Scrivi un mini racconto in 20 minuti.
Parole che devono necessariamente essere inserite nel racconto sono Maniero, dama, pugnale,gatto.
In bocca al lupo!
:p
In bocca al lupo!
:p
Risposte
Luca dove sei finito?
Decidile tu questa volta le parole, ok luca.
Per qualche giorno però so che non potrò scrivere.
Per qualche giorno però so che non potrò scrivere.
Ciao Minoux, perchè non ci provi lo stesso?! Anche se ci metti qualcosina in più di venti minuti, ci farà cmq piacere leggere quello che vien fuori, dai! ;)
Al momento non ho molto tempo per buttar giù un'altra avventura di Sir Joseph, però potremmo variare le parole da inserire obbligatoriamente nel breve racconto, che ne dici Brunilde?
Al momento non ho molto tempo per buttar giù un'altra avventura di Sir Joseph, però potremmo variare le parole da inserire obbligatoriamente nel breve racconto, che ne dici Brunilde?
complimenti sono due racconti molto carini,mi spiace ma io no so scrivere racconti...e anche se ho molta fantasia sono sicura che mi servirebbero più di 20 minuti..ma sono molto curiosa..e mi piacerebbe sapere se Sir Joseph ha qualche altra avventura da raccontarci...mi piacciono le storie di cavalieri e dame...
Sinceramente anche a me era piaciuta l'idea.
Beh? Finita qui? :confused:
Nessun altro scrive?!
A me sembrava una cosa carina... :cool:
Nessun altro scrive?!
A me sembrava una cosa carina... :cool:
Mentre giacevo stanca e depressa sul letto e il mio povero gatto tentava
di ridestarmi dal mio torpore, caddi in un stato di sonno profondo, inizialmente
senza sogni, senza luce,
poi con il passare del tempo mi resi conto che l'atmosfera stava cambiando, i colori stavano sopraggiungendo.
Mi ritrovai inspiegabilmente in una valle verde, ricca di sole, di fiori,
davanti a me si ergeva un enorme castello,carico di mistero.
Mentre guardavo smarrita questo immenso maniero, mi senti, chiamare.
La voce proveniva da dentro il castello.
Avevo le gambe che mi tremavano , ma riusci a muovermi nella direzione del grande portone, lo aprì, il cuore ebbe un sobbalzo perchè davanti a me ,
si materializzò come per magia una meravigliosa dama.
Aveva qualcosa di mistico, di sublime, ma anche di triste.
Mi paralizzai , non riuscivo a fare o a dire nulla.
Fu lei a rompere il freddo silenzio che si era istaurato fra noi.
Mi prese la mano e mi condusse con sé.
Ci fermammo di nanzi al ritratto di un ragazzo.
La prima cosa che mi colpi ,fu la freddezza dello sguardo e la presenza
di un bellissimo pugnale che più guardavo, più si sporcava di sangue.
Mi volsi a mirare la bella dama,ma mi accorsi che non c'era più ed allora
mi sentì pervadere da un'ondata di fredda tristezza.
La paura si impadronì della mia anima, iniziai a correre per tentare di uscire,
ma più correvo, più il portone si allontanava da me.
Mi fermai per riprendere fiato.
In quel momento risentii la voce, mi chiamava, era lui , ma lui chi?
Lo conoscevo, sapevo chi era, ma non riuscivo a dargli un volto.
Grazie ad un lungo brivido mi ridestai, ero in una pozza di sudore, le mani
mi tremavano e nelle orecchie mi rimbombava ancora l'urlo straziante che avevo udito.
Avevo sognato? Fino a che punto?Ai posteri ardua sentenza!:p
di ridestarmi dal mio torpore, caddi in un stato di sonno profondo, inizialmente
senza sogni, senza luce,
poi con il passare del tempo mi resi conto che l'atmosfera stava cambiando, i colori stavano sopraggiungendo.
Mi ritrovai inspiegabilmente in una valle verde, ricca di sole, di fiori,
davanti a me si ergeva un enorme castello,carico di mistero.
Mentre guardavo smarrita questo immenso maniero, mi senti, chiamare.
La voce proveniva da dentro il castello.
Avevo le gambe che mi tremavano , ma riusci a muovermi nella direzione del grande portone, lo aprì, il cuore ebbe un sobbalzo perchè davanti a me ,
si materializzò come per magia una meravigliosa dama.
Aveva qualcosa di mistico, di sublime, ma anche di triste.
Mi paralizzai , non riuscivo a fare o a dire nulla.
Fu lei a rompere il freddo silenzio che si era istaurato fra noi.
Mi prese la mano e mi condusse con sé.
Ci fermammo di nanzi al ritratto di un ragazzo.
La prima cosa che mi colpi ,fu la freddezza dello sguardo e la presenza
di un bellissimo pugnale che più guardavo, più si sporcava di sangue.
Mi volsi a mirare la bella dama,ma mi accorsi che non c'era più ed allora
mi sentì pervadere da un'ondata di fredda tristezza.
La paura si impadronì della mia anima, iniziai a correre per tentare di uscire,
ma più correvo, più il portone si allontanava da me.
Mi fermai per riprendere fiato.
In quel momento risentii la voce, mi chiamava, era lui , ma lui chi?
Lo conoscevo, sapevo chi era, ma non riuscivo a dargli un volto.
Grazie ad un lungo brivido mi ridestai, ero in una pozza di sudore, le mani
mi tremavano e nelle orecchie mi rimbombava ancora l'urlo straziante che avevo udito.
Avevo sognato? Fino a che punto?Ai posteri ardua sentenza!:p
Molto bello
Nel lontano 1405, un eroico cavaliere di nome Joseph diede iniziò alla sua un'avventura.
Un'avventura che gli avrebbe riservato non pochi imprevisti; un'avventura dettata dalla voglia di possedere un oggetto dal potere estremamente immenso. Molti prima di Joseph avevano tentato un'impresa simile, cavalieri d'ogni dove, ma nessuno era mai riuscito ad accaparrarsi il desiderato oggetto: Il Pugnale di Unimag.
Joseph diede inizio al suo viaggio partendo dal piccolo regno di Offtop, attraversò colline e percorse tortuose strade. Al calare del sole vide, non distante da lui, un sentiero che conduceva verso un maniero diroccato apparentemente abbandonato, decise di trascorrere lì la notte.
Legò le briglie del suo cavallo e varcò l'ingresso del castello.
L'atmosfera era a dir poco inquietante. Sobbalzò Joseph, quando inaspettatamente sfrecciò davanti ai suoi occhi un gatto nero.
"Pfff... E' solo un gatto!", pensò Joseph. Trovò un posto comodo dove adagiarsi e riposò fino al sorgere del sole.
Giunta l'alba Joseph ripartì. Lungo la sua strada osservava ciò che lo attorniava, animali selvatici, la bellezza delle foreste, una dolcissima dama presso una sorgente, ma l'eroico cavaliere non poteva interrompere il suo viaggio, proseguiva senza sosta verso la meta.
Quando finalmente giunse al castello di Unimag, dovette affrontare l'ultimo ostacolo della sua impresa: sconfiggere in duello il cavaliere più forte del regno, Sir Beltip. Se avesse vinto il duello, il pugnale sarebbe stato suo.
Lo scontro fra i due cavalieri fu duro, sembrava non finire mai, ma Sir Joseph da Offtop, seppur con estrema difficoltà, riuscì ad averla vinta su Sir Beltip e ad accaparrarsi il tanto ambito premio.
Un'avventura che gli avrebbe riservato non pochi imprevisti; un'avventura dettata dalla voglia di possedere un oggetto dal potere estremamente immenso. Molti prima di Joseph avevano tentato un'impresa simile, cavalieri d'ogni dove, ma nessuno era mai riuscito ad accaparrarsi il desiderato oggetto: Il Pugnale di Unimag.
Joseph diede inizio al suo viaggio partendo dal piccolo regno di Offtop, attraversò colline e percorse tortuose strade. Al calare del sole vide, non distante da lui, un sentiero che conduceva verso un maniero diroccato apparentemente abbandonato, decise di trascorrere lì la notte.
Legò le briglie del suo cavallo e varcò l'ingresso del castello.
L'atmosfera era a dir poco inquietante. Sobbalzò Joseph, quando inaspettatamente sfrecciò davanti ai suoi occhi un gatto nero.
"Pfff... E' solo un gatto!", pensò Joseph. Trovò un posto comodo dove adagiarsi e riposò fino al sorgere del sole.
Giunta l'alba Joseph ripartì. Lungo la sua strada osservava ciò che lo attorniava, animali selvatici, la bellezza delle foreste, una dolcissima dama presso una sorgente, ma l'eroico cavaliere non poteva interrompere il suo viaggio, proseguiva senza sosta verso la meta.
Quando finalmente giunse al castello di Unimag, dovette affrontare l'ultimo ostacolo della sua impresa: sconfiggere in duello il cavaliere più forte del regno, Sir Beltip. Se avesse vinto il duello, il pugnale sarebbe stato suo.
Lo scontro fra i due cavalieri fu duro, sembrava non finire mai, ma Sir Joseph da Offtop, seppur con estrema difficoltà, riuscì ad averla vinta su Sir Beltip e ad accaparrarsi il tanto ambito premio.
bello, cos'è un concorso estemporaneo :)?