Tagli all\'universit
Ma come?
Siete i soliti...predicate bene(?) razzolate malissimo
Ma chi ne parla? nessuno!!!! Se fosse stato sotto il governo Berlusconi adesso i prof e i sindacati avrebbero richiamato anche gli studenti dalle vacanze per scendere in piazza...
ogni giorno ne esce una...un governo di ridolini....
Mussi minaccia le dimissioni per i tagli alla ricerca(10%)
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"Il taglio del 10% delle spese di gestione degli atenei e degli enti pubblici di ricerca previsto dalla 'manovrina' e' un errore". Il ministro dell'Universita' e della Ricerca, Fabio Mussi, accoglie le critiche al maxiemendamento al decreto-legge Bersani "della Crui e di decine di rettori che mi hanno chiamato protestando con dignita'", e aggiunge: "Hanno ragione". "Siamo pronti a stringere la cinghia nel 2006 - scrive Mussi in una nota - ma non nella finanziaria 2007. Nessuno si aspetta miracoli e abbondanza - precisa - ma se l'Italia, di fronte alla tendenza esplosiva globale della spesa in ricerca e formazione, annuncia provvedimenti di definanziamento, il mondo ride e noi piangiamo. Lo si potrebbe fare, ma si tratterebbe di un'altra politica, e in quel caso - minaccia - ci vorra' un altro ministro". "A parte la bizzarria dell'esclusione dal taglio - continua Mussi - di scuole, Istituto superiore di Sanita', Istituto Zooprofilattico, Enti parco e chi piu' ne ha piu' ne metta, ma non di Universita' e Ricerca, la cosa e' sbagliata in se': ho tentato inutilmente di farlo capire in Consiglio dei Ministri". "E' una decisione - spiega il ministro - che contrasta con il programma dell'Unione, le dichiarazioni programmatiche di Prodi alle Camere, il programma del mio ministero presentato in Parlamento, il Dpef che recita: 'Una ripresa duratura della crescita e un graduale innalzamento del tasso di crescita potenziale dell'economia postulano che la produttivita' totale dei fattori esca dalla lunga stasi degli ultimi anni. Cio' a sua volta implica piu' investimenti, piu' innovazione, piu' ricerca e sviluppo, come previsto dalla Strategia di Lisbona'." "Ora - aggiunge Mussi - per il 2006, me la sento di chiedere uno sforzo eccezionale alla Comunita' scientifica per contribuire al risanamento delle finanze pubbliche: stringiamo la cinghia e guardiamo avanti. Ma e' del tutto evidente - conclude - che la legge finanziaria per il 2007 deve correggere l'errore".(http://www.repubblica.it)
ma che fine avete fatto?
ma come? non era la moratti con berlusconi a distruggere l'università italiana?
Ma non le ricordate più le belle frasi da campagna elettorale "Dobbiamo aumentare i fondi sulla ricerca...bla bla bla...le università italiane...bla bla bla ...il prestigio....bla bla...la fuga di cervelli..."
La verità è che vi vergognate delle stesse persone che avete votato...fra svuotiamo le carceri, tagli all'università e rifinanziamento delle missioni all'estero non sapete più che pesci prendere
PS: ma dove sono andati a finre i vostri cari amici black block et simili??? c'è stata condoleeza rica a roma...i guerrafondai americani...e neanche una minima protestuccia??
Coerenza innanzitutto
Siete i soliti...predicate bene(?) razzolate malissimo
Ma chi ne parla? nessuno!!!! Se fosse stato sotto il governo Berlusconi adesso i prof e i sindacati avrebbero richiamato anche gli studenti dalle vacanze per scendere in piazza...
ogni giorno ne esce una...un governo di ridolini....
Mussi minaccia le dimissioni per i tagli alla ricerca(10%)
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"Il taglio del 10% delle spese di gestione degli atenei e degli enti pubblici di ricerca previsto dalla 'manovrina' e' un errore". Il ministro dell'Universita' e della Ricerca, Fabio Mussi, accoglie le critiche al maxiemendamento al decreto-legge Bersani "della Crui e di decine di rettori che mi hanno chiamato protestando con dignita'", e aggiunge: "Hanno ragione". "Siamo pronti a stringere la cinghia nel 2006 - scrive Mussi in una nota - ma non nella finanziaria 2007. Nessuno si aspetta miracoli e abbondanza - precisa - ma se l'Italia, di fronte alla tendenza esplosiva globale della spesa in ricerca e formazione, annuncia provvedimenti di definanziamento, il mondo ride e noi piangiamo. Lo si potrebbe fare, ma si tratterebbe di un'altra politica, e in quel caso - minaccia - ci vorra' un altro ministro". "A parte la bizzarria dell'esclusione dal taglio - continua Mussi - di scuole, Istituto superiore di Sanita', Istituto Zooprofilattico, Enti parco e chi piu' ne ha piu' ne metta, ma non di Universita' e Ricerca, la cosa e' sbagliata in se': ho tentato inutilmente di farlo capire in Consiglio dei Ministri". "E' una decisione - spiega il ministro - che contrasta con il programma dell'Unione, le dichiarazioni programmatiche di Prodi alle Camere, il programma del mio ministero presentato in Parlamento, il Dpef che recita: 'Una ripresa duratura della crescita e un graduale innalzamento del tasso di crescita potenziale dell'economia postulano che la produttivita' totale dei fattori esca dalla lunga stasi degli ultimi anni. Cio' a sua volta implica piu' investimenti, piu' innovazione, piu' ricerca e sviluppo, come previsto dalla Strategia di Lisbona'." "Ora - aggiunge Mussi - per il 2006, me la sento di chiedere uno sforzo eccezionale alla Comunita' scientifica per contribuire al risanamento delle finanze pubbliche: stringiamo la cinghia e guardiamo avanti. Ma e' del tutto evidente - conclude - che la legge finanziaria per il 2007 deve correggere l'errore".(http://www.repubblica.it)
ma che fine avete fatto?
ma come? non era la moratti con berlusconi a distruggere l'università italiana?
Ma non le ricordate più le belle frasi da campagna elettorale "Dobbiamo aumentare i fondi sulla ricerca...bla bla bla...le università italiane...bla bla bla ...il prestigio....bla bla...la fuga di cervelli..."
La verità è che vi vergognate delle stesse persone che avete votato...fra svuotiamo le carceri, tagli all'università e rifinanziamento delle missioni all'estero non sapete più che pesci prendere
PS: ma dove sono andati a finre i vostri cari amici black block et simili??? c'è stata condoleeza rica a roma...i guerrafondai americani...e neanche una minima protestuccia??
Coerenza innanzitutto
Risposte
:lol:
come mai fid nn è intervenuto?? :lol:
donrodrigo:
Ma come?
Siete i soliti...predicate bene(?) razzolate malissimo
Ma chi ne parla? nessuno!!!! Se fosse stato sotto il governo Berlusconi adesso i prof e i sindacati avrebbero richiamato anche gli studenti dalle vacanze per scendere in piazza...
ogni giorno ne esce una...un governo di ridolini....
Mussi minaccia le dimissioni per i tagli alla ricerca(10%)
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"Il taglio del 10% delle spese di gestione degli atenei e degli enti pubblici di ricerca previsto dalla 'manovrina' e' un errore". Il ministro dell'Universita' e della Ricerca, Fabio Mussi, accoglie le critiche al maxiemendamento al decreto-legge Bersani "della Crui e di decine di rettori che mi hanno chiamato protestando con dignita'", e aggiunge: "Hanno ragione". "Siamo pronti a stringere la cinghia nel 2006 - scrive Mussi in una nota - ma non nella finanziaria 2007. Nessuno si aspetta miracoli e abbondanza - precisa - ma se l'Italia, di fronte alla tendenza esplosiva globale della spesa in ricerca e formazione, annuncia provvedimenti di definanziamento, il mondo ride e noi piangiamo. Lo si potrebbe fare, ma si tratterebbe di un'altra politica, e in quel caso - minaccia - ci vorra' un altro ministro". "A parte la bizzarria dell'esclusione dal taglio - continua Mussi - di scuole, Istituto superiore di Sanita', Istituto Zooprofilattico, Enti parco e chi piu' ne ha piu' ne metta, ma non di Universita' e Ricerca, la cosa e' sbagliata in se': ho tentato inutilmente di farlo capire in Consiglio dei Ministri". "E' una decisione - spiega il ministro - che contrasta con il programma dell'Unione, le dichiarazioni programmatiche di Prodi alle Camere, il programma del mio ministero presentato in Parlamento, il Dpef che recita: 'Una ripresa duratura della crescita e un graduale innalzamento del tasso di crescita potenziale dell'economia postulano che la produttivita' totale dei fattori esca dalla lunga stasi degli ultimi anni. Cio' a sua volta implica piu' investimenti, piu' innovazione, piu' ricerca e sviluppo, come previsto dalla Strategia di Lisbona'." "Ora - aggiunge Mussi - per il 2006, me la sento di chiedere uno sforzo eccezionale alla Comunita' scientifica per contribuire al risanamento delle finanze pubbliche: stringiamo la cinghia e guardiamo avanti. Ma e' del tutto evidente - conclude - che la legge finanziaria per il 2007 deve correggere l'errore".(http://www.repubblica.it)
ma che fine avete fatto?
ma come? non era la moratti con berlusconi a distruggere l'università italiana?
Ma non le ricordate più le belle frasi da campagna elettorale "Dobbiamo aumentare i fondi sulla ricerca...bla bla bla...le università italiane...bla bla bla ...il prestigio....bla bla...la fuga di cervelli..."
La verità è che vi vergognate delle stesse persone che avete votato...fra svuotiamo le carceri, tagli all'università e rifinanziamento delle missioni all'estero non sapete più che pesci prendere
PS: ma dove sono andati a finre i vostri cari amici black block et simili??? c'è stata condoleeza rica a roma...i guerrafondai americani...e neanche una minima protestuccia??
Coerenza innanzitutto
Coerenza vuole che proprio su questi temi dovreste avere la decenza di ...tacere.
Abbiamo un ministro che, pubblicamente, critica una proposta opinabile dell'esecutivo, segno di democrazia e maturità politica.
Avevamo un ministro e un governo che hanno massacrato l'università e la scuola pubblica a tutto vantaggio del settore privato.
Giusto per rinfrescarti la memoria non c'erano nemmeno i soldi per garantire il regolare svolgimento degli esami di maturità.
Se questo governo taglierà i fondi della ricerca ne risponderà agli elettori che giudicheranno alla fine del mandato come hanno giudicato il precedente
sono amnestia e taglio alla ricerca le risposte che da domani potrò dare a chi mi chiedeva come una persona che si professa onesta poteva preferire votare per cuffaro anzichè per la borsellino.
PS
omicidio 6.152
furto 2.148
rapina 5.175
produzione e spaccio di stupefacenti 13.264
peculato e malversazione 50
reati contro l'amminist.. 388
sui 13264 io andrei per il sottile abolirei il reato.
Che 6 mila assassini, 2 mila ladri, e 5 mila rapinatori siano da domani di nuovo per strada non mi sembra sia una gran cosa, non mi sembra sia coerente.
No, coerente non lo è affatto.
PS
omicidio 6.152
furto 2.148
rapina 5.175
produzione e spaccio di stupefacenti 13.264
peculato e malversazione 50
reati contro l'amminist.. 388
sui 13264 io andrei per il sottile abolirei il reato.
Che 6 mila assassini, 2 mila ladri, e 5 mila rapinatori siano da domani di nuovo per strada non mi sembra sia una gran cosa, non mi sembra sia coerente.
No, coerente non lo è affatto.
coerenza zero, risoluzione dei problemi meno 10...
:nono: :nono:
:nono: :nono: