Siamo tutti spagnoli
Credo che anche qualche breve attestazione di solidarietà per quello che è successo in Spagna non guasti visto la sensibilità dei frequentatori del sito, oggi dovvremmo sentirci un pò tutti ..spagnoli.
Risposte
Concordo con lupetto.E' stato sicuramente molto deprecabile e poco opportuna l'eliminazione di Yassin,ma ricordiamo sempre chi era:un terrorista,assolutamente contrario ad ogni forma di dialogo con Israele e che si e' reso responsabile di morti di civili innocenti,uomini,donne e perfino bambini.Non e' stata una grave perdita per l'umanita',anche se sicuramente il suo omicidio portera' con se' un'altra scia di sangue in medio-oriente,e per questo lo ritengo un atto sbagliatissimo.Per il resto,lupetto docet.
Non è uccidendo i leaders spirituali, ne costruendo muri che si riporta la pace ma nemmeno facendo saltare in aria civili innocenti.La situazione è complessa credo che ci sia bisogno di nuovi leader che abbiamo come unico vero obbiettivo la pace, Sharon e Arafat non sono certo tali. Ci vorrebbe anche un rinnovato impegno internazionale che nasca dalla consapevolezza che il medio oriente è "la madre di tutte le polveriere"
l'uccisione di un leader spirituale come il capo di hamas yassin è un altro degl'atti compiuti nel nome della ricerca della pace.l'eliminazione dei leader dei movimenti armati e di resistenza islamici porterà secondo voi la pace?è cosi' che si deve procedere alla risoluzione dei conflitti? è cosi' che bisogna cercare il dialogo?è cosi' che cesseranno gli attentati terroristici?
Fid,non ho detto di non porci dei perche' o delle domande,ma solo che non era il momento adatto,e lo ribadisco.C'e' un tempo per commemorare,un tempo per riflettere,un tempo per agire.Di perche' se ne possono porre tantissimi,quasi infiniti,ed altrettante potranno essere le risposte,quanti sono i punti di vista che si possono avere sulle vicende interne,internazionali e mondiali...ma credo che fosse inutile parlarne proprio in quel momento,che doveva,e ripeto doveva,essere solo di commemorazione.Poi potremo aprire tutti i dibattiti politici,sociali,morali che volete,ma ci sono 200 e passa corpi senza vita,a cui non credo interessino molto questi discorsi.Dopo di che non ho altro da dire,si e' detto gia' troppo.
saremo tutti spagnoli ma non siamo tutti Aznar, Bush o Berlusconi.......anziche' in piazza dovremmo andare a casa dei Signori Della Guerra.........e' facile poi piangere sul latte versato come fanno loro, specie se di mezzo ci vanno sempre e solo gli innocenti.
Hasta Siempre.
Hasta Siempre.
maik:
Fid,mi spiace ma stavolta non posso concordare con te...
Non e' il momento dei perche':non esistono dei perche' razionali a quello che e' successo e succede tutt'ora.
Non e' il momento delle domande:sono tante,troppe,e purtroppo ne sappiamo gia' la risposta.
E' solo il momento del silenzio e della commemorazione.Tutto il resto e' retorica.
rimarrò solo nella mia opinione,ma non ne modificherò mai una virgola.ragazzi io credo che sia sempre il momento dei perchè,dopotutto l'europa intera, compresa la spagna,oltre che essere vicina alle vittime si interroga su questo vile atto.indagarne i motivi e punire i colpevoli sono fra le prime azioni che vanno assicurati ad un popolo ferito.la commemorazione è un atto più che dovuto,più che sentito nei nostri cuori ma dopo esistono anche i perchè, degli altrettanti "dovuti" perchè, spesso chiari,evidenti a volte celati a volte, per molti, insignificanti visioni di passaggio nella frenesia della nostra quotidianità.ognuno può mostrare con diversa sensibiltà ed attenzione lo sconvolgimento che nelle nostre coscienze può generare un accadimento luttuoso di questa portata.ognuno di noi può mostrare una reazione differente, ma deve esserci;sui metodi non discuto,non mostro interesse per questo.io partecipo con rabbia e con idignazione,rabbia ed indignazione che da silenzio devono trasformarsi in coscienza civile,in spirito di partecipazione,in discussione,nel desiderio che eventi similari non accadino piu'.non è retorica questa! è partecipazione è unione,è lo spirito della democrazia,spirito di compartecipazione, di fratellanza e solidarietà.c'è chi lo dimostra con i silenzi c'è chi ai silenzi vuole associare un urlo di rabbia.è lecito porsi delle domande e lo è ancora di più pretendere delle reazioni.analizzare i fatti vuol dire attribuirne dei contenuti per dare ,o per lo meno cercare, delle risposte.il silenzio è utile ma cio' che lo è di più è non rimanerci. la comunanza di intenti e di passioni uniscono le coscienze per dire basta per dire bisogna cambiare,tutti ci sentiamo spagnoli in questi giorni ma tutti dovremmo sentirci sensibili cittadini del mondo ogni qual volta un ingiustizia è in atto.
Capisco Fid, ma concordo al 100% con Maik
Concordo
Fid,mi spiace ma stavolta non posso concordare con te...
Non e' il momento dei perche':non esistono dei perche' razionali a quello che e' successo e succede tutt'ora.
Non e' il momento delle domande:sono tante,troppe,e purtroppo ne sappiamo gia' la risposta.
E' solo il momento del silenzio e della commemorazione.Tutto il resto e' retorica.
Non e' il momento dei perche':non esistono dei perche' razionali a quello che e' successo e succede tutt'ora.
Non e' il momento delle domande:sono tante,troppe,e purtroppo ne sappiamo gia' la risposta.
E' solo il momento del silenzio e della commemorazione.Tutto il resto e' retorica.
mi associo anch'io al dolore delle famiglie.
eviterò di esprimere delle valutazioni politiche sull'accaduto,ma vi lascio un mio personale interrogativo:
ci siamo mai chiesti il perchè di tutto cio'?
ci siamo mai chiesti il perchè senza soffermarci solamente sulla natura dell'atto ma indagandone le ragioni?
l'atto è ignobile e ingiustificabile ma meditare ulteriormente, sul perchè episodi come questi accadono, denoterebbe una maggiore sensibilità nei confronti dei processi che governano il mondo.un mondo che puo' essere costruito sulle macerie dei conflitti o un mondo viceversa edificato dal dialogo e dalla solidarietà fra i popoli.
ognuno di noi ne tragga le dovute considerazioni e rifletta senza superficialità su ciò che è avvenuto.
non mi attendo repliche,il mio pensiero nasce e finisce qui.
chi voglia si soffermi qualche minuto sui miei interrogativi e mediti..mediti
villaceramica è uno spazio utile di approfondimento e conoscenza
non c'è migliore conoscenza della consapevolezza che il mondo gira attorno all'unione delle nostre idee e dei nostri pensieri,sono loro che determinano le nostre azioni e fanno girare questa grande sfera.
ma tocca ad ognuno di noi farla ruotare nel senso giusto....
eviterò di esprimere delle valutazioni politiche sull'accaduto,ma vi lascio un mio personale interrogativo:
ci siamo mai chiesti il perchè di tutto cio'?
ci siamo mai chiesti il perchè senza soffermarci solamente sulla natura dell'atto ma indagandone le ragioni?
l'atto è ignobile e ingiustificabile ma meditare ulteriormente, sul perchè episodi come questi accadono, denoterebbe una maggiore sensibilità nei confronti dei processi che governano il mondo.un mondo che puo' essere costruito sulle macerie dei conflitti o un mondo viceversa edificato dal dialogo e dalla solidarietà fra i popoli.
ognuno di noi ne tragga le dovute considerazioni e rifletta senza superficialità su ciò che è avvenuto.
non mi attendo repliche,il mio pensiero nasce e finisce qui.
chi voglia si soffermi qualche minuto sui miei interrogativi e mediti..mediti
villaceramica è uno spazio utile di approfondimento e conoscenza
non c'è migliore conoscenza della consapevolezza che il mondo gira attorno all'unione delle nostre idee e dei nostri pensieri,sono loro che determinano le nostre azioni e fanno girare questa grande sfera.
ma tocca ad ognuno di noi farla ruotare nel senso giusto....
non ci sono parole,
la ragazza di mio fratello proprio quel giorno
doveva prendere il treno da Madrid per tornare a Sivilla .
Per fortuna aveva deciso di ritardare la partenza.
la ragazza di mio fratello proprio quel giorno
doveva prendere il treno da Madrid per tornare a Sivilla .
Per fortuna aveva deciso di ritardare la partenza.
requiem...
"Su ciò di cui non si può parlare è bene tacere" L. Wittegenstein.... Lo dissero anche per l'11 settembre...
Due minuti di silenzio per i nostri fratelli spagnoli :|
Due minuti di silenzio per i nostri fratelli spagnoli :|

C. Elmundo.es
non ci sono parole...
:cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:
Concordo in pieno...
Concordo in pieno...