E` vero sport?
si avvicinano a grandi passi le olimpiadi di pechino e proprio stamattina mentre ero in attesa dal mio barbiere mi e` capitato di sfogliare una rivista nella quale c`era un articolo assolutamente incredibile nel quale si raccontava di quali inenarrabili sofferenze, privazioni, allenamenti al limite del disumano sono costretti tanti bambini cinesi obbligati ad allenarsi per eccellere in discipline come la ginnastica, il nuoto, i tuffi e tante altre.
purtroppo le foto agghiaccianti che c`erano sul giornale le ho cercate anche su internet, senza trovarle, ma vi posso assicurare che vedere quei corpi di bambini contorcersi in movimenti innaturali, oppure nuotare legati mani e piedi in acqua per affinarne i movivento notatori, il tutto sotto gli ordini di spietati allenatori che applicano anche la privazione del cibo (oltre a quella degli affetti, strappando alle famiglie questi bambini) be` mi hanno fatto veramente male. e vedere poi le foto di quei bambini piangere ti tocca veramente il cuore.
io ho sempre immaginato lo sport come cultura del benessere fisico e mentale, come cultura di vita, di gioia della competizione e rispetto per il proprio corpo, per i propri limiti, per i propri avversari.
sembra che tutto cio`, leggendo l`articolo, ai dirigenti sportivi e politici di quel paese non interessi molto, presi come sono dalla grande occasione di mostrare al mondo le loro potenzialita` sportive. insomma le medaglie, gli allori, la gloria messi davanti alla salute psico-fisica della loro gioventu`.
io non voglio entrare negli aspetti politici della vicenda, che comunque mi ha sconvolto, ma chiedo agli utenti del forum se il risultato della competizione, per chi pratica sport, secondo voi sia piu` importante di una sana crescita vissuta con serenita` e insieme ai propri affetti.
ps-fatemi anche sapere se qualcun`altro di voi ha letto l`articolo e visto le foto e cosa ne pensa
purtroppo le foto agghiaccianti che c`erano sul giornale le ho cercate anche su internet, senza trovarle, ma vi posso assicurare che vedere quei corpi di bambini contorcersi in movimenti innaturali, oppure nuotare legati mani e piedi in acqua per affinarne i movivento notatori, il tutto sotto gli ordini di spietati allenatori che applicano anche la privazione del cibo (oltre a quella degli affetti, strappando alle famiglie questi bambini) be` mi hanno fatto veramente male. e vedere poi le foto di quei bambini piangere ti tocca veramente il cuore.
io ho sempre immaginato lo sport come cultura del benessere fisico e mentale, come cultura di vita, di gioia della competizione e rispetto per il proprio corpo, per i propri limiti, per i propri avversari.
sembra che tutto cio`, leggendo l`articolo, ai dirigenti sportivi e politici di quel paese non interessi molto, presi come sono dalla grande occasione di mostrare al mondo le loro potenzialita` sportive. insomma le medaglie, gli allori, la gloria messi davanti alla salute psico-fisica della loro gioventu`.
io non voglio entrare negli aspetti politici della vicenda, che comunque mi ha sconvolto, ma chiedo agli utenti del forum se il risultato della competizione, per chi pratica sport, secondo voi sia piu` importante di una sana crescita vissuta con serenita` e insieme ai propri affetti.
ps-fatemi anche sapere se qualcun`altro di voi ha letto l`articolo e visto le foto e cosa ne pensa
Risposte
Hai detto praticamente già tutto sul titolo di questo thread...lo sport deve nascere dal proprio desiderio di praticare una certa disciplina che ti porta a sopportare fatiche e lavoro allo scopo di migliorarsi raggiungendo soddisfazioni personali, non da imposizioni altrui più o meno ferree!