Consigli universitari per un ragazzo indeciso
Salve a tutti, spero di aver scritto nella sezione corretta, sono una frana con in forum.
Chiedo perdono in anticipo per la lunghezza e ringrazio infinitamente chi leggerà e risponderà, quello che sto per dire è necessario per un quadro completo della mia situazione.
Sono un ragazzo di 21 anni, Francesco, attualmente iscritto in Scienze Biologiche. Cosa ci faccio qui? Lo capirete presto.
Il punto è che ho bisogno di aiuto, di consigli. La situazione è questa: non ho mai avuto una precisa idea di cosa voler fare del mio futuro, l'unica certezza che ho sempre avuto sin da bambino è che sarei voluto diventare uno scienziato, conoscere ciò che mi circonda e "fare esperimenti". Dopo 5 anni di liceo scientifico, la fatidica scelta. Un turbinio di pensieri e di emozioni nella mia mente, alla fine opto per fare un tentativo a medicina (perchè me lo sentivo, non per moda o per il lavoro). Non supero il test, mi iscrivo a biologia (al liceo me la sono sempre cavata bene e mi piaceva), e ne sono contento, molto contento, non riproverei mai più medicina. Do il mio primo esame di botanica, prendo 30, una delle soddisfazioni più grandi che io abbia mai provato. A quel punto, inizia il blocco, non sono mai stato abituato a studiare sul serio, al liceo me la sono sempre cavata in qualche modo; ero alle prese con chimica inorganica, il prof era molto preciso , ed io essendo una persona molto sensibile mi sono lasciato mettere in soggezione e mi sono bloccato. Continuo a seguire i corsi finchè non arriva il momento di seguire Fisica, e lì è successo qualcosa di inaspettato: me ne sono innamorato. Al liceo non ho mai fatto nulla nè di matematica nè di fisica, ho preso debiti in terza e in quarta. Questo prof del corso di Fisica metteva una tale passione durante la spiegazione degli argomenti che mi ha fatto infiammare, volevo approfondire su argomenti anche quando lui diceva "ma questo non rientra negli scopi del corso". Quando venni a sapere che era ricercatore anche al CERN mi hanno brillato gli occhi, per me era una specie di divinità. Ho iniziato a pormi delle domande, ad avere ripensamenti sulla mia scelta, ho iniziato sempre di più ad immergermi nella fisica, a guardare il mondo da un'altra prospettiva, e più lo facevo più volevo conoscere. Ho sempre considerato la fisica la "regina delle scienze" poichè da essa secondo me proviene tutto il resto, quando studiavo chimica inorganica sapevo meglio la parte "fisica" relativa all'atomo e alla natura elettrica della materia, che la parte puramente "chimica". Veniamo al dunque. Sono ad un punto morto perchè a me piace la biologia, molto, ma ho scoperto anche di avere questa irrefrenabile sete di conoscenza e di elasticità mentale che può darti la fisica. Ho passato notti insonni a pensare a cosa fare, quando arrivavo ad una scelta l'altra mi richiamava a sè, e così via. So che la biologia non potrà annoiarmi perchè sono sempre stato interessato e guarda molto alle cose da un punto di vista qualitativo. Riguardo la fisica invece, c'è una cosa che mi terrorizza: la matematica. Al liceo sono sempre stato visto da compagni di classe e da insegnanti come "l'anti-matematica" fino a convincermene. Ultimamente, però, ho rivalutato sia la matematica sia me stesso. Ho capito in pochi giorni gli argomenti di due anni di liceo, ma a questo punto non so se riuscirei ad impegnarmici così tanto, visto che guardo molto alle cose da un punto di vista più qualitativo che quantitativo. Alla fine decido di parlare con questo professore, che mi dice di non preoccuparmi se non ho basi: si inizia tutto daccapo. Esco dal suo ufficio più confuso di prima, io non so se sono capace di mettere tutto questo impegno nella matematica. Non nascondo però, che ho sempre avuto un'attrazione profonda per la meccanica quantistica già dal liceo, e pensavo di entrare a fisica nel caso non fossi entrato a biologia, quindi l'idea non è proprio del tutto recente. Purtoppo, per altri motivi, ho già perso un anno di università ed ho ancora quell'unico esame di botanica. Qualcuno di voi, con più esperienza di me, può consigliarmi qualcosa? Devo lasciar perdere se già sono così titubante all'inizio?
Grazie in anticipo, chiedo scusa ancora per il papiro.
Chiedo perdono in anticipo per la lunghezza e ringrazio infinitamente chi leggerà e risponderà, quello che sto per dire è necessario per un quadro completo della mia situazione.
Sono un ragazzo di 21 anni, Francesco, attualmente iscritto in Scienze Biologiche. Cosa ci faccio qui? Lo capirete presto.
Il punto è che ho bisogno di aiuto, di consigli. La situazione è questa: non ho mai avuto una precisa idea di cosa voler fare del mio futuro, l'unica certezza che ho sempre avuto sin da bambino è che sarei voluto diventare uno scienziato, conoscere ciò che mi circonda e "fare esperimenti". Dopo 5 anni di liceo scientifico, la fatidica scelta. Un turbinio di pensieri e di emozioni nella mia mente, alla fine opto per fare un tentativo a medicina (perchè me lo sentivo, non per moda o per il lavoro). Non supero il test, mi iscrivo a biologia (al liceo me la sono sempre cavata bene e mi piaceva), e ne sono contento, molto contento, non riproverei mai più medicina. Do il mio primo esame di botanica, prendo 30, una delle soddisfazioni più grandi che io abbia mai provato. A quel punto, inizia il blocco, non sono mai stato abituato a studiare sul serio, al liceo me la sono sempre cavata in qualche modo; ero alle prese con chimica inorganica, il prof era molto preciso , ed io essendo una persona molto sensibile mi sono lasciato mettere in soggezione e mi sono bloccato. Continuo a seguire i corsi finchè non arriva il momento di seguire Fisica, e lì è successo qualcosa di inaspettato: me ne sono innamorato. Al liceo non ho mai fatto nulla nè di matematica nè di fisica, ho preso debiti in terza e in quarta. Questo prof del corso di Fisica metteva una tale passione durante la spiegazione degli argomenti che mi ha fatto infiammare, volevo approfondire su argomenti anche quando lui diceva "ma questo non rientra negli scopi del corso". Quando venni a sapere che era ricercatore anche al CERN mi hanno brillato gli occhi, per me era una specie di divinità. Ho iniziato a pormi delle domande, ad avere ripensamenti sulla mia scelta, ho iniziato sempre di più ad immergermi nella fisica, a guardare il mondo da un'altra prospettiva, e più lo facevo più volevo conoscere. Ho sempre considerato la fisica la "regina delle scienze" poichè da essa secondo me proviene tutto il resto, quando studiavo chimica inorganica sapevo meglio la parte "fisica" relativa all'atomo e alla natura elettrica della materia, che la parte puramente "chimica". Veniamo al dunque. Sono ad un punto morto perchè a me piace la biologia, molto, ma ho scoperto anche di avere questa irrefrenabile sete di conoscenza e di elasticità mentale che può darti la fisica. Ho passato notti insonni a pensare a cosa fare, quando arrivavo ad una scelta l'altra mi richiamava a sè, e così via. So che la biologia non potrà annoiarmi perchè sono sempre stato interessato e guarda molto alle cose da un punto di vista qualitativo. Riguardo la fisica invece, c'è una cosa che mi terrorizza: la matematica. Al liceo sono sempre stato visto da compagni di classe e da insegnanti come "l'anti-matematica" fino a convincermene. Ultimamente, però, ho rivalutato sia la matematica sia me stesso. Ho capito in pochi giorni gli argomenti di due anni di liceo, ma a questo punto non so se riuscirei ad impegnarmici così tanto, visto che guardo molto alle cose da un punto di vista più qualitativo che quantitativo. Alla fine decido di parlare con questo professore, che mi dice di non preoccuparmi se non ho basi: si inizia tutto daccapo. Esco dal suo ufficio più confuso di prima, io non so se sono capace di mettere tutto questo impegno nella matematica. Non nascondo però, che ho sempre avuto un'attrazione profonda per la meccanica quantistica già dal liceo, e pensavo di entrare a fisica nel caso non fossi entrato a biologia, quindi l'idea non è proprio del tutto recente. Purtoppo, per altri motivi, ho già perso un anno di università ed ho ancora quell'unico esame di botanica. Qualcuno di voi, con più esperienza di me, può consigliarmi qualcosa? Devo lasciar perdere se già sono così titubante all'inizio?
Grazie in anticipo, chiedo scusa ancora per il papiro.
Risposte
Non li conosco, ma so che Matematicamente sta pubblicando la serie MatematicaC3, gratuitamente sul web. Non ho idea del livello, né della completezza dell'opera.
Ho giusto scaricato i primi due, magari nel frattempo aspetto qualche altro consiglio, grazie lo stesso

"Pranas":
Ma no figurati, non si tratta di astio: semplicemente i libri delle superiori non li ho più!![]()
![]()
A questo punto, hai qualche consiglio in particolare? Riguardo il libro intendo.
Non li conosco, ma so che Matematicamente sta pubblicando la serie MatematicaC3, gratuitamente sul web. Non ho idea del livello, né della completezza dell'opera.
"giuliofis":
Lo conosco, lo ha usato la mia ragazza (che fa biologia). No, non va bene secondo me. Manca praticamente tutto quello che ti ho detto. Non capisco tutto questo astio nei confronti del libro delle superiori: in matematica, ovunque tu vada, quegli argomenti che ti ho scritto che si fanno alle superiori sono dati per scontati. Almeno le equazioni, le disequazioni, i sistemi di ogni tipo e le proprietà elementari (ma proprio elementari, eh!) delle figure geometriche (a cui esplicito le proprietà di potenze e logaritmi e l'insiemistica di base) dovrai farteli sui libri delle superiori.
Se non ne sei padrone, dovrai ripassarteli.
Ma no figurati, non si tratta di astio: semplicemente i libri delle superiori non li ho più!


A questo punto, hai qualche consiglio in particolare? Riguardo il libro intendo.
Lo conosco, lo ha usato la mia ragazza (che fa biologia). No, non va bene secondo me. Manca praticamente tutto quello che ti ho detto. Non capisco tutto questo astio nei confronti del libro delle superiori: in matematica, ovunque tu vada, quegli argomenti che ti ho scritto che si fanno alle superiori sono dati per scontati. Almeno le equazioni, le disequazioni, i sistemi di ogni tipo e le proprietà elementari (ma proprio elementari, eh!) delle figure geometriche (a cui esplicito le proprietà di potenze e logaritmi e l'insiemistica di base) dovrai farteli sui libri delle superiori.
Se non ne sei padrone, dovrai ripassarteli.
Se non ne sei padrone, dovrai ripassarteli.
Capisco.. Detto questo allora, secondo te il libro che usavo al corso di scienze biologiche può andare bene?
Il libro è "Matematica e Statistica, le basi per le scienze della vita, Abate - McGrew-Hill"
Lì vengono trattati tutti i tipi di funzione, pensi possa andare bene? Credo sia comunque meglio di un testo delle superiori, che ne pensi? Nel caso non vada bene, puoi consigliarmi tu ? Magari anche qualcosa che si trova online.
Il libro è "Matematica e Statistica, le basi per le scienze della vita, Abate - McGrew-Hill"
Lì vengono trattati tutti i tipi di funzione, pensi possa andare bene? Credo sia comunque meglio di un testo delle superiori, che ne pensi? Nel caso non vada bene, puoi consigliarmi tu ? Magari anche qualcosa che si trova online.
"Pranas":
Da quel che mi hanno detto, professori di fisica compresi, si inizia totalmente da zero.
Si inizia totalmente da zero in analisi, non in tutto. Non puoi affrontare gli esami di matematica e fisica senza un'ottima padronanza di equazioni, disequazioni e sistemi di ogni tipo (razionali, fratti, trigonometrici, logaritmici e compagnia), delle proprietà delle funzioni elementari e delle proprietà basilarissime delle figure geometriche. Si fanno, a volte, due cenni in una lezione a qualcosa delle superiori, ma non è di certo sufficiente.
Inoltre, parallelamente all'analisi matematica, vorrei anche comunque iniziare a vedermi qualcosa di fisica.
Meno fisica sai quando inizi, e meglio è.

Avrei altri dubbi: quanto è rischioso iniziare direttamente con un testo di analisi? Anche perchè non ho più i libri delle superiori, ma solo un testo del corso di "Matematica e Statistica", in cui vengono trattate tutti i tipi di funzione, penso in modo comunque più dettagliato rispetto ad una scuola superiore. Detto questo, è davvero impossibile per me iniziare direttamente da analisi? Da quel che mi hanno detto, professori di fisica compresi, si inizia totalmente da zero. Non è forse più conveniente iniziare da zero (che poi non è che io non ricordi nulla, anzi) direttamente con le metodologie più "serie" e una trattazione degli argomenti più articolata e completa come troverei in qualche libro di analisi, anzichè dover poi "disimparare" i vecchi paradigmi, che comunque è più faticoso che apprendere da zero? Ho comunque un anno di tempo, non ho fretta. Posso stare anche più tempo del dovuto su un singolo argomento.. Inoltre, parallelamente all'analisi matematica, vorrei anche comunque iniziare a vedermi qualcosa di fisica.
Sono ovviamente miei dubbi e considerazioni personali, correggetemi se sbaglio.
Sono ovviamente miei dubbi e considerazioni personali, correggetemi se sbaglio.
Infatti, già mi sono informato.
"fr4ncesco":
Io so che si può fare successivamente. Manda email alle segreterie così trovi qualche università che ti faccia iscrivere adesso.
Per mia esperienza diretta, le operazioni di immatricolazione e passaggio di corso sono molto codificate e relegate a determinati periodi dell'anno quindi mi sembra plausibile che Pranas ora non possa cambiare nulla.
Io so che si può fare successivamente. Manda email alle segreterie così trovi qualche università che ti faccia iscrivere adesso.
"fr4ncesco":
Hai perfettamente ragione e sono d'accordo con quello che dici. Il fatto è che non siamo neanche a novembre ancora, per cui dato che puoi immatricolarti perché aspettare?
Il punto è proprio quello. Non posso più immatricolarmi, anche perchè non ho sostenuto il test valutativo.
Hai perfettamente ragione e sono d'accordo con quello che dici. Il fatto è che non siamo neanche a novembre ancora, per cui dato che puoi immatricolarti perché aspettare?
"fr4ncesco":
Non puoi provare ad iscriverti a fisica in qualche università che te lo permetta adesso? Quello che hanno fatto finora si recupera, un anno intero no!
Purtroppo non ho modo di immatricolarmi dopo la scadenza.. Non ho scelta che aspettare, nel frattempo posso avvantaggiarmi. Mi rendo conto di aver "perso" tempo, ma secondo me uno o due anni non ne valgono cinquanta. Adesso so che nella mia vita io voglio essere un fisico, quindi il mio approccio sarà anche diverso da quello della classica matricola, ho avuto modo di arricchirmi, di rischiare e decondizionare la mia mente dai pregiudizi esterni, ma anche interni. Mentre prima ero titubante, adesso sono convinto. Nonostante tutto, cerco di guardare il lato positivo della situazione..
Non puoi provare ad iscriverti a fisica in qualche università che te lo permetta adesso? Quello che hanno fatto finora si recupera, un anno intero no!
"giuliofis":
[quote="Pranas"][quote="giuliofis"]Riprendi la matematica.
A che livello? Parto direttamente con testi di Analisi?[/quote]
Assolutamente no. Devi avere dimestichezza con equazioni, disequazioni e sistemi di ogni tipo (razionali, fratti, trigonometrici, logaritmici e compagnia), con le proprietà delle funzioni elementari e le proprietà basilarissime delle figure geometriche. L'analisi la rifarai da capo. Certo, se ce la fai, ma non è indispensabile, sapere l'interpretazione geometrica di derivate ed integrali e saperli calcolare in situazioni molto semplici aiuta nei primi tempi.[/quote]
Beh allora potrei usare il libro di matematica che usavo a biologia, lì parte dall'inizio ed arriva fino al calcolo integrale, diciamo il programma da liceo scientifico ma un po' più approfondito. Può andare bene quello? Poi magari avanzo, in fondo ho comunque un anno intero di tempo... devo riempirlo in qualche modo..
Stavo pensando anche di seguire i corsi di fisica, però hanno già iniziato da un mesetto..
"Pranas":
[quote="giuliofis"]Riprendi la matematica.
A che livello? Parto direttamente con testi di Analisi?[/quote]
Assolutamente no. Devi avere dimestichezza con equazioni, disequazioni e sistemi di ogni tipo (razionali, fratti, trigonometrici, logaritmici e compagnia), con le proprietà delle funzioni elementari e le proprietà basilarissime delle figure geometriche. L'analisi la rifarai da capo. Certo, se ce la fai, ma non è indispensabile, sapere l'interpretazione geometrica di derivate ed integrali e saperli calcolare in situazioni molto semplici aiuta nei primi tempi.
"giuliofis":
Riprendi la matematica.
A che livello? Parto direttamente con testi di Analisi?
Riprendi la matematica.
Ragazzi, ci sono aggiornamenti, ho bisogno nuovamente del vostro aiuto.
Dunque, ho fatto l'enorme ca...volata di non passare a fisica, pensavo di stare bene a biologia.
Iniziando i corsi, ho scoperto di sbagliarmi, e che io davvero voglio studiare la fisica in tutte le sue forme.
Di conseguenza, l'anno prossimo cambierò.. inizierò l'università (di nuovo) per studiare fisica a 22 anni.
Sono conscio di aver "perso tempo" e ne sono enormemente rammaricato, ma almeno adesso ho delle sicurezze. Quello che volevo chiedervi è... nel frattempo che faccio? Già il dover attendere un anno per iniziare l'università mi uccide. Ma secondo voi, come potrei utilizzare questo anno in modo produttivo? Inizio a studiare qualcosa da me? Se sì, cosa?
Grazie in anticipo.
Dunque, ho fatto l'enorme ca...volata di non passare a fisica, pensavo di stare bene a biologia.
Iniziando i corsi, ho scoperto di sbagliarmi, e che io davvero voglio studiare la fisica in tutte le sue forme.
Di conseguenza, l'anno prossimo cambierò.. inizierò l'università (di nuovo) per studiare fisica a 22 anni.
Sono conscio di aver "perso tempo" e ne sono enormemente rammaricato, ma almeno adesso ho delle sicurezze. Quello che volevo chiedervi è... nel frattempo che faccio? Già il dover attendere un anno per iniziare l'università mi uccide. Ma secondo voi, come potrei utilizzare questo anno in modo produttivo? Inizio a studiare qualcosa da me? Se sì, cosa?
Grazie in anticipo.
Scusami per aver sbagliato sezione...
In ogni caso, credo che andrò a fisica.
In ogni caso, credo che andrò a fisica.