Tesina (65100)

simona92_s@libero.it
qualcuno mi potrebbe fare una tesina di pirandello e eta giolittiana xo di pirandello no la vita ma la poetica e le opere

Risposte
Francy1982
Hai controllato nella nostra sezione appunti? Vedi le nostre divisioni...

simona92_s@libero.it
si si senti come faccio afare un menù pirandelliano??xke il prof ci ha detto di portarlo all esami orali

Francy1982
Ma sempre per gli esami?

simona92_s@libero.it
ok grazieee comunque questa e una tesina che devo studiare iooooo non la devo presentare all esami

Francy1982
Si se vuoi te lo leggo domani con più attenzione

simona92_s@libero.it
ok ok grazieeeeeeeeeeeee sicura????

Francy1982
Mi sembra vada bene...

simona92_s@libero.it
Luigi Pirandello nasce ad Agrigento nel 1867,si stabili a Roma dove comincio a comporre novelle,saggi,romanzi e opere teatrali. Nel 1924 si iscrisse nel partito fascista; nel 1934 li fu’ assegnato il premio nobel e nel 1936 mori. Il genere letterario a cui Pirandello si dedicò tutta la vita, fu la “novella”:si trattava di un genere letterario non accettato dal mondo accademico e dalla critica,ma che ebbe un crescente successo al pubblico. Le novelle erano scritte con una lingua diversa:si trattava di un linguaggio facile da comprendere, più vicino al giornalismo che alla letteratura. Le opere teatrali sono: Cosi è se vi pare; Sei personaggi in cerca d’autore;La giara,La patente,Enrico IV, I giganti della montagna ultima opera che completa. Ecco perché i testi teatrali di Pirandello sono diventati famosi in tutto il mondo. I temi trattati da Pirandello sono :le domande essenziali sull’esistenza umana, l’importanza dei sentimenti. Questi temi vengono trattati con l’utilizzo di una lingua chiara,semplice è inserita in situazioni comiche e surreali. Pirandello concepisce la letteratura e il teatro come strumenti per far emergere,analizzare la condizione umana,coinvolgendo il lettore e lo scrittore in una riflessione sulla condizione di esistenza dell’uomo. Pirandello sostiene che la vita è piena di emozioni,sentimenti e stati d’animo che si modificano in continuazione. Siccome l’uomo cerca stabilità,cerca di acquisire una personalità stabile nella ricerca di questo equilibrio, l’uomo finisce per indossare “una maschera”che gli consente di riconoscersi ed essere riconosciuto dagli altri; proprio perché l’uomo indossa una maschera, la sua vita diventa una recita. Tutto funziona fino a quando un avvenimento modifica la realtà e l’individuo e consapevole della sua maschera ed va in crisi. Possiamo dire che l’opera di Pirandello nasce sempre da un sentimento che porta l’uomo a riflettere. Questa riflessione si realizza con l’ umorismo che è un carattere dell’ arte moderna, che consente di scoprire il dramma dietro una situazione ridicola,ci permette di vedere le ragioni, spesso dolorose e tragiche che spingono gli esseri umani a essere ridicoli; nel 1908 scrisse L’umorismo il saggio nel quale l’autore raccolse la materia di alcune lezioni universitarie e articoli. Tra i romanzi più importanti ricordiamo:il primo romanzo pubblicato fu nel 1901 l’esclusa,scritto nel 1892 pubblicato nel 1902 Il turno, nel 1904 scrisse il fu Mattia Pascal, nel 1911 scrisse Suo marito,nel 1913 scrisse I vecchi e i giovani sta ad indicare vecchi : Regno d’ Italia,giovani: nuovo Regno; nel 1925 scrisse i Quaderni di Serafino Gubbio Operatore è uno dei romanzi più nuovi e ricchi di spunti del 1 Novecento; infine nel 1925-26 scrisse uno nessuno centomila fu il libro al quale Pirandello lavorò più a lungo. Il fu Mattia Pascal che è considerato il capolavoro dell’ autore e racconta di Mattia Pascal che per sfuggire da una vita triste (litigi con la moglie,convivenza forzata con la suocera, lavoro da bibliotecario) decide di andarsene da casa con l’intenzione di andare in America. Arriva a Montecarlo dove vince una somma di denaro che può vivere dignitosamente. Decide allora di tornare a casa ma apprende dai giornali la notizia della sua morte e che la moglie e la suocera avevano riconosciuto il suo cadavere. Decide allora di non tornare più a casa e si stabilisce a Roma,dove si innamora di una donna ma senza documenti e identità non può sposarsi. Decide di andarsene da Roma e ritornare nel suo paese,viene a sapere che la moglie si è risposata. Trascorre il resto dei suoi giorni in biblioteca a parlare con il bibliotecario che ha preso il suo posto e qualche volta si recava al cimitero per portare i fiori alla sua stessa tomba. puoi vedere se va bene???

Aggiunto 49 secondi più tardi:

Dal 1901 al 1914 Giolitti esercitò un’ influenza cosi potente sulla vita politica dell’Italia che questo periodo viene detto Età Giolittiana. Rivoluzione industriale i progressi più evidenti si forma in quella elettrica,poi siderurgica,meccanica e tessile. L’età giolittiana coincise con il decollo della rivoluzione industriale in Italia, soprattutto con il triangolo industriale,formato da Torino Milano e Genova. La politica protezionistica favori lo sviluppo industriale del nord danneggiando il commercio dei prodotti tipici del sud.(olio vino agrumi ecc)Banche miste:(credito italiano e banca commerciale) Lo sviluppo industriale portò notevoli miglioramenti nel livello medio di vita degli italiani,ma anche nuovi disagi nelle città sempre più affollate. Politica interna: rapporto con i socialisti nel partito socialista italiano si formarono due correnti: i riformisti guidati da Filippo Turati dicevano che si dovesse cambiare la società attraverso le riforme; i massimalisti guidati da Costantino Lazzari e Benito Mussolini dicevano che x cambiare la società fosse necessario ricorrere alla rivoluzione. 1Riforme del nord Al nord Giolitti consenti gli scioperi, cambio alcune riforme che migliorarono le condizioni di lavoro degli operai. L’orario dei lavoratori venne diminuito,venne riorganizzata la Cassa nazionale per l’invalidità,vennero presi dei provvedimenti di tutelare la maternità. La lotta sindacale portò all’aumento dei salari dei lavoratori che poterono acquistare anche prodotti industriali con beneficio dell’economia. Gran parte del denaro che in questo modo arrivò al Sud creando disordini sul campo della clientela e sulle corruzioni. Per Giolitti il sud era un semplice serbatoio di voti da controllare.2 Emigrazione del Sud molti contadini meridionali,rimasti disoccupati,si videro costretti a partire in cerca di lavoro all’ estero. L’ emigrazione fu un fenomeno doloroso. 3 Suffraggio universale maschile nel 1912 perché Giolitti voleva avvicinarsi alle istituzioni i due grandi movimenti di massa presenti nel paese:socialisti e cattolici . 4 Rapporto con i cattolici(patto Gentiloni)i cattolici promettevano di votare i candidati liberali che avessero sottoscritto l’impegno di difendere la Chiesa, Giolitti riusci ad ottenere nuovamente la maggioranza. Politica estera nel 1911 l’Italia dichiarò guerra alla Turchia che dominava la Libia. Non riuscendo a piegare la resistenza libica, l’ Italia attaccò direttamente la Turchia che firmò nel 1912 il Trattato di Losanna con il quale cedeva la Libia. Nel 1914 preferi dare le dimissioni. Gli succedette Antonio Salandra con cui l’Italia tornò ad un clima di tensione sociale. L’ età giolittiana era davvero finita.

Francy1982
pregoooooooooo

simona92_s@libero.it
ok ok grazieeee

Francy1982
si se vuoi abbiamo parecchi appunti su Pirandello...

simona92_s@libero.it
no no grazieeeee quindi decandentismoo

silvestra93
diciamo k pirandello con svevo forma quel binomio indivisibile degli autori del primo novecento quindi di quella corrente che influenzerà tutto il 900 detto decadentismo e la quale avrà diverse sfaccettature..con egli è impossibile non rifarsi alla contraddizione tra vero e falso..apparenza e essenza..capisci??xqlks..se posso kiedi pure

simona92_s@libero.it
grazieeeeeeeeeeeeeeeeee

Aggiunto 24 secondi più tardi:

ma pirandello che corrente fa parte?? realismo ???

Francy1982

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