A TUTTO LO STAFF, SOPRATTUTTO GLI ADMIN, E A TUTTI COLORO CHE PRENDONO DECISIONI RIGUARDO AL SITO
buongiorno a tutta la redazione e vi ringrazio per tutto quello che fate per noi studenti ;).
non so se è la sezione giusta per quello che voglio dirvi a nome di tutti gli utenti come me,ma spero che sia adatta e soprattutto che venga presa in considerazione dagli admin e da tutto lo staff.
l'altro giorno,ho scoperto per caso,che alcuni appunti (universitari) sono a pagamento,cosa che mi ha colpito e non poco,e ho chiesto subito spiegazioni a tutti ;diciamo che sono rimasti colpiti quasi tutti (moderatori compresi) nessuno sapeva di questa iniziativa ma poi mi sono informato meglio; ho saputo,che c'è un'iniziativa (non so da quanto tempo) dove uno studente può decidere se pubblicare i suoi appunti (universitari) gratuitamente come è stato sempre u.u,oppure se metterli a pagamento (ovviamente con dei prezzi ragionevoli). questa è un iniziativa giusta nei confronti di un'azienda che ormai si è ingrandita come skuola.net,è giusto che questo sito ambia anche delle entrate,non ci sono dubbi, ma se io scrivo su google skuola net i risultati della ricerca sono: "skuola.net il paradiso dello studente! la prima risorsa completamente gratuita per gli studenti della scuola italiana".
una cosa non mi torna, completamente gratuita? o.O e allora perchè ci sono appunti a pagamento? voi sicuramente mi rispondereste: " il sito funziona da tramite ,uno studente è libero se pubblicarli gratuitamente oppure fissare con noi un prezzo". ok è giusto,quindi il sito non obbliga che gli appunti vengano pagati,sono gli utenti che decidono e va bene. però se voi date questa opportunità, chi è il fesso che pubblicherà i suoi appunti gratuitamente? si parla di 99 centesimi (uno può dire,sono una miseria) ma se si mandano mille appunti alla volta,beh non è più una miseria, e non si farà scappare questa opportunità nessuno studente universitario che ha intenzione di vendere i propri appunti.con questo voglio dire che nel giro di pochi mesi,quasi tutti gli appunti,saranno a pagamento (tranne quelli che già da ora sono gratis) quindi skuola net non sarà più "completamente gratuita"
l'altra cosa che vorrei dirvi è la seguente: " se io dopo che acquisto un appunto,mi accorgo che il materiale che ho appena acquistato non mi soddisfa,che cosa faccio? che garanzie ho? così sembra come comprare la gatta nel sacco,come si suol dire.
c'è chi dice che nell'ambiente universitario, gli studenti non regalano ma vendono le proprie dispense,ok va bene, ed è giusto che sia così.ma quando io mi trovo faccia a faccia con chi vuole vendermi l'appunto,la prima cosa che chiedo è di farmi controllare prima quello che mi sta vendendo,e poi lo acquisto.ma in un sito,queste garanzie non si possono avere, e non mi sembra corretto che dopo che uno studente sborsi soldi,non venga nemmeno soddisfatto ( questo rischio c'è,non credo che la cosa giusta sia quella di acquistare tutti gli appunti,così non si corre questo rischio).
poi un'altra cosa, i soldi da sborsare per un appunto universitario non sono molti (anche se di questi tempi anche 10 centesimi sono soldi ;) ma il pagamento deve avvenire mediante conto corrente,giusto? e se un utente non dispone di un conto corrente cosa fa?,va e se lo crea apposta anche se non ha la garanzia di poterlo coprire? oppure rimane senza appunto? andando avanti così e se la maggior parte di appunti che interessano sono a pagamento,(spero di no) mi sa che gli appunti li potranno avere solo pochi.
a nome di tutti gli utenti come me,io chiedo spiegazioni in proposito da parte degli admin e se fosse possibile di prendere opportuni provvedimenti in proposito; skuola.net è una risorsa bellissima,si trova tutto ed è tutto eccellente, per uno studente trovare quello che gli serve nel sito è come un sogno, però non facciamo diventare questo sogno un incubo, PER FAVORE.
vorrei precisare che la mia iniziativa e di tutti gli utenti di skuola.net, non è per nulla una critica o un insulto,al contrario è solo una richiesta di spiegazioni e di garanzie .
grazie per l'attenzione e cordiali saluti a tutti :)
non so se è la sezione giusta per quello che voglio dirvi a nome di tutti gli utenti come me,ma spero che sia adatta e soprattutto che venga presa in considerazione dagli admin e da tutto lo staff.
l'altro giorno,ho scoperto per caso,che alcuni appunti (universitari) sono a pagamento,cosa che mi ha colpito e non poco,e ho chiesto subito spiegazioni a tutti ;diciamo che sono rimasti colpiti quasi tutti (moderatori compresi) nessuno sapeva di questa iniziativa ma poi mi sono informato meglio; ho saputo,che c'è un'iniziativa (non so da quanto tempo) dove uno studente può decidere se pubblicare i suoi appunti (universitari) gratuitamente come è stato sempre u.u,oppure se metterli a pagamento (ovviamente con dei prezzi ragionevoli). questa è un iniziativa giusta nei confronti di un'azienda che ormai si è ingrandita come skuola.net,è giusto che questo sito ambia anche delle entrate,non ci sono dubbi, ma se io scrivo su google skuola net i risultati della ricerca sono: "skuola.net il paradiso dello studente! la prima risorsa completamente gratuita per gli studenti della scuola italiana".
una cosa non mi torna, completamente gratuita? o.O e allora perchè ci sono appunti a pagamento? voi sicuramente mi rispondereste: " il sito funziona da tramite ,uno studente è libero se pubblicarli gratuitamente oppure fissare con noi un prezzo". ok è giusto,quindi il sito non obbliga che gli appunti vengano pagati,sono gli utenti che decidono e va bene. però se voi date questa opportunità, chi è il fesso che pubblicherà i suoi appunti gratuitamente? si parla di 99 centesimi (uno può dire,sono una miseria) ma se si mandano mille appunti alla volta,beh non è più una miseria, e non si farà scappare questa opportunità nessuno studente universitario che ha intenzione di vendere i propri appunti.con questo voglio dire che nel giro di pochi mesi,quasi tutti gli appunti,saranno a pagamento (tranne quelli che già da ora sono gratis) quindi skuola net non sarà più "completamente gratuita"
l'altra cosa che vorrei dirvi è la seguente: " se io dopo che acquisto un appunto,mi accorgo che il materiale che ho appena acquistato non mi soddisfa,che cosa faccio? che garanzie ho? così sembra come comprare la gatta nel sacco,come si suol dire.
c'è chi dice che nell'ambiente universitario, gli studenti non regalano ma vendono le proprie dispense,ok va bene, ed è giusto che sia così.ma quando io mi trovo faccia a faccia con chi vuole vendermi l'appunto,la prima cosa che chiedo è di farmi controllare prima quello che mi sta vendendo,e poi lo acquisto.ma in un sito,queste garanzie non si possono avere, e non mi sembra corretto che dopo che uno studente sborsi soldi,non venga nemmeno soddisfatto ( questo rischio c'è,non credo che la cosa giusta sia quella di acquistare tutti gli appunti,così non si corre questo rischio).
poi un'altra cosa, i soldi da sborsare per un appunto universitario non sono molti (anche se di questi tempi anche 10 centesimi sono soldi ;) ma il pagamento deve avvenire mediante conto corrente,giusto? e se un utente non dispone di un conto corrente cosa fa?,va e se lo crea apposta anche se non ha la garanzia di poterlo coprire? oppure rimane senza appunto? andando avanti così e se la maggior parte di appunti che interessano sono a pagamento,(spero di no) mi sa che gli appunti li potranno avere solo pochi.
a nome di tutti gli utenti come me,io chiedo spiegazioni in proposito da parte degli admin e se fosse possibile di prendere opportuni provvedimenti in proposito; skuola.net è una risorsa bellissima,si trova tutto ed è tutto eccellente, per uno studente trovare quello che gli serve nel sito è come un sogno, però non facciamo diventare questo sogno un incubo, PER FAVORE.
vorrei precisare che la mia iniziativa e di tutti gli utenti di skuola.net, non è per nulla una critica o un insulto,al contrario è solo una richiesta di spiegazioni e di garanzie .
grazie per l'attenzione e cordiali saluti a tutti :)
Risposte
La cosa che mi salta agli occhi caricando gli appunti è che si possono vendere appunti ad una cifra variabile da 0,99 e 24,99 euro.
Quindi non siamo noi a decidere il prezzo di vendita.
Un esempio: per creare la dispensa di endocrinologia ho:
1) comprato due libri (250 euro di spesa).
2) seguito il corso di 18 lezioni (treno/bus per raggiungere la facoltà, soldi per la mensa e altro).
3) soldi per le fotocopie delle sbobinature e altri appunti recuperati in copisteria.
4) 5 mesi pieni seduto davanti al PC per scrivere e correggere la dispensa: corrente elettrica, usura del PC, inchiostro per stampante, risme di carta, calli glutei, cefalee e dolori alla colonna vertebrale a non finire....
5) altro...
Dovrei vendere la mia dispensa a 24,99 euro?
E se invece vendessi la mia dispensa a 500 euro a Skuola.net e poi Skuola.net ne fa ciò che vuole sfruttando la grande visibilità nazionale???
Altro esempio: supponiamo che io trovi l'irreperibile dispensa di Farmacologia su Skuola.net e che questa sia venduta a 24,99 euro.
Ne parlo con gli altri 99 studenti del mio corso.
Dividiamo la spesa per 100: 0,2499 euro ciascuno.
Cosi acquistiamo n° 1 dispensa e distribuiamo 99 copie (che poi saranno passate a quelli degli anni precedenti e successivi barattando altre dispense...).
Morale della favola: 1 dispensa venduta a 24,99 euro (soldi persi da chi ha pubblicato la dispensa pari a 2474,01 euro.... più tutti gli altri persi dal gioco del baratto... una bella mazzata!!!).
Altra considerazione: gli appunti pubblicati da uno studente di Roma non saranno mai utili ad uno studente di Bologna, Milano, Palermo, etc....
I professori seguono programmi anche totalmente diversi e provengono da scuole diverse. Quindi le possibilità di vendere le dispense si limita agli studenti del tuo corso di laurea frequentato nella tua sede (molti professori universitari all'esame vogliono sentire le stesse cose che hanno detto durante il corso, parola per parola, quindi la parola del professore di Roma vale poco per il prof. di Bologna e ne consegue una bocciatura... provare per credere!).
Queste sono le motivazioni che mi spingono a pubblicare "gratis" le mie dispense/appunti!
Inoltre, per chiarire quanto chiesto prima: fino al 31 Agosto lo studente guadagna l'80% del prezzo stabilito (20% di commissioni a skuola.net).
Dal 1 Settembre si passa al 70%/30%.
Quindi le 24,99% dell'esempio di sopra si riducono a: 19,992 euro/17,493 euro (ovviamente non tutti gli appunti saranno venduti a 24,99 euro... quindi...).
Può darsi anche che mi sbaglio!
;)
Quindi non siamo noi a decidere il prezzo di vendita.
Un esempio: per creare la dispensa di endocrinologia ho:
1) comprato due libri (250 euro di spesa).
2) seguito il corso di 18 lezioni (treno/bus per raggiungere la facoltà, soldi per la mensa e altro).
3) soldi per le fotocopie delle sbobinature e altri appunti recuperati in copisteria.
4) 5 mesi pieni seduto davanti al PC per scrivere e correggere la dispensa: corrente elettrica, usura del PC, inchiostro per stampante, risme di carta, calli glutei, cefalee e dolori alla colonna vertebrale a non finire....
5) altro...
Dovrei vendere la mia dispensa a 24,99 euro?
E se invece vendessi la mia dispensa a 500 euro a Skuola.net e poi Skuola.net ne fa ciò che vuole sfruttando la grande visibilità nazionale???
Altro esempio: supponiamo che io trovi l'irreperibile dispensa di Farmacologia su Skuola.net e che questa sia venduta a 24,99 euro.
Ne parlo con gli altri 99 studenti del mio corso.
Dividiamo la spesa per 100: 0,2499 euro ciascuno.
Cosi acquistiamo n° 1 dispensa e distribuiamo 99 copie (che poi saranno passate a quelli degli anni precedenti e successivi barattando altre dispense...).
Morale della favola: 1 dispensa venduta a 24,99 euro (soldi persi da chi ha pubblicato la dispensa pari a 2474,01 euro.... più tutti gli altri persi dal gioco del baratto... una bella mazzata!!!).
Altra considerazione: gli appunti pubblicati da uno studente di Roma non saranno mai utili ad uno studente di Bologna, Milano, Palermo, etc....
I professori seguono programmi anche totalmente diversi e provengono da scuole diverse. Quindi le possibilità di vendere le dispense si limita agli studenti del tuo corso di laurea frequentato nella tua sede (molti professori universitari all'esame vogliono sentire le stesse cose che hanno detto durante il corso, parola per parola, quindi la parola del professore di Roma vale poco per il prof. di Bologna e ne consegue una bocciatura... provare per credere!).
Queste sono le motivazioni che mi spingono a pubblicare "gratis" le mie dispense/appunti!
Inoltre, per chiarire quanto chiesto prima: fino al 31 Agosto lo studente guadagna l'80% del prezzo stabilito (20% di commissioni a skuola.net).
Dal 1 Settembre si passa al 70%/30%.
Quindi le 24,99% dell'esempio di sopra si riducono a: 19,992 euro/17,493 euro (ovviamente non tutti gli appunti saranno venduti a 24,99 euro... quindi...).
Può darsi anche che mi sbaglio!
;)
si hai ragione kala, uno potrebbe prendere del buon materiale e caricarne uno scadente , ma allora la redazione che ci sta a fare? quando invii un appunto per la classifica, è subito convalidato? no,è lo stesso vale qui.
mi spiego meglio, tu vedi quello che ti interessa, ti compare la scritta per esempio :"dona un tuo appunto per scaricare questo", tu carichi un tuo appunto e lo invii. se la redazione ritiene che il tuo appunto è dello stesso valore di quello preso, lo scambio avviene, se nn lo è, si rimanda indietro ;)
mi spiego meglio, tu vedi quello che ti interessa, ti compare la scritta per esempio :"dona un tuo appunto per scaricare questo", tu carichi un tuo appunto e lo invii. se la redazione ritiene che il tuo appunto è dello stesso valore di quello preso, lo scambio avviene, se nn lo è, si rimanda indietro ;)
L'idea non è male ma si potrebbe scaricare un appunto serio e caricare una cosa inutile...
Ritornando a Giuseppe: "fidati di me, tutti vorranno caricare gli appunti per venderli ma non ci sarà nessuno che vorrà acquistarli"!
Ripeto: nelle università se tizio mi nega gli appunti di una materia, troverò altri 100 disposti a scambiare appunti con me o a prestarli senza problemi.
Alla fine io sono utile a te... tu sei utile a me!
Inoltre, gli appunti girano sottobanco gratuitamente in tutte le facoltà!
Su facebook ci sono centinaia di gruppi studenteschi che hanno pubblicato appunti online! Sono gratis.
Insomma, con tutti i siti che offrono appunti gratis ti pare che ci sia qualcuno che possa comprarli qui da me???
Infine, non credo che in Italia ci siano tutti sti grandi studiosi: intorno a me vedo una marea di raccomandati!!!
C'è gente che si fa raccomandare anche per farsi aprire la porta del bagno... (Ho visto genitori raccomandare i figli all'esame delle scuole elementari).
;)
:)
Ritornando a Giuseppe: "fidati di me, tutti vorranno caricare gli appunti per venderli ma non ci sarà nessuno che vorrà acquistarli"!
Ripeto: nelle università se tizio mi nega gli appunti di una materia, troverò altri 100 disposti a scambiare appunti con me o a prestarli senza problemi.
Alla fine io sono utile a te... tu sei utile a me!
Inoltre, gli appunti girano sottobanco gratuitamente in tutte le facoltà!
Su facebook ci sono centinaia di gruppi studenteschi che hanno pubblicato appunti online! Sono gratis.
Insomma, con tutti i siti che offrono appunti gratis ti pare che ci sia qualcuno che possa comprarli qui da me???
Infine, non credo che in Italia ci siano tutti sti grandi studiosi: intorno a me vedo una marea di raccomandati!!!
C'è gente che si fa raccomandare anche per farsi aprire la porta del bagno... (Ho visto genitori raccomandare i figli all'esame delle scuole elementari).
;)
:)
# sbardy :
ragazzi ci potete dare un consiglio?
poichè molta gente prende gli appunti e scappa, senza dare nulla alla community, pensavamo che per aumentare gli appunti universitari ancora di più e permettere di trovare tutto quello che uno cerca si potrebbe "obbligare" la gente a inviare un appunto per ogni appunto universitario gratis scaricato come questo https://www.skuola.net/universita/appunti/diritto-amministrativo-gallo-riassunto#p1
Quindi clicco download e ti dice "per scaricare questo appunto, invia prima uno dei tuoi"
Che ne pensate?
p.s. io questa estate vado qui https://www.skuola.net/viaggio-lloret-de-mar/ trovo qualcuno di voi? sarebbe bello vedersi :)
Mi sembra davvero un'ottima idea, se non ricordo male era anche la filosofia delle vecchie BBS: dare per avere, anche se in alcune non era un obbligo ma un consiglio :)
... poi, come giustamente dice Giuseppe, quale universitario non ha almeno un appunto da donare? ;)
Per il resto ti auguro un buon viaggio sbardy, io, invece, sono qua:

:lol
... l'autobus è quello giusto, ma non la linea
:hi
Massimiliano
ok grazie per i consigli :)
Ciccioooooooooo vieni a Londraaaaaaaaaa con me hahahahah :D :pp
Aggiunto 4 minuti più tardi:
Va bene, se questa dovrebbe essere un modo per barattare gli appunti, allora sono d'accordissimo! ;)
Aggiunto 4 minuti più tardi:
Va bene, se questa dovrebbe essere un modo per barattare gli appunti, allora sono d'accordissimo! ;)
sbardy secondo me è un ottima idea,che potrebbe sostituire gli appunti a pagamento. è un ottima iniziativa, io ti faccio scaricare questo appunto, ti mostro l'anteprima,ti garantisco la qualità dellìappunto al 100 per cento,però tu devi "barattare con me" e inviare un tuo appunto.secondo me,è buono perchè,tutto sarebbe gratis ,la gente nn verrebbe sl di passaggio ma deve inviare un appunto se vuole scaricare il proprio che gli interessa, e questo contribuirebbe ad avere più appunti nelle sezioni in cui scarseggiano.
PS: francy, è la stessa cosa,nn tutti hanno il conto a disposizione, e poi uno che va all'università come fa a nn avere un appunto da condividere? ;)
Aggiunto 1 minuto più tardi:
per quanto riguarda il viaggio penso che si potrebbe fare, :D appena finisco la maturità, qualsiasi posto ma basta che me ne vado da qui :P
quindi si potrebbe fare XD
PS: francy, è la stessa cosa,nn tutti hanno il conto a disposizione, e poi uno che va all'università come fa a nn avere un appunto da condividere? ;)
Aggiunto 1 minuto più tardi:
per quanto riguarda il viaggio penso che si potrebbe fare, :D appena finisco la maturità, qualsiasi posto ma basta che me ne vado da qui :P
quindi si potrebbe fare XD
# sbardy :
ragazzi ci potete dare un consiglio?
poichè molta gente prende gli appunti e scappa, senza dare nulla alla community, pensavamo che per aumentare gli appunti universitari ancora di più e permettere di trovare tutto quello che uno cerca si potrebbe "obbligare" la gente a inviare un appunto per ogni appunto universitario gratis scaricato come questo https://www.skuola.net/universita/appunti/diritto-amministrativo-gallo-riassunto#p1
Quindi clicco download e ti dice "per scaricare questo appunto, invia prima uno dei tuoi"
Che ne pensate?
p.s. io questa estate vado qui https://www.skuola.net/viaggio-lloret-de-mar/ trovo qualcuno di voi? sarebbe bello vedersi :)
Sbardy, sarebbe bello poterci incontrare ma io non vado in vacanza lì :pp Casomai se ti fai un viaggetto a Londra, dal 1° Luglio al 24 Luglio, io sono lì ;)
Per quanto riguarda il fatto dello scaricare appunti e inviarne uno proprio, credo che per il 51% vadi bene, poiché uno invece di acquistarlo ne invia uno proprio... Ti dico perché una percentuale un pochino bassa: e se un utente non ha neanche un appunto da inviare? Io credo invece che questa dovrebbe essere un'opzione aggiuntiva... Cioè uno scarica un appunto, e alla fine potrebbe essere scritto "Se ti è piaciuto l'appunto, perché non ne invii uno anche tu", anche se devo dirla tutta, l'utente una volta scaricato l'appunto in questo modo non se ne fregherebbe di inviarne uno suo; ma allo stesso tempo c'è chi lo fa ;)
Non so, vedi gli altri ragazzi cosa ne pensano, e decidi ;)
ragazzi ci potete dare un consiglio?
poichè molta gente prende gli appunti e scappa, senza dare nulla alla community, pensavamo che per aumentare gli appunti universitari ancora di più e permettere di trovare tutto quello che uno cerca si potrebbe "obbligare" la gente a inviare un appunto per ogni appunto universitario gratis scaricato come questo https://www.skuola.net/universita/appunti/diritto-amministrativo-gallo-riassunto#p1
Quindi clicco download e ti dice "per scaricare questo appunto, invia prima uno dei tuoi"
Che ne pensate?
p.s. io questa estate vado qui https://www.skuola.net/viaggio-lloret-de-mar/ trovo qualcuno di voi? sarebbe bello vedersi :)
poichè molta gente prende gli appunti e scappa, senza dare nulla alla community, pensavamo che per aumentare gli appunti universitari ancora di più e permettere di trovare tutto quello che uno cerca si potrebbe "obbligare" la gente a inviare un appunto per ogni appunto universitario gratis scaricato come questo https://www.skuola.net/universita/appunti/diritto-amministrativo-gallo-riassunto#p1
Quindi clicco download e ti dice "per scaricare questo appunto, invia prima uno dei tuoi"
Che ne pensate?
p.s. io questa estate vado qui https://www.skuola.net/viaggio-lloret-de-mar/ trovo qualcuno di voi? sarebbe bello vedersi :)
brava kalamaj,fossero tutti come te ;)
però cm dice sbardy, la qualità si paga,e lo notiamo nella nostra quotidianità.tu fai bene,ognuno sceglie se fare come te o metterle a pagamento,ma cm tu hai detto,questa opportunità di metterli a pagamento nn se la farà sfuggire nessuno ;)
guardando bene sul sito,ho notato che gli appunti a pagamento,nn sn facilmente ricercabili da altre fonti,e che cmq sn esercitazioni prese da libri costosi che nn tutti hanno, quindi penso che alla fine tutti saranno "costretti" a comprarli se nn vogliono accontentarsi dei soliti appunti :)
io anche vorrei che nn fosse tutto grati,ma se deve essere,almeno con prezzi accettabili come adesso ;)
però cm dice sbardy, la qualità si paga,e lo notiamo nella nostra quotidianità.tu fai bene,ognuno sceglie se fare come te o metterle a pagamento,ma cm tu hai detto,questa opportunità di metterli a pagamento nn se la farà sfuggire nessuno ;)
guardando bene sul sito,ho notato che gli appunti a pagamento,nn sn facilmente ricercabili da altre fonti,e che cmq sn esercitazioni prese da libri costosi che nn tutti hanno, quindi penso che alla fine tutti saranno "costretti" a comprarli se nn vogliono accontentarsi dei soliti appunti :)
io anche vorrei che nn fosse tutto grati,ma se deve essere,almeno con prezzi accettabili come adesso ;)
Non ho avuto modo e tempo di leggere tutti i post ma...
1) ogni utente di skuola.net è libero di decidere se pubblicare gratis o a pagamento i propri appunti.
2) l'utente che decide di vendere i propri appunti è libero di scegliere il prezzo di vendita.
3) non sapevo che una piccola percentuale vada alla redazione.
4) il pagamento avviene tramite paypal e non tramite conto corrente, pertanto se un appunto è scadente sarà possibile chiedere e ottenere facilmente il rimborso (quì non è chiara una cosa: potremmo dire che gli appunti sono tutti scadenti e ottenere sembre il rimborso, intanto gli appunti vengono scaricati...).
5) è preferibile pubblicare a pagamento solo appunti o meglio dispense complete di altissimo livello (e non singole paginette o paragrafetti).
Considerazioni personali:
Mi risulta che le dispense siano vendute (raramente) alle copisterie e non tra singoli studenti. Una dispensa può fruttare dalle 50 alle 200 euro (nemmeno il Cepu paga le dispense più di 100 euro), poi sono le copisterie a diventare ricche fotocopiandole a miliaia di studenti.
E' impensabile che uno studente possa sbobinare e creare da solo tutte le materie di ogni corso di laurea moltiplicato per 4-6 anni.
Sarebbero necessari 80 anni per laurearsi.
Le dispense nascono da un lavoro di sbobinatura che viene messo in atto da gruppi specifici. Ogni gruppo crea la sua dispensa e la condivide con gli altri gruppi per ottenere tutte le dispense.
Non esiste la compravendita di dispense tra i gruppi.
E' sufficiente consultare una decina di siti universitari studenteschi per rendersi conto che gli appunti (sbobinature, slide, dispense) sono disponibili gratuitamente. Nessuno chiede nulla!
L'obiettivo è quello di laurearsi.
Senza la materia prima non si va da nessuna parte (ed è difficile pensare di superare tutti gli esami studiando su mattoni di 1200 e più pagine...).
Pertanto tra gli studenti universitari, nelle università organizzate, nasce l'idea della collaborazione e condivisione.
Credo che tutti vorranno pubblicare gli appunti a pagamento (ipotizzando chissà quale business) ma, secondo me, non ci sarà nessuno che vorrà comprarli.
E' già difficile piazzare un libro di seconda mano in perfette condizioni, ultima edizione, con il 50% di sconto, figuriamoci se qualcuno possa pensare di venire a comprare i miei appunti.
La regola fondamentale in ambiente universitario è la seguente: Quando un "amico" mi nega una dispensa, ne trovo un altro più disponibile ad aiutarmi, senza spendere nulla.
In questo sito ho pubblicato, tra le tante cose, dispense complete che mi sono costate 5-6 mesi o più di lavoro davanti al computer.
A quale prezzo avrei potute venderle? 100-200-300 euro?
Queste dispense sono servite a tanti studenti per superare gli esami studiandoci 30 giorni. La mia disponibilità è stata ricambiata con altrettanta disponibilità.
I miei appunti saranno pubblicati gratis anche in futuro.
kalamaj
1) ogni utente di skuola.net è libero di decidere se pubblicare gratis o a pagamento i propri appunti.
2) l'utente che decide di vendere i propri appunti è libero di scegliere il prezzo di vendita.
3) non sapevo che una piccola percentuale vada alla redazione.
4) il pagamento avviene tramite paypal e non tramite conto corrente, pertanto se un appunto è scadente sarà possibile chiedere e ottenere facilmente il rimborso (quì non è chiara una cosa: potremmo dire che gli appunti sono tutti scadenti e ottenere sembre il rimborso, intanto gli appunti vengono scaricati...).
5) è preferibile pubblicare a pagamento solo appunti o meglio dispense complete di altissimo livello (e non singole paginette o paragrafetti).
Considerazioni personali:
Mi risulta che le dispense siano vendute (raramente) alle copisterie e non tra singoli studenti. Una dispensa può fruttare dalle 50 alle 200 euro (nemmeno il Cepu paga le dispense più di 100 euro), poi sono le copisterie a diventare ricche fotocopiandole a miliaia di studenti.
E' impensabile che uno studente possa sbobinare e creare da solo tutte le materie di ogni corso di laurea moltiplicato per 4-6 anni.
Sarebbero necessari 80 anni per laurearsi.
Le dispense nascono da un lavoro di sbobinatura che viene messo in atto da gruppi specifici. Ogni gruppo crea la sua dispensa e la condivide con gli altri gruppi per ottenere tutte le dispense.
Non esiste la compravendita di dispense tra i gruppi.
E' sufficiente consultare una decina di siti universitari studenteschi per rendersi conto che gli appunti (sbobinature, slide, dispense) sono disponibili gratuitamente. Nessuno chiede nulla!
L'obiettivo è quello di laurearsi.
Senza la materia prima non si va da nessuna parte (ed è difficile pensare di superare tutti gli esami studiando su mattoni di 1200 e più pagine...).
Pertanto tra gli studenti universitari, nelle università organizzate, nasce l'idea della collaborazione e condivisione.
Credo che tutti vorranno pubblicare gli appunti a pagamento (ipotizzando chissà quale business) ma, secondo me, non ci sarà nessuno che vorrà comprarli.
E' già difficile piazzare un libro di seconda mano in perfette condizioni, ultima edizione, con il 50% di sconto, figuriamoci se qualcuno possa pensare di venire a comprare i miei appunti.
La regola fondamentale in ambiente universitario è la seguente: Quando un "amico" mi nega una dispensa, ne trovo un altro più disponibile ad aiutarmi, senza spendere nulla.
In questo sito ho pubblicato, tra le tante cose, dispense complete che mi sono costate 5-6 mesi o più di lavoro davanti al computer.
A quale prezzo avrei potute venderle? 100-200-300 euro?
Queste dispense sono servite a tanti studenti per superare gli esami studiandoci 30 giorni. La mia disponibilità è stata ricambiata con altrettanta disponibilità.
I miei appunti saranno pubblicati gratis anche in futuro.
kalamaj
grazie ragazzi per gli spunti.
State tranquilli gli appunti di Skuola.net che trattano scuola sono sempre gratis. Qui si sta parlando di ALCUNI appunti universitari e tesi di alta qualità e che possibilmente non si trovano in rete.
Il prezzo lo decidete voi se è troppo alto non venderete nulla come giusto che sia.
La logica è come quella di itunes. Anche gli mp3 si trovano gratis online ma allora perchè la gente spende 1 euro per comprarli? Perchè ha garantita la qualità e risparmia tempo a cercarli.
Io la vedo un'opportunità per la gente che vuole avere un materiale di qualità superiore della propria università rispetto alle fotocopiacce che si trovano nelle fotocopisterie.
Ma ripeto si tratta solo di alcuni appunti universitari... il tempo dirà se è un servizio utile (cosa che noi crediamo parlando in due anni con molti studenti) o no.
Per il DRM è una specie di watermark che stampa nome cognome mail e ID sui fogli e nel pdf. Una volta acquistato il documento è tuo puoi scaricarlo all'infinito nella sezione i tuoi acquisti :)
State tranquilli gli appunti di Skuola.net che trattano scuola sono sempre gratis. Qui si sta parlando di ALCUNI appunti universitari e tesi di alta qualità e che possibilmente non si trovano in rete.
Il prezzo lo decidete voi se è troppo alto non venderete nulla come giusto che sia.
La logica è come quella di itunes. Anche gli mp3 si trovano gratis online ma allora perchè la gente spende 1 euro per comprarli? Perchè ha garantita la qualità e risparmia tempo a cercarli.
Io la vedo un'opportunità per la gente che vuole avere un materiale di qualità superiore della propria università rispetto alle fotocopiacce che si trovano nelle fotocopisterie.
Ma ripeto si tratta solo di alcuni appunti universitari... il tempo dirà se è un servizio utile (cosa che noi crediamo parlando in due anni con molti studenti) o no.
Per il DRM è una specie di watermark che stampa nome cognome mail e ID sui fogli e nel pdf. Una volta acquistato il documento è tuo puoi scaricarlo all'infinito nella sezione i tuoi acquisti :)
ahaha grande max,ti stimo ;)
... deformazione professionale Giuseppe ;) ...
Ho lavorato come tecnico hardware per sette anni in un'azienda che si occupava di prodotti per l'identificazione automatica, e uno dei miei compiti era anche l'assistenza telefonica ai Clienti...
... non ti puoi immaginare quante volte ho discusso di garanzie, limitazioni, copie di software, ecc...
... quindi mi è venuto il "callo" per la precisione dei "termini" di vendita e garanzia :lol
:hi
Massimiliano
Ho lavorato come tecnico hardware per sette anni in un'azienda che si occupava di prodotti per l'identificazione automatica, e uno dei miei compiti era anche l'assistenza telefonica ai Clienti...
... non ti puoi immaginare quante volte ho discusso di garanzie, limitazioni, copie di software, ecc...
... quindi mi è venuto il "callo" per la precisione dei "termini" di vendita e garanzia :lol
:hi
Massimiliano
grande max nn ti fai sfuggire nulla ;) :P
@ sbrady & Daniele
... innanzi tutto scusate se rispondo solo oggi...
... e grazie per i Vs. chiarimenti.
Anche se, molto probabilmente non ne avrò bisogno (... però mai dire mai ;) ), sarei interessato, per cultura personale, a capire meglio come opera, in questo frangente il DRM:
Daniele, hai detto che la stampa è ammessa, ma allora è prevista una sorta di watermarking, tipo filigrana, su ogni pagina stampata che identifichi l'autore dell'appunto?
Altrimenti non ci sarebbe alcun ostacolo nel ridigitalizzare il documento (oltre alla semplice scannerizzazione esistono anche ottimi programmi OCR per la digitalizzazione diretta dei documenti) quindi copiarlo e riproporlo, magari su altri canali come proprio...
Poi, sempre tu Daniele, mi dici che il documento sarà sempre disponibile e potrà essere scaricato tutte le volte che si vuole...
... in che senso?
Vuoi dire che io pago 0,99 euro un appunto una volta, e poi ho la libertà di scaricarlo tutte le volte che voglio (questo però, a mio avviso, aggirerebbe il blocco delle copie che si vuole operare con il DRM) oppure intendi che l'appunto, una volta caricato sul sito sarà sempre disponibile ma che se ne ho bisogno una copia perchè la mia si è danneggiata la dovrò ripagare 0,99 euro?
Grazie ancora per il tempo che dedicate alle risposte...
:hi
Massimiliano
... innanzi tutto scusate se rispondo solo oggi...
... e grazie per i Vs. chiarimenti.
Anche se, molto probabilmente non ne avrò bisogno (... però mai dire mai ;) ), sarei interessato, per cultura personale, a capire meglio come opera, in questo frangente il DRM:
Daniele, hai detto che la stampa è ammessa, ma allora è prevista una sorta di watermarking, tipo filigrana, su ogni pagina stampata che identifichi l'autore dell'appunto?
Altrimenti non ci sarebbe alcun ostacolo nel ridigitalizzare il documento (oltre alla semplice scannerizzazione esistono anche ottimi programmi OCR per la digitalizzazione diretta dei documenti) quindi copiarlo e riproporlo, magari su altri canali come proprio...
Poi, sempre tu Daniele, mi dici che il documento sarà sempre disponibile e potrà essere scaricato tutte le volte che si vuole...
... in che senso?
Vuoi dire che io pago 0,99 euro un appunto una volta, e poi ho la libertà di scaricarlo tutte le volte che voglio (questo però, a mio avviso, aggirerebbe il blocco delle copie che si vuole operare con il DRM) oppure intendi che l'appunto, una volta caricato sul sito sarà sempre disponibile ma che se ne ho bisogno una copia perchè la mia si è danneggiata la dovrò ripagare 0,99 euro?
Grazie ancora per il tempo che dedicate alle risposte...
:hi
Massimiliano
celo,tranquilla non sei per nulla in ritardo, daniele e sbardy hanno dimostrato di essere disponibili,e risponderanno a tutte le nostre richieste ;)
pepè,Grazie! :love
lo so che non aspettavate altro che la mia polemica, ma per fortuna sono arrivata tardi e avete già scritto tutto!!!
le motivazioni le aveva anche già spiegate abbastanza bene marco in chat, anche se non rispondevano del tutto... abbastanza poco... ok, anche se non rispondevano alle nostre domande, ma gli admin hanno integrato...
quello che però continua a "turbarmi", è che in questo modo skuola.net perderà il suo più grande vanto e il motivo per cui ci avete sempre detto è stato creato il sito... "La prima risorsa totalmente gratuita per gli studenti della scuola italiana"...
Il mio è un discorso riguardante più la "filosofia" del sito che l'economia, forse perchè l'argomento non sfiora nemmeno da lontano i miei interessi, però boh, mi dispiace che il sito perda la sua caratteristica...
lo so che non aspettavate altro che la mia polemica, ma per fortuna sono arrivata tardi e avete già scritto tutto!!!
le motivazioni le aveva anche già spiegate abbastanza bene marco in chat, anche se non rispondevano del tutto... abbastanza poco... ok, anche se non rispondevano alle nostre domande, ma gli admin hanno integrato...
quello che però continua a "turbarmi", è che in questo modo skuola.net perderà il suo più grande vanto e il motivo per cui ci avete sempre detto è stato creato il sito... "La prima risorsa totalmente gratuita per gli studenti della scuola italiana"...
Il mio è un discorso riguardante più la "filosofia" del sito che l'economia, forse perchè l'argomento non sfiora nemmeno da lontano i miei interessi, però boh, mi dispiace che il sito perda la sua caratteristica...
Androme gli appunti a pagamento vengono esclusi dal concorso.
Comunque non sono del tutto d'accordo per; confido nelle decisioni della redazione.
Pur non centrando del tutto mi interessa seguire la discussione.
E devo dire per; che vista l-esistenza di altri siti simili che dispongono di appunti credo che questa funziona andrebbe a discapito di skuola.net perch[ io personalmente quando vedo qualcosa a pagamento cerco da un-altra parte senza pensarci due volte.
_Nada
Comunque non sono del tutto d'accordo per; confido nelle decisioni della redazione.
Pur non centrando del tutto mi interessa seguire la discussione.
E devo dire per; che vista l-esistenza di altri siti simili che dispongono di appunti credo che questa funziona andrebbe a discapito di skuola.net perch[ io personalmente quando vedo qualcosa a pagamento cerco da un-altra parte senza pensarci due volte.
_Nada