Cosa fa un ingegnere (informatico e non)?
Alur, uno dei miei interessi per l'università sarebbe ingegneria informatica (anche se le altre non mi dispiacciono), in realtà questa preferenza risalirebbe a quando avevo 14 anni, all'epoca non avevo conoscenze di nessun tipo se non un po' di informatica (ed era quello che effettivamente facevo per più tempo), ora, col passare degli anni (ne sono passati solo due ma vabbè
), ho interesse per molte facoltà (scientifiche), tra le quali medicina, ingegneria (di vario tipo) e economia.
Poi ci sarebbe pure matematica ma non mi sento minimamente in grado di affrontarla, ne mi sento di poter dare un contributo alla ricerca.
Ora, nonostante su medicina e economia sono quasi (in)decentemente informato, non lo sono per niente riguardo ad ingegneria informatica:
Cosa fa un ingegnere informatico? Che tipo di lavori svolge? E soprattutto chi assume un ingegnere informatico? E' un lavoro pesante (non mi ci vedrei a programmare di continuo)? Com'è la concorrenza(leggasi "il lavoro si trova facile")? E infine, cosa deve fare per mantenerlo (corsi di aggiornamento ecc.)?
Si possono estendere le cose dette per ingegneria informatica per le altre ingegnerie?

Poi ci sarebbe pure matematica ma non mi sento minimamente in grado di affrontarla, ne mi sento di poter dare un contributo alla ricerca.
Ora, nonostante su medicina e economia sono quasi (in)decentemente informato, non lo sono per niente riguardo ad ingegneria informatica:
Cosa fa un ingegnere informatico? Che tipo di lavori svolge? E soprattutto chi assume un ingegnere informatico? E' un lavoro pesante (non mi ci vedrei a programmare di continuo)? Com'è la concorrenza(leggasi "il lavoro si trova facile")? E infine, cosa deve fare per mantenerlo (corsi di aggiornamento ecc.)?
Si possono estendere le cose dette per ingegneria informatica per le altre ingegnerie?
Risposte
se io volessi fare programmazione del genere videogiochi (l'esempio che hai fatto tu prima) cosa dovrei fare?
Se vuoi programmare videogiochi lascia stare l'uni. Vai a Roma e iscriviti alla AIV - Accademia Italiana Videogiochi. Sono 3 anni studio.
Ciao,
Per questo settore esiste un indirizzo della laurea magistrale in ingegneria informatica presso il politecnico di Milano.
"vict85":
[quote="Intermat"]L'ingegnere informatico sicuramente deve saper programmare ma non sarebbe il programmatore il suo lavoro ideale. Per quello c'è l'informatico!
Sinceramente, seppur non sia né un ingegnere né un informatico, dissento da questa frase. Probabilmente hai dovuto specificare che non fai l'ingegnere informatico per diventare programmatore fin troppe volte.
Insomma, il mio punto è che l'ingegneria informatica ti prepara degnamente a diventare programmatore, né più né meno di informatica. Il punto è che nessuna delle due prepara solo a diventare programmatore (e anche qui ci sarebbe molta varietà[nota]Insomma programmare Call of Duty non ha nulla a che fare con il programmare Word o Firefox e ancora meno con l'occuparsi di cose web[/nota]) . È mia opinione che uno che vuole fare il programmatore possa scegliere una delle due indistintamente (la scelta dipende da cosa vuoi programmare). Di fatto per fare il programmatore non hai bisogno di essere ingegnere né di una laurea, ma ci sono in giro programmatori che hanno studiato ingegneria informatica ed era quello che volevano fare (certamente all'estero è più comune dato che i programmatori hanno mediamente uno stipendio migliore che in Italia). Come ci sono programmatori che hanno altre lauree oppure che non ne hanno nessuna.[/quote]
se io volessi fare programmazione del genere videogiochi (l'esempio che hai fatto tu prima) cosa dovrei fare?
L'ingegnere informatico è colui che progetta un sistema, sia esso un software, una rete aziendale, un sito web, un'app o un sistema di controllo. È colui che riesce a sviluppare un qualche cosa di utile e complesso al minor costo possibile. Quindi è necessaria una conoscenza approfondita sia della parte pratica che di quella teorica. Poi come diceva il mio professore di programmazione ad oggetti: "prima di progettare una casa, dobbiamo sporcarci le mani col cemento" !
Ok, è ovvio che un programmatore si fermi a pensare a quello che sta facendo, altrimenti dovrebbe cliccare tasti a caso sulla tastiera, nella migliore tradizione dei film di Hollywood alla Matrix. Tuttavia i processi decisionali per decidere cosa scrivere, l'elaborazione degli algoritmi, e le varie discussioni che possono nascere in un team, penso si possano includere nel "programmare di continuo".
Onestamente dal post iniziale, non traspariva molta voglia di fare questo nella vita.
Ovviamente, per contro, conosco decine di ingegneri che fanno tutt'altro lavoro rispetto a quello per cui hanno studiato, e molte volte sono lavori che si imparano direttamente in azienda. Ci sono ingegneri energetici che sono responsabili del controllo di qualità alla General Motors, ed ingegneri informatici che fanno i direttori dell'area vendite dell'azienda pincopallino.
Onestamente dal post iniziale, non traspariva molta voglia di fare questo nella vita.
Ovviamente, per contro, conosco decine di ingegneri che fanno tutt'altro lavoro rispetto a quello per cui hanno studiato, e molte volte sono lavori che si imparano direttamente in azienda. Ci sono ingegneri energetici che sono responsabili del controllo di qualità alla General Motors, ed ingegneri informatici che fanno i direttori dell'area vendite dell'azienda pincopallino.
Comunque nessuno programma di continuo: insomma ogni tanto ti devi fermare a pensare a cosa stai facendo. Altrimenti non sei un programmatore, ma un coder/scripter. Penso che nessuno voglia davvero diventarlo, seppur possa succedere che per certi periodi gli aspiranti programmatori facciano sostanzialmente questo.
Non è che io la stessi consigliando. Semplicemente dico che dopo ing. Informatica ci sono diverse opzioni lavorative (in linea teorica) tra cui alcune che lo metterebbero in contatto con la programmazione ma non "per intere giornate". Poi, data la domanda, immagino che lui abbia un minimo interesse per l'informatica, altrimenti non vedo il senso della domanda. Ovvio che se ti fa schifo la programmazione o l'informatica in genere né ingegneria informatica né informatica fanno per te. Detto questo ogni indirizzo scientifico prevede che, prima o poi, si impari un minimo di informatica e un linguaggio di programmazione.
Certo, questa è un'opinione assolutamente condivisibile. Ma comunque non me la sento di consigliare ingegneria informatica ad un ragazzo che dice di non voler programmare di continuo, tutto qui. Certamente ci sono branche dell'ingegneria o più in generale della scienza che potrebbero fare di più al caso suo
Vedendo le vostre risposte temo di non essermi fatto capire. Come in ogni lavoro da ingegnere può capitare di dover programmare, a chi più a chi meno, il mio ragionamento era un altro. Se uno fa l'ing. Informatico dovrà fare determinate cose e per farle dovrà, tra le altre cose, programmare però non nasce per fare programmazione. Cioè la programmazione per un ingegnere, salvo scelte personali, è un mezzo mentre, solitamente, per un informatico è un fine. Questo è quanto penso. Come diceva vict85 per programmare e basta neppure servirebbe una laurea...basterebbe passione e dedizione.
Intermat, ritengo che quello che dici sia solo parzialmente giusto.
Di certo non consiglierei la specializzazione in software a qualcuno che dice di non voler "programmare di continuo". ovviamente ci sono specialistiche più orientate all'elaborazione digitale di audio e video, o alla computer animation, come Multimedia o Grafica, o ancora orientate all'automazione. Ma si programma tanto anche li.
Io studio ingegneria elettronica, e già da noi, c'è una presenza massiccia di programmazione, sia di basso livello, che di alto livello. Ormai, come ben saprai, la progettazione di qualsiasi tipo di circuito elettronico, passa comunque sotto Xilinx, Cadence e simili. Anche il più umile degli ASIC lo si scrive in C++ behavioral, o al più in VHDL per chi lavora a livello RT.
Di certo non consiglierei la specializzazione in software a qualcuno che dice di non voler "programmare di continuo". ovviamente ci sono specialistiche più orientate all'elaborazione digitale di audio e video, o alla computer animation, come Multimedia o Grafica, o ancora orientate all'automazione. Ma si programma tanto anche li.
Io studio ingegneria elettronica, e già da noi, c'è una presenza massiccia di programmazione, sia di basso livello, che di alto livello. Ormai, come ben saprai, la progettazione di qualsiasi tipo di circuito elettronico, passa comunque sotto Xilinx, Cadence e simili. Anche il più umile degli ASIC lo si scrive in C++ behavioral, o al più in VHDL per chi lavora a livello RT.
"Intermat":
L'ingegnere informatico sicuramente deve saper programmare ma non sarebbe il programmatore il suo lavoro ideale. Per quello c'è l'informatico!
Sinceramente, seppur non sia né un ingegnere né un informatico, dissento da questa frase. Probabilmente hai dovuto specificare che non fai l'ingegnere informatico per diventare programmatore fin troppe volte.
Insomma, il mio punto è che l'ingegneria informatica ti prepara degnamente a diventare programmatore, né più né meno di informatica. Il punto è che nessuna delle due prepara solo a diventare programmatore (e anche qui ci sarebbe molta varietà[nota]Insomma programmare Call of Duty non ha nulla a che fare con il programmare Word o Firefox e ancora meno con l'occuparsi di cose web[/nota]) . È mia opinione che uno che vuole fare il programmatore possa scegliere una delle due indistintamente (la scelta dipende da cosa vuoi programmare). Di fatto per fare il programmatore non hai bisogno di essere ingegnere né di una laurea, ma ci sono in giro programmatori che hanno studiato ingegneria informatica ed era quello che volevano fare (certamente all'estero è più comune dato che i programmatori hanno mediamente uno stipendio migliore che in Italia). Come ci sono programmatori che hanno altre lauree oppure che non ne hanno nessuna.
"Flamber":
In realtà, esistono decine di corsi diversi alla specialistica, quindi è molto restrittivo semplicemente parlare di "ingegneria informatica".
Questo mi sembra evidente! Credo che in molte università ci siano diversi indirizzi però credo condividerai che l'ingegnere informatico (a meno di scelte personali o per mancanza di alternative) non ha come obiettivo "la programmazione". Rispetto ad un laureato in informatica non fa affronta molti argomenti e studia meno linguaggi di programmazione. Ovviamente farà molte altre materie in più che però variano tra i diversi indirizzi.
"Flamber":
E queste differenziazioni valgono per ogni corso di ingegneria, quindi alla domanda "cosa fa un ingegnere?" non esiste una sola risposta.
Anche su questo condivido però, come detto sopra, rispondendo al timore di wall98 di "dover programmare di continuo" credo sia possibile dire che il "programmare di continuo" non sarebbe il suo lavoro naturale. Detto questo a qualche ingegnere informatico potrebbe piacere e quindi potrebbe ritrovarsi a farlo mentre ad un altro potrebbe non piacere e quindi si ritroverebbe a fare qualcos'altro.
In realtà, esistono decine di corsi diversi alla specialistica, quindi è molto restrittivo semplicemente parlare di "ingegneria informatica".
Ti faccio l'esempio del mio ateneo, che è il PoliTo, e solo qui ci sono circa una decina di specializzazioni diverse:
Automazione, Embedded systems, Grafica e computer animation, Grafica e Multimedia, Multimedi, Reti, Software, Software e sistemi digitali, Orientamento "Eurecom", ed un corso chiamato "Master of Science in Electrical and Computer Engineering" che si svolge per metà a torino e per metà a Chicago.
E queste differenziazioni valgono per ogni corso di ingegneria, quindi alla domanda "cosa fa un ingegnere?" non esiste una sola risposta.
Ti faccio l'esempio del mio ateneo, che è il PoliTo, e solo qui ci sono circa una decina di specializzazioni diverse:
Automazione, Embedded systems, Grafica e computer animation, Grafica e Multimedia, Multimedi, Reti, Software, Software e sistemi digitali, Orientamento "Eurecom", ed un corso chiamato "Master of Science in Electrical and Computer Engineering" che si svolge per metà a torino e per metà a Chicago.
E queste differenziazioni valgono per ogni corso di ingegneria, quindi alla domanda "cosa fa un ingegnere?" non esiste una sola risposta.
L'ingegnere informatico sicuramente deve saper programmare ma non sarebbe il programmatore il suo lavoro ideale. Per quello c'è l'informatico! Per quanto riguarda la parte hardware (circuiti etc...) l'ingegnere informatico non c'entra niente. Per quello ci sono gli elettronici. Gli ingegneri informatici dovrebbero essere in grado di capire i problemi e di progettare le soluzioni. In linea molto generale. Poi a seconda della azienda in cui lavorerà i farai cose completamente diverse.
Uhm...ok, quindi mi pare di capire che ingegneria informatica, a differenza di informatica pura, prepara allo svolgere lavori generali nel campo tecnologico, anche nel senso materiali del termine (cioè costruzione di sistemi informatici con relativi circuiti), invece informatica insegna più la programmazione e lo sviluppo software?
Beh se è cosi direi che non fa per me (lavoro troppo stressante).
Per caso qualcuno ha qualcosa da dire riguardo medicina?
Grazie!
Beh se è cosi direi che non fa per me (lavoro troppo stressante).
Per caso qualcuno ha qualcosa da dire riguardo medicina?
Grazie!
Programmerà anche a dire il vero. Bisogna vedere cosa
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L'ingegnere informatico teoricamente non andrà a programmare. Non sarebbe quello il suo compito. Un ingegnere informatico può fare molti lavori diversi: può lavorare nel campo dei big data, nella gestione di sistemi complessi a livello aziendale (database e altro) ma può fare anche altro.
Il lavoro, almeno in termini di stage post laurea, si trova con grande facilità. Basta vedere job meeting o altri siti del genere. Il lavoro stabile ovviamente è più difficile ma è comunque più facile trovarlo dopo ingegneria che dopo altro. Questo vale per ogni ingegneria...qualcuna è più richiesta (oggi) qualcuna un po' meno.
Il lavoro, almeno in termini di stage post laurea, si trova con grande facilità. Basta vedere job meeting o altri siti del genere. Il lavoro stabile ovviamente è più difficile ma è comunque più facile trovarlo dopo ingegneria che dopo altro. Questo vale per ogni ingegneria...qualcuna è più richiesta (oggi) qualcuna un po' meno.