimento per convincerti, se non sei un ballerino: siediti su una ruota girevole e prendi in mano, per il perno, una ruota di bicicletta tenuta in verticale. Ora chiedi a qualcuno di fare girare sul piano verticale la ruota, e tu starai fermo. Mentre la ruota gira posizionala orizzontalmente: scoprirai che tu stesso comincerai a girare sulla sedia girevole in verso contrario a quello della ruota: questa è ancora la conservazione del momento angolare, era zero in direzione orizzontale e deve mantenersi zero.
Tecnicamente, comunque, la conservazione del momento angolare si vede in tanti fatti: la celebre ballerina che ruota su se stessa a braccia distese, ritrae verso il corpo queste ultime e aumenta la velocità angolare, questo perché il momento di inerzia si abbassa e, dovendosi conservare il momento angolare, deve aumentare la velocità di rotazione. Ancora puoi fare un bell'esperimento per convincerti, se non sei un ballerino: siediti su una ruota girevole e prendi in mano, per il perno, una ruota di bicicletta tenuta in verticale. Ora chiedi a qualcuno di fare girare sul piano verticale la ruota, e tu starai fermo. Mentre la ruota gira posizionala orizzontalmente: scoprirai che tu stesso comincerai a girare sulla sedia girevole in verso contrario a quello della ruota: questa è ancora la conservazione del momento angolare, era zero in direzione orizzontale e deve mantenersi zero.
Grazie mille!!! Mi sei stato di conforto!!! Perché, a differenza di matematica nella quale non ho (per fortuna) alcun problema, riscontro invece una piccola difficoltà in fisica... Forse, a differenza di quanto accaduto con matematica, non c'è stato l'insegnante che mi abbia fatto capire fin in fondo alcuni concetti. Un concetto su cui ho riscontrato qualche problema, ad esempio, è stato il MOMENTO ANGOLARE.... le formule le ho imparate, le so, ma non ho capito quale sia l'applicazione di tale argomento nella vita quotidiana (cosa implica nella realtà????)... oggi si pensa molto a fare imparare formule a memoria e si trascura l'applicazione della Fisica nella realtà, che forse è l'aspetto più bello di questa materia.
Colmerai sicuramente tutte le lacune che hai. Comunque ti faccio osservare che anche uno che arriva completamente a digiuno di fisica ma ha la testa che funziona non ha particolari problemi a seguire; vero è che se uno non ha mai studiato un epsilon di fisica difficilmente può capire che gli potrebbe interessare un corso di laurea dove c'è parecchia fisica.
@Luca.Lussardi
Quindi, col fatto che si vada a rivedere tutta la fisica "con occhi diversi" (quelli dell'analisi matematica), sarà possibile colmare alcune lacune che ci "portiamo" dal liceo!?
Quindi, col fatto che si vada a rivedere tutta la fisica "con occhi diversi" (quelli dell'analisi matematica), sarà possibile colmare alcune lacune che ci "portiamo" dal liceo!?
"Luca.Lussardi":
Che sia terra terra dipende da chi tiene fisica 1, si tratta di un corso generale per cui possono tenerla sia teorici che sperimentali, nel secondo caso davvero si va terra terra in quanto a matematica. Ma comunque sia la prima lezione di cinematica del punto in cui si definisce la velocità si parla già di derivata di una curva in $R^n$.
Certo, terra-terra nel senso che non si richiede chissà quale formalismo matematico per l'analisi matematica usata, si va più "ad intuito"... Non saprei come spiegarmi meglio in due righe (e non ho voglia di scrivere oltre ora). Se hai capito, sei d'accordo?
EDIT. Non sono troppo d'accordo con la distinzione professore teorico/professore sperimentale. Ho avuto un professore sperimentale (a fisica1) non molto formale, ma un altro in un altro corso che invece ci stava molto attento! Insomma, non credo sia una regola.
Che sia terra terra dipende da chi tiene fisica 1, si tratta di un corso generale per cui possono tenerla sia teorici che sperimentali, nel secondo caso davvero si va terra terra in quanto a matematica. Ma comunque sia la prima lezione di cinematica del punto in cui si definisce la velocità si parla già di derivata di una curva in $R^n$.
"Luca.Lussardi":
Per quanto riguarda proprio fisica va sottolineato anche il fatto che fin dalle prime lezioni di fisica 1 vedrai usare già l'analisi matematica come strumento
Questo è l'unico ostacolo se il corso di Fisica 1 è al primo semestre. Però c'è da dire che l'uso dell'Analisi in quei corsi è molto terra terra... Il mio professore una volta disse addirittura: "I matematici in sala si girino, per favore!".
Le Esperimentazioni sono corsi svolti in laboratorio, di norma per i matematici non sono previsti, almeno così era una volta. Per quanto riguarda la fisica universitaria vale lo stesso discorso della matematica, e cioé che si ripete tutto da zero ma in modo un po' diverso, ma una buona infarinatura liceale non fa male. Per quanto riguarda proprio fisica va sottolineato anche il fatto che fin dalle prime lezioni di fisica 1 vedrai usare già l'analisi matematica come strumento, questa è una delle più grandi differenze tra la fisica liceale e quella universitaria: in sostanza a scuola si tratta, più o meno, solo una fisica fenomenologica.
E invece Esperimentazioni di fisica si tratta, presumo, di esperimenti fisici!?!
Comunque, per poter sostenere gli esami di fisica è necessario aver avuto una buona base al Liceo? Perché sento dire che la fisica universitaria sia molto diversa dalla fisica liceale...
Comunque, per poter sostenere gli esami di fisica è necessario aver avuto una buona base al Liceo? Perché sento dire che la fisica universitaria sia molto diversa dalla fisica liceale...
No, non sta nell'approfondimento ma nei contenuti: va sotto il nome di fisica generale tutta la fisica di base considerata ormai classica, quindi meccanica newtoniana, termodinamica ed elettromagnetismo, che si trovano nei due corsi di fisica generale, 1 e 2. Questa parte è quella che dovrebbe essere nota ad un matematico allo stesso livello di come è nota ad un fisico. C'è poi tutto il ramo della fisica moderna: meccanica quantistica, relatività, fisica della materia e chi più ne ha più ne metta. Queste parti in genere sono studiate approfonditamente dai fisici, ma possono essere scelte anche da matematici con particolari inclinazioni.
@Luca.Lussardi
Sì. Intendevo frequentare il CdL in Matematica (ho sbagliato a scrivere....ero di fretta....)!!
Anche io ritengo che un buon matematico debba avere una buona conoscenza della fisica.
Una curiosità: ho letto che, ad esempio, all'università di Bari nel CdL in matematica ci sono esami di Fisica 1, Fisica 2 ed Esperimentazioni di fisica. Questi esami rientrano in "fisica generale"? In pratica, qual è la differenza tra fisica generale e superiore? (Una differenza di approfondimento degli argomenti?)
Sì. Intendevo frequentare il CdL in Matematica (ho sbagliato a scrivere....ero di fretta....)!!
Anche io ritengo che un buon matematico debba avere una buona conoscenza della fisica.
Una curiosità: ho letto che, ad esempio, all'università di Bari nel CdL in matematica ci sono esami di Fisica 1, Fisica 2 ed Esperimentazioni di fisica. Questi esami rientrano in "fisica generale"? In pratica, qual è la differenza tra fisica generale e superiore? (Una differenza di approfondimento degli argomenti?)
Se "frequentare il dipartimento di MATEMATICA" vuol dire frequentare il corso di laurea in matematica (terminologia più appropriata) la risposta è: la fisica generale viene fatta sostanzialmente come in un corso di laurea in fisica, quindi ai massimi livelli (è molto importante, secondo me, che un bravo matematico abbia anche una buona conoscenza della fisica generale, almeno), mentre per quanto riguarda la "fisica superiore" dipende da che indirizzi uno prende.