Uno, cento, mille \"co..ioni\"
Cari lettori, cari amici, di rado mi addentro nel tortuoso mondo dei forum, ma in questo caso sento il desiderio di chiedere al "pubblico" un parere su una notizia che mi ha lasciato un pò stranito stasera.
Mi riferisco agli appellativi "coloriti" del presidente del Consiglio Berlusconi, rivolti direttamente agli italiani, in un "tortuoso giro di parole" che vorrebbe presupporre la "coglio..ggine" (il senso è questo) di chi non capisce che le sue riforme, le sue iniziative, sono giuste e mirano al miglioramento del Paese, al contrario di quanto propone l' opposizione.
Credo che la politica, anche se assunta in dosi spicciole, dovrebbe interessare tutti noi - compresi quelli che credono di poterne fare a meno - perchè tutte le decisioni ci toccano (lo sappiamo bene) da vicino.
Non ho mai voluto prendere parte ai "distinguo" ideologici che connotano un "comunista" e un "fascista"; non ho mai indossato una Kefia, nè fatto mai il "saluto romano" davanti Piazza Venezia (pur rispettando chi lo fa).
Il senso è che me ne frega un piffero delle ideologie; al contrario - però - depreco le prese per i fondelli, detesto gli "individui" che credono di imbonire i telespettatori con proclami irreali, mi imbestialisco al sol pensiero che tutto possa essere riassunto con un "era una frase satirica".
Voi che ne pensate? Credete davvero che sia giusto concedere ad un ricco politico la facoltà di strumentalizzare tutto e tutti? Pensate che sia legittimo fare sempre e comunque finta di niente?
Credete che siamo davvero tutti così "cogl..ni", così stupidi da non accorgerci che non è una sfida tra colori politici, ma tra dittatura e libertà?
Antonio Spitaleri
[email=ad.spitaleri@gmail.com]ad.spitaleri@gmail.com[/email]
Mi riferisco agli appellativi "coloriti" del presidente del Consiglio Berlusconi, rivolti direttamente agli italiani, in un "tortuoso giro di parole" che vorrebbe presupporre la "coglio..ggine" (il senso è questo) di chi non capisce che le sue riforme, le sue iniziative, sono giuste e mirano al miglioramento del Paese, al contrario di quanto propone l' opposizione.
Credo che la politica, anche se assunta in dosi spicciole, dovrebbe interessare tutti noi - compresi quelli che credono di poterne fare a meno - perchè tutte le decisioni ci toccano (lo sappiamo bene) da vicino.
Non ho mai voluto prendere parte ai "distinguo" ideologici che connotano un "comunista" e un "fascista"; non ho mai indossato una Kefia, nè fatto mai il "saluto romano" davanti Piazza Venezia (pur rispettando chi lo fa).
Il senso è che me ne frega un piffero delle ideologie; al contrario - però - depreco le prese per i fondelli, detesto gli "individui" che credono di imbonire i telespettatori con proclami irreali, mi imbestialisco al sol pensiero che tutto possa essere riassunto con un "era una frase satirica".
Voi che ne pensate? Credete davvero che sia giusto concedere ad un ricco politico la facoltà di strumentalizzare tutto e tutti? Pensate che sia legittimo fare sempre e comunque finta di niente?
Credete che siamo davvero tutti così "cogl..ni", così stupidi da non accorgerci che non è una sfida tra colori politici, ma tra dittatura e libertà?
Antonio Spitaleri
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Risposte
Benvenuto novizio, hai trovato il posto giusto per discutere di questi temi... :wink:
E sull'opportunità di interessarsene, puoi unirti a noi su http://www.unimagazine.it/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=5027
buona lettura e buona scrittura! :)
E sull'opportunità di interessarsene, puoi unirti a noi su http://www.unimagazine.it/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=5027
buona lettura e buona scrittura! :)
Eh eh eh... non mi vorrai far fare la fine di Enzo Biagi spero... ( :D
Fantastico, un altro da licenziare :lol:
Cmq scherzo benvenuto anto, però continuiamo di là che se no ci incasiniamo con cento topic diversi :wink:
Cmq scherzo benvenuto anto, però continuiamo di là che se no ci incasiniamo con cento topic diversi :wink:
benvenuto, tutti(o quasi)ci siamo verognati del presidente del consiglio ma dato che è già stata aperta una discussione in proposito ti invito a partecipare dicendo la tua su
http://www.unimagazine.it/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=5061
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