Musumeci contro Cuffaro
Musumeci: "Con Cuffaro Sicilia indietro di 20 anni"
CATANIA - "Il governo Cuffaro ha riportato la Sicilia indietro di venti anni". Nello Musumeci, candidato di Alleanza siciliana alla carica di governatore della Sicilia, attacca l'attuale presidente a margine di una manifestazione elettorale. "La Regione non ha un modello di sviluppo - ha sostenuto l'eurodeputato -; o si vuol fare finta di non sapere che manca l'elemento essenziale per la programmazione che è la pianificazione territoriale ed economica? Questa è una Regione che non ha una legge urbanistica, che non si è dotata di un piano energetico, delle coste, idrogeologico, integrato per i trasporti e di protezione civile. Insomma siamo all'anno zero".
Secondo Musumeci "in questo momento la Regione è soltanto una macchina che produce assistenza e mantiene un apparato parassitario, tanto è vero - ha osservato il leader di As - che dopo sessanta anni di autonomia la Sicilia, come nel '46, continua ad essere l'ultima regione d'Italia per tasso di occupazione, per dotazione infrastrutturale, per prodotto interno lordo, per tasso di ricchezza e per qualità della vita. Qualcuno mi dovrà dire - ha concluso Musumeci - perché dopo sessant'anni siamo ancora gli ultimi".
Quindi il leader di As esamina la questione del Ponte sullo Stretto: "Dopo cinque anni di governo, il presidente Cuffaro dovrebbe sapere che non può essere realizzato perché mancano gli strumenti di programmazione. Inviterei il governatore uscente a guardarsi attorno e attenersi quindi alla drammatica realtà: la Sicilia resta l'ultima regione d'Italia in tema di infrastrutture".
"In questi anni - sostiene Musumeci - non c'è stata una politica dei trasporti e gli interventi della Regione sono stati orientati a penalizzare il trasporto di passeggeri e merci sulla linea ferrata e a favorire il trasporto su gomma". "Non è stata mai potenziata - osserva l'eurodeputato - una tratta ferroviaria e, come se non bastasse, almeno tre-quattro sono state anche soppresse. Non c' è ancora una linea a due binari, non c' è un solo metro di ferrovia velocizzata e in questa Sicilia, tanto strombazzata da Cuffaro, per andare da Catania a Palermo in treno ci vogliono 3 ore e 45 minuti".
"I nostri convogli sono sporchi - rileva Musumeci - i treni spesso sono in ritardo e molte tratte vengono soppresse senza il necessario preavviso creando tantissimo disagio fra i passeggeri". "Tutto questo - conclude il leader di As - mentre la Regione siciliana mantiene in piedi un contratto con la società delle Ferrovie, sborsando quindi un gran somma di denaro per ottenere un servizio assolutamente da terzo mondo, e si continuano a dare centinaia di concessioni alle autolinee..."
nota di rilievo: le autolinee Cuffaro sono dello stesso Cuffaro che pensate voi
da http://www.lasicilia.it
CATANIA - "Il governo Cuffaro ha riportato la Sicilia indietro di venti anni". Nello Musumeci, candidato di Alleanza siciliana alla carica di governatore della Sicilia, attacca l'attuale presidente a margine di una manifestazione elettorale. "La Regione non ha un modello di sviluppo - ha sostenuto l'eurodeputato -; o si vuol fare finta di non sapere che manca l'elemento essenziale per la programmazione che è la pianificazione territoriale ed economica? Questa è una Regione che non ha una legge urbanistica, che non si è dotata di un piano energetico, delle coste, idrogeologico, integrato per i trasporti e di protezione civile. Insomma siamo all'anno zero".
Secondo Musumeci "in questo momento la Regione è soltanto una macchina che produce assistenza e mantiene un apparato parassitario, tanto è vero - ha osservato il leader di As - che dopo sessanta anni di autonomia la Sicilia, come nel '46, continua ad essere l'ultima regione d'Italia per tasso di occupazione, per dotazione infrastrutturale, per prodotto interno lordo, per tasso di ricchezza e per qualità della vita. Qualcuno mi dovrà dire - ha concluso Musumeci - perché dopo sessant'anni siamo ancora gli ultimi".
Quindi il leader di As esamina la questione del Ponte sullo Stretto: "Dopo cinque anni di governo, il presidente Cuffaro dovrebbe sapere che non può essere realizzato perché mancano gli strumenti di programmazione. Inviterei il governatore uscente a guardarsi attorno e attenersi quindi alla drammatica realtà: la Sicilia resta l'ultima regione d'Italia in tema di infrastrutture".
"In questi anni - sostiene Musumeci - non c'è stata una politica dei trasporti e gli interventi della Regione sono stati orientati a penalizzare il trasporto di passeggeri e merci sulla linea ferrata e a favorire il trasporto su gomma". "Non è stata mai potenziata - osserva l'eurodeputato - una tratta ferroviaria e, come se non bastasse, almeno tre-quattro sono state anche soppresse. Non c' è ancora una linea a due binari, non c' è un solo metro di ferrovia velocizzata e in questa Sicilia, tanto strombazzata da Cuffaro, per andare da Catania a Palermo in treno ci vogliono 3 ore e 45 minuti".
"I nostri convogli sono sporchi - rileva Musumeci - i treni spesso sono in ritardo e molte tratte vengono soppresse senza il necessario preavviso creando tantissimo disagio fra i passeggeri". "Tutto questo - conclude il leader di As - mentre la Regione siciliana mantiene in piedi un contratto con la società delle Ferrovie, sborsando quindi un gran somma di denaro per ottenere un servizio assolutamente da terzo mondo, e si continuano a dare centinaia di concessioni alle autolinee..."
nota di rilievo: le autolinee Cuffaro sono dello stesso Cuffaro che pensate voi
da http://www.lasicilia.it
Risposte
ma quanti mila topic uguali? ma che ci vuole a continuare negli stessi??
ma è quello ke non ha neanche l'1% di possibilità di farcela dato che scelleratamente il centrodx privilegia quasi sempre gli indagati rispetto alle persone per bene(in Sicilia vedi anche ad esempio il caso dell'On.Grillo)
Musumeci dei 3 è u megghiu !!!
la verità,nient'altro ke la verità sulla realtà siciliana! :!: